Serie A
Milan-Inter, lo Scudetto passa (anche) dagli episodi chiave
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2022/05/tonali-barella-3.jpg)
1-0 contro la Fiorentina ed 1-2 contro l’Udinese: ecco come Milan ed Inter si sono giostrate nella 35a di Serie A Tim.
Inutile ripetere che ogni prestazione ha un’importanza capitale e può spostare gli equilibri in modo decisivo. Sia da una parte che dall’altra. In ogni caso, il duello meneghino prosegue spedito a distanza.
Certo, ha avuto molto più vita facile l’Inter. Finale di Coppa Italia a parte, ha un calendario decisamente più abbordabile dei rossoneri. Inzaghi affronterà Empoli, Cagliari e Sampdoria. Mentre il Diavolo se la vedrà col trittico Hellas Verona- Atalanta -Sassuolo.
Momentaneo +5 che porta il nome di Rafael Leao (il suo gol a dieci dalla fine è stata una vera e propria liberazione per i circa 75 mila tifosi presenti a San Siro, una bolgia ed un clima rovente che non si respirava a Milano da molti anni).
Subito “ridimensionato” a +2 da Perisic e Lautaro che infilano Silvestri e chiudono la pratica Udinese già nella prima frazione di gioco.
Seppur nella ripresa Pussetto dimezzi lo svantaggio, Inzaghi chiede gestione della palla e anche delle forze. Non senza qualche brivido, l’Inter rimane sulla scia del Milan.
Lo stesso brivido sulla schiena che Cabral ha fatto correre a tutto il popolo milanista. Infatti, due minuti prima del gol liberatorio del crack portoghese, il centravanti viola era stato ben innescato nel centro area da Biraghi. A botta sicura aveva colpito sul primo palo, pronta risposta di Maignan.
Milan e Inter, un Tricolore che passa (anche) dai rigori
Se il Milan sta difendendo il primato, gran parte del merito (lo abbiamo ripetuto tante volte) è di Mike Maignan, che ci mette la solita manona per bloccare in 2 tempi il pallone colpito da Cabral.
Addirittura il Diavolo rischia di andare sotto e ha ancora qualche episodio da recriminare. Infatti allo scoccare del 90′, Leao viene atterrato in area di rigore e il contatto sembra evidente. Ma arbitro e VAR non ritengono ci possano essere gli estremi per un calcio di rigore.
Sicuramente se i rossoneri non avessero ottenuto il vantaggio poco prima, le proteste e le polemiche sarebbe perdurate fino alla fine. Visti i grossolani errori arbitrali che in questa stagione sono capitati.
D’altra parte, sponda Udine, l’arbitro concede rigore all’Inter. Che viene trasformato (su ribattuta) dal Toro Lautaro Martinez.
Un duello Tricolore che dunque procede spedito, va avanti a distanza e l’appuntamento è fissato alla prossima settimana. Complice l’impegno di Coppa, l’Inter giocherà prima rispetto al Milan. Questo potrà mettere pressione al Diavolo con i 3 punti.
Pioli continua a mantenere un basso profilo e lavorare per centrare un grande obiettivo. All’ultima dichiarazione di ieri alla domanda: ‘Guarderà l’Inter?’, la risposta è stata: ‘No, ritornerò a casa e dormirò’.
Il monito è dunque non abbassare la testa: seppur manchino solamente 3 giornate, il verdetto più importante non è stato decretato, e rischia di essere deciso anche dai piccoli episodi chiave.
Serie A
Genoa, Viera: “bisogna lavorare con umiltà. Siamo sulla strada giusta”
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
L’allenatore del Genoa Vieira ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Venezia: “i cambi hanno portato intensità e qualità”.
Il Genoa vince per 2-0 una sfida ostica contro il Venezia di Di Francesco. Nell’intervista post gara, Vieira si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e del contributo importante che hanno dato i cambi con il loro impatto sulla gara.
Le parole di Vieira post Genoa-Venezia
“Dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Oggi primo il primo tempo è stato molto difficile per noi. Credo che il Venezia abbia fatto un’ottima partita, ma siamo rimasti concentrati, solidi in difesa, con un centrocampo organizzato e abbiamo aspettato il secondo tempo per fare questi gol importanti. I giocatori che sono entrati hanno portato intensità e qualità. Non era una partita facile per noi.
I giocatori che sono entrati sono importantissimi e decisivi per noi e si vede la forza del gruppo. Da quando sono arrivato abbiamo giocato partite difficilissime e i giocatori che sono entrati dalla panchina hanno sempre portato energia positiva”.
L’impostazione tattica ed il rapporto con i tifosi
“Il nostro obiettivo è quello di avere di più il possesso, però ogni tanto è difficile perché le squadre come il Venezia sono molto aggressive e per il poco spazio bisogna andare su in modo diretto. Quando noi abbiamo avuto l’opportunità di giocare ci abbiamo provato, ma il portiere e i nostri difensori hanno fatto una scelta giusta. Il secondo tempo con Caleb (Ekuban) eravamo più forti fisicamente e questo ha aiutato la squadra a creare queste opportunità e fare questi due gol.
L’immagine con i giocatori sotto la curva è fantastica, perché vedi la connessione che c’è tra i tifosi e la squadra. Oggi abbiamo fatto bene e loro hanno dato un contributo importantissimo perché sono rimasti dietro la squadra, anche in un momento molto difficile. Noi stiamo crescendo. Abbiamo stabilità con il nuovo presidente e abbiamo stabilità sul campo. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, però siamo sulla strada giusta”.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “dobbiamo essere più liberi di testa”
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/EUSEBIO-DI-FRANCESCO-2.jpg)
Il tecnico del Venezia Di Francesco ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Genoa: “Bisogna sbagliare meno ed essere più incisivi”.
Di Francesco si è mostrato al termine della partita contro il Genoa deluso dal risultato e dalla poca concretezza della sua squadra, ma soddisfatto dei primi 60 minuti di gioco. Il Venezia non ha sfruttato le buone occasioni che ha avuto a disposizione ed è stato punito alla prima imperfezione difensiva.
Le parole di Di Francesco post Venezia-Genoa
“Il calcio è fatto di episodi bisogna essere bravi a portarseli dalla propria parte. Noi sicuramente, come nel primo tempo quando hai queste opportunità in una partita importante come questa, devi essere maggiormente incisivo e devi cercare di sbagliare meno. Loro hanno avuto un paio di palle gol e hanno fatto la differenza con i cambi che hanno ridato energia e vitalità alla squadra e hanno vinto qualche duello in più con i nostri difensori.
Da lì, da un rinvio lungo nasce il primo gol, dove dovevamo comportarci meglio nelle coperture. Però, se non facciamo gol diventa sempre dura doverla rincorrere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della leggerezza quando arriviamo li davanti per essere maggiormente determinanti in zona gol”.
La poca concretezza degli attaccanti
“Mi preoccupa il fatto che non concretizziamo quello che può essere un predominio territoriale, di mentalità, di atteggiamento, dove non concedi niente e devi essere maggiormente incisivo. Siamo stati ordinati ed equilibrati. Peccato perché sul gol che abbiamo preso potevamo avere delle coperture migliori. Nel momento migliore non siamo riusciti a portarla dalla nostra.
In attacco ci sono delle qualità, differenti uno dall’altro e con i cambi ho cercato di dare un pò di vitalità e freschezza, ma obiettivamente è riuscito più a loro che a noi. Dobbiamo lavorare non solo da un punto di vista tecnico tattico, ma dobbiamo essere più liberi di testa”.
Serie A
Genoa-Venezia, succede tutto nel finale: perla di Pinamonti
![Genoa-Parma, Pinamonti](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Pinamonti.jpg)
Genoa-Venezia si decide negli ultimi 10 minuti: perla di Pinamonti e primo gol in Serie A di Cornet. Il Venezia di Di Francesco non riesce a risalire.
Dopo 80 minuti di puro equilibrio con azioni da una parte e dall’altra, ci pensa il solito Andrea Pinamonti a stappare il risultato con una perla all’incrocio dei pali alla sua 200′ presenza in Serie A. Un Genoa solido ed equilibrato riesce a contenere gli sporadici attacchi del Venezia e sa fare male nel momento giusto per tagliare le gambe all’avversario. La ciliegina sulla torta che vale i 3 punti per il grifone, la mette Cornet con il suo primo gol nel campionato italiano.
Genoa-Venezia: Di Francesco non risale dall’oblio
La squadra di Di Francesco ha messo in campo l’ennesima prestazione sufficiente, ma alla quale non sono allegati punti. I lagunari scivolano sempre di più nel fondo della classifica ed hanno bisogno di una scossa immediata se vogliono ancora sperare in una difficile salvezza.
-
Notizie3 giorni fa
Milan, se cade Conceicao pronto Ancelotti: un sogno che può diventare realtà | Tutti i dettagli
-
Notizie7 giorni fa
Roma, i Friedkin vogliono comprare Saelemaekers: la richiesta del Milan
-
Champions League5 giorni fa
Il Milan non è pronto per i quattro tenori: Conceiçao torna al 4-3-3? ecco chi rischia di stare fuori
-
Serie A7 giorni fa
Giudice sportivo, sei squalificati: mano pesante per Marianucci
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, al via una nuova rivoluzione in estate: tutti i dettagli
-
Champions League7 giorni fa
Milan a Rotterdam con gli uomini contati: gli assenti sono otto
-
Calciomercato19 ore fa
Nuovo DS Milan, Gerry Cardinale ha deciso: la lista dei candidati
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, il rapporto tra Conceiçao e Ibrahimovic non brilla: senza Champions si cambia?