Su Ricci, centrocampista del Torino, è chiaro da tempo l’interesse del Milan, ma è notizia dell’ultim’ora che anche club di Premier si stanno facendo avanti.

Zlatan Ibrahimovic nelle ultime ore sta iniziando a lavorare ai primi colpi in vista del mercato di gennaio, che vede Samuele Ricci come priorità assoluta.

Il talento ha ricevuto anche la benedizione di Fonseca, che lo  vedrebbe benissimo come alternativa in mezzo al campo permettendo così a Fofana e Reijnders di rifiatare senza perdere efficienza. Non a caso i 2 centrocampisti fino ad ora sono coloro che, tra i giocatori di movimento, hanno trascorso più tempo in campo, rispettivamente l’84 % e l’81% dei minuti dall’inizio della stagione rossonera.

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La resistenza di Cairo

Negli ultimi anni il presidente del Torino si è confermato come uno dei più difficili quando si parla di cessioni. Dopo Buongiorno e Belotti il prossimo caso di grande riluttanza potrebbe essere proprio Samuele Ricci.

Il giocatore andrebbe in scadenza nel 2026, fattore che  sposta e non di poco gli equilibri. Infatti il classe 2001, avendo nelle proprie mani il suo destino qualora dovesse decidere di lasciare il Torino, potrebbe tranquillamente fare eco a tanti suoi colleghi forzando la cessione nella direzione che più gli aggrada.

Dunque il Torino non potrà andare oltre le prossime finestre di mercato per decidere sul futuro del ragazzo, di cui la stampa ci dà una possibile cifra, ovvero 35 milioni, destinata a gonfiarsi ulteriormente entro la fine della stagione.

Ricci, occhio alla Premier

A monitore la situazione all’ombra della mole sono principalmente il Manchester City, il Tottenham e i Liverpool. I Red Devils, come riportato dall’Anfield Watch, sembrerebbero ad oggi i più interessati, pronti a offrire una cifra vicina ai 50 milioni di sterline.

Non solo in Inghilterra sembrerebbero esserci altri pretendenti, infatti anche il Napoli nelle ultime ore è balzata agli onori della cronaca come possibile squadra interessata al talento classe 2001 del Toro.

L’Hellas Verona guarda al futuro dopo la vittoria di Parma: Sogliano è al lavoro per rinforzare l’organico nella finestra di mercato invernale.

L’Hellas Verona, rinvigorito dalla convincente vittoria contro il Parma, guarda al futuro con ottimismo. Con Paolo Zanetti in panchina e l’imminente cambio di proprietà, l’ambiente scaligero è pronto a voltare pagina e costruire solide basi per il prosieguo della stagione. 

Uno degli obiettivi più urgenti del ds Sean Sogliano sarà individuare un sostituto per Abdou Harroui, indisponibile fino al termine del campionato dopo la rottura del legamento crociato.

Tuttavia, il dirigente scaligero non si limita a cercare un rinforzo a centrocampo: la difesa resta una priorità, e l’ultima idea di mercato porta al giovane finlandese Ville Koski, un talento emergente che potrebbe rappresentare una scommessa interessante per il futuro del club.

Verona supporters during italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Udinese Calcio at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, February 13, 2022 – Credit: Ettore Griffoni

Hellas Verona, occhi su Koski

Ville Koski, classe 2002, è un difensore centrale che milita attualmente nell’NK Istra 1961, squadra della massima serie croata. Oltre al ruolo naturale di centrale difensivo, Koski può essere impiegato anche come mediano: una versatilità che potrebbe tornare utile a Zanetti in un organico che necessita di opzioni duttili.

Il giovane finlandese, che fa parte della selezione Under 21 del suo Paese, ha una valutazione di mercato di circa 500 mila euro, secondo Transfermarkt. Una cifra contenuta che potrebbe rendere l’operazione particolarmente vantaggiosa per l’Hellas Verona qualora Sogliano riuscisse a portare a termine l’affare.

Arthur Melo, da tempo ai margini della rosa, sembrerebbe finalmente vedere la luce in fondo al tunnel, grazie all’interessamento del Real Betis.

Il brasiliano, dopo aver vinto nel 2017 la Copa Libertadores con il Gremio, approdò al Barcellona in pompa magna per 30 milioni di euro più 9 di bonus: deludendo totalmente le aspettative.

Le cifre dell’affare

Successivamente, come succede tipicamente con i grandi talenti sudamericani, sono molte le squadre che cercano di far quadrare ciò che è andato storto. Infatti, la Juventus nel 2019 decise di acquistare il giocatore: senza ottenere i risultati sperati. Da quel momento seguirono infiniti prestiti che non fecero altro che oscurare il talento del giocatore, ormai incapace di ritagliarsi anche solo un piccolo spazio.

Dalla spagna giungono insistenti voci che vedono il centrocampista brasiliano come principale oggetto dell’interesse della dirigenza del Betis. Il club di Sevilla è da tempo sulle tracce del giocatore e starebbe cercando di garantirsi i servigi del brasiliano già da questo Gennaio.

L’idea sarebbe quella di un prestito con diritto di riscatto per i primi 6 mesi, con la possibilità di riscattare il giocatore per una cifra intorno ai 10 milioni di euro (tenendo da conto l’ammortamento del suo cartellino).

Le parole dell’agente di Arthur

Federico Pastorello, agente del giocatore, ha parlato così a proposito delle voci sul suo cliente.

“Dobbiamo trovare una soluzione, è un peccato mortale vedere un calciatore della sua qualità non utilizzato. Purtroppo non rientra nuovamente nei piani della Juventus, nonostante secondo me potesse dare qualcosa di diverso anche alla luce del nuovo sistema di gioco. Accettiamo e rispettiamo la decisione presa dal club ma a gennaio troveremo una nuova sistemazione”.

Il Betis non è la sola squadra attualmente sulle tracce del giocatore ex Juve e Fiorentina. Anche Como e Bologna sembrano essersi mosse nelle ultime ore, ma soprattutto il Benfica: club sempre attento a queste situazioni.