Calciomercato
Biasin: “Inter, sfida difficile con la Roma. Ecco dove va Dybala”
Fabrizio Biasin, giornalista ed esperto di mercato ha parlato della sfida di oggi tra la Roma e l’Inter e del futuro di Dybala, che lascerà la Juventus.
Raggiunto telefonica ai microfoni di IMInter.it, Fabrizio Biasin, autore, giornalista e opinionista sportivo ha parlato della sfida di San Siro delle ore 18 tra l’Inter e la Roma dell’ex Josè Mourinho, dove la squadra di Inzaghi si giocherà una fetta importante di scudetto. Il giornalista ha parlato poi della trattativa legata a Dybala e di un possibile inserimento della squadra giallorossa.
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Biasin: “Inter-Juventus, gara incerta. Ecco cosa serve all’Inter”
Quali insidie può portare la sfida con la Roma?
“Beh, allora stiamo parlando di quello che è l’ostacolo più importante alla corsa dello scudetto per mille motivi. In caso di successo da una mazzata morale alle concorrenti per lo scudetto (soprattutto al Milan) e poi perché la Roma, in questo momento, è in ottima salute e riuscire a fare risultato pieno contro la squadra di Mourinho significherebbe vedere il finale di stagione con molto più ottimismo”.
Nonostante l’assenza di Zaniolo chi teme della formazione di Mourinho? Secondo lei i giallorossi sono i candidati numero uno per la Conference League?
“Sicuramente la Roma sarà concentrata anche in ottica europea visto che deve giocare una semifinale con l’Olimpico strapieno e c’è tanta attesa però ha ancora delle ambizioni in classifica, pensare di arrivare al quarto posto è un’utopia visto il distacco importante dalla Juventus ma Mourinho non verrà a fare una passeggiata a San Siro visto che sappiamo perfettamente cosa è successo sia all’andata che nei quarti di finale di Coppa Italia e quindi Mourinho da grande ex verrà qui per provare a fare una buona partita, bisognerà comunque stare attenti perché la Roma non è più quella del girone di andata”.
Sarà di nuovo Inter Juventus in Coppa Italia. Secondo lei l’Inter parte ancora favorita rispetto alla squadra di Allegri?
“In generale quando c’è Inter-Juventus è difficile dire quale sia la favorita, in passato è stata sempre la Juventus perché era la più attrezzata e la più forte, quest’anno si diceva dell’Inter ma è un dato di fatto, quando si affrontano queste due squadre così è difficile dire quale sia la favorita. All’andata l’Inter ha giocato meglio rispetto alla squadra di Allegri così come in Supercoppa, nella partita di ritorno invece ha dominato la Juventus quindi non so dirti quale sia la favorita ma giocando questa partita con il campionato ancora aperto l’Inter dovrà combattere ancora per vincere lo scudetto e probabilmente dovrà ragionare anche in funzione delle altre partite però non penso che ci sia una favorita visto che si gioca all’Olimpico di Roma e quindi dico 50 e 50 soprattutto dopo l’ultimo Juventus-Inter dove la squadra di Inzaghi ha fatto molta fatica”.
E sulla prossima sessione di mercato cosa si aspetta dall’Inter? E se cederebbe Lautaro Martinez per Dybala visto che se ne parla parecchio nelle ultime settimane.
“No, io non farei mai questo tipo di cessione perché Dybala non è un attaccante banale e ha avuto qualche problema di continuità quest’anno, ma resta un attaccante di primissima fascia. Lautaro Martinez invece parte soltanto se arriva un’offerta folle, l’attaccante argentino dell’Inter è bene che resti a Milano soprattutto per il bene del club. Su Dybala c’è una piccola speranza che possa arrivare in nerazzurro, sottolineo piccola perchè legata alle alchimie di mercato – ripete il giornalista – le speranze che Dybala arrivi all’Inter sono poche perché la dirigenza nerazzurra, in questo momento ha altre priorità, come il difensore centrale, l’attaccante centrale e deve acquistare poi il vice Brozovic e in tutto questo deve stare anche attento ai conti del bilancio e quindi non sarà per nulla semplice”.
Secondo lei quanto c’è di vero in un possibile trasferimento di Dybala alla Roma?
“Mah allora io crede che in questo momento Dybala e il suo entourage stiano cercando un accordo e che quindi le porte siano aperte a più soluzione, sia in Italia ma per di più all’estero, quindi penso che non ci sia nulla di concreto né alla Roma e neppure all’Inter, la cosa più probabile è che il giocatore vada all’estero, però non so se c’è un offerta concreta perché al momento non c’è una squadra in vantaggio sulle altre e quindi ogni voce può avere un senso visto che un sondaggio lo possono fare tutte le squadre ma da qui a dire che c’è qualcosa di concreto ce ne passa”.
Calciomercato
Calciomercato 2025, un mese di fuoco e grandi nomi
La sessione di Calciomercato di gennaio promette spettacolo. Juventus, Milan, Inter, Napoli e Roma pronte a rinforzarsi e risolvere nodi cruciali. Occhi puntati su Chiesa, Theo Hernandez e Dybala.
Giovedì 2 gennaio si alzerà il sipario sulla sessione invernale del calciomercato 2025, pronta a chiudersi venerdì 3 febbraio a mezzanotte. Sarà un mese di trattative frenetiche, colpi a sorpresa e mosse strategiche per rafforzare le squadre in vista della seconda metà della stagione. Tuttavia, il lavoro dietro le quinte non si è mai fermato. Dirigenti e agenti sono già al lavoro da settimane, pronti a cogliere le migliori opportunità.
Calciomercato, la situazione delle big italiane
Tra i club più attivi, spicca la Juventus, chiamata a reagire a una situazione di emergenza. Con Bremer e Cabal fuori fino a fine stagione, i bianconeri cercheranno almeno due difensori centrali di spessore. Inoltre, il vice-Vlahovic potrebbe diventare una priorità qualora Milik non offrisse garanzie fisiche al rientro. Tra i nomi che circolano, Federico Chiesa potrebbe essere al centro di movimenti clamorosi, mentre Nicolò Fagioli è considerato un punto fermo del progetto, per ora.
Il Milan, invece, guarda al centrocampo. Fonseca ha urgente bisogno di un regista per dare equilibrio alla squadra, con Samuele Ricci ed Ederson tra i profili monitorati. La questione Theo Hernandez rimane però il nodo più spinoso poiché il francese potrebbe essere al centro di un grande affare, ma i rossoneri dovranno valutare attentamente il da farsi per non indebolire la squadra.
Anche l’Inter avrà il suo bel da fare. La rosa nerazzurra potrebbe perdere uno tra Correa e Arnautovic, mentre l’eventuale cessione di Asllani renderebbe necessario l’arrivo di un nuovo regista.
Il Napoli di Conte, reduce da un’ottima prima metà di stagione, dovrà rispondere alle richieste del tecnico. Rinforzare la difesa è una priorità assoluta, mentre Giacomo Raspadori potrebbe diventare un uomo mercato, sia in entrata sia in uscita.
Infine, la Roma dovrà fare chiarezza sul futuro di Paulo Dybala. La stella argentina, sempre al centro di voci di mercato, rappresenta una grande incognita per i giallorossi, che cercheranno anche un esterno destro di qualità.
Sarà un mercato di incastri e opportunità, con le grandi del calcio italiano pronte a sfidarsi non solo sul campo, ma anche nelle sale delle trattative. A seguire, i to 10 giocatori attualmente al centro di numerose voci di mercato.
- Danilo (Juventus)
- Fagioli (Juventus)
- Theo Hernandez (Milan)
- Paulo Dybala (Roma)
- Milan Skriniar (PSG)
- Federico Chiesa (Liverpool)
- Ederson (Atalanta)
- Samuele Ricci (Torino)
- Reda Belahyane (Hellas Verona)
- Giacomo Raspadori (Napoli)
Calciomercato
Fiorentina, decise almeno tre cessioni: i nomi
La Fiorentina è chiamata al rush finale in questo impegnativo 2024: poi sarà tempo di mercato.
Un dicembre complicato per i colori viola, tra il grave problema di Bove e l’uscita dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, è chiaro che dopo i picchi altissimi toccati nelle precedenti giornate alcuni uomini di Palladino abbiano bisogno di rifiatare.
Il campionato però, contrariamente alla Conference League dove l’obiettivo è stato raggiunto accedendo direttamente agli ottavi della competizione in programma a marzo, non conosce soste.
Due sfide a tinte bianconere prima dello scoccare del nuovo anno: domani al Franchi contro l’Udinese, domenica 29 all’Allianz Stadium contro la Juventus, l’accerrima rivale per i tifosi, ma fedele partner di mercato per la società.
Fiorentina, la strategia del mercato in uscita
Intanto il 2 gennaio aprirà la sessione invernale di mercato, e la Fiorentina promette di essere una delle protagoniste: c’è l’ambizione di essere competitivi fino al termine della stagione.
Sono state definite le idee per cedere almeno tre elementi: capitan Biraghi se ne andrà. Dopo essere finito fuori rosa, l’esterno viola è la patata bollente in casa viola, per lui in prima fila il Napoli o la Turchia, dove il Fenerbache è pronto ad assicurarselo.
Chi se ne andrà è anche il quarto portiere Oliver Christensen, un evidente errore di mercato della dirigenza viola, che la scorsa stagione investi oltre 5 milioni di euro per assicurarselo dall’Herta Berlino, ma in viola non è mai riuscito a scalfire Terracciano, quando era il titolare della porta gigliata. Per il portierone danese qualcosa si muove dalla Bundesliga.
Il terzo che sarà messo sul mercato è Ikoné, il francese, alla terza stagione in viola, ha ormai mostrato il giocatore che è: funambolico in allenamento, ma costantemente timido, impacciato e discontinuo in campo. Nel suo futuro Ligue 1 o Premier.
Il mercato in uscita potrebbe non finire qui, tante sirene per Kayode, Parisi, Quarta e Kouamé: difficile che nessuno di questi quattro sia ancora a Firenze ad inizio febbraio prossimo.
Calciomercato
Juventus, Alessio Tacchinardi ricorda lo storico massaggiatore Sergio Giunta
Alessio Tacchinardi commemora Sergio Giunta, il leggendario massaggiatore della Juventus recentemente scomparso.
Alessio Tacchinardi ha voluto ricordare con affetto Sergio Giunta, lo storico massaggiatore del club bianconero, venuto a mancare nei giorni scorsi. Giunta è stato un punto di riferimento per generazioni di calciatori juventini, grazie alla sua professionalità e al suo carattere sempre disponibile e gentile. Tacchinardi ha sottolineato l’importanza di Giunta all’interno dello spogliatoio, descrivendolo come una figura paterna che ha saputo alleviare tensioni e dolori, accompagnando i giocatori nei momenti più difficili.
Juventus, l’eredità di Sergio Giunta
La perdita di Sergio Giunta lascia un vuoto incolmabile non solo nella Juventus, ma in tutto il mondo del calcio italiano. La sua dedizione al lavoro e il suo impegno costante hanno fatto di lui una leggenda nel suo campo. Molti giocatori e colleghi hanno espresso il loro cordoglio sui social media, ricordando le sue doti umane e professionali. Giunta ha incarnato i valori della Juventus, rappresentando un esempio di lealtà e passione che continuerà a ispirare le future generazioni.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti.
Alessio Tacchinardi ricorda Sergio Giunta, lo storico massaggiatore della #Juventus scomparso nei giorni scorsi ❤️ pic.twitter.com/DZsNbVN4Ky
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) December 21, 2024
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