Serie B
Sudtirol 2-1 Reggina: non basta Menez | Le pagelle amaranto
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A Bolzano la Reggina non vince, anzi, perde sul finale condannata dalla doppietta del centravanti del Sudtirol Raphael Odogwu malgrado la buona prestazione.
Ancora una volta, la Reggina porta a casa molto meno rispetto a quanto meritasse. Sta diventando una costante in questo campionato e oggi più che mai.
Ennesima partita dove la Reggina dà prova di sé, delle sue effettive qualità ma che poi quando c’è da quagliare non riesce, per demeriti di tutti. Non è solo l’attacco il problema.
Perché, fra le tantissime cose belle degli amaranto di quest’anno a penalizzare la squadra, ed è una costante, è la squadra stessa.
Anche oggi due grossolani errori all’interno della propria aria, con marcature totalmente inefficaci o addirittura nemmeno effettuate.
Non è la prima volta che si butta via così un risultato ma deve, se si vuole star davanti senza affanni, essere per forza l’ultima.
Le pagelle amaranto
Contini 5: non è esente da colpe sul primo gol subito dalla Reggina;
Pierozzi 6.5: dal suo lato non si soffre mai e pare che anche gli avversari lo abbiano capito;
Cionek 4.5: sarò duro sia con lui che con Gagliolo. Due centrali della loro esperienza non possono permettersi certe dormite su entrambi i gol;
Gagliolo 4: punisco maggiormente lui perché il voto basso è inversamente proporzionale alla stima verso di lui che oggi è stato inguardabile;
Di Chiara 5.5: dal suo lato il Sudtirol ha creato maggiori pericoli. Fondamentale per la Reggina un suo ritorno ad alti livelli;
Crisetig 6: non è facile giocare poco e farlo bene ma si limita a fare il compitino;
Hernani 4: lui e Gagliolo i peggiori? Si. Poca cattiveria nell’andare a chiudere sul primo gol e una prestazione, in generale, con poca verve (al suo posto Liotti al 72esimo);
Liotti S.V.
Fabbian 5.5: meno dinamismo rispetto al solito e un’ammonizione tanto pesante quanto stupida;
Menez 7.5: parte più decentrato rispetto al solito ma quando si è accentrato ha riempito gli occhi dei tifosi della Reggina con un gol stratosferico;
Gori 6: ha stupito un po’ tutti la scelta di Inzaghi di farlo giocare dal primo assieme a Menez ma ha risposto bene andando anche vicino al gol (al suo posto Cicerelli al 72esimo);
Cicerelli S.V.
Canotto 5: lo conosciamo Gigi, è un calciatore che se in giornata sforna assist e gol ma se non scatta la scintilla per accendersi sfoggia prove come quella odierna (al suo posto Rivas al 64esimo);
Rivas 6: Inzaghi gli concede 25 minuti e lui risponde presente siglando anche un gran gol poi annullato.
Serie B
Pisa, il figlio di Buffon cambia l’entourage
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Il giovane talento del Pisa, nonché figlio dello storico portiere bianconero, Louis Thomas Buffon, sceglie nuovi agenti per il suo futuro calcistico.
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TIFOSI DEL PISA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nuovi Orizzonti per Louis Thomas Buffon
Il giovane attaccante del Pisa, Louis Thomas Buffon, nato nel 2007, è al centro dell’attenzione nel panorama calcistico per una scelta strategica importante. Ha deciso di affidare la gestione della sua carriera a Gabriele e Valerio Giuffrida, due agenti noti nel settore. Questa decisione potrebbe aprire nuove opportunità per il giovane calciatore, che sta già attirando l’interesse di diversi club.
Un Futuro Promettente
La scelta di Louis Thomas Buffon di collaborare con i Giuffrida è vista da molti come un passo verso una carriera internazionale di successo. Conosciuti per la loro abilità nel gestire giovani talenti, i nuovi agenti potrebbero essere la chiave per il futuro di Buffon, rendendolo un nome di spicco nel mondo del calcio.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – #Pisa’s forward Louis Thomas #Buffon (born in 2007) has chosen Gabriele and Valerio Giuffrida as his new agents. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 27, 2025
Serie B
Sassuolo, Laurienté: “Vogliamo tornare in Serie A. Berardi? È l’anima dello spogliatoio”
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Dal rapporto col compagno di squadra Domenico Berardi alla voglia di tornare in Serie A: l’attaccante del Sassuolo Armand Laurienté si racconta.
Nonostante l’ultimo 0-0 in casa della Sampdoria, resta molto positiva fin qui la stagione del Sassuolo, che guida la classifica di Serie B con 62 punti, a +5 sul Pisa secondo e con 12 punti di vantaggio sullo Spezia terzo. Questo sabato ci sarà proprio lo scontro diretto coi toscani, che potrà mettere la promozione in banca in caso di vittoria.
Laurienté dà il massimo per riportare il Sassuolo in Serie A
Armand Laurienté la scorsa estate è stato vicino a lasciare i neroverdi, ma alla fine è rimasto. Il francese è chiaramente un giocatore fuori categoria per la Serie B, non a caso è capocannoniere con 13 gol, insieme a Francesco Pio Esposito dello Spezia e Pietro Iemmello del Catanzaro. L’esterno offensivo ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato in generale della stagione in corso.
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DOMENICO BERARDI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Su Berardi
“Io, Berardi e altri di questa squadra abbiamo un debito morale verso il club, vogliamo riportarlo in Serie A. Domenico ha un modo unico di coinvolgere tutti, è l’anima dello spogliatoio. Mette la sua esperienza al servizio di tutti, è un leader“.
Le difficoltà iniziali
“Avevo bisogno di capire la categoria, gli avversari, come muovermi in campo, il mio ruolo. Le voci di mercato non mi hanno condizionato, quelle ci sono ogni anno e valgono per tutti“.
L’obiettivo è tornare subito in Serie A
“Mi manca gustare il palcoscenico. Una volta che lo provi non vedi l’ora di tornarci. Il mio futuro e le voci di mercato in estate? Intanto proviamo a riportare il Sassuolo in A e poi si vedrà“.
La prossima partita contro il Pisa
“Sarà decisiva. Non abbiamo la Serie A in tasca, il punto è che il Pisa è forte, difende bene, ha giocatori validi e non dà punti di riferimento. Abbiamo una rivincita da prenderci, vorrei uscire dal campo senza rimpianti. Il mister Grosso si adatta ai giocatori che ha e li valorizza. Ha le idee chiare, ma dà anche libertà“.
Sulla classifica marcatori
“Mi piacerebbe vincerla ma non è una priorità, prima c’è la voglia di riportare il Sassuolo in A. Iemmello sa fare tante cose ed è molto tecnico, mentre Esposito è la classica punta centrale: ha fiuto, potenza e talento“.
Serie B
Palermo, Brunori-Pohjanpalo si punta alla Serie A
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Il Palermo ha ritrovato la vittoria domenica vincendo a Cosenza 3 a 0: per la squadra di Dionisi merito del nuovo attacco, formato Brunori-Pohjanpalo.
Nel Palermo vittorioso domenica a Cosenza con un perentorio 3 a o, molto del merito va ai 2 attaccanti della squadra rosanero: Matteo Brunori e Joel Pohjanpalo, autori di 2 delle 3 reti della vittoria di domenica.
Palermo, ritrovata a Cosenza vittoria e morale, merito del duo Brunori-Pohjanpalo
Il Palermo ha ritrovato domenica a Cosenza la vittoria, con un secco 3 a 0 ai padroni di casa sempre più ultimi in classifica e con un piede in Serie C, ma anche il morale dopo una settimana abbastanza difficile. Merito dell’allenatore Dionisi, che aveva subito da parte della tifoseria rosanero una pesante contestazione dopo la gara con il Mantova, ma soprattutto del nuovo attacco formato da Matteo Brunori e Joel Pohjanpalo.
Entrambi ottimi realizzatori, Brunori è a Palermo dal 2021, è stato uno dei protagonisti del ritorno in Serie B dei rosanero dopo anni difficili conseguenti al fallimento societario del 2019 con la ripartenza dalla Serie D, ma ora l’italo-brasiliano sembra intenzionato restare nel capoluogo siciliano a lungo, tanto di aver raggiunto un accordo con i dirigenti per prolungare sino al 2028.
Ora formare l’attacco dei rosanero si è aggiunto Joel Pohjanpalo, che è giunto da Venezia firmando un triennale. Il finlandese anch’esso sembra voglia restare per lungo tempo a Palermo, visto che sta cercando casa in città. Già in passato molti che avevano militato nei lagunari poi sono sbarcati in Sicilia, cominciando dall’esodo del 2002 effettuato da Zamparini che traslocò mezzo Venezia nel capoluogo siciliano, tra cui Maniero, Di Napoli, Santana e Bilica.
Sino ad ora, il nuovo attacco è andato abbastanza bene, visto che Brunori ha segnato 4 gol de suoi 5 stagionali, Pohjanpalo è andato a segno 2 volte in 3 presenze. Domenica entrambi sono andati a segno a Cosenza dopo il vantaggio firmato da Pierozzi, ma è stato curioso un episodio: dopo l’assegnazione del calcio di rigore, il finlandese ha lasciato la responsabilità dell’esecuzione dagli undici metri a Brunori, siglando il 2 a 0.
Al momento, i rosanero sono fuori la zona play-off, ma raggiungerla e tornare sognare la Serie A, tutto passa da questo nuovo attacco, su cui Dionisi punta forte.
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