Calciomercato
Torino, Jurić avverte: “In quel ruolo siamo coperti”
Il Torino domani 9 Novembre affronterà la Sampdoria. Nella conferenza pre-gara il tecnico granata ha parlato dell’organico a disposizione e dei futuri innesti.
Il Torino, uscito sconfitto dallo Stadio Dall’Ara domenica scorsa, cercherà la rivincita nella gara di domani contro la Sampdoria. Il tecnico croato sperava di ripetersi dopo la bella vittoria contro il Milan.
Ma il Bologna è riuscito a venire fuori nella distanza, rimontando l’iniziale 0 – 1 dei granata. Decisivi i cambi fatti da Motta nella ripresa. Difatti Orsolini segna il primo e Soriano mette l’assist per il vantaggio.
Nella gara di domani arriverà al Filadelfia la squadra allenata da Stanković. I blucerchiati dopo il cambio di guida tecnica hanno racimolato una sola vittoria ed un pareggio. Bottino magro e che vorranno sicuramente incrementare.
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Torino, non serve l’attaccante
Nella conferenza pre partita di oggi Ivan Jurić ha toccato vari temi, tra cui il discorso sulle condizioni fisiche di Pellegri e Sanabria. E proprio in merito a questo è arrivata una domanda per il prossimo mercato.
Il tecnico del Torino interpellato sulla possibilità di intervenire sul mercato a Gennaio per infoltire il reparto avanzato ha risposto: “Si può trovare il modo di giocare bene senza un attaccante, a Verona mi ero trovato bene. Nel calcio di adesso, che è fatto di pressione, bisogna appoggiarsi sulla punta centrale che attacca la profondità o gioca.”
Prosegue dicendo: “A Bologna ho visto il valore di Arnautović, tiene palla e fa giocare gli altri e fa uscire la squadra. Numericamente noi ci siamo, dipende dalla pura qualità. In generale tre non servono, diventano troppi.”
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Calciomercato
Cagliari, troppo alta la richiesta: mollato un obiettivo
Cagliari: la squadra di mister Nicola è molto vigile sul mercato. La dirigenza, in cerca di rinforzi, sta valutando diversi calciatori da inserire in rosa.
La necessità principale è quella di un attaccante, nonostante il buon rendimento che sta garantendo Roberto Piccoli, autore fino ad adesso di 5 reti.
Il profilo principale, fino a poco tempo fa, era quello di Eldor Shomurodov, attaccante uzbeko attualmente in forza alla Roma. Il classe 1995 vorrebbe un minutaggio maggiore e per questo vorrebbe cambiare aria.
La società capitolina, però, avrebbe delle richieste ritenute troppo elevate e, quindi, difficilmente la punta tornerà in Sardegna, dove ha già giocato nella stagione 2023-2024.
Calciomercato
Roma: Real Betis su Soulè, ma Ranieri blocca la partenza
Gli spagnoli hanno fatto una prima offerta, ma l’allenatore della Roma non vuole privarsi dell’attaccante argentino in questa sessione di calciomercato.
Sono ore frenetiche per Florent Ghisolfi, il direttore sportivo della Roma. Negli ultimi giorni il dirigente francese è volato a Milano per provare a trattare sia con il Milan che con l’Inter.
Con i rossoneri Ghisolfi vorrebbe già trattare per prolungare la permanenza di Alexis Saelemaekers nella capitale anche per la prossima stagione, mentre con i nerazzurri continua a rimanere aperta la trattativa per riportare Davide Frattesi in giallorosso.
Soulè via da Roma? Il pensiero di Ranieri
Non si parla solamente di calciomercato in entrata però per i giallorossi. Ghisolfi è al lavoro anche in uscita, ed uno dei nomi dato in uscita è quello di Matias Soulè. L’attaccante argentino, arrivato alla Roma la scorsa estate per oltre trenta milioni, sta trovando sempre meno spazio. La ritrovata verve di Dybala ed il rientro proprio di Saelemaekers stanno di fatto relegando l’ex Frosinone ad un minutaggio sempre più limitato.
Nelle scorse ore il Genoa si era fatto sotto, chiedendo informazioni. Anche il Real Betis sembrerebbe essere interessato a Soulè: secondo Il Messaggero il club spagnolo avrebbe già formulato un offerta alla società giallorossa, che però è stata rispedita al mittente.
Sarebbe stato lo stesso Ranieri a frenare la cessione. Il tecnico giallorosso crede in Soulè, e le sue parole nella conferenza stampa di ieri sono state di incoraggiamento ma anche di sprono per l’argentino: “Lui si applica, e a me piace molto. E’ bravo, ma a me piacciono i giocatori pratici. Se tocca 10 palloni a partita, voglio che siano quelli decisivi. Ma ci arriverà, perchè ha tutto per riuscirci.
Calciomercato
Liverpool, Chiesa entra e segna: cambia il mercato?
In casa Liverpool resta ancora aperto il caso intorno a Chiesa. Slot lo manda in panchina contro l’Accrington Stanley, squadra di quarta divisione inglese.
Federico Chiesa è partito ancora una volta dalla panchina in occasione del match di FA Cup contro l’Accrington Stanley, squadra appartenente alla League two (quarta divisione inglese). Sulla fascia sinistra è stato preferito all’italiano il classe 2008 Rio Ngumoha, con Chiesa che è subentrato per gli ultimi 45 minuti, in cui è riuscito a trovare anche il goal.
Nelle ultime settimane è stato forte l’interesse di alcune squadre italiane sul giocatore, con Napoli e Fiorentina (con un clamoroso ritorno) a farla da padrone sulla scena.
Il mercato del Napoli potrebbe sbloccarsi con l’imminente cessione di Khvicha Kvaratskhelia al PSG, aprendo così a nuove formule e soluzioni (non più solamente prestito) per quanto riguarda l’acquisto di Chiesa, giocatore che Conte accoglierebbe a braccia aperte come erede del georgiano.
Tuttavia, sembra che la dirigenza del Liverpool non voglia separarsi dal giocatore dopo così pochi mesi e nonostante i pochi minuti in campo.
Liverpool, quale futuro per Chiesa?
Nonostante quello che sembra essere il volere della dirigenza, Slot fino ad oggi ha deciso comunque di impiegare il giocatore in soli 18 minuti di Premier League e 1 solo in Champions League (contro il Milan a San Siro) e come titolare una sola volta in Carabao Cup.
Oggi Chiesa è partito ancora una volta in panchina nonostante la sfida contro il modesto Accrington Stanley in FA Cup, salvo poi essere chiamato alla ripresa del match per sostituire Dominik Szoboszlai.
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