Serie A
Vivek Ranadivé: chi è l’uomo d’affari che vuole entrare nel Milan
Milan, in questi giorni si fanno sempre più insistenti le voci su un ingresso in società dell’imprenditore Vivek Ranadivé. In questo articolo ripercorriamo la sua storia imprenditoriale.
Ranadivé, occhi sul Milan
Non solo Red Bird, non solo Gerry Cardinale. Il futuro del Milan potrebbe avere connotati indiani e giocare con un pallone a spicchi. Vivek Ranadivé è indiziato a entrare nel nuovo management rossonero.
Il nome di Ranadivé è accostato al Milan da alcuni giorni, e da via Aldo Rossi, oltre che dal diretto interessato, non sono arrivate smentite.
Con un closing atteso da settembre, dunque, potrebbe legarsi non solo a Red Bird il futuro del Milan. A rivelare alcuni dettagli ci ha pensato Sportmediaset, il quale parla di colloqui in corso tra Cardinale e Ranadivé.
La speranza è quella di arrivare a un accordo in tempi brevi. Ranadivé, dunque, è vicino all’ingresso nel mondo del calcio italiano, dopo aver provato a mettere le mani sul Chelsea del post Abramovich.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Breaking News Milan, Messias Jr se ne va
Gli studi anglosassoni e la fortuna con il software
Già, ma chi è Vivek Ranadivé? A tracciarne un ritratto ci ha pensato il portale Calcio&Finanza. Ranadivé ha lasciato l’India, suo paese d’origine, da ragazzo per studiare dapprima a Cambridge e, successivamente, nel Massachusetts.
Affermatosi nel mondo della tecnologia e dei software, Ranadivè ha gestito in maniera ottimale due colossi come Teknekron e TIBCO. Quest’ultimo, in particolare fu fondato dallo stesso Ranadivè nel 1997.
Il software TIBCO, nel 1997, ha alimentato la maggior parte delle aziende e delle agenzie governative del mondo. Questo è stato un fiore all’occhiello per Ranadivé, che non si è accontentato e ha contribuito in maniera importante, negli anni a seguire, alla digitalizzazione di Wall Street.
L’avventura NBA
Vivek Ranadivé, però, ha costruito molta della sua fortuna anche nel mondo dello sport. Dal 2010 al 2013, infatti, è stato co-proprietario della franchigia NBA dei Golden State Warriors.
Nel 2013, cedute le sue quote, Ranadivè investe oltre un miliardo di dollari e diventa azionista di maggioranza dei Sacramento Kings. La sua invettiva imprenditoriale lo porta, nel giro di pochi anni, a costruire il nuovo palazzetto dello sport cittadino.
L’esperienza nel campo della tecnologia aiuta Ranadivé a sviluppare digitalmente la franchigia, rilanciandola a livello innovativo. Per questo, chi ne ha studiato l’attività, parla di un uomo capace di ridare lustro alla franchigia.
L’idea Chelsea e la voglia di Milan
E’ dei giorni nostri, infine, l’interesse di Ranadivé per rilevare il Chelsea dopo l’espropriazione di Roman Abramovich, senza successo.
Per Ranadivé, ora, si prospetta l’esordio assoluto nel mondo del calcio. Per portare la sua esperienza al servizio del Milan, e per sostenere Red Bird nel rilancio ad altissimi livelli del marchio rossonero.
Serie A
L’Empoli non sa più vincere: +2 sulla zona rossa
Col pareggio di ieri sera contro il Bologna, l’Empoli di D’Aversa ha allungato a 7 il numero di partite senza vittoria. La pressione inizia ad aumentare.
Al vantaggio iniziale di Colombo (al 5° gol in campionato) ha risposto Dominguez per una sfida che si è decisa tutta nel 1° tempo. Lo scarse rendimento ora rischia far scivolare i toscani in piena zona rossa.
Empoli, un pareggio che sa di sconfitta: la zona rossa si avvicina
L’ultima vittoria risale all’8 dicembre, più precisamente al poker rifilato in trasferta all’Hellas Verona. Da quel momento solo 2 punti nelle successive 7 partite. Davanti al proprio pubblico sono arrivate 3 sconfitte contro Torino, Genoa e Lecce mentre lontano dal Castellani prima l’Atalanta poi l’Inter hanno imposto la propria qualità.
In mezzo il pareggio in casa del Venezia con qualche rammarico. Infine il punto contro i felsinei che per lo meno smuove un minimo la classifica. Tuttavia, ora con gli scontri diretti fra le altre pretendenti alla salvezza il rischio è di ritrovarsi al terzultimo posto in pochi giorni.
Serve necessariamente un cambio di rotta, soprattutto in vista dei prossimi impegni che vedranno gli azzurri di scena a Torino contro la Juventus e la settimana successiva davanti al proprio pubblico contro il Milan. Due impegni decisamente complicati e arrivarci in questa situazione potrebbe voler dire scivolare inesorabilmente verso il fondo della classifica. Il mercato non ha ancora portato rinforzi significativi ma entro il gong finale qualcosa si farà.
Serie A
Roma, Ranieri: “I ragazzi erano già carichi dall’Olanda. Lucca? lo stiamo seguendo, poi chissà…”
Roma, dopo la convincente vittoria in rimonta in trasferta sul campo dell’Udinese il mister Ranieri ha commentato il risultato ai microfoni di DAZN.
A seguire la conferenza stampa completa.
Udinese-Roma, le parole di Ranieri
I GIOCATORI
“Erano già carichi dall’Olanda perché avevamo fatto una buona partita senza portare a casa nulla. I ragazzi erano caldi oggi perché volevano porre fine al trend negativo delle trasferte. I ragazzi sono rientrati in campo aspettando l’Udinese per far capire di essere pronti per il secondo tempo”.
RENSCH
“Non era facile per lui perché è arrivato da tre giorni. Io lo conoscevo bene perché è un ragazzo che si applica e con grandi tempi di inserimento. Lo impareranno a conoscere anche i compagni”.
SOGNARE IN GRANDE
“Permettere di sognare in grande no, ma sicuramente più fiducia e rabbia agonistica. Non possiamo averla soltanto all’Olimpico, dobbiamo essere sempre senza sentimenti. Dobbiamo sempre tentare di vincere, la volontà deve essere questa. Questa è la Roma che voglio sempre vedere”.
LUCCA
“È un buon giocatore e un ottimo giovane. Lo stiamo seguendo e chissà…”.
L’OBIETTIVO
“Finire tra le prime 6/7? Difficile. Ora ci aspettano partite impegnative, ma anche quelle che considerati facili non lo sono. Contro Venezia, Como, Parma? Non ci sono più partite facili. Il girone di ritorno è totalmente un altro campionato. Tutti gli avversari sono uguali, non c’è differenza e sono tutte difficili”.
Serie A
Milan, Pavlović: “Voglio restare qui, nonostante l’interesse di altri club”
Strahinja Pavlović ha dichiarato la sua intenzione di restare al Milan, nonostante l’interesse di altri club per il difensore serbo.
Strahinja Pavlović ha recentemente espresso il suo desiderio di rimanere al Milan, anche se diversi club stanno mostrando interesse per lui. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della stagione, in cui molte squadre cercano di rinforzare le loro difese. Pavlović, noto per la sua solidità e abilità difensiva, è considerato un elemento fondamentale della squadra rossonera.
Milan, le Implicazioni per il Calciomercato
La decisione di Pavlović di voler restare in rossonero potrebbe avere significative ripercussioni sul calciomercato. Il club lombardo, noto per la sua strategia di puntare su giovani talenti, potrebbe trarre vantaggio dal mantenere un giocatore di tale potenziale. Inoltre, la permanenza di Pavlović rafforza la difesa di Coinceçao, consolidando la squadra in vista delle prossime competizioni europee.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Strahinja #Pavlović about his future: “I want to stay at #ACMilan, despite the intetests of the other clubs”. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 26, 2025
-
Champions League5 giorni fa
Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
-
Notizie2 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Galatasaray vuole Emerson Royal: i contatti
-
Notizie6 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale é pronto a vendere: una clamorosa indiscrezione
-
Notizie5 giorni fa
Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
-
Calciomercato22 ore fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A21 ore fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A20 ore fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”