Notizie
Milan, un passaggio di testimone lungo undici anni
Milan, è arrivato il fatidico giorno in cui si decideranno le sorti del campionato: rossoneri impegnati a Reggio contro il Sassuolo di Dionisi.
In teoria, al Diavolo basterebbe anche un pareggio per aggiudicarsi il titolo, ma sappiamo come una grande squadra non può/deve scendere in campo per raggiungere il massimo risultato col minimo sforzo.
Ci sarà bisogno di tutti dal primo all’ultimo: dalla straripante e ostinata velocità di Leao, alle progressioni di Theo, alla diga a centrocampo costruita da Tonali e Kessie, fino alla protezione della porta occupata da Mike Maignan.
Sono questi gli ingredienti che Pioli metterà in campo: qualità e quantità per scardinare i nero verdi e avvicinarsi ad un grande sogno.
In quel di Milanello (lo sappiamo molto bene) il Tricolore manca da 11 lunghi anni: esattamente nel 2010/11 il Milan vinse il 18° Scudetto della sua storia.
Anche in quel caso al Diavolo bastava un punto per laurearsi matematicamente campione d’Italia: pareggio che arrivò all’Olimpico contro la Roma e diede inizio al festeggiamento rossonero.
Milan, le parole di un grande ex
In panchina allora c’era Max Allegri, al suo primo anno in una grande squadra dopo essersi fatto le ossa in Sardegna, al Cagliari.
Il tecnico toscano potè contare su un totem in attacco come Ibrahimovic, su una difesa solida composta da Thiago Silva e ‘Tempesta Perfetta’ Sandro Nesta, nonché dalla qualità di Clarence Seedorf in mediana.
E, proprio Allegri che ha terminato il campionato con la Juventus ieri, (uscito sconfitto al Franchi contro la Fiorentina, risultato inutile vista la qualificazione alla Champions arrivata anzitempo), ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN sulla corsa Scudetto, ricordando anche il suo vecchio Milan.
‘Domani sarà tutta da seguire, sono invidioso perché dopo 5 anni non ci siamo, non sono molto felice di ciò’.
‘L’ultimo titolo me lo ricordo benissimo, c’ero io in panchina, è stata una giornata di passione’.
La stessa passione che ieri ha mostrato letteralmente Mr Pioli in conferenza stampa, l’ultima di questo estenuante anno.
Alla domanda: ‘Cosa si sentirebbe di dire ai tifosi per tranquillizzarli’? Il tecnico ha voluto rispondere con il classico coro con cui si accompagna ovunque il Milan.
“Forza lotta, vincerai” anche se per la troppa emozione ha lasciato i microfoni qualche secondo prima, evidentemente già concentrato sul match di oggi e voglioso di regalare un sogno ai tifosi.
Notizie
Lazio-Napoli, le ultimissime sulle formazioni
A poche ore da Lazio-Napoli, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni che scenderanno in campo all’Olimpico per gli ottavi di Coppa Italia.
Mancano ormai poche ore a Lazio–Napoli, ultimo ottavo di finale di questa settimana. All’Olimpico si sfidano due delle squadre più in forma del nostro campionato. I capitolini sono in cerca di riscatto dopo la sconfitta di Parma, mentre i partenopei, reduci dalla vittoria contro il Torino, puntano a un’altra dimostrazione di forza contro i biancocelesti.
Qui Lazio
Baroni opterà per il 4-2-3-1 con Mandas tra i pali e con Marusic, Gigot, Romagnoli e Pellegrini a completare il reparto arretrato. In mediana confermati Guendouzi e Rovella. Sulla trequarti spazio a Dele-Bashiru con Tchaouna e Pedro. Noslin sarà il riferimento centrale.
Qui Napoli
Anche Conte metterà da parte il 4-3-3 per passare al 4-2-3-1. In porta Caprile sostituirà Meret, mentre in difesa confermati il capitano Di Lorenzo e Rrahmani, ancora in vantaggio su Rafa Marin, insieme a Juan Jesus e Spinazzola. Davanti alla difesa agiranno Gilmour e Folorunsho, mentre sulla trequarti, alle spalle del Cholito Simeone, agiranno Ngonge, Raspadori e Neres.
Lazio-Napoli, le probabili formazioni
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Tchaouna, Dele-Bashiru, Pedro; Noslin
Napoli (4-2-3-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour, Folorunsho; Ngonge, Raspadori, Neres; Simeone
Notizie
Bayern Monaco, rinnovo pesante per Musiala
Investimento molto importante per il Bayern Monaco in prospettiva futura. Per la squadra di Kompany, possibile il rinnovo di Jamal Musiala.
Jamal Musiala sta trattando il rinnovo con il Bayern Monaco. Ed è un rinnovo pesante, ma necessario per la squadra di Vincent Kompany. A gennaio, Musiala potrebbe firmare sino al 2030.
Bayern Monaco, Musiala prolunga sino al 2030
Il Bayern Monaco pensa al futuro, si tiene stretto i suoi prezzi pregiati. Come Jamal Musiala, centrocampista anglo tedesco in forza al Bayern dal 2019 ma di provenienza Chelsea ed ha giocato anche nelle giovanili del Southampton.
Classe 2003, con la squadra tedesca ha realizzato 39 gol in 124 presenze, vincendo 4 bundesliga, 1 Coppa di Germania e 3 Supercoppe di Germania, ed inoltre 7 reti in 38 match con la Nazionale tedesca, nonostante abbia anche giocato con l’under 21 inglese prima di prendere il passaporto tedesco, anche se ha giocato pure nell’under 16 tedesca.
Per il ds Eberl si tratta di un rinnovo molto oneroso, di circa 20 milioni di euro , alla pari di Lewandowski e Kane, ma con una differenza: quest’ultimi sono ormai sul viale del tramonto, strapagati ma ultratrentenni, mentre Musiala è giovane ed ha tutta la carriera davanti. Ed un giocatore così forte dal punto di vista offensivo non si può lasciarlo sfuggire.
Inoltre, secondo il tabloid tedesco sportivo Sportbild, sarebbe anche il rinnovo più oneroso di tutta la storia del club. Le due parti sono concordi alla prolungazione del contratto, in scadenza nel 2026, quindi rinnovando per un altro quadriennio.
Un contratto che supererebbe oltre 100 milioni di euro, stando quanto riporta il quotidiano tedesco. Il tutto alla luce di quanto ha dichiarato Musiala, felice di rimanere a Monaco in casacca rossa.
Quindi, chi pensava ad una rottura tra Musiala e Bayern può davvero restare deluso, anche se alla società di Monaco peserà dal punto di vista economico.
Notizie
ESCLUSIVA CS-Brozzi: “Bove come Eriksen? Edoardo passo avanti per la medicina. In Italia …”
Mario Brozzi, ex medico di Roma e Milan, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni in merito alle condizioni di Edoardo Bove.
Intervistato dalla nostra redazione, Mario Brozzi, ex medico di Roma e Milan, è tornato a parlare della questione legata a Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina che si è accasciato al suolo domenica in occasione della sfida contro l’Inter.
Di seguito l’intervista completa
ESCLUSIVA CS, le parole di Brozzi su Bove
Cosa ci può dire in merito alle ultime informazioni legate alle condizione del centrocampista romano?
“La condizione che si è verificata è stata un’aritmia importante che ha comportato un arresto cardiaco. Una temporanea interruzione dell’attività cardiaca e si è ripreso dopo il defibrillatore e quindi ha stentato nelle riprese arrivando a non avere nessun problema. Naturalmente quello che riguarda la prognosi Quoad valetudinem è stata sciolta. E’ chiaro che i colleghi dovranno vederci chiaro, occorrerà fare una serie di accertamenti per cercare di comprendere i meccanismi che hanno portato a questa aritmia nel ragazzo e dopo di che si deciderà sulla sua ripresa dell’attività cardiaca”.
“Resta una situazione particolare, probabilmente Edoardo sarà un passo avanti per la medicina sportiva perchè tornerà a giocare in campo e sarà uno spartiacque rispetto alle considerazioni passate. Nel senso che in Italia la nostra medicina sportiva è molto restrittiva, rigida, rispetto a molti paesi come l’Inghilterra (vedi il caso Eriksen) dove viene considerata l’attività. Probabilmente si farà lo stesso percorso anche con Edoardo anche se è necessario comprendere cosa è accaduto. Essere certi che il cuore è sano, come sicuramente sarà e si faranno infine i passi dovuti”.
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, un mercato obbligato a gennaio: Fonseca non si nasconde
-
Coppa Italia3 giorni fa
Coppa Italia, il programma degli ottavi: ecco tutti i match
-
Notizie2 giorni fa
Milan, terremoto Pavlovic: è idoneo a giocare? | Le dichiarazioni del medico della Lazio
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, in cerca del miglior Tomori: occhio però alla Premier e ad una squadra italiana
-
Calciomercato6 giorni fa
Calciomercato Juventus, idea per un prestito… prestigioso
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan e Juventus: sfida ad alta quota per un centrocampista