Serie A
Empoli, Zanetti: “Avremmo meritato di pareggiare. Su Bajrami..”
Empoli, è un esordio amaro per i toscani, che cadono 1-0 contro lo Spezia. Il tecnico Zanetti, nel post partita, ha parlato del match ai microfoni di DAZN e, successivamente, in conferenza stampa.
Sulla partita
“Il potenziale che ho è del tutto diverso, ci sono dei ragazzi arrivati da poco e non possiamo avere la sincronia che vorremmo. Avremmo meritato di pareggiare, secondo tempo a senso unico dopo le occasioni del primo. Vedo molti margini del miglioramento”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Calciomercato Empoli, una punta in uscita: è sfida a due
Sulle aspettative
“La squadra ha un lavoro alle spalle, dobbiamo essere più concreti ed in alcune occasioni abbiamo preso qualche ripartenza concedendo a loro la ripartenza in modo troppo facile. Oggi l’Empoli ha giocato a calcio”.
Sul mercato
“Non ho chiesto nessun giocatore. In difesa siamo contati, grazie a Dio nessuno si è fatto male. In mezzo arriverà qualcuno, speriamo che il mercato ci faccia tenere Bajrami e, se non sarà così, lo sostituiremo. Il mercato finisce tra una settimana, non si può pensare di essere completi oggi. Sono fiducioso, il livello sarà alzato e questa è una buona base”.
Serie A
Parma, Lovik si presenta: “Un sogno vestire questa maglia”
Parma: la società emiliana ha annunciato, nei giorni scorsi, l’innesto di Mathias Lovik. Il norvegese, arrivato dal Molde per 6 milioni di euro, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni.
Il difensore ha parlato al Mutti Training Center di Collecchio, durante la sua conferenza stampa di presentazione.
Cosa ne pensi del primo impatto con Parma?
“Per me è un grandissimo onore essere qui in questa società con una storia così importante, è un sogno che si realizza. Sono onorato di poter difendere i colori della squadra”.
Un giocatore a cui ti ispiri?
“Se dovessi scegliere un difensore indico Cannavaro. Quando ero un ragazzino mi son state regalate due magliette, la prima di Cristiano Ronaldo, che rimane una ispirazione, e la seconda di Cannavaro. Ha giocato anche qui, lo ammiro moltissimo e mi auguro di poterlo rendere fiero”.
Quali sono state le tue prime impressioni del calcio italiano ?
“L’impressione è stata positiva, anche se a Genova non è andata come speravamo. L’atmosfera è stata molto positiva, ho apprezzato il supporto dei tifosi. Sicuramente è stato esaltante, mi aspetto una bellissima avventura”.
Quali obiettivi personali hai e quanto impiegherai ad adattarti?
“Sicuramente voglio iniziare da imparare l’italiano, oggi avrò la prima. E’ una lingua molto bella, non vedo l’ora di impararla. Non so quanto tempo mi servirà, cercherò di farlo nel modo più rapido possibile”.
Cosa ti aspetti da questa esperienza?
“Non voglio parlare aspettative. La Serie A è tra i cinque campionati migliori, il Parma è un grandissimo club. Le mie aspettative sono di dare il mio meglio per la squadra e vincere più partite possibile”.
Dove credi di rendere al meglio?
“Sono abituato a giocare in diversi ruoli, in Norvegia giocavo nel 3-4-3. Credo il terzino sinistro sia il mio ruolo, ma son pronto in caso di bisogno anche per giocare più avanti”.
La stagione in Norvegia ha una scansione diversa. Tu in che condizioni fisiche sei?
“La stagione come hai detto è diversa, vengo dalla sosta nazionale. I test fisici però sono andati bene, mi sento bene e in forma, sono pronto”.
Com’è stato l’impatto con la Serie A?
“La Serie A è sicuramente tra i cinque campionati più importanti, la qualità è molto elevata. Ho giocato anche in Europa, ma la Serie A è sicuramente una bella sfida. Voglio divertirmi, crescere e diventare uno dei grandi del campionato”.
Cosa ti ha chiesto mister Pecchia in questi primi giorni?
“Con Pecchia abbiamo iniziato in modo lento e semplice, capisce la necessità iniziale di adattarmi. Mi è chiaro cosa si aspetta di me dentro e fuori dal campo, dopo gli allenamenti abbiamo già iniziato a discutere di temi tattici per capire la posizione migliore per me”.
Quali sono i tuoi punti di forza?
“Mi sento pronto per la Serie A e per combattere per la squadra. Ritengo che l’agilità, la velocità e la corsa in attacco e anche in difesa sono i miei punti di forza. Mi vedo come un giocatore moderno, che ama dribblare e sa attaccare e mi piacerebbe anche far colpo sui tifosi con qualche giocata per mettere in mostra le mie qualità”.
Sei figlio di calciatori, quanta attesa c’è stata a Molde per il primo norvegese al Parma?
“I miei genitori sono molto orgogliosi di avermi in Serie A, non avrebbero scommesso su questo e quasi non ci credevano. Entrambi erano calciatori ma non a livelli alti, in quanto appassionati di calcio conoscevano la storia del Parma e alcuni grandissimi calciatori che hanno militato qui, sono orgogliosi”.
Un altro norvegese nel tuo ruolo, Riise, può essere un’ispirazione?
“Tutti lo conoscono in Norvegia, ha giocato in Premier League e nella Roma. E’ stato un grande terzino ed è una fonte di ispirazione per me”.
Sei il primo norvegese in un club dove sono passati grandi campioni. Quanto ti inorgoglisce?
“Sì sono il primo norvegese al Parma e di questo sono davvero onorato. Questo club ha una storia importante e mi piacerebbe poterne far parte. Ricordo grandissimi calciatori che hanno militato qui, i vari Cannavaro, Thuram, Crespo, la mia intenzione è di diventare anche io un grande della storia del Parma, vedremo come andranno le cose”.
Serie A
Cagliari, Caprile: “Sapevo che poteva essere una grande occasione”
Il nuovo portiere del Cagliari, Elia Caprile, ha parlato oggi in conferenza stampa per la sua presentazione come nuovo acquisto rossoblù.
Il nuovo portiere del Cagliari, Elia Caprile, si è presentato oggi in conferenza stampa, dove ha parlato della sua nuova avventura con la squadra sarda. Tra i temi, come ha trovato l’ambiente cagliaritano, la partita con il Milan, ed un accenno alla sua esperienza a Napoli.
Cagliari, Caprile: “Cercare di migliorarmi, sempre. A fine anno tirerò le somme”
Il nuovo portiere del Cagliari, Elia Caprile oggi si è presentato ufficialmente in conferenza stampa. Ha parlato di come si trova nell’ambiente cagliaritano, della partita disputata contro il Milan e un accenno alla sua esperienza a Napoli.
Ho impiegato pochissimo dire sì
“Pochissimo. Sapevo che poteva essere una grande occasione. Contro il Milan ho fatto una grande prestazione, ma l’ha fatta pure tutta la squadra. Ora testa al Lecce”.
Sono molto contento di essere qui
“Molto buono. Sono molto contento di essere qui. Pavoletti? E’ stato molto discreto, sapendo è stato un periodo difficile della mia vita (il goal in finale dei play off)”.
Cercare di migliorarmi, sempre
“Cercare di migliorarmi, sempre. A fine anno tirerò le somme. Anzitutto la salvezza del Cagliari, poi si vedrà”.
Il mister si fida di me
“Domanda da fare al mister, non saprei. Si fida di me, mi vede come il portiere che lo può portare alla salvezza e mi fa piacere”.
Un primo bilancio sulla mia carriera
“Sono felice, faccio quello che mi piace. I miei genitori mi hanno sempre insegnato a lavorare sodo. Soldi, sponsor, grandi squadre sono cose che mi interessano poco. Oggi i bimbi si avvicinano al calcio non per i soldi, ma per il piacere di giocare. Sabato ho chiamato i miei e la mia ragazza: ero felice perché ero tornato a giocare”.
La mia esperienza a Napoli
“Non posso che parlare bene, gente fantastica. Ma avevo bisogno di giocare. Auguro al Napoli di ottenere ciò che merita”.
Serie A
Lazio, nuova contesa per lo Stadio Flaminio
Lazio, lo Stadio Flaminio torna al centro delle polemiche. Ecco cosa sta succedendo.
Dopo la recente presentazione in Campidoglio del progetto di riqualificazione da parte dei biancocelesti, la Roma Nuoto, che aveva avanzato il proprio piano di intervento già da tempo, si rivolge all’Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC). L’obiettivo è fare luce sul presunto favoritismo mostrato dal Comune di Roma verso il progetto biancoceleste.
La questione è stata rilanciata oggi dal Messaggero. Secondo la Roma Nuoto, durante le celebrazioni per i 125 anni della Lazio, l’intervento del Sindaco avrebbe mostrato una chiara preferenza per la proposta del club guidato da Claudio Lotito. I ricorrenti lamentano una disparità di trattamento, sostenendo che il loro progetto sia stato penalizzato a vantaggio di un iter più snello per la Lazio.
Il Campidoglio, dal canto suo, ribadisce che tutte le procedure sono state rispettate e che la decisione finale sul futuro dello Stadio Flaminio verrà presa solo dopo un’attenta valutazione di tutte le proposte, nel rispetto degli iter burocratici.
Lazio, due progetti, due visioni
La contesa nasce dalle profonde differenze tra le proposte presentate dai due concorrenti. La Roma Nuoto immagina il Flaminio come un centro polisportivo, consolidando la struttura attuale per garantire un uso multifunzionale. La Lazio, invece, punta a un intervento radicale: il progetto prevede un ampliamento delle tribune, una copertura e una ristrutturazione completa, pur mantenendo le forme originarie ideate dall’architetto Pier Luigi Nervi. L’obiettivo della società biancoceleste è trasformare lo stadio in una struttura moderna destinata principalmente al calcio e ad altri grandi eventi.
La vicenda si complica ulteriormente con il precedente ricorso al TAR da parte della Roma Nuoto. Dopo una prima esclusione della loro proposta, il tribunale amministrativo ha dato loro ragione, obbligando il Comune a riammettere il progetto in gara.
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, idea scambio con la Roma: i nomi in ballo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, cambiano strategie e modus operandi: Cardinale prepara la cessione ad Aramco?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, offerto Chiesa: Ibrahimovic non chiude la porta | I dettagli
-
Calciomercato7 ore fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, inversione di rotta sul made in Italy? Contatti per Lorenzo Lucca
-
Calciomercato5 giorni fa
Atalanta, Gasp vuol muovere la torre: la richiesta
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, torna in Italia un classe 2005: per lui è sfida con il Milan