Serie A
Milan-Inter: un Tricolore che pesa

Milan ed Inter, ci avviciniamo sempre di più all’ultimo week end di questa Serie A, quello però più importante e decisivo.
Domenica 22 Maggio scopriremo chi uscirà vincitrice da questo duello infinito che (lo possiamo dire) va avanti da circa inizio anno e che è stato contornato da sorpassi e contro-sorpassi in vetta al campionato.
Sulla carta sono i rossoneri di Pioli ad avere l’impegno più ostico: il Diavolo sarà accolto in un Mapei Stadium sold out, d’altronde lo Stadio pieno di Reggio Emilia sarà una spinta in più per il Sassuolo di Dionisi che intende chiudere bene il proprio campionato.
Dall’altra sponda di Milano (quella nero azzurra), l’Inter di Inzaghi affronterà la Sampdoria di Giampaolo (ex Milan tra l’altro) con l’obbligo di conquistare i 3 punti e tentare il definitivo sorpasso all’ultima curva.
Come sempre, però, la parola va data al campo, e nella giornata di domani sono previste le conferenze stampa dei due tecnici, che ci riveleranno il morale dei propri giocatori.
Un Tricolore che al Milan manca da 10 lunghissimi anni, per l’Inter si tratterebbe del secondo consecutivo: uno Scudetto che incide decisamente anche sul fronte economico.
Milan-Inter, un titolo da 80 mln
Aggiudicarsi il campionato significa onorare il club che si rappresenta, regalare una gioia infinita ai propri tifosi e scrivere la storia della società, andando a toccare l’orgoglio.
Se poi di mezzo ci aggiungiamo il fatto che le due contendenti abbiano una rivalità eterna (come le due milanesi), il tutto assume ulteriore peso.
Tra primo posto in classifica (e quindi prima fascia nella prossima Champions League, nonché 25/30 mln derivanti) e possibilità di giocarsi la finale della SuperCoppa, l’ammontare dello Scudetto arriva a circa 80 mln.
Un bottino assolutamente incredibile e che può letteralmente spostare gli equilibri da una parte all’altra.
L’Inter in estate dovrà sfoltire gli esuberi in rosa (su tutti i cileni, quindi da Vidal ad Alexis Sanchez) e con lo Scudetto potrebbe dare il via ad un nuovo ciclo vincente.
D’altra parte, il cambio di proprietà sempre più vicino (anche se nelle ultimissime ore sembrerebbe esserci RedBird in vantaggio su InvestCorp stando a quanto riferisce il nostro Mauro Vigna), potrebbe stanziare un budget di lusso per il Milan in vista della prossima stagione.
Dalla trequarti all’esterno destro, le priorità di Maldini e Massara sul mercato sono ben chiare, e tra una settimana circa inizieranno a muoversi alcune strategie, le primissime di un mercato estivo scoppiettante.
Serie A
Inter, Inzaghi: “Non ci siamo disuniti, sapevamo che c’era tempo. Su Zielinski…”

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato dopo la vittoria per 3-2 sul Monza, arrivata nonostante i nerazzurri fossero sotto di due reti.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Monza 3-2: le parole di Inzaghi nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Le condizioni di Lautaro Martinez e Zielinski
“Lautaro era affaticato, ma non ci sono allarmismi. Zielinski ha sentito qualcosa al polpaccio, dovrà fare gli esami ma per un po’ lo perderemo“.
L’ottimo secondo tempo: ha inciso anche l’ingresso di Bisseck
“Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, nel primo tempo dovevamo chiaramente non subire il primo gol su cui dovevamo fare tutti meglio. Non ci siamo disuniti, sapevamo che c’era tempo e gli ingressi ci hanno aiutato. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno meritato questa vittoria importantissima“.
Molte squadre impegnate in Champions hanno perso
“Ci sono chiaramente delle difficoltà, è inutile nasconderlo. Però siamo orgogliosi di farne parte, abbiamo visto le tre squadre tedesche che hanno perso tutte e tre. Anche noi questa mattina avevamo detto ai ragazzi che ci sarebbero state difficoltà. Siamo a 41-42 partite, ma lavoriamo bene e l’augurio è di non perdere pezzi“.
Domani Napoli-Fiorentina e Juventus-Atalanta
“Domani riguarderò Feyenoord-Inter, dobbiamo preparare bene il ritorno e riguarderò quella, che non ho potuto rivedere bene perché dovevo pensare al Monza, per farci trovare pronti martedì perché per noi è una gara molto importante“.
Correa possibile soluzione da mezz’ala
“È un giocatore duttile, l’ha fatto con me anche alla Lazio. Quando è entrato volevamo metterci 3-4-3, poi abbiamo segnato e ci hanno aiutato tutti gli attaccanti, anche Lautaro nonostante fosse stanco. Dobbiamo continuare così“.
Serie A
Inter, Bisseck: “Ottimo secondo tempo, volevamo la rimonta”

Il difensore dell’Inter Yann Bisseck ha parlato in conferenza stampa al termine della partita casalinga contro il Monza, vinta 3-2 da 0-2.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.
Inter-Monza 3-2: le parole di Bisseck nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il difensore dell’Inter Yann Bisseck si è presentato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Il segreto dell’ottimo ingresso in campo
“Non c’è un segreto, sappiamo tutti di essere giocatori molto forti. Non possiamo giocare dall’inizio ogni partita, ogni giocatore deve essere pronto per aiutare la squadra: penso che all’Inter siamo tutti bravi ragazzi e siamo sempre felici di poterlo fare“.
Cos’è successo durante l’intervallo
“Non abbiamo parlato molto, sapevamo di dover vincere la partita e di dover fare molto meglio. L’abbiamo fatto e siamo felici per il secondo tempo“.
Su Calhanoglu
“È uno dei più forti al mondo. Ha bisogno di fiducia e quando possiamo aiutarlo è una buona cosa per tutti. Siamo molto contenti per lui, ma la cosa più importante è aver vinto“.
Serie A
Monza, Nesta: “Peccato il gol nel primo tempo, contro il Parma ultima chiamata”

L’allenatore del Monza Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta per 3-2 con l’Inter, nonostante i suoi fossero avanti di due.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.

KEITA BALDE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Monza 3-2: le parole di Nesta nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
I rimpianti della serata di San Siro
“Il rammarico è che abbiamo preso gol all’ultimo minuto del primo tempo. Poi magari ci fanno tre gol lo stesso, ma andare sul 2-0 negli spogliatoi sarebbe stato meglio. Abbiamo seguito il piano gara, siamo stati efficaci e sono contento: quando la gara va avanti c’è chi ha giocato tanto e arriva la stanchezza. Loro mettono dentro Thuram e altri, ci sta abbassarsi. Un po’ troppo, però è anche l’Inter che decide di farti stare lì“.
La condizione fisica
“Si può fare sempre qualcosa in più, la palla è andata spesso in area. Ma la squadra ha tenuto: Izzo, Bianco, Pereira, Kyriakopoulos hanno giocato tutte le partite. Poi Keita magari non ha i 90 minuti, qualcuno è un po’ indietro. E poi ci sta che l’Inter ti metta lì, anche se stai bene: io sono contento dello spirito che abbiamo avuto, perdere appesantisce i giocatori ma fare una partita così a San Siro ci deve dare un’energia diversa da portare contro ilParma: è l’ultima chiamata, dobbiamo vincere se vogliamo salvarci“.
Gli errori difensivi sui gol subiti
“I gol che prendiamo sono tutti diversi… L’Inter ti schiaccia un po’, ci sta che la stanchezza arrivi e qualche sbavatura tu la faccia. Ci può stare, l’unica cosa che potevamo fare meglio è ricacciarli un po’ più lontani. Però la squadra è stata tosta: l’Inter va in giro per l’Europa e dà le giostre. Stasera faccio solo i complimenti alla squadra“.
Su Zeroli e Castrovilli
“Zeroli è sveglio, un Bianco diverso ma sveglio. Castrovilli è un giocatore fantastico, non ha avuto continuità per gli infortuni. Spero abbia continuità, la scorsa settimana si è allenato un po’ meno. Ma sono soddisfatto“.
Salvezza ancora possibile
“Conosco il calendario, ma penso solo al Parma. Da questa serata, anche senza punti, dobbiamo prendere energie e consapevolezzza. Io devo guardare la prossima: è decisiva per me, non vedo quelle dopo. Dobbiamo fare 30 punti: io ci credo, sennò stavo a casa. L’ho già detto“.
La prestazione di San Siro da ripetere nelle prossime gare
“Come base questa non è male, ma bisogna fare i punti. A volte possiamo anche giocare male, fare schifo, e vincere 1-0: nella mia vita mi è capitato. A me fa piacere se giochiamo bene, però il risultato è fondamentale“.
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