Le interviste
Luca Diddi, l’ascesa alternativa tra calcio e digitale

Walt Disney fa rima con successo. “Se puoi sognarlo, puoi farlo”, è uno degli slogan che sono rimasti nella storia. Luca Diddi, match analyst con all’attivo esperienze importanti in club di calcio, ha sempre lottato per raggiungere i propri obiettivi. E anche stavolta ce l’ha fatta: basta pensare alla pagina Instagram Calciatori Ignoranti, tra i più seguiti in Italia. Un digital manager da serie A, non ci sono dubbi. Lo abbiamo incontrato per farci svelare quelli che sono le armi vincenti targate Luca Diddi. Allenatore e Match Analyst professionista, autore di due libri (“Il Calcio che vorrei”, “3-4-3: l’Evoluzione del carattere verticale) e imprenditore digitale, Diddi ha fondato in pieno lockdown un’agenzia di comunicazione e marketing dal nome We Rise. Uno dei punti di forza di Luca Diddi è sicuramente la pagina social Calciatori Ignoranti, un gigante multi-settore dalle fondamenta compatte. Contenuti di livello, dirette seguitissime con calciatori e personaggi influenti del mondo dello sport, cura dei dettagli. “Siamo partiti dallo sviluppo di un progetto e-commerce, attraverso la vendita di abbigliamento (come felpe e t-shirt), fino ad arrivare ad un forte incremento di partnership con sponsor e brand rinomati a livello nazionale e internazionale – ci fa sapere Luca Diddi – Da qui, ad esempio, abbiamo avviato una collaborazione con aziende del calibro Girella Motta, Poker Stars e GoldBet. Non solo Instagram, la nostra community si è ampliata con grandi numeri, ed una bellissima spunta blu, anche nella più recente e rivoluzionaria delle piattaforme: Tik Tok, dove siamo riusciti a diventare partner ufficiali del canale ufficiale italiano, in occasione degli Europei di Calcio vinti dalla nostra Nazionale, presenziando inoltre a dirette live assieme all’account della UEFA dedicato alla competizione”.
Per Diddi tutte queste rappresentano delle soddisfazioni enormi, impensabili fino a poco tempo prima, raggiunte anche grazie al lavoro del suo team, composto da ragazzi esperti nei vari campi del Social Management. Ma non finisce qui, perché l’evoluzione di Calciatori Ignoranti non può prescindere dalla continua inventiva del proporre nuove idee creative per ampliare il proprio bacino di utenti. È notizia di poche settimane fa lo sviluppo di un nuovo format dal nome We Eat, dove insieme a calciatrici di Fiorentina e Milan, influencer e ospiti speciali, organizziamo eventi su misura nei locali, al fine di incentivare e promuovere la loro visibilità, interazione e immagine, offrendo il nostro ampio bacino di pubblico. “Abbiamo già cominciato con le prime serate e devo dire con soddisfazione che il riscontro è stato fino ad ora molto positivo. Con We Rise, io ed i miei collaboratori offriamo al cliente una vasta gamma di servizi, dalle strategie social a quelle commerciali fino all’organizzazione di servizi fotografici, eventi e immagine”. Il punto di forza, nemmeno a dirlo, è la possibilità di poter disporre di numerosi casi studio realizzati in precedenza, come la gestione dei calciatori (su tutti Sebastien Frey, Dario Hubner ed Alessandro Diamanti) ed i tanti brand con i quali settimana dopo settimana portiamo avanti rapporti di collaborazione. “Mi guardo indietro e vedo il grande lavoro svolto, e ne sono orgoglioso”, commenta Diddi. Una community gigantesca, in continuo miglioramento, un network che, sulle varie piattaforme, conta oltre due milioni di fedelissimi seguaci, ragazzi e ragazze che ci seguono con passione, condividendo assieme a noi l’amore per questo meraviglioso sport. Tutto questo e molto altro ancora nella mente lungimirante di Luca Diddi. Sia per Calciatori che per We Rise all’orizzonte ci sono ancora sfide da affrontare, nuovi traguardi da perseguire e idee da concepire. Il triplice fischio è ben lontano, probabilmente non siamo nemmeno a fine primo tempo. Come dire, il bello deve ancora venire.
Le interviste
ESCLUSIVA – Nina Mamukadze-Sordini: “Amo Napoli, Juve ancora in corsa per la Champions. Mikautadze? Vi dico perchè ha rifiutato la Roma”

Nina Mamukadze-Sordini, giornalista e direttrice di Ermes TV, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni del campionato di Serie A, tra Scudetto e Champions ma anche in vista degli affari estivi per la prossima stagione.
Queste le sue parole:
1) Volata scudetto: cosa ti aspetti? “La corsa scudetto è più viva che mai, ma il mio cuore batte sempre per il Napoli. Non si tratta solo di una semplice passione sportiva: ho seguito questa squadra per più di due anni, partita dopo partita, quando c’era Kvaratskhelia, e nel frattempo mi sono innamorata del Napoli, della città e dei napoletani. Oltre al legame affettivo, sono convinta che il Napoli meriti davvero questo scudetto. L’Inter è ancora leggermente avanti, ma il Napoli ha un calendario più favorevole e sta vivendo un ottimo momento di forma, sognare il quarto tricolore non è affatto un’illusione. Con Antonio Conte alla guida, la squadra ha trovato grande compattezza, e il contributo di Scott McTominay si è rivelato determinante. Occhio anche all’Atalanta, è più indietro, ma resta un outsider capace di sorprendere fino all’ultimo”.
2) Secondo te chi è favorito per un posto in Champions e chi per restare in Serie A? “Per la Champions vedo favorite Inter, Napoli e Atalanta: sono le squadre più complete e continue, con un’identità di gioco ben definita. Juventus e Lazio restano in corsa, ma per loro servirà un finale davvero impeccabile. Quanto alla salvezza, lo ammetto, sono di parte: tifo apertamente per l’Empoli, anche per via del difensore georgiano Saba Goglitchidze, ma soprattutto perché credo che questa squadra meriti davvero di restare in Serie A. Ha vissuto alti e bassi, è vero, ma ha sempre mostrato cuore e spirito di sacrificio. Se continua a combattere così, può farcela. A mio parere, Venezia ed Empoli sono quelle che hanno più possibilità di risalire, mentre il Monza, invece, sembra più in difficoltà”.
3) Goglichidze-Roma… cosa non è andato nella trattativa? “La trattativa tra la Roma e l’Empoli per il trasferimento di Saba Goglichidze, come è stato riportato, è fallita a causa di divergenze economiche, che le parti non sono riuscite a trovare un accordo sul prezzo e sulle modalità di pagamento del riscatto. Tuttavia, sono sempre dell’opinione che, quando si tratta di trattative, ciò che accade dietro le porte chiuse è difficile da sapere con certezza”.
4) Può esserci un ritorno di fiamma invece per Mikautadze alla Roma? “Al momento, non ci sono segnali di un ritorno di Mikautadze alla Roma. Nonostante sia stato monitorato in passato, l’attaccante georgiano ha preferito rimanere al Lione, anzi per Mikautadze questa è la squadra del cuore. Personalmente, non mi aspetto un suo arrivo in giallorosso”.
5) Dobbiamo aspettarci qualche altro calciatore georgiano in Italia? “Sì, è probabile che vedremo altri calciatori georgiani in Italia, soprattutto in Serie A. Negli ultimi anni, il campionato italiano ha mostrato un crescente interesse per i talenti provenienti dalla Georgia, grazie anche al successo di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, Giorgi Mamardashvili, Giorgi Mikautadze e altri. È molto probabile vedere Dachi Lordkipanidze in una squadra di Serie A. Attualmente capitano della Cremonese Primavera, è un giovane che si distingue per determinazione e talento. Dietro le quinte si parla anche del giovanissimo Andria Bartishvili, che a soli 16 anni è già definito un fenomeno. In ogni caso, ci aspetta un calciomercato molto interessante, con i calciatori georgiani sempre più nel mirino degli scout italiani”.
Le interviste
ESCLUSIVA – Matrone: “Inter squadra stanca, ma con Roma e Barca puoi rifarti. Conceicao con la Coppa Italia salva la sua immagine”

Vincenzo Matrone, ex difensore di Fiorentina e Foggia e ora giornalista e opinionista di Sportitalia, ha commentato la vittoria del Milan nel derby ma anche i prossimi impegni delle due squadre, che vogliono chiudere al meglio la stagione. Queste le sue parole in esclusiva:
Vincenzo Matrone: “Destino segnato per Conceicao e Inzaghi?”
Che derby è stato? “E’ stato un derby molto equilibrato, più di quello che dice il risultato. L’Inter ha creato tante occasioni soprattutto nel primo tempo, che poi non è riuscito a sfruttare e il giudizio si basa sul risultato visto che il 3-0 condiziona il giudizio sulla partita”.
Ora che Inter aspettarsi? “E’ una squadra stanca lo si è visto nel derby, per fortuna la Roma non gioca a ritmi altissimi anche se poi contro il Barcellona sarà una partita difficile e soprattutto improbabile”.
Conceicao con la vittoria della Coppa Italia salva la stagione? E quale sarà il futuro di Inzaghi? “Conceicao salva la sua immagine se dovesse vincere la Coppa Italia e dopo la Supercoppa. Non credo che resterà sulla panchina del Milan mentre Inzaghi potrebbe andar via sia se dovesse vincere qualcosa di importante e sia se non dovesse alzare nessun trofeo perchè il fondo Oaktree ha mascherato i bei risultati dell’Inter ma non ama un tecnico da spendere tanto e non dei calciatori con un ingaggio alto piuttosto è lì per ripristinare i conti e cercare di vendere l’Inter”.
Le interviste
“Lazio-Roma? Non c’è una favorita”. Parla l’Avv. Di Santo

“Non c’è una favorita per il derby”. Parola dell’Avv. di fede laziale Stefano di Santo. Ebbene sì, cresce l’attesa per il derby Lazio-Roma in programma stasera allo Stadio Olimpico. Alla vigilia di questo sentitissimo e delicatissimo match abbiamo raggiunto il noto Avvocato, tifoso laziale, Stefano di Santo per un breve commento sulla supersfida. “Il derby della capitale è sempre una partita dalle grandi emozioni”, così l’Avv. Stefano di Santo ai nostri microfoni. “Una sfida stracittadina tutta da vivere all’Olimpico tra la Lazio di Baroni e la Roma di Ranieri. Come ogni derby direi che non c’è mai una squadra favorita. Il derby di Roma rappresenta per i tifosi della capitale una partita speciale con l’immancabile trasporto di aspettative ed emozioni”.
L’Avvocato Stefano di Santo, dal cuore laziale, prosegue con determinazione: “La formazione di Baroni arriva al match dopo la pessima prestazione in Norvegia che ha portato ad una sconfitta di 2-0 con un passivo che poteva essere maggiore. La Roma dal suo canto vuol confermare l’ottimo trend positivo di risultati, sono 15 consecutivi, e superare la Lazio in classifica per aggrapparsi alle squadre che la precedono per un posto in Champions”.
All’Olimpico di Roma sarà senz’altro una bolgia: “Si annuncia il pienone dello stadio con le immancabili scenografie che da sempre faranno da contorno all’inizio della partita. Il derby vale comunque viverlo!“. Come sempre, vinca il migliore.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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