Serie A
L’angolo tecnico della trentatreesima giornata di serie A
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2021/12/palloni-serie-a-1.jpg)
L’angolo tecnico, continua il duello fra le milanesi, harakiri Napoli, fortuna Juventus
Si fa sempre più avvincente la lotta scudetto, a quattro turni dal termine. In un fazzoletto di punti ci sono Milan, Inter e Napoli. La classifica recita: Milan 71, Inter 69, Napoli 67. Può succedere di tutto e il contrario di tutto, con l’augurio che la classe arbitrale non faccia danni nelle ultime quattro partite rimaste. Le giacchette gialle (un tempo nere…) hanno inciso pesantemente nella corsa al vertice, dimostrando una volta di più totale inadeguatezza, siano essi assegnati al campo o al Var. La differenza fra gli arbitri italiani e il resto d’Europa è lampante. Anche nel rapporto con i giocatori, più sereno negli altri campionati. Mancano figure alla Agnolin, Casarin, Gonella, Rosetti, Braschi. Giusto per citare alcuni fra i migliori arbitri nella storia del calcio italiano.
Venerdì scorso ha aperto le danze la squadra campione in carica: Brozovic, Martinez e Sanchez hanno demolito una volitiva Spezia. Agli spezzini non è bastata la rete del capitano Maggiore per la rimonta (si era sullo 0-2), noto tifoso interista. Non si capisce per quale motivo il centrocampista genovese non venga preso in considerazione per la nazionale azzurra, viste le doti di quantità e qualità messe in mostra. Inzaghi insegue il Milan e spera in una vittoria nel recupero contro il Bologna, da disputarsi il 27/04/2022 allo stadio “Dall’Ara”. Quindi, la compagine nerazzurra è “virtualmente” prima in classifica, dopo avere cercato di esserlo a tavolino….
L’angolo tecnico, il Milan risponde ai cugini
Il Milan ha prontamente risposto allo squillo dei cugini: 2-0 all’inconsistente Genoa, ormai con un piede e mezzo nella cadetteria. Spiace per la fantastica tifoseria del Grifone, ma l’esonero di Ballardini è alla base della vicina retrocessione. L’esperto tecnico è stato allontanato con la squadra sopra la soglia degli ultimi tre posti. Affidarsi a tecnici stranieri come Shevchenko e Blessin, ha fatto precipitare del tutto una situazione pesantemente compromessa. Pioli sorride con le reti di Leao e Messias Jr, ma non è tutto oro quello che luccica: la squadra è in flessione atletica e “distratta” dalle voci inerenti il cambio di proprietà. Inoltre alcuni giocatori sembrano avere abbandonato il tecnico; Rebic su tutti.
Una grande Roma ha imposto il pareggio casalingo al Napoli, grazie a una rete “faraonica” di El Shaarawy al 91′. Non è bastato un rigore di Insigne per portare a casa bottino pieno. Gli azzurri nel secondo tempo hanno ceduto fisicamente (e mentalmente) a una Roma che attaccava a ondate, spinta dall’ingresso di Mkhytarian: l’armeno è uno dei giocatori più forti del campionato e la Roma farebbe bene a tenerselo stretto. Con questo pareggio, Spalletti abdica di fatto al tricolore: irreale pensare a stop consecutivi delle milanesi.
Ci sono volute due espulsioni (Soumaoro e Medel) per consentire alla Juventus di agguantare il Bologna con una testata di Vlahovic (al 95’….). I felsinei erano passati in vantaggio grazie a una rete di quel grande fuoriclasse che è Arnautovic. Con tutto il rispetto per la gloriosa storia del Bologna, che ci fa un giocatore così in rossoblù ? Allegri tira un sospiro di sollievo, ma la squadra andrà migliorata sia a livello di gioco, sia di interpreti (fondamentale il mercato estivo a venire).
Lazio e Fiorentina all’inseguimento dell’Europa, crollo verticale Atalanta
Un dato racchiude Fiorentina-Venezia: 22 tiri viola, tre lagunari. Agli uomini di Italiano è mancata concretezza, oltre il sigillo vincente di Torreira. Encefalogramma piatto per i veneti: hanno mollato gli ormeggi e navigano verso la serie B. Commisso insegue il sogno di qualificarsi all’Europa League, nell’anno dell’addio a Vlahovic sarebbe un grande risultato. Il solito Immobile salva Sarri dalla sconfitta interna contro il Torino, con una rete al 92′. L’attaccante meritava palcoscenici maggiori e qualche trofeo in più, intanto lotta per vincere la classifica cannonieri, duellando proprio con Vlahovic. Crollo fisico e mentale dell’Atalanta, che dopo aver ceduto al Lipsia (sogno semifinali Europa League sfumato), ha lasciato il passo al Verona: Ceccherini e un’autorete di Koopmeiners regalano la vittoria a Tudor. L’unica nota positiva: la prima rete in serie A del 18 enne Scalvini. Il corazziere (è alto 1.94cm) di Chieri, giocatore multiruolo fra difesa e mediana, ha un futuro luminoso e gli occhi delle big addosso. Gasperini rischia seriamente di rimanere fuori dal treno europeo.
Colpo in chiave salvezza del Cagliari, incredibile risveglio Salernitana, Giampaolo e la Sampdoria sotto contestazione. Vola l’Udinese, Empoli in crisi
Il sardo Deiola firma la rete casalinga che può valere la salvezza per la squadra della sua città. Questo ragazzo è un altro che, come Maggiore dello Spezia, viene colpevolmente trascurato in ottica nazionale. Mazzarri sta portando la nave in porto, seppure faticosamente e potrebbe rilanciare la sua carriera. Il Sassuolo senza Berardi perde almeno l’80% del potenziale. Il Cagliari lascia a -6 il terzetto composto da Venezia, Salernitana e Genoa. Domenica prossima sfida all’Ok Corral: Genoa-Cagliari….Come da Dna del proprio allenatore. La Salernitana non molla e fa fuori in successione Sampdoria (sabato a Genova) e Udinese (ieri sera nella gara di recupero): Nicola e i giocatori non hanno nulla da perdere, potrebbero fare l’impresa. Nefasto il ritorno di Giampaolo 0.2: tante sconfitte, poco gioco e molta delusione. La sconfitta interna con i granata ha fatto traboccare il vaso: allenatore e giocatori contestati. Il tramonto di Quagliarella ha abbassato il livello della squadra. Poker Udinese ai danni del derelitto Empoli: i toscani hanno disputato un girone di ritorno orribile, Andreazzoli potrebbe essere messo alla porta. Il collega Cioffi ha portato i bianconeri all’ennesima salvezza, grazie soprattutto alle reti di Deulofeu. Lo spagnolo ambisce ad altri palcoscenici ed è giusto così.
Serie A
Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta
Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.
Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.
Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.
L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.
Serie A
Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del Derby d’Italia.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Cosa è successo nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceiçao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Ora non dobbiamo pensare di essere i più, ma i più bravi”.
Cosa vi sta mancando?
“Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. In 9 anni qua allo Stadium non avevo mai creato così tante occasioni. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più”.
Come ti spieghi questi errori?
“Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo”.
Sulle prossime partite con Napoli e Atalanta…
“Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami. Questo non basta, perchè vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra”.
Rifaresti gli stessi cambi?
“Abbiamo fatto dei cambi, perchè stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro”.
Serie A
Juventus-Inter 1-0, Derby d’Italia serratissimo
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Stasera è andato in scena il Derby d’Italia Juventus-Inter: una partita che avrebbe potuto essere il lasciapassare per il primo posto dei nerazzurri.
L’Inter è arrivata al Derby d’Italia Juventus-Inter di stasera con un obiettivo in testa: quello di disarcionare il Napoli dal primo posto in classifica di Serie A.
Dal canto suo, poteva contare su un vantaggio statistico: quello di essere rimasta imbattuta negli ultimi tre incontri contro la Juventus.
In campo, le due compagini si sono mostrate agguerritissime e si sono affrontate a viso aperto. Alla fine, ad avere la meglio è stata la Vecchia Signora.
Ripercorriamo insieme i momenti chiave del match.
Juventus-Inter, i momenti salienti
La prima occasione della partita, lato Juventus, si presenta appena al 3′, con Nico Gonzales: da quel momento in poi la partita sarà un botta e risposta di grandi occasioni da ambo le parti.
Al 12′ l’Inter risponde con il tiro di Barella, cui seguono i tiri di Taremi, sostituto in campo di Thuram, e di Dumfries.
La Juventus risponde con un’altra incursione di Gonzales e con un tiro velenoso di Conceiçao, parato con maestria da Sommer. Al 33′ si presenta anche Kolo Muani, il cui tiro viene leggermente deviato e determina un calcio d’angolo.
Il primo tempo si è chiuso con le grandi occasioni mancate da Lautaro e, nuovamente, Dumfries.
Nei primi 10 minuti del secondo tempo il numero 12 bianconero Veiga ha tentato la via del gol, trovando però la parata di Sommer.
Un’ammonizione per Conceiçao e molteplici cambi da ambo le parti, per tentare di sbloccare l’empasse dello 0-0.
Ci riprovano Dumfries e Koopmeiners di testa, finché al 74′ Conceiçao non realizza il gol che decide la partita, su assist del sempre prezioso Kolo Muani. Il portoghese verrà poi rimpiazzato all’81’ da Kenan Yildiz.
Non bastano i due cambi effettuati da Simone Inzaghi all’80’: l’Inter non riuscirà a trovare la via del gol fino alla fine, malgrado i 4 minuti di recupero e malgrado due conclusioni pericolose di Thuram. Nel recupero Kolo Muani sfiora il secondo gol.
A seguito di questa sfida, l’Inter conserva il secondo posto, mentre la Juventus diventa quarta a pari punti con la Lazio (46) ma in vantaggio per la differenza reti realizzate e subite (per i bianconeri è di 21, per i biancocelesti 13).
La zona Champions c’è; per il sogno scudetto, forse, bisognerà attendere.
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, Jorge Mendes ancora in azione: è il turno di Bernardo Silva | I dettagli
-
Notizie2 giorni fa
Milan, se cade Conceicao pronto Ancelotti: un sogno che può diventare realtà | Tutti i dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Roma, i Friedkin vogliono comprare Saelemaekers: la richiesta del Milan
-
Champions League4 giorni fa
Il Milan non è pronto per i quattro tenori: Conceiçao torna al 4-3-3? ecco chi rischia di stare fuori
-
Serie A6 giorni fa
Giudice sportivo, sei squalificati: mano pesante per Marianucci
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, al via una nuova rivoluzione in estate: tutti i dettagli
-
Champions League6 giorni fa
Milan a Rotterdam con gli uomini contati: gli assenti sono otto
-
Notizie7 giorni fa
Milan, orizzonti temporali brevi e drastica inversione di rotta: strada in discesa per la cessione del club?