I nostri Social

Le interviste

Esclusiva CS, Collovati: “Mourinho? Qualcuno si aspettava di più. Il piazzamento in Europa League sarebbe ottimo”

Pubblicato

il

Fulvio Collovati è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calcio Style durante la trasmissione youtube “Ring dei Tifosi”. L’ex difensore ha esplicitato pensieri ed idee riguardanti il movimento calcistico italiano, l’operato di Mourinho alla Roma e la situazione del Genoa.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>>> Esclusiva CS : Intervista a Nicolò Schira: Zaniolo-Juve, Veretout-Milan e un terzino destro per la Roma

Face to face con Fulvio Collovati

In seguito all’eliminazione maturata contro la Macedonia, quale può essere la giusta medicina per risollevare le sorti del nostro movimento calcistico?

Sono molto preoccupato. Mai nella storia era capitato all’Italia di non qualificarsi per due mondiali consecutivi. Questo è il frutto di ciò che si è seminato. Si è smesso di valorizzare i settori giovanili come accadeva ai miei tempi. Pochissime squadre lo fanno, al contrario dell’Inghilterra, ad esempio, che ciclicamente è in grado di sfornare talenti.

Che sensazioni ha provato giocando con la Nazionale del 1982?

La maggiore aspirazione di un calciatore è giocare in Nazionale. Io ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo che ha scritto la storia avendo battuto probabilmente il Brasile e l’Argentina più forti di tutti i tempi. La vittoria di quel Mondiale è stata un’emozione meravigliosa ed irripetibile.

Qual è il miglior calciatore con cui ha giocato a Roma?

A Roma ho avuto la fortuna di giocare con Boniek, Voller, Giannini, Bruno Conti, Pruzzo, molti di questi a fine carriera. Nel 1988 arrivammo terzi dietro al Milan degli olandesi ed al Napoli di Maradona. Con i parametri odierni saremmo andati in Champions League, all’epoca andammo in Europa League.

Che valutazione dà all’operato di Mourinho in questa stagione?

Qualcuno, indubbiamente, si aspettava di più. A mio parere è in linea con le aspettative. In questo momento Inter, Milan, Juventus e Napoli sono superiori. La Roma sta costruendo e, a mio avviso, arrivare quinti o sesti al primo anno è un ottimo risultato. Dopo un primo periodo di difficoltà la squadra ora si sta delineando e quest’estate avrà bisogno di qualche accorgimento. Per la prossima stagione molto dipenderà dal futuro di Zaniolo.

Lei fu tra i protagonisti della storica vittoria del Genoa ad Anfield. In occasione del trentennale, quali aneddoti può svelarci su quella gara?

Quello fu il periodo di massimo splendore del calcio genovese: la Sampdoria campione d’Italia ed il Genoa quarto in classifica. Battere il Liverpool negli ottavi di quella Coppa Uefa è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita calcistica, non solo per il risultato, ma anche perché al termine del match tutto Anfield ci applaudì per la grande prestazione fornita.

 

 

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Rijeka, Djalovic: “Cannavaro e Gattuso grandi allenatori, ma noi puntiamo al titolo”

Pubblicato

il

La nostra redazione ha avuto l’onore e il piace di intervistare Radomir Djalovic, allenatore del Rijeka, attualmente primo in classifica in Croazia.

La redazione di Calciostyle ha avuto l’opportunità di intervistare Radomir Djalovic, ex attaccante montenegrino che, dopo due anni trascorsi da vice-allenatore, ad agosto scorso è stato scelto come guida tecnica del Rijeka.

Scelta che, almeno fino a questo momento, ha ampiamente ripagato, visto il primo posto in classifica nel campionato croato. Con lui abbiamo parlato del rendimento della squadra ma anche degli allenatori nostrani emigrati in Croazia.

Esclusiva CS – Rijeka, le parole di Djalovic

Il Rijeka occupa la posizione di leader nel campionato croato nonostante il fatto che si combattano due grandi allenatori italiani Gennaro Gattuso (Hajduk) e Fabio Cannavaro (Dinamo Zagabria). È vero che il budget annuale del Rijeka è di 15 milioni di euro, dell’Hajduk di 50 milioni e della Dinamo di 60 milioni? Come riesci a combatterli? 

È vero che i budget di Dinamo e Hajduk sono 6, 7 volte più grandi dei nostri, ma a volte, anche se i soldi sono molto importanti, non sono decisivi. Cerchiamo con un grande lavoro di creare un clima familiare in cui i giocatori danno il massimo, insieme ai nostri tifosi, per lottare con loro, e per ora sta andando bene.

Rijeka

Chi è il tuo più grande rivale in questa stagione, Gennaro Gattuso o Fabio Cannavaro? 

Sono entrambi bravissimi allenatori, come dimostrano i loro risultati, ed entrambi sono rivali nella corsa al titolo, a pari merito si potrebbe dire.

Pensi che i due allenatori italiani abbiano portato lo stile di calcio italiano nei due più grandi club croati? 

Sì, entrambi hanno portato uno stile italiano riconoscibile in Croazia, e i loro risultati dimostrano che sono allenatori bravi e di grande successo.

Speri di poter ancora vincere il titolo? 

Lo spero. anche se questo è il mio primo lavoro da allenatore, ma sarebbe bellissimo riuscire a superare entrambi e riuscire a festeggiare alla fine. Noi ci crediamo, anche se ci siamo indeboliti perché abbiamo venduto 3 dei nostri migliori giocatori una settimana fa. Una cosa è certa: non ci arrenderemo e lotteremo fino alla fine.

Hai mai pensato di allenare un club italiano?

Certo. Sono ancora giovane, ma sarebbe un onore e un privilegio lavorare in Italia in futuro.

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Mauro Scarino: “Serata all’insegna del calciomercato, il Gran Galà del Calcio…”

Pubblicato

il

Mauro Scarino

Mauro Scarino, organizzatore dell’Adicosp, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per l’ultimo giorno di calciomercato all’evento all’hotel Hilton di Roma.

Mauro Scarino è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni nell’ultima giornata di calciomercato direttamente dall’evento organizzato dall’Adicosp, associazione italiana direttori e collaboratori sportivi, all’hotel Hilton EUR La Lama proprio per le ultime trattative della sessione invernale.

Adicosp, Mauro Scarino

ESCLUSIVA CS – Le parole di Mauro Scarino

“Questa è una serata all’insegna del calciomercato, che comprende tutta la Serie A e anche il calcio internazionale. Questo tipo di evento all’Hilton comincia a prendere sempre più piede, vediamo una partecipazione sempre più ampia da parte delle persone persone. Una serata importante anche per il gruppo dell’Adicosp che si sacrifica ogni anno per organizzare questi eventi in cui siamo tutti presenti.”

Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi eventi Adicosp?

“Con il presidente Morrone si cercherà sempre di organizzare eventi importanti. La sua presenza è molto fondamentale in quanto è una persona che per impegno e per serietà non si trova facilmente in giro. Il gruppo continuerà ad andare avanti cercando di migliorare le situazioni in questi eventi in cui l’affluenza di pubblico è enorme.

Il Gran Galà del Calcio è un evento molto bello in cui partecipano anche persone, all’interno del mondo calcistico, di spicco. Dietro c’è sempre un’organizzazione fatta ai minimi dettagli, con accuratezza per tutte le situazioni. Ogni anno comunque si spera sempre di migliorare l’esperienza e di andare sempre avanti.”

Colpo del mercato?

“Sicuramente può essere quello di Joao Felix al Milan.”

Ranieri ha dato la scossa alla Roma?

“Ranieri ha sicuramente dato una scossa importante alla squadra giallorossa, in quanto il gruppo, rispetto a prima, ha acquisito più sicurezza. Lo abbiamo visto nella partita contro il Napoli in cui la Roma ha fatto una bellissima partita e, nonostante sia andato in svantaggio, è riuscita a recuperare facendo un bellissimo secondo tempo impegnando il Napoli in diverse azioni. Credo che la Roma punterà sul rinnovo in panchina di Ranieri.”

 

Intervista completa sul nostro canale Youtube

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS e OC – Repice: “Alla Roma Claudio Ranieri presidente o plenipotenziario”

Pubblicato

il

Roma

In diretta su Officine Calcio abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Repice, uno dei radiocronisti più noti in Italia.

Con Francesco Repice abbiamo parlato della sua Roma e del valore della radiocronaca oggi.

Officine Calcio, l’intervento di Francesco Repice

Repice sull’arrivo di Claudio Ranieri e sul suo ruolo alla Roma

“Per quello che riguarda la Roma sono stati fatti degli errori che a Trigoria hanno ammesso: errori pacchiani mostruosi. La Roma ha pagato le conseguenze, il tributo, a questi errori.

Ora è arrivato Claudio Ranieri e tutti noi sappiamo quanto potesse risultare utile il suo arrivo a Trigoria in questa fase della stagione.

Il problema è che da lui ci si aspetta qualcosa di importante: non tanto da allenatore perché non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma ci si aspetta qualcosa di importante da dirigente”.

Sul futuro allenatore giallorosso

“I tifosi della Roma quando sentono parlare di certi nomi in panchina rabbrividiscono e sperano invece che si possa chiudere nel più breve breve tempo possibile o che si possa arrivare ad allenatori che garantiscono un certo tipo di stagione, anche per come costruiscono le squadre.

Ogni riferimento a Massimiliano Allegri non è puramente casuale”.

Sulle ultime dichiarazioni di Claudio Ranieri

“Secondo me ha voluto dire due cose: la prima è che la Roma in campionato, se succede un miracolo, può conquistare una posizione di Europa League. Quindi deve arrivare in Europa da un’altra porta, dalle coppe, e in questo momento io credo che la partita con il Milan sia più importante della partita con il Napoli.

La seconda cosa, forse ancora più importante, è che ha voluto dimostrare a tutti che questa è la squadra che ha a disposizione. La vera domanda è: si viaggia ancora d’amore d’accordo o perlomeno si viaggia ancora con i medesimi obiettivi, la società e Claudio Ranieri? Perché questa è la vera domanda.

Dopodiché la Roma ha una proprietà ricchissima, potrebbe comprare giocatori stratosferici e quindi ci si aspetta che non arrivino soluzioni strane.

Ecco io quando sento parlare gli allenatori che parlano del ‘mio calcio, il calcio propositivo’, ho i brividi.

Sull’evoluzione e il valore della radiocronaca oggi

“Noi credevamo che le nuove tecnologie avrebbero ucciso il mezzo radiofonico. Quando si è imposta la rete noi credevamo che la radio sarebbe finita lì.

In realtà è successo l’esatto contrario: la radio ha moltiplicato la sua capacità di diffusione proprio grazie alle nuove tecnologie. Faccio un esempio: se io sono a Newport in Nuova Zelanda e voglio ascoltare una partita del Cosenza, la squadra della città in cui sono nato, posso benissimo farlo attraverso la rete.

C’è un altro aspetto: la televisione ti costringe a star seduto a farti lobotomizzare dalle immagini e da suoni e da parole sette giorni alla settimana 24 ore al giorno 365 giorni l’anno. La radio no: la radio ti insegue, ti consente di farti una vita, di portare a cena a tua moglie, di portare a giocare i tuoi figli, di uscire con gli amici e di fare tantissime cose.

Perché la radio ti insegue. Il metodo, e quindi la tecnica, della radiocronaca è cambiato perché dobbiamo essere, non dico competitivi perché questo è assolutamente impossibile con le piattaforme televisive, ma dobbiamo affascinare chi ci ascolta.

Io ho scelto di sudamericanizzarmi, quindi di raccontare le partite in una certa maniera ben sapendo che che chi ascolta le partite di calcio vuole disegnare nella sua mente una fotografia vuole avere un’immagine ben precisa vuole dipingere addirittura un e io cerco di farlo e la radiocronaca per questo secondo me non perderà mai il suo fascino ormai la sua potenza”.

Sulla gestione della dirigenza giallorossa

“Per me già la scelta di tornare a Claudio Ranieri è una scelta importante, che significa:  ‘Guardate, noi abbiamo sbagliato, adesso cerchiamo di correre di pari’. Bisogna proseguire su quella via.

Per me la posizione di presidenza dell’AS Roma ideale sarebbe quella di Claudio Ranieri come faceva la famiglia Agnelli con Boniperti, come fece Cragnotti con Zoff.

Mettere lì qualcuno che sappia di che cosa si parla, che sappia di calcio. Poi fate scegliere a Ranieri, fate scegliere a lui. La grande intelligenza di Oaktree è stata mettere Marotta alla presidenza dell’Inter e quindi far decidere a lui.

Quando i grandi uomini dell’impresa americana, tra cui i Friedkin, che quest’anno hanno fatturato solo con la loro prima attività 15 miliardi di dollari, capiranno e si convinceranno che un uomo come Claudio Ranieri deve avere tutto in mano, allora può darsi che ritornerà qualcuno.

Può darsi che si possano fare scelte, visto che si parla più di direttori sportivi, ad esempio di Pantaleo Corvino. E se salva la squadra bisogna inginocchiarsi e inchinarsi”.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Genoa-Venezia Genoa-Venezia
Serie A3 minuti fa

Venezia, Di Francesco: “dobbiamo essere più liberi di testa”

Visualizzazioni: 11 Il tecnico del Venezia Di Francesco ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il...

Genoa-Parma, Pinamonti Genoa-Parma, Pinamonti
Serie A35 minuti fa

Genoa-Venezia, succede tutto nel finale: perla di Pinamonti

Visualizzazioni: 26 Genoa-Venezia si decide negli ultimi 10 minuti: perla di Pinamonti e primo gol in Serie A di Cornet....

Parma Parma
Serie A51 minuti fa

Parma, UFFICIALE: Cristian Chivu è il nuovo allenatore

Visualizzazioni: 38 Il Parma ha scelto il nuovo allenatore dopo aver esonerato Fabio Pecchia: si tratta di Cristian Chivu, ex...

Serie A1 ora fa

Genoa, brutte notizie: Vitinha esce per infortunio

Visualizzazioni: 29 L’attaccante del Genoa Vitinha durante il secondo tempo della sfida in corso contro il Venezia è stato sostituito...

Champions League2 ore fa

Milan-Feyenoord, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 106 Domani sera si disputerà il ritorno del playoff di Champions League, e tra le sfida e’ in cartello...

Bologna, Vincenzo Italiano Bologna, Vincenzo Italiano
Serie A2 ore fa

Bologna, da Capodanno è tutta un’altra storia: zero sconfitte

Visualizzazioni: 31 Il Bologna di Italiano continua la magica striscia di imbattibilità iniziata proprio col nuovo anno. La Coppa Italia...

Fantacalcio Castellanos Fantacalcio Castellanos
Serie A2 ore fa

Lazio, infortunio Castellanos: l’esito degli esami

Visualizzazioni: 121 Il bomber della Lazio Castellanos ha rimediato un infortunio muscolare nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli. I...

Roberto Baggio Roberto Baggio
Notizie2 ore fa

Baggio, venduta la sua Lancia Delta ad un prezzo clamoroso

Visualizzazioni: 141 L’ex pallone d’oro Roberto Baggio è stato protagonista di un’asta che ha riguardato una sua vecchia auto. Tra...

Lazio Lazio
Serie A3 ore fa

Bologna, invasione rossoblù al Tardini

Visualizzazioni: 98 Il Bologna, che sta vivendo un’altra grande stagione, sogna l’Europa e il tifo rossoblù è contagiato: 3500 tifosi...

Zazzaroni su Lautaro Martinez Zazzaroni su Lautaro Martinez
Notizie3 ore fa

Zazzaroni sentenzia: “Squalificare Lautaro Martinez sarebbe…”

Visualizzazioni: 86 Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha commentato la possibile squalifica che potrebbe arrivare a Lautaro...

Le Squadre

le più cliccate