Serie A
Cagliari-Sassuolo 1-0, Deiola condanna i neroverdi alla sconfitta: le pagelle
Un Sassuolo spento e senza idee cede al cospetto di un Cagliari che domina sotto il profilo atletico e tattico. Dionisi non riesce a rimediare lo svantaggio e rimedia la sconfitta.
Tradito dai suoi uomini migliori, il Sassuolo esce sconfitto dall’Unipol Domus di Cagliari. La sentenza della sconfitta arriva per mano di Alessandro Deiola. In avanti Scamacca e a centrocampo Frattesi deludono le attese e risultano i peggiori.
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Le pagelle
Consigli 6,5: salva più di una volta da un passivo che avrebbe potuto essere decisamente più pesante. Sul gol non ha responsabilità.
Toljan 6: la sua gara dura appena venti minuti, con una brutta caduta che sancisce la fine anticipata dalla ostilità (dal 21′ Tressoldi 4,5: ha grandi responsabilità sul gol di Deiola e si fa ammonire al primo intervento. Giornata da dimenticare).
Chiriches 5: impreciso e totalmente in confusione, Sbaglia molti appoggi e non riesce a chiudere gli avversari sulle azioni pericolose.
Ferrari 6: a differenza dei compagni di reparto, il capitano ci mette impegno e voglia. Commette qualche errore, ma nel complesso offre una prestazione sufficiente.
Kyriakopoulos 5,5: la fase di limitazione lo vede totalmente passivo, e non basta l’alibi di un Bellanova esplosivo. Prova un paio di spunti in avanti e nulla più.
Frattesi 5: non porta con sé la bussola e di contrasti ne perde troppi. Cerca spesso il tiro senza fortuna.
M.Lopez 5: per un pomeriggi si intestardisce alla ricerca spasmodica della giocata. Il suo apporto al match è totalmente inutile.
Defrel 4,5: chiamato a sostituire Berardi, non porta beneficio all’attacco (dal 66′ Rogerio 5,5: il suo apporto non è di sostanza e finisce in balìa della partita).
Raspadori 5: l’impegno e la lotta non bastano a determinare la differenza in attacco. Cresce nel finale ma non è sufficiente a portare pericoli alla porta sarda.
Traore 6: l’unico attaccante che in una domenica negativa riesce a dare un pò di sprint nella fase offensiva.
Scamacca 5: un solo tiro verso la porta, troppo poco per salvare un pomeriggio da fantasma d’area di rigore (dall’82’ Djuricic sv).
Dionisi 5: ha l’alibi dell’assenza di Berardi, ma i suoi sbagliano completamente l’approccio alla partita. Difesa disattenta, centrocampo che non fa filtro e attacco nullo. Sconfitta meritata.
Serie A
Venezia, Pohjanpalo si congeda? Di Francesco gli chiede un ultimo regalo
Venezia, il derby veneto di questa sera potrebbe essere l’ultima partita, in maglia lagunare, per Joel Pohjanpalo. A lui il tecnico Di Francesco chiede i gol di un successo vitale.
Il mercato farà capolino al Penzo questa sera, con le sirene di Palermo che suoneranno forti nelle orecchie di Joel Pohjanpalo.
L’attaccante finlandese, infatti, è obiettivo molto concreto per i rosanero, che in lui vogliono riporre le speranze di serie A. I siciliani, alle prese con l’equivoco Brunori, hanno scelto il numero 20 come prossima ariete.
I discorsi sono avviatissimi e a Venezia si respira aria di contestazione per una scelta che azzopperebbe l’attacco arancioneroverde nella corsa alla salvezza.
Eusebio Di Francesco, in barba alla consuetudine, dovrebbe puntare su Pohjanpalo dall’inizio, vista la concomitanza con un derby di importanza capitale.
Uno scontro regionale che i lagunari devono vincere, chiedendo al vichingo un (ultimo) regalo da tre punti.
Serie A
Torino, Vanoli attende Cairo al varco: arriverà il vice Zapata?
Torino, il club granata ha bisogno di un centravanti in stile Zapata, ma fino adesso il tecnico Vanoli non è stato accontentato. L’ex Venezia spera nel colpo di coda della dirigenza.
La doppietta messa a segno contro il Cagliari è stato un chiaro messaggio di Che Adams a Paolo Vanoli: l’ex Southampton vede la porta e i suoi gol pesano.
Nonostante questa piacevole dimostrazione, però, il buco in avanti continua a essere evidente, soprattutto se si pensa a cosa ha lasciato l’infortunio di Duvan Zapata.
Una defezione che il club non ha ancora coperto, un pò contando sulla vena di Adams, e un pò perché convinto delle doti di Vanoli sul riuscire a fare fuoco con la legna a disposizione.
Le caratteristiche offensive del colombiano, però, servono come il pane al Torino, che con l’ex Atalanta in salute aveva ancora in testa sogni europei.
Da Simeone a Beto, il ds Vagnati sfoglia la margherita e si augura, in questa ultima settimana di mercato, di poter accontentare il suo allenatore.
Serie A
Lazio-Fiorentina 1-2: la Viola brilla rossa | Le pagelle gigliate
La Fiorentina sbanca l’Olimpico biancoceleste dopo un partita giocata con un cuore grande: tre punti che possono far ripartire Palladino.
La Lazio è nel destino fortunato di Palladino, così come la vittoria all’andata aveva dato il via ad un periodo magico per i ragazzi viola, così al ritorno una vittoria voluta con grande ardore mette fine a due mesi in cui la Fiorentina aveva raccolto solo due miseri punti.
Un primo tempo brillante per i ragazzi gigliati oggi in maglia rossa: un uno-due di Adli e Beltran dopo diciotto minuti hanno messo la gara in discesa per Ranieri e compagni. Nella ripresa una Fiorentina sin troppo rinunciataria ha lasciato la palla costantemente alla Lazio che ha dimezzato lo svantaggio nel recupero e al 98′ con Pedro ha colpito il palo.
Ripartirà la Fiorentina? Oggi i ragazzi viola per tutta la partita hanno messo in campo grinta e determinazione che nell’ultimo periodo sembravano svanite…
Lazio-Fiorentina, le pagelle viola
DE GEA 6 – Non deve essere troppo decisivo se non nel finale, fa sudare freddo per qualche uscita. Lo abbiamo visto più sicuro…
DODÒ 6,5 – Altra ottima gara con assist per Beltran. Sulla sua fascia Zaccagni e Pellegrini non sono avversari da sottovalutare e lui è puntuale.
Dal 30’st PARISI 6 – Difende anche lui i risultato.
PONGRACIC 6,5 – Finalmente il croato! Dopo un girone si vede l’investimento viola estivo in gran spolvero. Commette una sola ingenuità ad inizio secondo tempo, per il resto cattivo e puntuale.
RANIERI 7 – Sbaglia praticamente nulla, un muro sugli attacchi laziali. Finale con i crampi.
GOSENS 7 – In gran spolvero rispetto alle ultime gare. Fornisce l’assist ad Adli e molto altro, avanti e dietro.
ADLI 6,5 – Mezzo voto in meno per la sciocca espulsione che lo terrà fuori domenica prossima. Per il resto, gran gol e buona direzione in campo.
Dal 18’st COMUZZO 6 – Alza il muro davanti a De Gea.
MANDRAGORA 6 – Il meno luccicante del centrocampo viola, ma tanto lavoro oscuro.
FOLORUNSHO 7 – Un acquisto sin qui sicuramente azzeccato. Anche stasera la riprova della sua utilità e duttilità.
Dal 40’st RICHARDSON – S.v.
GUDMUNDSSON 6 – Meglio nel primo tempo quando si muove con leggerrezza e va vicino al gol del 0-3. Nella ripresa meno ispirato.
Dal 30’st SOTTIL 6 – Tocca un pallone, forse. Fa densità anche lui in mediana.
BELTRAN 7,5 – Deve portare la croce in tutto il campo con il suo sacrificio, ma stasera è anche delizia: il suo gol alla fine è decisivo.
KEAN 6 – Sempre positivo e propositivo, anche se non è dirompente come nei primi mesi viola
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