Le interviste
We Social, TheWineofTheChampions e Calciatori Ignoranti: è un Luca Diddi a tutto gas
Luca Diddi alla massima velocità. È pronto a partire più forte che mai il nuovo programma sportivo di Luca Diddi, imprenditore digitale e match analyst professionista, con varie esperienze convincenti anche da allenatore (tra cui la forte Primavera del Carpi). In Tv, sul canale RTV38, sport e digitale andranno a rappresentare un connubio perfetto. Un nuovo interessante format chiamato “We Social”: analisi e commenti da un’angolatura insolita, con la voce di svariati protagonisti del mondo dello sport. Davvero tanta carne al fuoco. Prima puntata in programma giovedì 26 maggio. Proprio in queste ore abbiamo incontrato Luca Diddi, autentico deus ex machina di Calciatori Ignoranti, pagina Instagram tra le più seguite in Italia.
Ciao Luca, con We Social sta per partire ufficialmente il tuo nuovo percorso da conduttore televisivo: quali sono le tue sensazioni a riguardo? Sensazioni molto positive, sicuramente. Già per le prime puntate stiamo ottenendo un ottimo riscontro in termini di presenza. La tabella di marcia è importante poiché molte saranno le tematiche toccate, dall’universo calcio passando per i social media. In seconda battuta grande spazio sarà poi destinato al Fantacalcio, new entry importante del canale in cui potranno interagire sia gli utenti di Instagram (attraverso domande da porre nel corso di una diretta), sia gli spettatori in studio… Tante novità importanti verranno svelate man mano, ma tutto sta procedendo nella maniera migliore possibile.
Oltre ai temi che il programma andrà a trattare, sai dirci se ci saranno o meno degli ospiti speciali già confermati? Assolutamente sì. Pronti-via già nella prima puntata verrà a farci visita un giornalista molto rinomato di cui però non svelerò il nome per non rovinare la sorpresa. Nel corso dei mesi parteciperanno inoltre diversi personaggi e campioni del mondo del calcio e sport in generale, oltre che influencer appartenenti alla sfera dei social media. Confermati, al momento, ti posso anticipare che ci saranno ex calciatori del calibro di Sebastien Frey, Amauri e Vincenzo Iaquinta. Il format è in continua evoluzione e le opportunità di lasciare il pubblico a bocca aperta sono davvero tante. Vogliamo fare grandi cose.
Insieme a Frey ed al team di Calciatori Ignoranti sappiamo che hai avviato una collaborazione con “TheWineofTheChampions”, come sta procedendo? “TheWineofTheChampions” è un’idea strepitosa che unisce la passione per il calcio a quella del buon vino, concepita e sviluppata da Fabio Cordella. Il progetto si sta espandendo a dismisura, abbracciando volti molto noti della sfera calcistica che hanno scelto di aderire con entusiasmo. Noi, come Calciatori Ignoranti, ci occupiamo della parte digital e social media, ma il team di “TheWineofTheChampions” si compone di illustri portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti e cuochi, come il mio amico Federico Fusca, magistralmente coordinati e diretti da Fabio Cordella. Una squadra fortissima che sono sicuro crescerà ulteriormente nei mesi a venire.
Quali iniziative ed attività sono già segnate sul calendario? L’agenda è davvero corposa e coinvolge più impegni in diversi ambiti.
Con Calciatori Ignoranti non ci fermiamo mai, con We Eat stiamo facendo tappa in numerosi locali e ristoranti e, come dicevo in precedenza, con “TheWineofTheChampions” abbiamo in programma molti eventi: stiamo organizzando a Pistoia e Firenze, poi saremo in Belgio, a Bruxelles. Rimanete sintonizzati sui nostri canali, sarà finalmente un’estate un po’ più “leggera” e ne vedremo delle belle.
Bruxelles, un grande evento in una capitale europea: dicci di più! È l’evento più atteso ed avrà luogo sabato 14 maggio grazie a “TheWineofTheChampions”. Per l’occasione parteciperanno numerosi grandi campioni coinvolti dal progetto, tra cui Wesley Sneijder, Amauri e Frey. Faranno il loro esordio il vino di Ronaldinho, leggenda indiscussa di questo sport, e di Julio Cesar, ex portiere dell’Inter del Triplete. Non solo, perché altre interessantissime novità saranno annunciate nel corso della serata, ma di certo non posso svelare tutto proprio ora. Quello che mi sento di dire è di essere estremamente orgoglioso di far parte di quello che probabilmente è il più grande progetto a livello vinicolo del mondo.
Le interviste
Inter-Como, Lady Gabrielloni: “Vi racconto il mio bomber”
Si avvicina il match Inter-Como e non poteva esserci occasione migliore per incontrare ‘Lady Gabrielloni’ Elisa Cardinali, fidanzata del bomber del Como Alessandro Gabrielloni, protagonista domenica scorsa contro la Roma con gol e assist. Ecco cosa ha detto ai nostri microfoni la studentessa universitaria di Chimica a Camerino, nelle Marche.
Ciao Elisa, dove vedi questo Como… potrà arrivare molto in alto nel prossimo futuro?
“Spero che arriveranno il più lontano possibile e che faranno un po’ come l’Atalanta. Mi auguro che continueranno a salire sempre più in alto, perché se lo meritano…”
Capitolo Gabrigol: vedresti bene il tuo fidanzato un giorno con la maglia della Nazionale di Spalletti, o comunque vuoi fargli un augurio particolare?
“Gli auguro che possa essere all’altezza di qualsiasi cosa o situazione come la Nazionale o altre squadre. Glielo auguro con tutto il cuore… Poi se sarà bene, se non sarà fa niente. In ogni modo so che lui metterà sempre la stessa determinazione nel fare tutto quello che la vita e il calcio gli pongono davanti…”
Alessandro Gabrigol ha dei ‘segreti’ o ‘sogni’ nel cassetto? Cosa puoi svelarci in merito?
“Il sogno di Ale era quello di arrivare in A e segnare il suo primo gol. L’ha appena raggiunto. Ma è una persona che non si è mai posta limiti e l’ha dimostrato in tutti questi anni. Quindi penso che, in questo momento, il suo sogno nel cassetto sia magari, non lo so, giocare in Nazionale o arrivare in Champions. Quello che penso io è che non sarà mai una persona che dirà ‘ok, basta, sono soddisfatto’. In altri termini, finché avrà possibilità, cercherà di raggiungere sempre obiettivi più alti. E penso che questa sia una delle caratteristiche di Ale che mi ha fatto alla fine innamorare di lui. Perché, appunto, è sempre molto positivo, propositivo, determinato. Sono qualità davvero molto belle, che fanno anche bene in realtà alla nostra relazione…”
Concedici una battuta: nel mondo del calcio, pensi di poter essere ritenuta una wag? È un’etichetta che può dar fastidio sotto alcuni aspetti secondo te?
“In realtà non conosco il vero significato di wags. Io sto con Ale, cerco di dargli supporto nel meglio delle mie capacità; cerco sempre di seguirlo in ogni scelta che fa ma poi ho comunque la mia vita. Faccio la magistrale di Chimica a Camerino, quindi ho anch’io i miei obiettivi. Diciamo che entrambi, insieme, ci supportiamo per raggiungere le nostre mission: le mie ovviamente sono diverse dalle sue.
Semplificando: cosa significa oggi essere ragazza o moglie di un calciatore a tuo giudizio? In molti parlano spesso di wags: tanto per capirci, pensiamo ad esempio, in questi anni, a Michela Persico ‘accostata’ a Rugani o Wanda Nara a Icardi (a cui il Como sembrerebbe aver “preferito” proprio Ale Gabrigol, lì in attacco…)…
“Io personalmente sono un po’ atipica da questo punto di vista. Come Ale, sono di Jesi e dunque sono molto alla mano, tranquillissima. Essere etichettata tra le wags? A me va bene tutto ma ho sicuramente altri obiettivi nella mia vita…”
A Jesi a maggio ha ricevuto il Premio Cesarini, inventore della famosa ‘Zona Cesarini’. Dove ha messo questo suo prestigioso trofeo, visto che tra l’altro era seduto in platea dietro al CT della Nazionale Luciano Spalletti quel pomeriggio al Teatro Pergolesi?
“Tiene il trofeo a casa, a Jesi, nella sua cameretta. Il premio Cesarini è esposto insieme ad altre sue cose del calcio”
Dal campo alla pizza (con tanto di servizio Tg1 lunedì scorso)… Lo vedresti bene anche in cattedrà all’Università come relatore? Speriamo accolga il nostro invito, che gli abbiamo fatto già nei mesi scorsi…
“Speriamo, glielo dico (ride, ndr). Intanto Forza Como e Buon Natale a tutti!”
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Dalmat: “All’Olimpico prestazione straordinaria dei nerazzurri. E se a gennaio arriva un grande attaccante…”
Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, Stéphane Dalmat, ex calciatore dell’Inter, ha commentato la vittoria di ieri dei nerazzurri dell’Olimpico e in vista dei prossimi due impegni, che chiuderanno il 2024.
La redazione di Calciostyle ha avuto il piacere di intervistare Stéphane Dalmat, ex centrocampista francese che tra il 2001 e il 2003 ha vestito la maglia dell’Inter.
Con lui abbiamo parlato della vittoria dei nerazzurri all’Olimpico e degli obiettivi del club.
La nostra intervista a Stéphane Dalmat
Cosa ci ha detto Lazio-Inter? Che partita è stata?
“È stata una partita straordinaria, mi aspettavo una partita molto aperta perché la Lazio aveva dimostrato tante cose buone dall’inizio della stagione anche se l’Inter con le sue qualità e con tutti i giocatori in forma che ha, ha fatto una gara stupenda.”
È ancora l’Inter la squadra da battere per la Serie A?
“Si, l’ha dimostrato ieri che è ancora la squadra più forte, dopo una stagione passata lunga e difficile soprattutto quando hai la Champions, Coppa Italia, Supercoppa e il Mondiale per Club a fine stagione.”
Questa sconfitta ridimensiona la Lazio o fortifica l’Inter?
“La gara dell’ Olimpico fa vedere che l’Inter è più forte delle sue avversarie, la Lazio invece è una buonissima squadra anche se ancora non è al livello dei nerazzurri.”
Secondo lei visti gli ultimi risultati l’Inter sta pensando più al campionato? O l’obiettivo è sempre la Champions?
“L’Inter punta a tutti e due gli obiettivi. La sconfitta di Leverkusen difficile da digerire anche se società e calciatori sanno benissimo che i nerazzurri possono tranquillamente puntare ai due obiettivi.”
Si aspetta qualcosa a gennaio o l’Inter è già forte così?
“Per me serve solo un cambio davanti, vendere Arnautovic e Correa, e se si ha l’opportunità di far venire un attaccante per almeno 6 mesi in prestito che ti dà garanzie di sostituire Thuram o Lautaro, che ben venga. I dirigenti nerazzurri hanno sicuramente più competenze di me.”
Le interviste
Cruciani:”Fan di Lotito. Tavares un grande. Sullo scudetto Lazio..”
Giuseppe Cruciani carico e schietto come non mai, come sempre senza peli sulla lingua, anche alla vigilia del tanto atteso grande match tra Lazio e Inter. Il noto giornalista e conduttore radiofonico de ‘La Zanzara‘ (Radio 24 – Sole 24 Ore) ha partecipato ieri a una tappa assai interessante della rassegna culturale ‘Filosofarte‘ a Civitanova Marche (Macerata), ideata dal Consigliere Comunale Gianluca Crocetti. Davanti a un folto pubblico Giuseppe Cruciani (tifoso della Lazio) ha parlato del suo libro ‘Via Crux. Contro il politicamente corretto’, un volume certamente molto appassionante e appassionato.
Presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche abbiamo incontrato proprio in queste ore Giuseppe Cruciani. Gli abbiamo chiesto un breve commento sulla Lazio, sul campionato di Serie A e sulla Nazionale Azzurra del CT Luciano Spalletti. Scopriamo cosa ci ha detto, anche sulla Roma, su Roberto Mancini, su Mourinho e su Fonseca del Milan.
Buon pomeriggio Giuseppe. Siamo qui alla Rassegna Filosofarte di Civitanova Marche. Dalle nostre parti, nelle Marche, abbiamo tra i campioni un certo Roberto Mancini. Tu che oggi hai parlato, qui a Civitanova, di temi legati al Politicamente Corretto… senti la mancanza di Roberto Mancini in Nazionale? Giustifichi la scelta del Mancio di abbandonare la panchina della Nazionale Azzurra? “In generale direi che non ho capito la situazione sinceramente. Mancini è andato via solo per soldi… per come la vedo io…”
Ora abbiamo Luciano Spalletti: secondo te è lui l’uomo giusto per la nostra Nazionale? “Al momento mi limito a dire che Luciano Spalletti non ha fatto per niente bene all’ultimo campionato europeo...”
GIUSEPPE CRUCIANI VERSO LAZIO-INTER: “LAZIO ENTUSIASMANTE. SONO UN FAN DI LOTITO MA LO SCUDETTO…”
Tifi Lazio ma hai detto di recente (a Supernova, nella trasmissione di Cattelan) che la fidanzata è tifosa della Juve e che vieni osannato dai supporter bianconeri perché hai difeso la Juve durante Calciopoli. Il tutto continuando a pensare che abbia trionfato in maniera legittima… “No, io non simpatizzo Juventus. Io tifo Lazio tutta la vita. Forza biancocelesti!”
E allora… Ti ha colpito questa Lazio. E mister Baroni? “Più che colpito o stupito dai biancocelesti… è legittimo affermare che entusiasma vedere questa Lazio. E’ davvero esaltante…”
Ci stai dicendo che la Lazio vincerà lo scudetto? “Ma va…”. Il Milan, invece, è spacciato secondo te o resta tra i favoriti, in chiave scudetto, magari se partisse Paulo Fonseca? “Non faccio il dirigente del Milan ma direi, in linea di massima, che il gioco espresso dal Milan di Paulo Fonseca non mi piace”
CRUCIANI: “NUNO TAVARES GRANDE GIOCATORE. JOSE’ MOURINHO IN ITALIA? NON MI MANCA…”
Tu che sei un grande tifoso laziale… pensi che Nuno Taveres possa essere considerato il colpo dell’anno? “Podarsi, è un grande giocatore e sta facendo molto bene”. In molti, in questi anni, hanno criticato Lotito. E’ invece lui, a tuo avviso, il vero artefice di questo straordinario momento? “Il vero artefice? Non saprei. Ma io sono un fan di Claudio Lotito, sempre forza Lazio”
Hai sostenuto ironicamente, in passato, che Emilio Fede sia passato dall’essere tifoso della Juventus all’essere tifoso del Milan solo per una questione di ‘grano’… “Io ho detto che i soldi hanno avuto la loro parte in tal senso“.
E allora, altra battuta, ti chiediamo: se la Roma ti offrisse dei soldi per diventare supporter accetteresti la proposta giallorossa? “Ma siete impazziti? Come ci pensate? Massima fede laziale. Mai con la Roma. Lazio tutta la vita...” Quindi non abbandoneresti proprio mai e poi mai la fede laziale? “Siete così pazzi? Mai e poi mai…”
Restando a Roma, ti manca José Mourinho ‘Special One’ in Italia, nel campionato di serie A? “No, assolutamente. Mou non mi manca affatto“. E invece Roberto Mancini lo vedresti bene in Serie A? Ti piacerebbe vederlo, magari presto, sulla panchina della Roma al posto di Ranieri? “Se mi manca Mancini in A? Direi proprio di no. Come per José Mourinho non ho nostalgia di Roberto Mancini in Italia. Nel senso che in questo preciso istante direi che non mi manca nessuno, in particolar modo, nel nostro massimo campionato”.
Concludiamo con un pensiero sulla Nazionale Azzurra. Spalletti e ‘soci’ potranno davvero risollevarsi dall’ultima delusione europea, vincendo il prossimo Mondiale? “Non lo so questo. Come si fa a dire, in questo momento, se gli azzurri vinceranno il Mondiale…”. Ringraziamo Giuseppe Cruciani per la disponibilità e facciamo i più sinceri complimenti a Gianluca Crocetti per la bella iniziativa Filosofarte, sempre ricca di ospiti e di spunti interessanti.
Cruciani nel post-evento ha fatto sapere: “Spero a Civitanova si riesca ad organizzare, magari per la prossima estate, un festival ovvero una tre giorni dedicata alla libertà con personaggi di varia estrazione politica e culturale, incentrato sul tema della libertà di espressione”, ha aggiunto Giuseppe Cruciani nel post-evento. “7-8-10 ospiti in modo che Civitanova cominci a diventare, come già è, un centro culturale, di diffusione di idee per le Marche, come lo è anche per il turismo. Spero di poterlo fare presto e… grazie ancora per l’accoglienza di ieri. È stato sicuramente un pomeriggio intenso alla Sala Consiliare Comune Civitanova, in cui si è parlato di libertà di espressione, di multe, di no vax, di politicamente corretto e di politicamente scorretto, di quali sono i vincoli oggi in Italia e di altri temi estremamente interessanti.
Spero di essere invitato in comuni delle Marche, e non solo delle Marche, che hanno un’amministrazione diversa da quella del centro destra. Spesso oggi il centrodestra è più aperto ad accogliere idee diverse. Dal suo canto il centrosinistra mi pare un po’ chiuso rispetto all’accoglienza di idee diverse. Dunque non ci sono tanti posti dove si ospitano persone considerate di aree di centrodestra, anche se io poi non lo sono. Ecco, ripeto, spero di essere invitato anche in un comune delle Marche da amministrazioni di centrosinistra. Sarebbe una svolta e sarebbe anche molto interessante; d’altronde mi trovo meglio a combattere diciamo tra nemici, piuttosto che tra persone che su alcune cose la pensano come me”.
Si ringrazia ancora l’ideatore Rassegna Filosofarte Gianluca Crocetti, che si è espresso così ai nostri microfoni, subito dopo le dichiarazioni sul festival 2025 di Cruciani: “ L’Amministrazione di Civitanova Marche chiaramente è disponibile a organizzare una rassegna, un festival estivo con Giuseppe Cruciani, data la sua grandissima professionalità e competenza. Un festival che darà risalto alla città di Civitanova, chiaramente con dei relatori importanti nazionali. Ci sono molto nomi in gioco, vogliamo organizzare qualcosa di veramente interessante e di rilevanza nazionale, non solo per Civitanova ma per tutta la regione Marche e fuori regione, sempre sul pensiero liberale.
Dal punto di vista pratico per noi è stato un onore ospitare Cruciani, abbiamo con lui fatto visita alla città di Civitanova e gli è piaciuta molto. È una meta turistica che sta alzando l’asticella verso un polo culturale, perché Civitanova non è solo movida come si suol dire e un centro di turismo ricettivo, bensì un polo culturale. E con questo primo festival, che organizzeremo per la prima volta targato Amministrazione Comunale di Civitanova e Filosofarte, grazie chiaramente all’accoglienza del Sindaco Civitanova Marche Ciarapica che è anche assessore alla cultura, credo faremo grandi cose per Civitanova e per tutta la regione. Che altro dire, attenderemo molti ma molti turisti, perché crediamo davvero tanto nella cultura, strumento fondamentale per attrarre persone…”.
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