Calciomercato
Inter, la cessione di Cesare Casadei spacca la tifoseria sui social

Inter, la cessione di Cesare Casadei spacca la tifoseria sui social.
Il passaggio al Chelsea del talentuoso centrocampista, vissuto male dai supporter nerazzurri. Che vorrebbero una squadra con una maggiore presenza italiana in rosa. La storia della società nerazzurra si contraddistingue per la nutrita presenza di atleti stranieri in rosa
Stupisce il continuo sacrificio dei ragazzi prodotti dal vivaio, che invece di essere lanciati in prima squadra, vengono utilizzati per monetizzare o come merce di scambio per altri obiettivi di mercato. Valeva la pena cedere un centrocampista indicato dagli addetti ai lavori come un prospetto di sicuro avvenire ?
L’imminente sbarco di Cesare Casadei al Chelsea è una di quelle notizie che crea dibattito, come è normale che sia. Un teenager di cui si parla un gran bene saluta l’Inter e la Serie A, accasandosi agli ex campioni d’Europa, nel campionato più competitivo del mondo che è la Premier League. I pareri di addetti ai lavori e appassionati si possono condensare in tre posizioni differenti, di diverse sfumature tra il “sì” pieno, il “sì” condizionato e il “no”, alla domanda: l’Inter ha fatto bene a cedere Casadei?
Ma prima, tracciamo un breve profilo del ragazzo in questione: classe 2003, nato a Ravenna, Cesare Casadei è un giocatore duttile, capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Dalla mezz’ala (posizione preferita) al mediano, passando per il trequartista e, all’occorrenza, addirittura l’esterno su entrambe le corsie laterali.
A 15 anni lo sbarco in nerazzurro, dopo il periodo formativo nelle giovanili del Cesena: la stagione 2019/2020 è per lo più di “apprendimento”, un’osservazione perenne dei compagni più grandi da cui rubare qualcosa per alimentare il processo di crescita.
L’annata successiva lo vede finalmente al centro del progetto della Primavera dell’Inter, con cui si ferma alla semifinale del campionato, poi conquistato dall’Empoli: è qui che il ragazzo comincia a mettere in vetrina le sue doti realizzative, il feeling con il gol trovato dieci volte tra club e Under 18 italiana.
Un bottino migliorato sensibilmente nel 2021/2022, annata chiusa con il titolo di campione d’Italia e con ben 17 reti in saccoccia: la più importante è l’incornata rifilata alla Roma, utile per prolungare la finale del campionato Primavera ai supplementari, decisi da una prodezza del compagno Iliev.
Impossibile per Simone Inzaghi non accorgersi di Cesare Casadei, premiato con la convocazione per il ritiro estivo e con una ventina di minuti abbondanti disputati nella prima amichevole di Lugano, quando il ragazzo ravennate ha preso il posto di Lukaku al 67′.
Il fronte del “si” alla cessione e quello del “si condizionato, vista la situazione” dell’Inter, e quello refrattario del “no”
Nessuna presenza in Serie A e un assegno da 15 milioni di euro alla porta. Più bonus. Il fronte del “si”, afferma che si tratta di un affare vero e proprio. Soldi freschi e utili alle casse sociali e a qualche altra operazione di mercato in entrata.
Un altro fronte, più moderato, approva la cessione del 19 enne di Ravenna ma in relazione alla specifica situazione dell’Inter. Trattenere un calciatore di simili prospettive sarebbe stato l’ideale, visto che non capita tutti i giorni di avere tra le mani un talento così promettente da svezzare. Ma i nerazzurri hanno bisogno di vendere per rispettare i parametri economici imposti dalla proprietà e questa può essere vista come una mossa per allentare la pressione di Steven Zhang, convincendolo per esempio a rimandare la cessione di Milan Skriniar.
Nutrita anche l’amareggiata fazione che non condivide la scelta della società di Viale della Liberazione. Perché non accade spesso che la squadra Primavera sforni calciatori apparentemente già pronti per la Serie A, bisogna pensarci a lungo prima di privarsene. Quei 15 milioni di euro appaiono tanti, forse troppi, per un atleta senza presenze con i grandi, ma il caso Nicolò Zaniolo insegna che la beffa è dietro l’angolo. Anche a livello economico: con un paio di stagioni di Serie A sulle spalle, magari Cesare Casadei avrebbe fruttato il triplo. Chi ha ragione fra le tre “fazioni” ?
Calciomercato
Monza, con D’Ambrosio sarà addio a fine stagione

Danilo D’Ambrosio lascerà Monza come free agent a fine stagione. Ecco cosa significa per il calciomercato e per il futuro del giocatore.
Il Futuro di D’Ambrosio
Danilo D’Ambrosio, difensore esperto e pilastro del Monza, ha annunciato che lascerà il club al termine della stagione corrente. La decisione apre nuovi scenari nel panorama del calciomercato, poiché D’Ambrosio diventerà un free agent, rendendolo un’opzione appetibile per molte squadre in cerca di rinforzi difensivi. La sua esperienza e versatilità lo rendono un giocatore di interesse per club sia italiani che internazionali. Gli appassionati di calcio si chiedono già quale sarà la sua prossima destinazione.

L’annuncio ufficiale di D’Ambrosio al Monza.
Implicazioni per il Calciomercato
L’addio di D’Ambrosio al Monza non solo lascia un vuoto nella difesa della squadra, ma offre anche una preziosa opportunità per altre società. Il mercato dei trasferimenti potrebbe vedere una rapida corsa per assicurarsi le sue prestazioni, considerando anche il fatto che non ci sarà una necessità di pagare una tassa di trasferimento. Questo rende D’Ambrosio un acquisto strategico, specialmente per squadre con budget limitati ma che cercano di aumentare la loro competitività. Resta da vedere quale club riuscirà a garantire il suo ingaggio.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira Danilo
Danilo #DAmbrosio will leave #Monza as a free agent at the end of the season. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 8, 2025
Calciomercato
Calciomercato: il punto su Hujisen, Frimong, Bruno Fernades e De Bruyne

Dean Huijsen nel mirino dei club della Premier League, decisione in arrivo a maggio. Jeremie Frimong resta nella lista del Liverpool. Le ultime di Calciomercato.
Calciomercato: la situazione di Dean Huijsen
Dean Huijsen è al centro dell’attenzione dei club di Premier League, con una decisione che verrà presa a maggio. Il giovane talento ha attirato l’interesse di diverse squadre inglesi, pronte a fare un’offerta per assicurarsi le sue prestazioni. Questo periodo di attesa è cruciale per capire quale sarà il futuro del giocatore e se deciderà di trasferirsi in Inghilterra.

Depositphotos_793844178_S
Movimenti di mercato: Frimong e Bruno
Jeremie Frimong continua a essere un obiettivo del Liverpool, che lo mantiene nella sua lista di acquisti. Il club è attento alle opportunità di mercato e Frimong potrebbe essere un rinforzo importante per la prossima stagione. Nel frattempo, Amorim desidera che Bruno rimanga, nonostante gli sforzi dell’Al Hilal per acquistarlo. Sorprendentemente, non ci sono trattative in corso tra il Liverpool e Kevin De Bruyne, smentendo così le voci che circolavano negli ultimi giorni.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui]
Fonte: l’account [X di Fabrizio Romano]
◉ Dean Huijsen deal to be decided in May with PL clubs pushing.
◉ Jeremie Frimong remains on #LFC list.
◉ Amorim wants Bruno to stay, Al Hilal will try again.
◉ Liverpool are not in talks for Kevin De Bruyne.🎥 More: https://t.co/jlK9ddbHeX
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 8, 2025
Calciomercato
Fabio Paratici torna in pista? Il Tottenham ci riprova

Fabio Paratici è vicino a tornare al Tottenham come direttore sportivo a partire da luglio, segnando un importante ritorno nel mondo del calcio.
Paratici e il suo ritorno al Tottenham
Dopo un periodo di assenza dal panorama calcistico internazionale, Fabio Paratici sembra essere pronto per un nuovo capitolo della sua carriera. Secondo le ultime indiscrezioni, l’ex dirigente della Juventus è in trattative avanzate per tornare al Tottenham Hotspur come direttore sportivo. Questo ritorno segnerebbe una svolta significativa per il club londinese che punta a rafforzare la sua posizione in Premier League e nelle competizioni europee.
L’arrivo di Paratici a Londra potrebbe portare freschezza e nuove strategie di mercato per il Tottenham. Con una vasta esperienza nella gestione di squadre di alto livello, Paratici ha dimostrato in passato di saper costruire squadre competitive e di successo. La sua conoscenza del mercato europeo sarà fondamentale per il club, soprattutto in vista delle sfide future.
Le aspettative per il futuro
Il possibile ingaggio di Paratici è accolto con entusiasmo dai tifosi del Tottenham, che sperano che la sua esperienza possa portare nuovi talenti e una gestione più efficace della squadra. Il club, che ha mostrato un andamento altalenante nelle ultime stagioni, potrebbe beneficiare enormemente dalla visione strategica di Paratici.
La sfida per Paratici sarà quella di riportare il Tottenham ai vertici del calcio inglese ed europeo, lavorando a stretto contatto con l’allenatore e la dirigenza per costruire una squadra competitiva e pronta a vincere.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie4 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Serie A7 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League2 giorni fa
Barcellona, la rabbia di Flick: “Risultato ingiusto, l’arbitro ha favorito l’Inter”
-
Calcio Femminile3 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
rassegna stampa3 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio
-
Calcio Femminile3 giorni fa
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia