Serie A
Inter, prove tattiche e di mercato? Inzaghi lancia il 3-4-1-2
Mentre prosegue la campagna acquisti, l’Inter di Simone Inzaghi si rivede in campo. I ranghi sono ancora tutt’altro che al completo, però ci sono stati già spunti interessanti.
I nerazzurri hanno infatti preso parte a una partitella d’allenamento contro la FC Milanese, squadra appena promossa in Eccellenza. Il risultato finale, che chiaramente contava fino a un certo punto, è stato di 10-0. Subito in gol la rinnovata coppia d’attacco composta da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.
Ma a catturare l’interesse per la partita, in particolare, è stata la disposizione tattica proposta da Simone Inzaghi. L’allenatore ha infatti schierato i suoi con un 3-4-1-2. Un modulo alternativo al dogmatico 3-5-2 che caratterizza il tecnico sin dai tempi della Lazio.
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Inter, una nuova idea tattica anche per il mercato?
Così, tra i pali è partito Handanovic, che sarà ancora il titolare nella prossima stagione, e che ha lasciato il posto proprio a Onana nel secondo tempo. Darmian, D’Ambrosio e Fontanarosa, poi, hanno composto la difesa a tre. Sulle fasce hanno operato Gosens e Bellanova, mentre Asslani e Agoume sono stati i due centrocampisti centrali scelti da Inzaghi. Davanti, infine, si è rivista come detto la Lu-La, a supporto della quale sulla trequarti si è mosso Correa.
Nel secondo tempo c’è stato spazio per altri giovani e per elementi rientranti ma già con le valigie in mano, come Pinamonti e Valentino Lazaro.
Test che chiaramente è stato più utile come sgambata piuttosto che per i verdetti del campo. La novità rilevante è però quella legata alla scelta del modulo. Non solo perché potrebbe dare all’Inter un’alternativa e quindi potenziale flessibilità tattica.
Ma perché, nonostante le parole di chiusura di Beppe Marotta, potrebbe riaprire le porte allo scenario Dybala. Chiaro, vista l’importanza del ruolo di Brozovic come perno del centrocampo, è difficile immaginarsi che Inzaghi decida di rinunciarvi. Allo stesso tempo, però si creerebbe un potenziale spazio per l’argentino nel reparto offensivo, altrimenti ad oggi al completo.
Serie A
Juventus, ecco Owusu: dalla convocazione al rinnovo
La Juventus scopre il talento di Augusto Owusu, che dopo la convocazione in prima squadra potrebbe anche rinnovare il contratto.
Nelle ultime settimane l’allenatore della Juventus Thiago Motta ha inserito tra i convocati diversi elementi della squadra Next Gen per sopperire ai numerosi infortuni che hanno colpito la prima squadra, attualmente priva di: Vlahovic, McKennie, Savona, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik, Bremer e Cabal (gli ultimi due hanno terminato anzitempo la stagione dopo la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Juventus, dopo la convocazione spunta l’ipotesi rinnovo per Owusu
Per la prima volta il centrocampista della Juventus Next Gen Augusto Owusu è stato convocato in prima squadra. È accaduto nell’ultima di campionato, che ha visto la Juventus pareggiare 1-1 a Lecce con i gol di Cambiaso e Rebic. Sebbene il 19enne non sia entrato il suo esordio non appare così lontano, non solo perché i bianconeri hanno molti indisponibili, ma anche perché il club sembra puntare molto su di lui.
Secondo Tuttomercatoweb questa stima nei confronti del classe 2005 potrebbe tramutarsi addirittura in un rinnovo del contratto. Sembra infatti che i dirigenti bianconeri stiano discutendo con Simone Bernardo, agente del calciatore, per prolungare il contratto in sadenza nel 2026. L’accordo potrebbe arrivare prima di Natale e legherebbe Owusu alla Vecchia Signora per ulteriori due o tre anni.
Dopo averlo convocato per la prima volta, chissà se Thiago Motta avrà intenzione di farlo esordire come già avvenuto con altri giovani della Next Gen quali Samuel Mbangula, gol e assist all’esordio nella prima di campionato contro il Como, e Nicolò Savona, a segno nella seconda giornata contro il Verona.
Serie A
Venezia, Como decisiva per il futuro di Di Francesco
La partita di domenica prossima contro il Como può essere decisiva per le sorti della panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco.
La partita di domenica con il Como è decisiva per la permanenza sulla panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco. In caso di esonero, si fanno i nomi di Giuseppe Iachini e Andrea Pirlo. Ma spunta pure Fabio Cannavaro.
Venezia, Di Francesco rischia con il Como, tra i sostituti spunta Cannavaro
All’ultimo posto in Serie A, con 8 punti in 14 partite, per il Venezia di Eusebio Di Francesco la partita di domenica con il Como è decisiva. In caso di sconfitta, l’esonero è automatico. Già circolano le voci dei probabili sostituti, da Giuseppe Iachini ad Andrea Pirlo, ma nelle ultime ore è spuntato il nome di Fabio Cannavaro.
La zona sicurezza dista 4 punti, visto il trend degli arancioneroverdi, con ben 4 sconfitte consecutive con Inter, Parma, Lecce e Bologna. In caso di sconfitta con il Como, la distanza potrebbe aumentare, ecco perché già si fanno nomi su chi potrebbe sostituire Di Francesco in caso di esonero.
Il nome di Fabio Cannavaro è rimbalzato nelle ultime ore, anche visto il background internazionale che il capitano del quarto titolo mondiale dell’Italia ha: non solo dal punto di vista della carriera da giocatore, ma anche d’allenatore.
Cannavaro ha allenato in Arabia Saudita e Cina, dove ha vinto uno scudetto con il Guangzhou, tra il 2015 e il 2021, mentre in Italia ha avuto la guida tecnica di Benevento e Udinese: con i campani è arrivato l’esonero ma con i bianconeri ha raggiunto un’insperata salvezza.
Quindi, tra il toto nomi che si fanno a Venezia per sostituire Di Francesco, si punta sull’ex capitano della Nazionale, nella speranza di risalire la china in classifica, anche se la cosa è molto difficile, vista la distanza che separa la zona salvezza. La partita di domenica con il Como non è solo decisiva per Di Francesco, ma anche per gli arancioneroverdi stessi.
Serie A
Atalanta, infortunio per un big: salterà il match con il Milan
Non arrivano buone notizie per l’Atalanta e Gian Piero Gasperini in vista del match di campionato contro il Milan in programma venerdì.
Tegola in casa Atalanta. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, si è fermato per infortunio Juan Cuadrado. L’esterno della Dea, nelle ultime ore, avrebbe accusato un risentimento al flessore e per questo motivo ha svolto solo le terapie del caso e non si è allenato con il resto del gruppo.
Atalanta, le condizioni di Cuadrado
Juan Cuadrado è quindi a fortissimo rischio forfait per la sfida di venerdì sera con il Milan. Valutazioni più approfondite sulle condizioni dell’esterno della Dea saranno fatte domani per capire se ci sarà contro i rossoneri e quali sono i suoi tempi di recupero anche se al momento le sensazioni non sembrano essere positive in vista del prossimo turno di Serie A.
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