Serie A
Hellas Verona, Caprari: “Spero di realizzare il sogno Nazionale”
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Gianluca Caprari, attaccante dell’Hellas Verona con cui sta disputando una stagione fantastica, ha parlato del rapporto con Tudor, la Roma e il sogno Nazionale.
Gianluca Caprari è autore di una stagione sorprendente, sia per lui che per l’Hellas Verona.
L’esterno d’attacco gialloblu ha raggiunto la quota 12 gol e 7 assist in questo campionato, nono posto in classifica e la possibilità di rientrare in zona Europa ancora viva.
Il Milan, che si trova a sole tre partite dal sogno scudetto, questa domenica dovrà affrontare uno dei più duri banchi di prova di questa Serie A. I Rossoneri sono attesi proprio a Verona.
Caprari ha da poco rilasciato un’intervista al giornale “La Gazzetta dello Sport“, in cui tocca molti temi di questa stagione.
Dalla partita di domenica, il rapporto con Tudor, la possibilità di tornare a Roma in futuro e la speranza di realizzare il sogno di entrare nel giro della Nazionale italiana di calcio.
Hellas Verona, Caprari: << Con tre vittorie possiamo addirittura sperare nell’Europa >>.
In primis, l’opinione di Caprari su chi più degli altri merita di laurearsi campione d’Italia, con un occhio sulla grande sfida di questo fine settimana:
<< Per come ha giocato questo campionato il Milan sì, si merita lo scudetto. Anche se credo che la squadra più forte sia l’Inter. Ha sbagliato la partita a Bologna e ora è dura >>.
E ancora: << Il mio Instagram è intasato da tifosi nerazzurri in questo momento… Ripeto, cercheremo di vincere perché abbiamo il record di punti e di goal da inseguire. La gara col Milan sarà spettacolare, loro hanno grande qualità ma il Verona ha dimostrato che se sta al 100% è fastidioso per tutti e possiamo fare risultato >>.
Poi, le parole sull’apporto di Tudor sull’Hellas Verona: << Il mister ti martella ogni allenamento e anche dopo aver conquistato la salvezza non è cambiato di una virgola. Con tre vittorie possiamo addirittura sperare nell’Europa, sarebbe la ciliegina >>.
Parlando di obiettivi personali, questa la speranza dell’attaccante italiano: << Ho mantenuto le promesse, era quello l’obiettivo personale. È senza dubbio la mia miglior stagione. Spero di realizzare il sogno che ho da sempre, la Nazionale. Ci spero tanto, ne ho avuto soltanto un assaggio. Mi sento pronto >>.
E infine una parentesi sulla Roma, che stasera si gioca un posto per la finale di Conference League: << Se mi piacerebbe tornare in Giallorosso? Intanto mi godo questo periodo al Verona che spero sia d’oro anche per la prossima stagione. Ma sono sincero, sarebbe bello: alla Roma sono cresciuto, sono andato e tornato >>.
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Serie A
Ranocchia: “Napoli-Inter sfida decisiva? No, penso sarà una lotta a tre”
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Il big match per il vertice si avvicina: alle 18, al “Maradona”, Napoli-Inter si sfideranno per la vetta in uno scontro senza esclusione di colpi.
Sarà una sfida fondamentale per entrambe le squadre: con una vittoria, il Napoli scavalcherebbe l’Inter, riaprendo la corsa al titolo in questo finale di campionato. Tuttavia, lo scontro al vertice potrebbe non essere decisivo per l’esito finale della Serie A. Lo sostiene Andrea Ranocchia, intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Le Parole di Ranocchia in attesa di Napoli-Inter
“Non c’è dubbio che quella tra l’Inter e Napoli sia una sfida molto, molto importante nella corsa scudetto – ha esordito – anche se, onestamente, non credo che sarà del tutto decisiva per il risultato finale del campionato: mancano ancora tante partite, ci sono 36 punti in ballo, e poi penso che sarà sempre di più una lotta a tre.
Dobbiamo affiancare alle duellanti del Maradona anche l’Atalanta: la squadra di Gasperini è senza coppe e quindi tutti devono prestarle una attenzione ancora maggiore. Tornando alla partita di sabato, Conte avrà potuto usufruire di una settimana intera di preparazione, mentre Inzaghi gioca la Coppa Italia e potrà lavorarci per davvero solo da mercoledì; questo avrà sicuramente un peso”.
Inter go top 📊 pic.twitter.com/IGV3lkSwUD
— Lega Serie A (@SerieA_EN) February 24, 2025
Serie A
Hellas Verona, chi è Luan Patrick: arriva l’anello mancante?
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Anche a calciomercato chiuso, arriva un colpo di coda per l’Hellas Verona che si assicura un difensore dalla lista degli svincolati. Ma chi è Luan Patrick?
Sean Sogliano piazza un altro colpo dei suoi e porta in gialloblu un giovane difensore dalle grandi prospettive. Svincolato dall’Atletico Paranaense, arriva sul gong del mercato degli svincolati.
Hellas Verona, chi è Luan Patrick: centimetri e qualità al servizio di Zanetti
Nato il 20 gennaio 2002, ha iniziato la carriera in Brasile nelle giovanili dell’Atletico Paranaense per poi passare in prestito sia all’América Futebol Clube che al Red Bull Bragantino. In prima squadra ha collezionato 26 presenze nel massimo campionato e adesso è pronto al grande salto.
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PAOLO ZANETTI ( FOTO KEYPRESS )
Fisicità e tecnica sono le sue armi principali: 1.90m di altezza e gambe possenti gli permettono di compiere interventi decisi riducendo i rischi di commettere fallo. Capacità di lettura difensiva e intelligenza tattica ne fanno un giocatore completo, che va ad arricchire il reparto con nuove caratteristiche.
Di piede destro ma capace di ricoprire anche il ruolo di centrale nella difesa a 3 per supportare i due braccetti. L’inserimento sarà graduale ma a questo punto non sorprenderebbe un esordio a sorpresa per giocare una carta ignota in un momento cruciale della stagione.
Dal punto di vista tattico aumentano le soluzioni con la possibilità di vedere Ghilardi e Valentini a destra e sinistra per verticalizzare con Patrick al centro a gestire le offensive. Contratto fino al 2026 per il brasiliano e l’occasione di mettersi in mostra in Serie A è davvero unica.
Serie A
Sudakov: “Ci sono state offerte dalla Juventus e dal Napoli, ma lo Shakhtar decise che sarei dovuto rimanere”
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Georgiy Sudakov si svela: il centrocampista dello Shakhtar Donetsk, classe 2002, ha rivelato di essere stato vicino a un trasferimento in Serie A.
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Prague, Czechia – October 14, 2023: Georgiy Sudakov (L) and Mykhailo Mudryk of Ukraine attack during the UEFA EURO 2024 Qualifying game Ukraine v North Makedonia at Epet Arena. Ukraine won 2-0
L’ucraino ha raccontato ai taccuini del Correire dello Sport che due o tre anni fa alcuni club italiani avevano manifestato il loro interesse, presentando anche offerte ufficiali.
Le Parole di Sudakov
“Ci sono state offerte dalla Juventus e dal Napoli, ma lo Shakhtar aveva deciso che sarei dovuto rimanere in squadra. Io non ho mai detto di no agli azzurri, vorrei mettermi alla prova in Serie A e soprattutto in uno spogliatoio con così tanti top player; però la decisione finale è dei dirigenti e del presidente del mio club”.
Sull’Italia
“L’Italia è un Paese con una grande storia a livello calcistico, si gioca un calcio tattico e si sente il calore dei tifosi. Per un centrocampista con le mie qualità, la Serie A potrebbe essere il campionato perfetto per crescere: ci sono molti giocatori di alto livello che giocano nel mio ruolo, gli allenatori puntano molto sulla tattica e su un gioco intenso. Inoltre, molti giocatori ucraini hanno lasciato il segno nel vostro campionato”.
Riguardo gli ucraini
“Ho un buon rapporto con Sheva, parliamo quando ci incontriamo in nazionale e lo stesso con Artem (Dovbyk, ndr). Lo seguo e sono contento che stia facendo bene a Roma”.
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