Serie A
Torino, l’amarezza di Juric: “Mi viene chiesto solo di far crescere i giocatori”
Il Torino di Juric perde il derby della Mole, la Juventus se lo aggiudica con un gol di Vlahovic a venti minuti dalla fine.
Per il Torino un’altra serata no in zona gol, la difficoltà a trovare la rete sta diventando in casa granata un macigno anche sulla classifica, che si fa sempre più grigia. Per il Torino l’ultima soddisfazione contro i bianconeri rimane ferma al 2015, negli ultimi 33 derby, solo una vittoria.
A Torino Channel il tecnico granata ha parlato dell’andamento dell’incontro: “Penso che la squadra abbia fatto bene fino a un certo punto, abbiamo fatto degli errori tecnici banali e loro ne hanno approfittato. Anche noi abbuiamo avuto delle palle gol importanti, abbiamo perso su dei calci piazzati. Abbiamo perso un derby che abbiamo giocato alla pari, sicuramente si poteva fare meglio. Ormai ci raccontiamo sempre le stesse cose, siamo dispiaciuti. Questi errori normalmente non li facciamo, sono banali. Il rammarico è un po’ questo”.
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Juric: “Mi viene chiesto di far crescere i giocatori, io non ho mai campioni”
Nella conferenza stampa post gara è stato chiesto a Juric, se nel suo prossimo futuro c’è un addio al Torino, il tecnico parlando anche della sua insoddisfazione personale perché non riesce ad incidere ha detto così: “Io non comando. Noi siamo il Toro: abbiamo fatto un primo anno strepitoso. Per arrivare decimi, e sarebbe uno scudetto, devi avere entusiasmo. A Verona mi chiedevano perché non fossi felice nonostante un nono posto, io volevo andare in Europa. A Torino non va bene il 12esimo o 13esimo posto, io mi sento una persona che non riesce a dare soddisfazioni. Non riesco a fare un passo. Io mi critico sempre, mi chiedo “Ivan, perché non batti l’Empoli?” e mi dico di fare qualcosa di più. Siamo tutti insieme, ma io non riesco a dare questa cosa qua”.
Infine il tecnico croata parla di come si senta un tecnico chiamato a costruire i giovani perché poi possano, eventualmente, essere rivenduti. A chi gli chiedeva se al Torino manca qualità ha così replicato: “Ci sono situazioni in cui può avere giocatori migliori o non migliori. Ho sempre valorizzato i giocatori, se a me danno contratti così importanti è perché i giocatori crescono di valore. Il mio lavoro è prendere giocatori e portarli ad un altro livello. Non ho mai avuto grandi giocatori, io cerco sempre la chiave giusta per farli crescere e per questo vengo apprezzato”.
Serie A
Dove vedere la 14^di Serie A in TV streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky
Il palinsesto completo per seguire in TV la 14^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 20^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 13 gennaio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Serie A, il palinsesto televisivo per la 14^ giornata
Venerdì 29 novembre ore 20.45 Cagliari-Verona [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 15.00 Como-Monza [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 18.00 Milan-Empoli [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 20.45 Bologna-Venezia [DAZN/SKY/NOW]
Domenica 1 dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Parma-Lazio [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Torino-Napoli [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 18.00 Fiorentina-Inter [DAZN/SKY/NOW]
Domenica 1 dicembre ore 20.45 Lecce-Juventus [DAZN]
Lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta [DAZN/SKY/NOW]
Dove vedere la Serie A in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Bologna, sito vittima di attacchi hacker
Il sito ufficiale del Bologna è stato vittima di un attacco hacker: ignoti hanno estratto diversi documenti, anche inerenti ai giocatori rossoblù.
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia dopo che erano stati vittima di un “ransoware” la scorsa settimana. Estratti anche documenti di alcuni giocatori.
Bologna, attacco hacker al sito ufficiale
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. Ne da notizia la Gazzetta dello Sport, riferendo che questo è il secondo attacco al sito della società rossoblù dopo un ” ransoware” effettuato la settimana scorsa.
Ignoti hanno estratto documentazioni, anche inerenti ai giocatori della squadra allenata da Vincenzo Italiano. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia alle autorità giudiziarie per violazione della Privacy “Il Bologna ha segnalato il caso al Garante della Privacy e avanzerà denuncia alle autorità giudiziarie” ha riferito la rosea da un comunicato del club bolognese.
Brutta faccenda dopo la sconfitta in casa al Dall’Ara contro il Lille 1-2, che porta i rossoblù al terz’ultimo posto della fase a campionato dell’ex Coppa dei Campioni. Un solo punto in classifica che allontana sempre più la zona spareggi distante 5 punti dal Real Madrid 24°. Ovviamente, la massima competizione annovera grandi squadre, abituate ai grandi palcoscenici rispetto alla squadra di Italiano.
Le prossime 3 partite in Champions per il Bologna saranno contro Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona, per le ultime chance in Europa. Mentre in campionato, i rossoblù sabato sera giocheranno contro il Venezia, per cercare i 3 punti per rimettersi in zona Champions, proprio come fecero la scorsa stagione.
Ma la vicenda hacker può avere conseguenze psicologiche sui giocatori di Italiano, vedremo se il tecnico rossoblù cercherà di far concentrare i suoi giocatori per sfida con il Venezia, importante per la classifica.
Serie A
Lazio, in arrivo al comune il progetto per il nuovo stadio
La Lazio è pronta a fare passi in avanti per il nuovo stadio. La sensazione è che la richiesta di un incontro per presentare il progetto possa arrivare ad ore.
La sensazione è che la richiesta di un incontro formale della Lazio per presentare ufficialmente il progetto dello Stadio Flaminio possa arrivare da un momento all’altro, anche prima del termine annunciato dal patron Claudio Lotito del prossimo 5 dicembre.
Lazio, questione di ore
Questione di giorni, forse di ore, ma le ultime verifiche del pool di tecnici che compongono il gruppo di lavoro allestito dal patron biancoceleste dovrebbero essere ormai completate.
I pareri negativi espressi dalla componente urbanistica nella Conferenza dei servizi relativa alla proposta della Roma Nuoto hanno dato tempo extra e una certa tranquillità al club.
Il progetto è pressoché pronto, per un impianto “che avrà un valore architettonico e organizzativo”: come sottolineato più volte da Lotito. Quello che conta, adesso, è che sia anche a prova di esame.
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