Calcio Femminile
Milan Femminile, vittoria con polemica a Vinovo: Juventus furiosa

Il Milan femminile passa per la prima a Vinovo. Vittoria storica in casa della Juventus, anche se non sono mancate le polemiche per l’arbitraggio.
Sabato 4 Febbraio, allo Juventus Center di Vinovo il Milan femminile ha affrontato le rivali bianconere. Il match è finito 1 – 2 a favore delle rossonere. Conquistando così la prima vittoria sul campo avversario.
Le due tifoserie hanno visto cadere, in entrambe le gare di questo campionato, le campionesse d’Italia. In un periodo storico dove non sembrano al meglio della condizione.
Ma non si deve sminuire il buon lavoro fatto dalle ragazze rossonere. Che in entrambi gli scontri sono entrate in partita con lo spirito giusto. La Juventus si è mostrata da subito pericolosa anche nel match di Sabato, colpendo una traversa dopo appena 14′. Ma alla fine il Milan ha avuto la meglio.
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Juventus – Milan: un’espulsione di troppo?
La partita era iniziata con un buon ritmo, con occasioni da entrambe le parti. Ma un’episodio ha indirizzato la partita. Infatti al minuto 44 su una punizione battuta da Asllani si crea una mischia in area. La palla rimane vicino alla linea di porta, con Peyraud-Magnin che tenta di afferrare la palla.
Anche la numero 13 della Juventus cerca di allontanare la palla ma nella mischia si ritrova a terra. Nel tentativo di fare da scudo per evitare che la palla oltrepassi la linea si butta col fianco verso di essa, ma la sfera tocca anche il braccio. L’arbitro li vicino la considera palla trattenuta ed arriva il rosso per Boattin e rigore per il Milan.
Sul dischetto va Piemonte, che non sbaglia. Al riposo si va con le rossonere in vantaggio. Nonostante l’uomo in meno la Juventus torna in campo più combattiva e mette pressione alle avversarie. Al 69 minuto Beerensteyn fa tremare la traversa.
Juventus, pareggio cercato ma non trovato
Nel tentativo di agguantare il pareggio però le bianconere si scoprono ed il Milan approfitta degli spazi. Bergamaschi trova Piemonte al limite dell’area. La numero 19 stoppa e calcia, la palla viene deviata dalla difesa avversaria ed arriva a Thomas. L’attaccante rossonera da sola davanti alla porta tira, Peyraud-Magnin para. Ma il portiere bianconero nulla può sulla ribattuta della numero 18. Ed arriva il goal che fissa il punteggio sullo 0 – 2.
Il goal della Juventus arriva nei minuti finali del match. Al 93′ da calcio d’angolo la deviazione di Sembrant di testa beffa Giuliani per il definitivo 1- 2. Il portiere rossonero ha messo in campo una prova davvero ottima, compiendo un paio di parate davvero efficaci, non facendosi cogliere impreparata. Peccato per il goal subito che non le da la soddisfazione del clean sheet.
Milan – Juventus: tifosi bocciano l’arbitro
La gara finisce quindi con la prima vittoria del Milan in casa della Juventus. Ma i tifosi non sono rimasti molto soddisfatti della direzione arbitrale. Unanime lo stupore per l’espulsione. Infatti, sia per gli juventini che per i milanisti, è sembrata esagerata.
Secondo la maggior parte dei tifosi infatti il tocco di Boattin col braccio è fortuito e non volontario. Concordando sull’assegnazione del rigore ma non sull’espulsione. Che ovviamente ha poi modificato l’andamento del match.
Calcio Femminile
La Roma femminile come quella di Ranieri: vittoria in extremis contro l’Inter

All’ultimo respiro la Roma femminile conquista tre punti fondamentali nella corsa al secondo posto, agganciando proprio l’Inter in classifica.
Al Tre Fontane di Roma arriva l’Inter di mister Piovani per un match che dirà molto sulla corsa per il secondo posto. A contenderselo proprio le due formazioni che scendono in campo nel lunch match della seconda giornata di Poule Scudetto.
Gara vivissima già dai primi minuti di gioco con le giallorosse che partono subito forte, impensierendo Runarsdottir in un paio di occasioni. Le nerazzurre però dopo solo 6 minuti si portano in vantaggio sfruttando un errore in fase di impostazione delle campionesse d’Italia in carica. Giugliano perde palla in zona pericolosa, facendo partire il contropiede del Biscione guidato da Csiszar che serve sulla destra una troppa sola Wullaert che prende la mira e con un preciso tiro a giro batte Kresche.
La rete dell’Inter in apertura non abbatte le giallorosse che continuano a creare azioni su azioni. Il primo tempo scivola verso la sua fine su un ritmo abbastanza elevato con occasioni da un parte all’altra, con le nerazzurre che sfruttano gli errori della retroguardia giallorossa, apparsa non troppo in forma su diverse situazioni.

ESULTANZA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con la Roma alla ricerca spasmodica del pareggio. Al 68′ Viens, brava a ricevere spalle alla porta un tiro-cross di Linari, viene atterrata in area di rigore da Milinkovic. Per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il penalty. Dal dischetto si presenta capitan Giugliano che spiazza l’estremo difensore nerazzurro con un preciso destro ad incrociare.
La Roma prende coraggio, grazie anche ai cambi di mister Spugna, tenendo il pallino del gioco, lasciando l’Inter di attaccare solo in contropiede. Proprio da una di questi regali, le ragazze di Piovani arrivano a centimetri dal pareggio con la palla che carambola nell’area piccola giallorossa senza che nessuna nerazzurra riesca a ribattere in rete.
La banda di Spugna avrà sicuramente visto la gara dell’Olimpico di giovedì della formazione di Ranieri che, all’ultimo secondo con Shomurodov, si è regalata una notte magica. Le giallorosse non mollano e trovano la rete che fa impazzire di gioia il Tre Fontane a 30 secondi dalla fine. Azione insistita della Roma con Corelli che sfila in area e serve in mezzo Giugliano, il tiro della numero 10 viene respinto sulla testa di Di Guglielmo, che da pochi passi la insacca.
Vittoria importantissima per le giallorosse che agganciano l’Inter in classifica, con una gara in meno, regalandosi ancora un finale di stagione tutto da vivere, in attesa della finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Calcio Femminile
Serie A Femminile, secondo round di Poule Scudetto

Serie A Femminile, continuano le sfide della Poule Scudetto: ecco quali sono le squadre che si affronteranno oggi.
Dopo un sabato dedicato alla Poule Salvezza, la Serie A Femminile torna oggi in campo con due sfide della Poule Scudetto.
Il primo incontro sarà tra Roma e Inter alle 12:30, seguito alle 18 da Milan–Juventus. Ecco il programma completo dei match e le classifiche aggiornate.
Negli scontri precedenti la Roma aveva riportato una sconfitta dolorosa, con un solo gol di scarto, contro la Juventus capolista e la Fiorentina aveva pareggiato contro l’Inter.
Serie A Femminile, le partite della Poule Scudetto di oggi
Domenica 9 marzo
Ore 12:30 – Roma-Inter
Ore 18:00 – Milan-Juventus
Riposa: Fiorentina
Classifica
- Juventus 48
- Inter 38*
- Roma 35
- Fiorentina 29
- Milan 26
(* ha una partita in meno)
Calcio Femminile
Giornata Internazionale della donna: uno stadio dal nome femminile

Giornata Internazionale della Donna: sarà intitolato a un gruppo di donne che fece la storia sfidando il regime fascista, le sorelle Boccalini.
Sono passati 105 anni dalla prima partita giocata allo stadio della Dossenina.
Ora cambierà nome e sarà dedicato alle sorelle Boccalini, due giocatrici che sfidarono il regime fascista.
Un po’ di storia
Nel 1933, le sorelle Boccalini seguivano con grande entusiasmo le partite del giovane talento Giuseppe Meazza, che all’epoca militava nell’Ambrosiana-Inter.
Nutrivano una passione travolgente per il calcio. Tra di loro c’era Giovanna, già sposata, insegnante e madre di due figli (uno dei quali chiamato Giacomo in onore di Matteotti), insieme alle sue tre sorelle nubili: Luisa, Marta e la più giovane, Rosetta, che aveva solo sedici anni.
L’amore per il calcio le legava, ma fu un’idea che emerse all’interno del loro gruppo di amiche, forse suggerita da Ninì Zanetti, a cambiare il corso delle loro vite. L’intuizione di Ninì, audace e rivoluzionaria per l’epoca, le avrebbe portate a sfidare le convenzioni sociali e a scrivere una pagina fondamentale nella storia del calcio femminile italiano.
Così, le sorelle Boccalini, insieme a circa trenta amiche, decisero di compiere un passo importante, annunciando alla stampa sportiva nazionale la creazione del Gruppo Femminile Calcistico (GFC), la prima squadra di calcio femminile in Italia. Giovanna, che era già sposata, scelse di non giocare, ma decise di supportare la squadra come team manager, gestendo il gruppo dalla panchina.
Una mossa in vista della giornata internazionale della donna?
Non senza polemiche lunedì scorso, la commissione Toponomastica del Comune di Lodi ha approvato la proposta di intitolare lo stadio alle sorelle Boccalini.
Non si può sapere se questa decisione di dedicare lo stadio alle fondatrici della prima squadra di calcio femminile in Italia sia un’azione di Pink Washing in vista della Giornata internazionale della Donna o veramente un’azione sentita.
Fatto sta che grazie a Snoq Lodi, Toponomastica Femminile e la rete scolastica Non sei da Sola, esiste già un torneo dedicato alle sorelle Boccalini, che nel 2023 ha organizzato una partita simbolica tra il Gfc e la squadra dell’Alessandria, che non poté essere giocata a causa del regime.
La decisione della commissione è stata accolta con entusiasmo dalle consigliere comunali di Lodi Civica, Federica Colizzi e Gianfranca Santantonio, che avevano già presentato una mozione in consiglio a marzo 2023, ottenendo il sostegno dell’intera maggioranza. Ora manca solo la delibera di giunta per l’approvazione finale del nuovo nome.
Successivamente, verrà organizzato un evento celebrativo per coinvolgere la cittadinanza, con una cerimonia ufficiale allo stadio per l’inaugurazione del nuovo nome.
Tuttavia, la proposta ha suscitato polemiche tra i tifosi e alcuni consiglieri comunali, tra cui quelli della Lega, che accusano l’iniziativa di essere una “marchetta politica”.
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