Serie A
Chievo-Sassuolo: probabili formazioni e dove vederla

Domani alle ore 15, allo stadio Bentegodi di Verona, andrà in scena la partita fra Chievo e Sassuolo, valevole per l’undicesima giornata del campionato di calcio di serie A.
I padroni di casa vengono dalla disfatta di Cagliari costata la sesta sconfitta consecutiva, che ha confermato come i problemi non siano stati ancora risolti con l’arrivo di Ventura. I clivensi vogliono risollevare una situazione critica che li vede nettamente ultimi in campionato, cercando domenica la prima vittoria stagionale.
I neroverdi, dopo l’ottimo avvio di stagione, arrivano da due punti in quattro partite che li hanno sprofondati al nono posto in classifica con 15 punti.
Chievo decimato
Ventura dovrà fare i conti con le assenze pesanti di Rigoni, Barba Cacciatore e Tomovic, che hanno svolto negli ultimi giorni lavoro differenziato a Veronello. Sono ancora dubbie le condizioni di Hetemaj, che è stato comunque convocato. Vigilia piena di dubbi per il tecnico che non ha ancora deciso se optare per una difesa a quattro o a tre, con Depaoli che avanzerebbe a centrocampo. Ventura dovrà poi scegliere se disporre un attacco a tre o schierare Giaccherini e Birsa sulla trequarti dietro a Stepinski.
Pochi dubbi nel Sassuolo
De Zerbi dovrà valutare se schierare dal primo minuto i recuperati Boateng e Duncan. Gli emiliani dovrebbero scendere in campo con il 3-4-3, con qualche dubbio di formazione. Marlon è in vantaggio nel ballottaggio con Lemos per un posto in difesa. A centrocampo l’infortunato Bourabia dovrebbe lasciare spazio a Sensi, che sembra essere preferito a Locatelli per il posto accanto a Magnanelli.
Sulla fascia sinistra dovrebbe essere schierato Rogerio, in vantaggio su Adjapong. L’attacco dovrebbe essere composto da Di Francesco, Berardi, in cerca del suo cinquantesimo gol in serie A, ed uno fra Boateng e Babacar, con il ghanese che sembra essere favorito.
Probabili formazioni
Ecco le probabili formazioni di Chievo-Sassuolo:
Formazione Chievo (3-4-2-1): Sorrentino; Bani, Rossettini, Cesar; Depaoli, Hetemaj, Radovanovic, Jaroszynski; Giaccherini, Birsa; Stepinski.
Formazione Sassuolo (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Magnanelli, Sensi, Rogerio; Berardi, Boateng, Di Francesco.
I precedenti
Le due squadre si sono affrontate poche volte, con un bilancio quasi paritario. Su 10 partite disputate, è il pareggio il risultato più frequente, realizzatosi in 5 occasioni, fra cui le due partite della scorsa stagione (0-0 a Reggio Emilia ed 1-1 a Verona). Negli altri 5 incontri, il Chievo è leggermente in vantaggio nelle statistiche con 3 vittorie contro i 2 successi neroverdi.
Anche nei match giocati al Bentegodi il segno X è l’esito più frequente. Su 5 partite giocate, le due squadre hanno ottenuto una vittoria per parte, pareggiando in tre occasioni.
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva su DAZN, il servizio di video streaming on line, di proprietà di Perform Group.
Serie A
Torino-Inter, problemi per Casadei, giocherà Gineitis

Manca pochissimo a Torino-Inter, match valido per la 36ª giornata di Serie A Enilive. Sorprese nella formazione titolare scelta da Vanoli.
Sorprende nelle scelte per Torino–Inter Vanoli, Cesare Casadei, seppur presente in distinta ha a che fare con dei problemi muscolari e per questo motivo non figura nella formazione titolare, al suo posto giocherà a sorpresa Gineitis.

CASADEI E GIGOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino-Inter, problemi per Casadei
Serie A
Lecce, Giampaolo: “C’è rammarico, avremmo potuto gestire meglio il vantaggio”

Al termine di Hellas Verona-Lecce, l’allenatore giallorosso, Marco Giampaolo, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Lecce dopo il pareggio in casa dell’Hellas Verona, che vede gli uomini di Giampaolo agganciare in classifica l’Empoli a quota 28 punti.
Lecce, le parole di Giampaolo
Preso gol su palla inattiva: quanto rammarico c’è?
“C’è rammarico perché la squadra era partita bene, aveva approcciato benissimo e siamo riusciti ad andare in vantaggio, mettendo l’Hellas in difficoltà. Dovevamo avere la forza di cercare subito il secondo gol. Poi abbiamo subìto il pareggio su punizione: potevamo sicuramente fare meglio. Peccato”.
La situazione si fa complicata?
“Le partite non sono mai scontate. Vanno giocate tutte, senza fare calcoli. I conti li fanno solo quelli che scommettono”.

LA GRINTA DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Si poteva gestire meglio l’azione del gol subito? Il secondo tempo è stato più contratto?
“Abbiamo commesso l’errore di andare in due a saltare sulla stessa palla. Però va detto che l’avversario è stato bravo a trovare il gol. All’intervallo ci siamo detti di continuare a giocare come nel primo tempo, ma l’Hellas è cresciuto e noi abbiamo perso un po’ di freschezza e lucidità. La gara si è appiattita. Abbiamo comunque avuto due occasioni, con Banda e Berisha, che avremmo potuto sfruttare meglio… ma pazienza”.
Come sta Gaspar?
“Credo si tratti di una lussazione, ma non so ancora con precisione. Speriamo di recuperarlo il prima possibile”.
Che impressione le ha fatto il Verona?
“Non saprei. Il Verona lo giudicate voi. Per noi e per loro la partita era pesante. Questo punto probabilmente li mette al riparo. Nella ripresa si sono fatti schiacciare meno e hanno gestito meglio la partita”.
Serie A
Hellas Verona-Lecce 1-1: un gol per parte e corsa salvezza ancora aperta

Termina 1-1 lo scontro diretto Hellas Verona-Lecce. Al’iniziale vantaggio giallorosso con Krstović ha risposto il colpo di testa di Coppola.
Hellas Verona–Lecce era una delle partite più attese di questa domenica, perché poteva dire molto nella lotta salvezza. Gli uomini di Zanetti cercavano la vittoria per centrare la salvezza aritmetica, mentre il Lecce voleva i tre punti per superare nuovamente l’Empoli e tornare in zona sicura.

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un primo tempo più giallorosso
L’approccio migliore nel primo tempo è senza dubbio quello dei salentini, che gestiscono meglio il possesso e costringono il Verona a diversi errori in fase di costruzione, anche se prer i primi minuti Montipò non deve fare interventi decisivi.
Al 16°, però, arriva la prima occasione vera: Morente calcia sul primo palo e il portiere scaligero devia in angolo. Passano pochi minuti e il Lecce passa in vantaggio con Krstović, che sfrutta un’ottima imbucata proprio di Morente e batte Montipò con il sinistro.
Il gol scuote un po’ l’Hellas, che cresce con il passare dei minuti e trova il pareggio a pochi minuti dall’intervallo: su un calcio piazzato di Suslov, è Coppola a svettare di testa e segnare l’1-1. Prima del riposo è ancora Krstović a rendersi pericoloso con un sinistro a giro dal limite, fuori di poco.

Rome, Italy 19.4.2025 : Diego Coppola of Verona during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Hellas Verona at Stadio Olimpico in Rome.
Hellas Verona-Lecce, secondo tempo più combattuto
Nella ripresa il copione cambia, con un Verona più aggressivo e un Lecce che, complice la stanchezza, cala alla distanza. I gialloblù vanno vicini al gol in più occasioni: al 49° è Serdar a provarci con un tiro dal limite, ma Montipò blocca senza problemi. Al 57° è ancora Coppola ad andare vicino alla rete, sempre di testa, questa volta su calcio d’angolo, ma il pallone finisce fuori di pochissimo.
Al 60° arriva la miglior occasione per il Lecce nel secondo tempo: Pierotti scappa in ripartenza e mette un cross teso sul secondo palo, dove Banda arriva con leggero ritardo e a porta vuota manda incredibilmente a lato. Dopo quest’azione, la gara diventa più fisica e frammentata, con meno occasioni da gol ma tanto agonismo da entrambe le parti.
Un punto che tiene tutto aperto
Hellas Verona-Lecce si chiude sull’1-1, un risultato che serve più alla squadra di casa che ai salentini. I gialloblù mancano la certezza aritmetica della salvezza ma compiono comunque un altro passo importante verso la permanenza in massima serie.
Il Lecce, invece, aggancia l’Empoli a quota 28 punti ma, se il campionato finisse oggi, dovrebbe affrontare lo spareggio proprio contro i toscani.
La corsa salvezza, dunque, resta apertissima e tutto si deciderà nelle ultime due giornate, che si preannunciano infuocate.
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