Calciomercato
Monza, esonerato Giovanni Stroppa
Monza, esonerato Giovanni Stroppa. Il tecnico della promozione paga l’unico punto fatto in sei partite. La decisione di Silvio Berlusconi. Andiamo a vedere tutti i dettagli di una decisione dolorosa
Dopo il pareggio di Lecce, dove la squadra era stata salvata dagli abbagli dell’arbitro Pairetto (non vide un solare rigore a favore dei salentini, per braccio di Salvatore Molina n.d.r.) e dalle straordinarie parate del portiere Michele Di Gregorio, la società brianzola ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico della promozione.
Una decisione sofferta e dolorosa, ma necessaria per risollevare le sorti di una squadra ultima in classifica. E che sembrava non reagire più alle sollecitazioni del proprio allenatore. Inoltre, il dispendioso mercato fatto non giustifica agli occhi della dirigenza il gioco praticato e i risultati.
Nella notte e dopo una lunghissima riflessione Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno preso la decisione, comunicata in mattinata a Giovanni Stroppa. Il quale non ha potuto fare altro che prenderne atto e ringraziare il club per l’esperienza vissuta. Probabilmente l’ex gloria milanista se lo aspettava, visto il nervosismo dimostrato nella gara contro il Lecce.
Panchina a Raffaele Palladino, solo un traghettatore ?
Dopo la decisione presa, Adriano Galliani ha fatto una telefonata a Roberto De Zerbi e a Roberto Donadoni. Che nella testa di Silvio Berlusconi erano i prescelti. Ma il primo era in Inghilterra, a un passo l’accordo per prendere la guida del Brighton. Mentre il secondo aveva chiesto una pausa di riflessione. L’ipotesi Claudio Ranieri è stata al momento scartata.
Dopo l’esito negativo di queste telefonate, il Monza ha deciso di affidare la guida della squadra biancorossa a Raffaele Palladino. L’ex giocatore della Juventus, era alla guida della squadra Under 19 ed è stato precettato. L’idea è quella di vederlo all’opera nelle partite prima della sosta.
Dovesse risollevare morale e gioco della squadra, potrebbe essere anche riconfermato. Dopo il suo ritiro, proprio con la maglia del Monza, avvenuto nel 2019, Raffaele Palladino ha iniziato la carriera di allenatore alla guida della Primavera del club brianzolo nell’estate del 2021. Piace la persona, educata e gentile come pochi nel mondo del calcio e piace il gioco propositivo attuato con i giovani.
Il comunicato di congedo emesso dalla società biancorossa
Questo il comunicato ufficiale con il quale Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno inteso congedarsi dall’ex allenatore: “AC Monza comunica di aver sollevato Giovanni Stroppa dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club ringrazia il tecnico per il percorso compiuto insieme, culminato con la conquista di una storica promozione in Serie A. AC Monza augura a Giovanni Stroppa i migliori successi professionali per il futuro”.
Calciomercato
Fiorentina, il patto del rinnovo con De Gea: i dettagli
David De Gea si sta sempre di più la Fiorentina ed il cuore dei tifosi della Viola. Il contratto dello spagnolo scade a giugno 2025.
La Fiorentina continua il suo periodo d’oro dopo aver conquistato i tre punti anche in casa del Como di Fabregas. Uno degli uomini copertina della Viola è sicuramente David De Gea.
L’ex estremo difensore del Manchester United ha conquistato tutti con le sue prestazioni autorevoli tra i pali, che hanno portato la formazione di Palladino a registrare un ottobre da record con 6 vittorie in altrettante gare. Lo spagnolo ha collezionato già 5 clean sheet in dieci giornate di campionato.
L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto sulla situazione contrattuale del portierone viola. De Gea è attualmente alla club toscano da un contratto fino al 30 giugno 2025: il giocatore però ha già un patto con la Viola per rinnovare di un’altra stagione a condizioni ben precise.
Infatti l’ex United attualmente guadagna una cifra intorno ai 1.2 milioni di euro: in caso la società gigliata decidesse di prolungare la sua presenza a Firenze lo spagnolo andrebbe a percepire uno stipendio più alto, quasi il doppio di quello attuale. Un dettaglio che fa intendere quanto la Fiorentina conti sulle prestazioni di David De Gea.
Calciomercato
Napoli, non solo Bonny: un altro attaccante è nel mirino
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Napoli oltre all’attaccante del parma Bonny avrebbe messo un altro bomber nel mirino.
Il Napoli di Antonio Conte in questa avvio di stagione sta giocando un buon calcio e sta avendo la classifica che si merita, ma il tecnico leccese vorrebbe ambire almeno ad un trofeo in questa stagione e per farlo serve una rosa adeguata. Motivo per cui il Ds del club campano Manna sarebbe al lavoro per trovare calciatori adeguati alla causa del club partenopeo.
Napoli, chi è il calciatore nel mirino
Il Napoli vuole avere una rosa competitiva in tutti i reparti in questa stagione per provare a portare almeno un trofeo in bacheca, motivo per cui il ds Giovanni Manna sarebbe alla ricerca di elementi validi per aumentare il tasso tecnico della squadra.
Conte non sarebbe pienamente convinto di due calciatori offensivi, motivo per cui starebbe pensando di rimpiazzarli in una delle due soste di calciomercato.
Si tratta dell’ex Hellas Verona Giovanni Simeone e di Giacomo Raspadori che in questo avvio di stagione non hanno avuto il minutaggio sperato perchè non si sposano con le idee di gioco del tecnico ex Inter.
I nomi che starebbe sondando il ds del club campano per l’attacco sono il classe 2003 francese del Parma Ange-Yoan Bonny, per cui però il club emiliano non si priverebbe in questo momento ed ha una valutazione di mercato intorno ai 2o milioni di euro.
L’altro nome che si starebbe sondando è il bomber classe 2005, nativo di Castellamare, dello Spezia Francesco Pio Esposito che in questo inizio di stagione ha siglato 7 centri in 12 giornate con il club ligure.
La situazione rimane da monitorare, ma il ds del Napoli Manna si è già incontrato con l’agente del calciatore di proprietà dell’Inter e ci sono tutte le buone motivazioni per cui la trattativa vada in porto.
Calciomercato
Fiorentina, Adli ha convinto tutti: si lavora al riscatto
La Fiorentina negli ultimi giorni di mercato estivo ha saputo cogliere un’occasione che adesso sta ripagando alla grande.
Gli ultimi due mesi della Viola che hanno portato una serie entusiasmante di risultati positivi per i tifosi gigliati sono legati in maniera indissolubile anche alla crescita esponenziale di Yacine Adli.
Il centrocampista francese classe 2000 arrivato nelle ultime ore di mercato agli ordini di Palladino ha dovuto recuperare una forma fisica, che era inevitabilmente deficitaria quando è arrivato dal Milan, visto che era praticamente ai margini della rosa rossonera.
Domenica a Como ha realizzato la sua terza rete in maglia viola, la seconda in Serie A dopo che la prima era stata decisiva nel 2-1 finale contro la propria ex squadra.
Un’intuizione della dirigenza che sta dando frutti importanti. Anche se il direttore generale Ferrari ha dichiarato che è ancora presto per parlare di riscatto, è chiaro che la società di Commisso non vorrà lasciarsi fuggire un centrocampista del genere, capace di muoversi da mediano e da regista, se il proseguio della stagione sarà così luminosa.
Adli è arrivato alla Fiorentina in prestito oneroso per 1,5 milioni di euro, serviranno 10 milioni per riscattarlo. Il Milan si è assicurato anche una percentuale del 10% in caso di futura rivendita del ragazzo di Vitry sur Seine.
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