Serie A
L’angolo tecnico del Mezzi -13° giornata serie A
L’angolo tecnico del Mezzi -13° giornata serie A. Il Napoli rullo compressore, il Milan insegue.
Gli azzurri di Luciano Spalletti corsari a Bergamo: vanno sotto con un rigore di Ademola Lookman, reagiscono trascinati da Victor Osimhen. Il nigeriano pareggia, Elijf Elmas sigilla la vittoria. Napoli sempre più capolista.
Il Milan non molla e con un finale thrilling batte lo Spezia a San Siro, grazie a una “girata” di Olivier Giroud. L’asso francese si conferma uno dei punti di forza. La rete del pareggio spezzino griffata da Daniel Maldini: brividi.
L’unica squadra a mettere in difficoltà il Napoli sotto il piano del gioco è stata proprio il Milan: la corsa scudetto sembra essere un affare fra azzurri e rossoneri. Ma la sosta mondiale potrebbe sparigliare le carte.
Affonda l’Inter, esulta la Juventus. Derby capitolino di fuoco !
Milan, Roma, Lazio, Juventus: quattro sconfitte su quattro trasferte, contro le big. L’Inter comincia ad allontanarsi dalla corsa scudetto: -11 dal Napoli. Alla squadra nerazzurra conviene ambire ad entrare fra le prime quattro.
Esulta Max Allegri, la Juventus dei giovani sta dando risultati: 4° vittoria consecutiva. Scalpi: Torino, Empoli, Lecce, Inter. Gli infortuni hanno lanciato Nicolò Fagioli, Fabio Miretti, Federico Gatti. Ed è tornato Federico Chiesa.
In Roma-Lazio è successo di tutto: occasioni da gol, risse qua e là, allenatori isterici, pubblico delle grandi occasioni. Alla rete di Felipe Anderson i giallorossi hanno reagito disordinatamente. Festa grande per i biancocelesti.
Josè Mourinho dovrà provvedere a risolvere i problemi in attacco. Tammy Abraham ha le polveri bagnate, Paulo Dybala è k.o., Andrea Belotti è una riserva e niente di più. Non sarebbe il caso di ricorrere a Eldor Shomurodov ?
L’Udinese non vince più ! Il Torino paga l’euforia post Milan, la Fiorentina espugna Marassi. Sorridono Empoli e Monza
Finita l’euforia per la vittoria casalinga su un deconcentrato Milan, il Torino torna alla realtà: due sberle bolognesi e Ivan Juric nel pensatoio. Thiago Motta sta dando un’anima al gruppo e ha centrato la seconda vittoria di fila.
Il Lecce impone il pareggio all’Udinese e sfiora la vittoria, Bianconeri in netto calo atletico e motivazionale. Gerard Deulofeu non basta. Esulta la Fiorentina, sbancata Genova: non era Marco Giampaolo il problema, lo ribadiamo.
Se la Sampdoria vorrà salvarsi dovrà intervenire pesantemente sul mercato. Stessa cosa dovrà fare il Verona, sconfitto a Monza: erano in 10, ma manca qualità complessiva. Il giovane talento Tommaso Baldanzi lancia l’Empoli.
I toscani hanno regolato l’anonimo Sassuolo, grazie a una rete del baby Tommaso Baldanzi: un piccolo Antonio Cassano, con una testa diversa. Divertente pareggio fra Salernitana e Cremonese, campani delusi.
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Serie A
La Fiorentina passa all’Olimpico, Lazio battuta
La Fiorentina vince lo scontro diretto con la Lazio, decisive le reti di Adli e Beltràn, inutile il gol nel finale di Marusic
Nel posticipo domenicale della ventiduesima giornata andava in scena nella Capitale lo scontro diretto per l’Europa tra due delle formazioni che in questo campionato hanno meglio figurato. Fiorentina che non centrava la vittoria da oltre un mese e che era reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque. Lazio uscita rinvigorita dalla vittoria in Europa contro la Real Sociedad e che nell’ultima di campionato aveva calato il tris contro il Verona. La posta in palio era notevole dato che entrambe le squadre gravitano nelle zone più nobili della classifica, con i biancocelesti al quarto posto ed i viola al settimo.
L’uno-due Viola ammazza la partita, poi la reazione laziale
La Viola ha da subito punito con un uno-due i padroni di casa: prima con Adli, che ha sfruttato un’ingenuità in uscita di Marusic e ha spinto in porta il cross dalla sinistra di Gosens; poi con Beltràn che ha sfruttato al meglio il cross proveniente dalla destra ad opera di Dodò dopo una bella combinazione con Folorunsho. La Lazio ha stentato nella prima ripresa a costruire una reazione ed ha rischiato anche di subire il tris, dopo la penellata di Dodò, la sponda di Kean e la rovesciata di Gudmunsson che ha centrato il palo alla sinistra di Provedel.
Nella ripresa la Lazio era chiamata necessariamente a reagire e a far vedere qualcosa di diverso rispetto alla prima frazione. A farla da padrone è stato pero il nervosismo con Adli espulso in seguito ad un doppio giallo ricevuto per doppio comportamento antisportivo durante il cambio. Ad esser allontanati anche i due allenatori per doppia ammonizione parecchio nervosi per via della direzione di gara arbitrale: Palladino che recriminava per un ritardo nella sostituzione di Adli e Baroni in seguito ad una segnalazione arbitrale su un calcio d’angolo concesso alla Lazio. La reazione biancoceleste è arrivata, ma tardiva nel recupero, con Marusic che ha spinto in porta la sponda di Hysaj dopo il cross di Castellanos. L’occasione del clamoroso pareggio l’ha avuta poi Pedro a tempo scaduto, calciando col mancino dal limite che è andato ad infrangersi sul palo interno.
La Fiorentina ha così conquistato tre punti decisivi in ottica Europa, portandosi a tre punti dai biancocelesti con una sfida ancora da recuperare contro l’Inter.
Serie A
Serie A, il confronto dopo 22 giornate con la stagione 23/24
Dopo 22 giornate di Serie A, i numeri parlano chiaro. Il Napoli di Conte guida il campionato con un rendimento sorprendente, mentre Milan e Juventus arrancano rispetto allo scorso anno. Ecco l’analisi completa.
Il Napoli di questa stagione sembra inarrestabile. Con 53 punti conquistati, gli stessi con cui aveva chiuso lo scorso campionato, i partenopei registrano un impressionante saldo positivo di +18 rispetto alle prime 22 giornate della stagione passata. Un passo da record che sottolinea la crescita e la solidità dei partenopei.
Torna alla vittoria anche l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che conferma un netto miglioramento: +10 punti rispetto al precedente campionato. Saldo positivo anche per la Lazio di Maurizio Sarri, nonostante una sola sconfitta in stagione, a dimostrazione della continuità del progetto biancoceleste.
In controtendenza, però, spiccano le difficoltà di alcune big. L’Inter, nonostante possa potenzialmente agganciare il Napoli in vetta, registra un -4 rispetto ai primi 21 turni della scorsa stagione. Le situazioni più critiche si trovano però a Torino e Milano: la Juventus ha ben 16 punti in meno rispetto a un anno fa, mentre il Milan segna un passivo di -11.
Serie A, la situazione un anno dopo
Vediamo ora nel dettaglio la classifica della 22° giornata di Serie A rispetto a un anno fa.
Napoli 53 punti (+18 punti)
*Inter 50 (-4)
Atalanta 46 (+10)
Lazio 39 (+2)
Juventus 37 (-16)
*Fiorentina 36 (+2)
*Milan 34 (-11)
*Bologna 34 (-1)
Roma 30 (-5)
Torino 26 (-5)
Udinese 26 (+8)
*Genoa 23 (-2)
Como 22 (in Serie B)
Empoli 21 (+4)
Cagliari 21 (+3)
Parma 20 (in Serie B)
Lecce 20 (-1)
*Hellas Verona 19 (+2)
*Venezia 15 (in Serie B)
*Monza 13 (-12)
*=Una gara in meno: confronto con le prime 21 partite della Serie A 2023/2
Serie A
Fiorentina-Inter, incertezza sul recupero: le possibili date
Arrivati a ormai fine gennaio, non c’è ancora una data precisa per il recupero di Fiorentina-Inter. Molto dipenderà dagli impegni europei dei nerazzurri.
Il recupero di Fiorentina–Inter, interrotta lo scorso dicembre a causa del malore occorso a Edoardo Bove, rimane avvolta dall’incertezza. La Lega Serie A è al lavoro per individuare uno slot adeguato, ma il calendario fitto di impegni nazionali ed europei delle due squadre coinvolte rende la decisione particolarmente complessa.
Fiorentina-Inter, si gioca a febbraio?
Tra le date più concrete per il recupero dei 72 minuti rimanenti della sfida spicca mercoledì 5 febbraio. Questa possibilità sembra la migliore sulla carta, dato che nessuna delle due avrà impegni infrasettimanali.
La scelta del 5 febbraio, però, non è priva di criticità: la sfida arriverebbe a soli quattro giorni dal match di ritorno, fissato per domenica 9 febbraio a San Siro. Inoltre, è una data molto ravvicinata e quindi richiederebbe una decisione ufficiale imminente.
Altre ipotesi sul tavolo includono il 12 o il 19 febbraio, date che però coincidono con i playoff di Champions League, cui non si sa ancora se dovrà partecipare l’Inter. Gli uomini di Simone Inzaghi sono a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi, ma manca ancora l’aritmetica, che potrebbe arrivare anche con un pareggio in casa del Monaco mercoledì.
Il rischio di un altro rinvio
Se la data del 5 febbraio non venisse confermata, la ripresa della sfida potrebbe subire un nuovo rinvio. La Lega Serie A, infatti, deve ancora trovare spazio anche per Bologna-Milan, altro recupero in sospeso, e dovrà considerare l’esito del percorso europeo delle due squadre.
In uno scenario molto più critico, il recupero potrebbe essere posticipato fino al 21 maggio, oppure addirittura dopo la fine del campionato, come già avvenuto lo scorso anno per Atalanta-Fiorentina. L’incertezza sul calendario evidenzia quanto sia complicato trovare soluzioni compatibili con i numerosi impegni di Serie A, Coppa Italia e tornei continentali.
Resta dunque in sospeso la decisione ufficiale, che sarà comunicata dalla Lega nei prossimi giorni, tenendo conto delle esigenze delle squadre e delle tempistiche necessarie per gestire un calendario sempre più congestionato.
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