Serie B
Modena-Cagliari: le probabili formazioni e dove vederla
Modena-Cagliari si affronteranno venerdì sera alle ore 20.30 al Braglia
Si preannuncia una partita difficile. I rossoblu di Claudio Ranieri, dovranno provare a cercare i tre punti.
Sarebbe la prima vittoria dell’era Ranieri in trasferta.
Il tecnico romano dovrebbe recuperare l’attaccante e capitano Leonardo Pavoletti.
Tesser invece punterà sul trio d’attacco: Tremolada, Falcinelli e Strizzolo.
Qui Modena
Tesser, ex allenatore del Cagliari, cercherà di portare a casa la vittoria, puntando non solo sul tridente.
Il centrocampo dei canarini, è uno degli elementi più importanti della compagine. Da li passa il gioco della squadra. La squadra del tecnico cagliaritano, dovrà quindi provare a bloccare le fonti di gioco dei padroni di casa.
Qui Cagliari
Ranieri si affida al duo d’attacco Pavoletti e Lapadula. Dalle fasce, Azzi e Nandez saranno chiamati a scodellare numerosi cross per innescare le due punte.
In mezzo, potrebbe essere confermato Lella. Con lui Moakoumbou e Kourfalidis. Una linea mediana molto giovane e con poca esperienza, in attesa del rientro di Marko Rog.
Modena-Cagliari: le probabili formazioni
MODENA (4-3-1-2): Gagno, Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Renzetti, Armellino, Gerli, Gargiulo, Falcinelli, Tremolada, Strizzolo. All. Tesser
CAGLIARI (3-5-2): Radunovic, Altare, Dossena, Capradossi, Lella, Nandez, Makoukoumbou, Kourfalidis, Azzi, Lapadula Pavoletti. All. Ranieri
Dove vederla
La partita tra Modena e Cagliari, sarà visibile in diretta su Sky e Dazn venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 20.30 .
Serie B
Sassuolo, Berardi sale sul trono degli assist man: il fantasista e’ la ciliegina di Grosso
Sassuolo, con quello per Luca Moro sono nove gli assist stagionali per Domenico Berardi. Il fantasista di Cariati ha elevato il livello dei neroverdi.
Il ritorno di Domenico Berardi si e’ fatto decisamente sentire in casa Sassuolo. Da quando il ragazzo di Cariati e’ rientrato dall’infortunio, due mesi e mezzo fa, i neroverdi hanno aggiunto l’eccellenza alle loro qualità.
Da inizio ottobre, precisamente dalla sfida vinta per 6-1 contro il Cittadella, il numero 10 Emiliano ha messo a segno ben nove assist.
L’ultimo contro il Frosinone, con un colpo di tacco a servire Luca Moro per il sorpasso sui ciociari e il nuovo scatto in vetta alla classifica.
Una quasi doppia cifra di passaggi vincenti che gli vale ora il primo posto tra gli assistman della serie B.
Un traguardo effimero, che però vale molto, se si pensa che, rispetto ai colleghi specialisti, la stagione di Berardi e’ partita con un mese e mezzo di ritardo.
Serie B
Serie B, la ricetta del nuovo presidente Paolo Bedin
Da ieri la Serie B ha un nuovo presidente: il suo nome è Paolo Bedin, ha già un passato in B e ha un piano preciso per il campionato cadetto.
Da ieri, l’ex direttore generale della Lega Pro e della Serie B Paolo Bedin ha preso il posto di Mauro Balata diventando il nuovo presidente della serie cadetta di campionato.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, per Bedin si tratta di un ritorno: aveva già ricoperto il ruolo di direttore generale sotto la presidenza dell’attuale ministro per lo Sport Andrea Abodi.
Alla base della mancata rielezione di Balata ci sono svariati fattori: in particolare la gestione dei diritti televisivi, che ha causato un calo dei ricavi per i club, e una conduzione organizzativa poco efficace della Lega, accompagnata da rapporti tesi con le altre leghe professionistiche e la FIGC.
Serie B, le iniziative in extremis di Balata
Nelle settimane precedenti, colloqui e trattative avevano animato la corsa alla presidenza. Balata aveva lanciato LaB Channel, un canale su Prime Video che ha raggiunto quasi 10mila abbonati in due settimane, ma l’iniziativa non è stata sufficiente.
In corsa per la presidenza c’era anche il manager della Heidrick&Struggles Vittorio Veltroni, ma alla fine ha avuto la meglio Bedin.
L’elezione del nuovo presidente della Serie B
L’elezione di Bedin è avvenuta nel primissimo pomeriggio di ieri, seguita dalla nomina dei nuovi consiglieri. Massimo Cellino (Brescia) e Giuseppe Corrado (Pisa) hanno rinunciato alla candidatura.
Sono stati eletti Corradino (Spezia), Dini (Cremonese), Piccoli (Mantova) e Salerno (Reggiana), insieme agli indipendenti Enrico Mambelli e Andrea Sartori. Manfredi (Sampdoria), il cui ritardo nella candidatura è stato risolto in extremis, è stato confermato. Luigi De Laurentiis (Bari) è stato nominato vicepresidente.
Le sfide per Bedin
Il nuovo presidente dovrà affrontare questioni di sostenibilità economica sempre più pressanti. Tra le priorità figurano il salary cap e il Fair Play Finanziario, temi sempre caldissimi e da lui sostenuti in passato.
Le prime dichiarazoni di Bedin
Nelle sue prime dichiarazioni, Bedin ha ringraziato Matteo Marani, Mauro Balata per il gesto di ritirarsi, e Vittorio Veltroni, elogiando la maturità dimostrata dalle società durante un’intensa campagna elettorale:
“Dopo un confronto molto acceso, è stato mantenuto un clima di grande rispetto”.
Bedin ha sottolineato i cambiamenti della Serie B rispetto al 2017: “Sono rimaste solo otto società e quattro proprietà di quella Serie B. È normale, data la natura di un campionato con grande turnover. Tuttavia, si tratta di una competizione affascinante, ricca di squadre, talenti e competitività”.
Sul piano economico-finanziario, il calo dei ricavi televisivi è un’urgenza: “È necessario risolvere questioni organizzative puntando su competenze capaci di trainare la categoria. Inoltre, va migliorato il dialogo con le altre leghe per rendere il calcio professionistico un sistema coeso e collaborativo”.
Riguardo al progetto LaB Channel e alla situazione playoff, Bedin ha precisato: “Analizzerò tutti gli aspetti una volta avuto accesso ai dati. Si tratta di un’opportunità, ma andrà valutata con il licenziatario e in base ai formati futuri». Sui playoff, la situazione attuale – con Sassuolo, Spezia e Pisa protagoniste di una fuga – ricorda quella del 2006/07 (Juventus, Genoa e Napoli): «Sarebbe una partenza sfortunata, ma serve trovare un equilibrio tra merito sportivo e spettacolarità”.
Infine, Bedin ha espresso la propria stima per Andrea Abodi, ricordando l’importanza delle relazioni: “Sono orgoglioso di aver lavorato con lui. Le relazioni sono fondamentali per realizzare i progetti, e credo di avere ottimi rapporti con tutte le componenti del sistema”.
Serie B
Serie B, Paolo Bedin è il nuovo Presidente
Paolo Bedin è stato eletto Presidente della Lega di Serie B, battendo gli altri candidati Balata e Veltroni. Un risultato che fa felice Gabriele Gavrina.
Paolo Bedin è stato eletto nuovo presidente della Lega di Serie B alla terza votazione. Nella prima, l’ex dg della Lega Pro ha ottenuto 8 voti contro i 5 del presidente uscente Mauro Balata e dell’altro candidato Vittorio Veltroni. Nella seconda Bedin è salito a 11 preferenze, mentre nell’ultima si è imposto per 15 voti a 5 su Veltroni, con Balata che ha ritirato la propria candidatura.
Come riporta Nicolò Schira, questa novità al vertice della Serie B fa molto comodo a Gabriele Gavrina. L’attuale presidente della FIGC ha proprio in Bedin un alleato in più in vista della sua nuova candidatura nel mese di febbraio.
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