Calciomercato
Milan, un rebus in difesa: ”Malick” che vada, sarà prestito?
Milan, appare davvero incerta la posizione di un difensore nello scacchiere tattico di Stefano Pioli. Capiamone il motivo.
Il suo arrivo nella Milano rossonera è stato annunciato praticamente dopo la terza giornata di campionato, quando il Milan si impose per 2-0 contro il Bologna a San Siro.
Dopo la partita, Maldini e Massara chiusero per l’ingaggio a titolo definitivo di Malick Thiaw, promettente difensore centrale ex Schalke 04.
A fine settembre, era ancora in dubbio il futuro al Diavolo di Matteo Gabbia, molto più fuori che dentro la società.
Thiaw sicuramente arrivò per ”sostituire” il partente Alessio Romagnoli, ex capitano del Milan adesso in forza alla Lazio, la squadra di cui si è dichiarato sempre tifoso.
E’ stato sicuramente un acquisto futuribile, date le ottime qualità e caratteristiche fisiche e difensive: 194 cm di altezza, il giocatore ha convinto i dirigenti rossoneri che hanno ultimato il suo ingaggio, portandolo alla corte di Pioli.
Tuttavia, non è riuscito a ritagliarsi neanche un minuto fin adesso con la squadra rossonera (nè in campionato, nè in Champions League).
Milan, a gennaio una soluzione: prestito in vista?
E’ stata una delle esclusioni di lusso, tra i giocatori del Milan assenti nella lista UEFA: assieme a lui anche Vranckx ed Adli, oltre al lungodegente Zlatan Ibrahimovic.
Sicuramente non sono statistiche confortanti per un giovane difensore tedesco con ampi margini di crescita: a gennaio potrebbe decidere di cambiare idea, optando per la classica soluzione del prestito, cercando continuità.
Secondo alcune informazioni in nostro possesso, Thiaw non è ancora reputato pronto da Stefano Pioli.
Anche perchè nelle ultime uscite lo stesso Gabbia ha detto la sua in campo in maniera eccelsa (prestazioni convincenti sia contro il Chelsea che contro la Juventus, riflessioni in corso anche per lui che corre dritto verso la conferma in rosa).
Ad ogni modo, per Thiaw non deve essere una bocciatura totale, anzi: Pioli lo aspetta, anche perchè col Mondiale alle porte, la necessità di mantenere determinazione e coraggio dovrà essere massima.
Calciomercato
Venezia, il nuovo attaccante potrebbe arrivare dalla Serie B
Il Venezia è già al lavoro per il mercato di gennaio. L’obiettivo è rinforzare l’organico a disposizione di Eusebio Di Francesco.
Il Venezia sta valutando diverse opzioni per il mercato invernale, con l’obiettivo di rinforzare il reparto offensivo. Uno dei nomi maggiormente accostati ai lagunari in questi giorni è quello di Alberto Cerri, ma la dirigenza sta valutando diverse piste. Si lavora anche su alternative che possano offrire anche alternative tattiche al tecnico Eusebio Di Francesco.
Venezia, occhi su Brunori
Tra le opzioni seguite con particolare attenzione dal Venezia c’è Matteo Brunori, capitano del Palermo ma ormai ai margini del progetto tecnico di Alessio Dionisi. Il rapporto tra l’attaccante e il tecnico rosanero non è mai realmente decollato dopo i malintesi della scorsa estate, lasciando spazio a un possibile addio.
Brunori rappresenterebbe una soluzione ideale per il Venezia grazie alla sua versatilità: potrebbe essere l’alternativa a Joel Pohjanpalo, ma anche affiancarlo in un attacco a due o agire da trequartista. Questo profilo lo rende particolarmente interessante per Di Francesco.
Concorrenza Cremonese
Il Venezia, però, dovrà fare i conti con la forte concorrenza della Cremonese. Già in estate il club lombardo aveva provato a ingaggiare il centravanti, arrivando a offrire circa 5 milioni più 2 di bonus al club siciliano. Ora i grigiorossi sembrano pronti a rilanciare con un’offerta simile.
I lagunari, al contrario, preferirebbero un prestito con diritto di riscatto, soluzione meno gradita al Palermo, che non intende cedere il giocatore senza la garanzia di un ritorno economico.
Tuttavia, a fare la differenza potrebbe essere la volontà di Brunori: il giocatore potrebbe essere tentato dalla possibilità di mettersi in gioco in Serie A con il Venezia.
La situazione rimane da seguire con attenzione nelle prossime settimane.
Calciomercato
Fiorentina, duttilità e benzina verde: da Empoli l’idea per il dopo Bove
Fiorentina, si lavora per tamponare l’emorragia creata dall’incidente occorso a Edoardo Bove. Empoli nel mirino per il ds Prade’.
La Fiorentina lavora per trovare un degno sostituto di Edoardo Bove dopo la tragedia che lo ha compito nel corso della gara contro l’Inter.
Palladino vuole mantenere un elevato livello in mediana, e vorrebbe un profilo giovane e di classe.
Secondo quanto riferisce Alfredo Pedullà, gli occhi del ds Prade’ si sarebbero rivolti verso Jacopo Fazzini.
Classe 2003, il ragazzo di Massa Carrara possiede molte caratteristiche che lo accomunano a Bove e sarebbe la pedina ideale per il centrocampo viola.
La valutazione che l’Empoli fa di Fazzini e’ di circa 15 milioni di euro. Un costo elevato, ma per un colpo che sarebbe di prospettiva.
Calciomercato
Brescia, rinforzi in arrivo dal Sudtirol?
Il tecnico del Brescia Bisoli, per rinforzare la squadra in vista del mercato di gennaio, punta su due giocatori del Sudtirol.
Il tecnico del Brescia, Pierpaolo Bisoli, per rinforzare la squadra in vista del mercato di gennaio, vuole due giocatori del Sudtirol: Matteo Rover, attaccante, e Salvatore Molina, centrocampista. Entrambi hanno già avuto come allenatore Bisoli a Bolzano la prima stagione in Serie B.
Brescia, nel mirino Rover e Molina
Il Brescia vuole fare spesa in Alto Adige in vista del mercato di gennaio. Il tecnico Pierpaolo Bisoli punta su due giocatori che ha già allenato proprio a Bolzano: si tratta Matteo Rover e Salvatore Molina.
Il motivi che ha spinto verso questa direzione la dirigenza bresciana, è il cambio di allenatore da Maran a Bisoli. Quest’ultimo punta molto su giocatori del Sudtirol del primo anno, quello che raggiunse incredibilmente i play-off promozione.
Matteo Rover, classe 1999, è ormai una colonna del Sudtirol. Arrivato a Bolzano nel 2019, è tra i protagonisti del miracolo degli altoatesini. In maglia biancorossa, ha totalizzato 28 gol in 169 presenze. In questa stagione, ha realizzato 4 gol in 17 presenze in campionato.
Salvatore Molina, classe 1992, il campionato cadetto lo conosce bene, avendo visto diverse maglie, tra le quali Cesena, Avellino, Crotone, Bari, Perugia, Carpi e Modena. In biancorosso, ha totalizzato 3 gol in 32 presenze tra quest’anno e metà della scorsa stagione, dove era arrivato a gennaio dal Bari. Quindi un giocatore di esperienza, che a Bisoli farebbe molto comodo.
I possibili partenti
Quindi, Bisoli punta su giocatori che ha allenato ma soprattutto di esperienza, ciò che serve al Brescia, invischiato a metà classifica. Ma il mercato dei lombardi non è solo in entrata, ma anche in uscita. Tra i possibili partenti Trent Buhagiar, Massimo Bertagnoli e Flavio Bianchi.
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