Calciomercato
Il caso Donnarumma, finalmente la verità
Donnarumma all’attacco del Milan: “Vi racconto l’ultima chiamata del Milan”
Donnarumma torna a parlare del Milan e spiega le motivazioni del suo addio, immancabile la stoccata alla dirigenza rossonera.
Al momento dell’addio le sue dichiarazioni erano: “vado via dal Milan perché abbiamo ambizioni diverse. Avevo bisogno di cambiare e di crescere”.
Dopo 7 mesi dal suo addio al Milan il portiere della nazionale Italiana continua a rilasciare dichiarazioni sulla sua ex squadra e sulle motivazioni del suo addio.
Complice il buon vecchio Mino Raiola causa di gioie e dolori per i tifosi e le dirigenze di molti club, il portierone Nazionale ha pensato alla sua “crescita“ personale ed economica in primis, senza badare a ciò che questa scelta comportava, e cioè lasciare il club a bocca asciutta per i mancati incassi derivanti dal suo trasferimento.
Complici anche le sue prestazioni con i Parigini, estremamente scontenti del suo acquisto sia sugli spalti che negli uffici dirigenziali, Donnarumma ripensa a ciò che poteva essere continuando ad indossare la casacca rossonera.
A nulla sono servite le varie offerte della dirigenza del Milan, il portiere aveva già deciso da tempo il da farsi, ed ha dichiarato in diverse interviste che avrebbe comunicato la sua decisone al termine dell’europeo, poi vinto con la Nazionale. La logica vuole che se veramente avesse voluto il rinnovo come tutti volevano, non ci sarebbero stati intoppi, Tonali docet, perché attendere l’esito degli europei per dare la notizia, se la volontà del giocatore era quella di rimanere?
La verità è che tutto era scritto e la dirigenza del Milan che sapeva di questa possibilità non si è fatta trovare impreparata, concludendo l’operazione Maignan, fondamentale alla luce dei fatti, considerando che Donnarumma non rinnovò il contratto.
Se Paolo Maldini non avesse avuto l’intuizione di fiondarsi in tempi non sospetti su Magic Mike, il Milan avrebbe avuto il ruolo da titolare scoperto e sarebbe stato un grave problema, causato proprio da Donnarumma, che temporeggiando avrebbe messo la società in una condizione terribile, sul punto di vista economico e tattico, considerando non solo il mancato incasso della perdita del giocatore a parametro zero, ma anche sotto il punto di vista dell’aspetto tattico, dovendo probabilmente scegliere un ripiego per il ruolo.
Alla luce dei fatti le ultime dichiarazioni del portiere del PSG fanno sorridere: “l’ultima chiamata del Milan fu per dirmi che avevano preso un nuovo portiere”.
Cosa avrebbero dovuto fare?
Mike Maignan fortunatamente si è dimostrato un acquisto azzeccato, ha ormai fatto dimenticare Gianluigi Donnarumma ai tifosi. Ha preso l’eredità del portiere della nazionale e si è dimostrato assolutamente all’altezza di difendere i pali della porta rossonera, probabilmente anche meglio del suo predecessore, considerando anche il derby, con le uscite con i piedi fino a centrocampo.
Ovviamente averlo perso a parametro zero non è stato bello, considerando la plusvalenza importante che avrebbe generato a bilancio, ma Paolo Maldini e Frederic Massara, vedendo le difficoltà nel rinnovargli il contratto, hanno deciso di puntare su Maignan.
La stessa sorte si è concretizzata con Chalanoglu e probabilmente succederà lo stesso con Kessie. In un ambiente sempre più lontano dallo sport e vicino al mondo delle imprese, i calciatori dovrebbero capire che tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile, motivo per cui alzare le richieste di ingaggio ogni anno, premere per andare via a parametro zero, incentivare i procuratori al dialogo con altri club per fargli percepire milioni di ingaggio ad ogni trattativa, non fanno bene al calcio, non fanno bene allo sport, e non fanno bene alle società ed ai tifosi, che si lasciano ammaliare facilmente, ma che altrettanto facilmente lasciano striscioni di irriconoscenza davanti agli stadi.
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Calciomercato
Arteta sui trasferimenti di gennaio: “Non mi aspetto un mercato molto movimentato, ma ci sono sempre sorprese…”
Arteta parla del calciomercato di gennaio: “Non mi aspetto un gennaio molto movimentato, ma ci sono sempre sorprese in arrivo”.
Le aspettative di Arteta per il mercato invernale
Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha recentemente commentato le sue aspettative per il prossimo calciomercato invernale. In un’intervista, Arteta ha dichiarato: “Non mi aspetto che gennaio sia super movimentato… ma ci sono sempre sorprese”. Queste parole lasciano spazio a possibili colpi di scena, nonostante il tecnico sembri voler mantenere un profilo basso. Arteta ha anche espresso la speranza di avere una disponibilità migliore della rosa nelle prossime settimane, suggerendo che gli infortuni potrebbero influenzare le decisioni di mercato del club.
L’importanza della disponibilità della rosa
L’allenatore spagnolo ha sottolineato l’importanza di avere una rosa al completo per affrontare la seconda metà della stagione. Con l’Arsenal in lotta per posizioni di vertice, l’integrità fisica dei giocatori sarà cruciale. Arteta ha menzionato che la disponibilità della squadra potrebbe migliorare nelle settimane a venire, un fattore che potrebbe ridurre la necessità di interventi drastici nel mercato di gennaio. Resta da vedere quali sorprese il calciomercato riserverà ai tifosi dei Gunners.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴⚪️👀 Arteta on January signings: “I never expect January to be super busy… but some surprises always come”.
“Hopefully the availability of the squad is going to be better in recent weeks”. pic.twitter.com/yx6gFiEfS4
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
Calciomercato
Real Madrid: i convocati per la finale a Doha
Il Real Madrid annuncia che tutti i giocatori saranno presenti per la finale della Coppa Intercontinentale a Doha, inclusi Militão e Carvajal.
Preparativi per il grande evento
Il Real Madrid si sta preparando per la finale della Coppa Intercontinentale che si terrà la prossima settimana a Doha. La notizia più interessante è che tutti i giocatori della rosa saranno inclusi nel viaggio. Tra questi, Éder Militão e Dani Carvajal, due pilastri della difesa madrilena, sono stati confermati nella lista dei convocati. Questo segnale di forza dimostra la determinazione del club spagnolo a portare a casa il prestigioso trofeo.
La presenza di Militão e Carvajal
La partecipazione di Éder Militão e Dani Carvajal è particolarmente significativa. Entrambi i giocatori hanno recentemente superato infortuni e la loro disponibilità per la finale rappresenta un grande vantaggio per l’allenatore Carlo Ancelotti. Il ritorno di questi due difensori chiave offre al Real Madrid una solida base difensiva, essenziale per affrontare al meglio l’importante sfida.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Real Madrid included all the players in the squad travelling to Doha next week for Intercontinental Cup final.
Éder Militão and Dani Carvajal will also be there. pic.twitter.com/PJx5F6ufT1
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
Calciomercato
Amorim su Onana: “Situazione già vista, lavoreremo su questo. De Ligt…”
Amorim difende Onana dopo l’errore: “Ha già affrontato situazioni simili in passato e continueremo a lavorare su questo”.
Amorim e l’importanza del supporto
L’allenatore Amorim ha recentemente commentato l’errore del portiere André Onana, sottolineando l’importanza di lavorare su questi aspetti per migliorare la squadra. Durante un’intervista, Amorim ha ricordato come il portiere camerunese abbia già vissuto situazioni simili in passato e che il team è pronto a supportarlo come lui ha fatto in precedenza per loro. Questo atteggiamento dimostra quanto sia cruciale il supporto reciproco in un gruppo sportivo per superare le difficoltà e crescere insieme.
La strategia di gioco e il ruolo di Onana
Nel contesto del gioco, Amorim ha evidenziato l’importanza dell’estremo difensore del Manchester United e di de Ligt nella strategia della squadra. Il portiere non solo deve difendere la porta, ma è anche coinvolto attivamente nel gioco: rendendo essenziale il suo contributo. L’allenatore è determinato a lavorare su questi aspetti per assicurarsi che l’errore recente diventi un’opportunità di crescita e miglioramento.
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Fonte: l’account [X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🔴🇨🇲 Amorim on Onana’s mistake: “He had already, in the past, a situation like that. So we have to work on this, also because we play a lot with André and de Ligt”.
“But we managed to help Onana, like he did in the past for us”. pic.twitter.com/tLyTx40hKj
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
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