Serie A
Lazio, due record per il Sergente e il Mago

Nella Lazio che piega di giustezza il Sassuolo spiccano Milinkovic-Savic e Luis Alberto, sempre più fondamentali nella riscossa biancoceleste.
Spazzare via il derby e riconquistare il morale. Era questo l’obiettivo della Lazio alla vigilia della sfida contro il Sassuolo. La missione è stata compiuta con successo, grazie a un 2-0 convincente e che restituisce il sorriso a Maurizio Sarri.
Assoluti protagonisti del match sono stati, oltre a Lazzari, che ha sbloccato il risultati, anche Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Lo spagnolo ha servito l’assist per la rete dell’esterno di Valdagno, mentre il serbo ha chiuso la partita con un colpo di fioretto.
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Proprio l’asse tra il Mago e il Sergente è stata la via maestra che ha permesso alla Lazio di riallacciare il discorso con la vittoria. Maurizio Sarri ha ritrovato il gioco dei suoi proprio grazie alla cerniera dei due, che ha rinvigorito la trama di gioco dell’Aquila, la quale ha condotto al successo su un avversario ostico come il Sassuolo.
Nella giornata di ieri, grazie all’assist di Luis Alberto, i due centrocampisti della Lazio sono riusciti, tra l’altro, a stabilire un record. In serie A, insieme agli interisti Barella e Calhanoglu, sono l’unica coppia di centrocampisti ad aver messo insieme almeno 8 assist a testa.
Se parliamo di Milinkovic-Savic, inoltre, con il gol del 2-0 contro il Sassuolo, il serbo ha centrato la nona marcatura stagionale. Sommando i nove assist serviti, poi, il totale della partecipazione ai gol della Lazio sale a 18, più di ogni altro centrocampista del nostro campionato.
Serie A
Milan, Gimenez è l’uomo giusto da cui ripartire

Il Milan di Conceicao sembra aver ritrovato la retta via nelle ultime partite: 4 vittorie nelle ultime 4 gare. Uno dei protagonisti assoluti è il Bebote Gimenez
I rossoneri a pochi giorni di distanza dalla finale di Coppa Italia contro il Bologna, partita che potrebbe spostare le sorti di una stagione, arrivano con un’identità di gioco ritrovata e con giocatori che stanno rendendo ad alto livello.
Uno dei nomi che spicca è sicuramente quello del messicano Gimenez, arrivato nel mercato di gennaio in seguito ad un investimento importante da parte della società e che sta dando segnali di poter essere un grande giocatore: fino a questo momento ha messo a referto 5 gol e 2 assist in 13 partite in Serie A, cifre non banali considerando il cambio di campionato che spesso può essere letale per tanti calciatori.

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Milan, Gimenez è l’attaccante giusto per il futuro
Nonostante un buon approccio con il nuovo ambiente, complice anche qualche problema fisico di troppo, spesso e volentieri Conceicao ha preferito schierare dal primo minuto Abraham o Jovic. In questo modo il messicano arrivato nell’enfasi generale del mondo Milan, è un pochino passato in secondo piano e adesso sta provando a risalire nelle gerarchie dell’attuale allenatore.
Quello che però sembra essere certo è che il giocatore ha talento, è capace a fare gol ed è letale sotto porta. Ovviamente in vista del prossimo anno, al netto di follie di mercato, l’ex Feyenoord sarà uno dei punti fermi dalla quale dovrà ripartire la squadra rossonera, magari con un altro allenatore, forse in grado di valorizzare ancor di più le sue caratteristiche.
Contro il Bologna, chi farà il titolare?

LA GRINTA DI LUKA JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Adesso sorgono dubbi importanti nella testa di Conceicao: Jovic è quello che nelle ultime partite è stato maggiormente utilizzato dall’allenatore portoghese, vista la grande prestazione condita da una doppietta nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.
Abraham fino a qualche settimana fa sembrava essere diventato insostituibile, mentre a causa di qualche acciacco fisico, è scalato verso il basso nelle gerarchie dell’allenatore. Infine Gimenez, il quale sta attraversando un buon momento di forma, ha dimostrato di poter essere decisivo anche da partita in corso e per questo il tecnico potrebbe anche giocarsi questa carta dalla panchina.
Serie A
Empoli, speranze poche ma vive: andare in B fa bene?

L’Empoli ha ancora la possibilità di conservare la categoria e contro il Parma servono obbligatoriamente i 3 punti. In caso contrario sarà tutto più complicato.
I toscani non hanno disputato una stagione positiva, soprattutto se si considera che l’ultima vittoria risale a dicembre 2024. Diverse squadre hanno operato il sorpasso in questi mesi e ora tutte le speranze sono aggrappate al prossimo match.
Empoli, in caso di B sarà rivoluzione: non sarebbe tutto buio
La promozione ottenuta nel 2021 ha giovato tantissimo al club, tanto che le 3 salvezze consecutive sono arrivate con la consapevolezza di essere una squadra matura e pronta ad affrontare la categoria.
In questa stagione invece tutto ha iniziato a precipitare intorno periodo invernale, quando la mancanza di risultati ha iniziato a farsi sentire ma soprattutto il numero impressionante di infortunati hanno fatto sì che D’Aversa si ritrovasse in una situazione molto complicata.
La pochezza offensiva (appena 27 gol in 35 partite) unita alla scarsa attitudine a difendere ha contribuito a partorire una posizione di classifica scomoda e che adesso rischia diventare definitiva. I 25 punti raccolti in 35 giornate sono lo specchio di una stagione nata male ed evoluta peggio, senza considerare che le vittorie sono state appena 4 (di cui una sola in casa).

EVAN NDICKA E LORENZO COLOMBO IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le chance di retrocedere crescono ogni settimana che passa ma analizzando tutti gli aspetti, forse scendere di categoria potrebbe non essere così drammatico. I tanti prestiti si interromperebbero e ci sarebbe da rifare interamente il calciomercato ma col paracadute e qualche permanenza, la rosa resterebbe la favorita per l’immediata risalita.
Un esempio perfetto è il Sassuolo di questa stagione che è riuscito a trattenere i suoi gioielli, dominando in lungo e in largo la Serie B. Inoltre, il Salary cap permetterebbe al club di riorganizzare il budget e dedicare risorse alla crescita interna. Il progetto restyling dello stadio avanza e nelle prossime settimane ci saranno aggiornamenti.
Insomma, in caso di B l’Empoli è pronto ma fino all’ultimo combatterà per mantenere la Serie A.
Serie A
Parma, i convocati di Chivu per l’Empoli

Il tecnico del Parma Cristian Chivu ha diramato le convocazioni per il match di stasera contro l’Empoli: tra i convocati c’è Almqvist.
Il tecnico dei ducali Cristian Chivu ha diramato le convocazioni per il match di stasera contro l’Empoli: tra i convocati c’è Almqvist, che è finalmente recuperato e quindi torna disponibile per i ducali.
Parma, i convocati di Chivu per l’Empoli: convocato Almqvist
Il tecnico del Parma Cristian Chivu ha diramato le convocazioni per il match di stasera contro l’Empoli: tra i convocati c’è Almqvist, che è finalmente recuperato e quindi torna disponibile per i ducali. Di seguito, la lista dei convocati secondo comunicato ufficiale del club:
Portieri: Corvi, Marcone, Suzuki
Difensori: Balogh, Circati, Delprato, Leoni, Løvik, Valenti, Valeri
Centrocampisti: Camara, Hainaut, Hernani Jr, Keita, Plicco, Sohm
Attaccanti: Almqvist, Benedyczak, Bonny, Djurić, Haj, Man, Ondrejka, Pellegrino
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