Le interviste
ESCLUSIVA – Marco Conidi: “Amo Mourinho, Matic è forte ed ha personalità. Su Pellegrini e Zaniolo…”
Intervista in esclusiva al sito Calciostyle.it e Romanews24.net del noto cantante Marco Conidi.
Face to Face con Marco Conidi
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Ecco le sue parole:
Le tue sensazioni sulla vittoria della Roma con Mourinho in Coppa?
“Io sono un innamorato di Mourinho dalla primo giorno. Una persona fantastica sia dal punto di vista calcistico che da quello umano. Ha riavvicinato migliaia di tifosi della Roma alla squadra.
Anche la dirigenza ha avuto finalmente considerazione dei supporters giallorossi, dopo anni in cui non venivano considerati.
La società ha restituito il senso d’appartenenza che ci deve essere tra la squadra e la città. Questa attenzione è stata ripagata con la presenza di un milione di persone allo stadio quest’anno. Mourinho è una sicurezza, finché ci sarà lui sulla panchina mi sento al sicuro.”
Che emozioni provi nel sentire la tua canzone cantata da tutto lo stadio?
“Io sono totalmente grato al popolo giallorosso, alla squadra e alla società, che la fa sentire allo stadio. E’ una canzone amata tantissimo, e ha dato a tanti ragazzi che non la conoscevano la possibilità di ascoltarla e di amarla.
Sono felicissimo perché la gente mi riempie sempre di tanto affetto. La canzone non è mia ma è di chi ne ha bisogno. Questa è una canzone che parla dei sentimenti che si provano per un amore immenso verso una squadra di calcio. E’ una canzone che ha unito sempre di più i tifosi giallorossi. E’ una canzone della gente. “
Come valuti il lavoro dei Friedkin?
“La capacità dei Friedkin è stata quella di circondarsi di persone molto valide, e che conoscono bene Roma e il tifo romanista. La Roma, inoltre, è una società che si dedica molto al sociale, aiutando anche le persone disabili attraverso numerose iniziative. Stiamo facendo un progetto per portare la musica nei licei. La squadra AS Roma vuole essere unita alla vita della città di Roma e questo è un pensiero molto bello.”
Un tuo giudizio sull’acquisto di Matic ?
“E’ un giocatore molto forte, di grande personalità e con esperienza internazionale. Il campionato italiano è pieno di tanti calciatori con un forte carisma come Ibrahimovic nel Milan o Chiellini e Bonucci nella Juventus.“
Il tuo pensiero su Lorenzo Pellegrini?
“Lorenzo è un talento calcistico molto bello e molto importante. E’ un ragazzo meraviglioso sotto l’aspetto umano, che sta crescendo molto anche come giocatore. E’ silenzioso ma si fa sentire, è il prototipo del capitano romano e romanista.”
E su Zaniolo?
“Nicolò è uno splendido ragazzo che spesso viene messo in mezzo nel gossip becero che si sente in città. Ha un potenziale calcistico e sportivo incredibile.”
E di Abraham che è diventato un idolo dei tifosi?
“Tammy si è fortemente innamorato dell’ambiente di Roma e dei suoi tifosi.
Non è facile per un ragazzo inglese lasciare la Premier. Ha fatto una prima stagione pazzesca. Ha messo a segno 27 gol e ha dimostrato di avere ancora molti margini di miglioramento. E’ molto amato dalla squadra ed è un leader carismatico.
Un calciatore che aiuta tutti e che si mette sempre al servizio dei compagni.”
La Roma il prossimo anno potrà puntare ad un posto in Champions e ad un buon cammino in Europa League?
“La Roma ha il dovere di puntare ad arrivare in campionato tra le prime quattro. Sarà un campionato difficile dove giocano diverse squadre molto forti. E’ un progetto a medio lungo raggio, ma sono sicuro che i giallorossi miglioreranno il loro posto in classifica anche grazie ad acquisti mirati e funzionali.”
I progetti futuri di Marco Conidi quali saranno?
“Sarò in tournèe con l’Orchestraccia in tutta Italia.
Ritirerò qualche premio che mi hanno dato alcuni tifosi della Roma e farò anche qualche apparizione dove canterò la mia canzone “MAI SOLA MAI”.“
Le interviste
Barzagli: “Spalletti bravo a rimettere in piedi Nazionale”
Andrea Barzagli senza peli sulla lingua. L’ex difensore della Juventus e della Nazionale Azzurra era presente ieri al Salone d’Onore del Coni in occasione della XV edizione del Premio Andrea Fortunato. Dopo aver ricevuto un prestigioso riconoscimento per la sua straordinaria carriera, alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò e di altri illustri personaggi del calcio, Andrea Barzagli si è concesso con grande disponibilità e la solita eleganza alle nostre domande. Ecco cosa ci ha detto sull’attuale Nazionale Azzurra di Luciano Spalletti, con un occhio bionico rivolto alle prossime qualificazioni ai Mondiali 2026.
“Se esiste un nuovo Andrea Barzagli? No, nel senso che ci sono tanti altri difensori forti che stanno venendo fuori. Riguardo alla Nazionale Italiana di Calcio devo dire che c’è stato un nuovo cammino dopo un europeo difficile. Secondo me i ragazzi hanno svoltato grazie a Luciano Spalletti. Il nostro CT è stato abile, bravissimo a rimettere in piedi una Nazionale in grado di trovare risultati e far sentire gli italiani partecipi di questa squadra. E’ un primo passaggio e a mio modo di vedere abbiamo una rosa valida che può crescere ancora di più”. Parola di Andrea Barzagli.
Sulla Serie A non ha voluto esprimere particolari giudizi, e allora gli abbiamo chiesto come vede… futuri Mondiali (2026)! “Speriamo sia una qualificazione ai Mondiali tranquilla rispetto agli anni passati. Ma siamo fiduciosi perché adesso la Nazionale Azzurra ha fatto un passo importante”.
Le interviste
ESCLUSIVA CS-Bordon: “Inter, due acquisti a gennaio. Il Napoli sarà ancora protagonista”
Intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, Ivano Bordon, ex calciatore dell’Inter e della Nazionale, ha parlato dell’ attuale situazione dell’Inter e non solo.
L’ ex portiere e allenatore di calcio italiano, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, Ivano Bordon ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai nostri microfoni:
Che sfida vede contro il Bayer? Secondo lei i nerazzurri partono favoriti o è una sfida da 50 e 50?
Sarà una sfida molto difficile perché il Bayer è una buonissima squadra, importante.
Inter che domina in campionato…secondo lei a oggi chi è la vera antagonista dei nerazzurri?
L’antagonista dell’Inter penso sarà non solo il Napoli ma anche l’Atalanta
Dove potrà secondo lei intervenire l’Inter sul mercato a gennaio?
Penso che se potrà trovare un attaccante ed un difensore valido.
Come sta vedendo Conte e Lukaku al Napoli? Si aspettava di più?
Conte lo conosco e’un ottimo allenatore che sa dare ad una squadra un modo di giocare importante, io adesso vedo una squadra forte, compatta e se riesce anche a ritrovare Lukaku anche nella conclusione oltre a quello che può fare nella zona gol come forza. Mi aspettavo un Napoli protagonista e lo sta facendo.
Le bombe di Vlad
Paolo Trapani presenta “Napoli sulla pelle”
Il giornalista e scrittore Paolo Trapani, presenta il suo libro “Napoli sulla Pelle” al club Napoli Scafati il prossimo giovedì 12 Dicembre.
Giovedì 12 dicembre alle ore 20,30, in Traversa Brunelleschi a Scafati, presso il Napoli Club D10S, tifosi e sportivi incontreranno il giornalista e scrittore Paolo Trapani.
L’iniziativa, nata da un’idea di Pasquale “pakyweb” Giugliano e dal Gruppo operativo del club, viene promossa per parlare dei libri scritti da Trapani e relativi al calcio; in particolare ‘Napoli sulla Pelle’, edito da Iuppiter Edizioni, a cui ha collaborato anche il collezionaista avv. Renato Camaggio.
Nei suoi libri, Paolo Trapani non si limita solo a raccontare vicende di calcio, ma pone in evidenza il valore sociale del football e quanto sia importante nella realtà territoriale di Napoli e della sua area metropolitana. Il lettore, quindi, viene stimolato a compiere un’analisi non solo sportiva e agonistica. Ma di approfondimento valoriale, identitario e di appartenenza alla propria comunità.
“Ringrazio – spiega Paolo Trapani – gli amici del Club Napoli Scafafi “D10S”, in particolare Pasquale ‘pakyweb‘ Giugliano, per aver promosso l’evento del prossimo 12 dicembre. Sarà una bella occasione per parlare di Napoli, di calcio, della nostra identità e dei valori che attraverso il calcio ci vedono uniti in un comune destino”.
Questo lavoro di Paolo Trapani, scritto in collaborazione con l’avvocato Renato Camaggio che è un grande collezionista di maglie da campo, racconta aneddoti, retroscena e vicende legate al Napoli ed alla sua storia. Il racconto intreccia le vicende attraverso la storia e la storicità della maglia azzurra.
Infatti la maglia nel calcio, con i suoi colori, è il simbolo più importante di una squadra. Visto che la rappresenta. Ed a Napoli è l’icona assoluta della passione collettiva che unisce il popolo napoletano al football. Un vero e proprio cordone ombelicale che tiene legati, indissolubilmente, la città che rappresenta la madre e la squadra che rappresenta il figlio.
Un rapporto simbiotico che travolge e unisce anche i tifosi sotto un unico colore: quello azzurro che rappresenta indissolubilmente la squadra e la città.
(Foto: Depositphotos)
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