Calciomercato
Milan, il dopo Pioli non passa da De Zerbi
Milan, il dopo Pioli non passa da De Zerbi. Destino praticamente segnato per il tecnico emiliano, casting in corso. Tutti i dettagli.
Sono giorni cupi fra Viale Aldo Rossi e Milanello, gli ultimi risultati hanno inciso sul morale dell’ambiente. Si stanno creando distanze fra Pioli, la squadra e la dirigenza. Lo scudetto primaverile è un lontano ricordo.
La situazione è esplosiva, Maldini e Massara stanno cercando di tenere tranquilla la squadra, accordando fiducia a Pioli per un fatto di mera riconoscenza. Ma anche loro sanno che la squadra ormai lo ha sfiduciato.
I prossimi impegni in calendario sono la partita di venerdì contro il Torino e soprattutto l’impegno negli ottavi della Champions League con il Tottenham. Il destino di Pioli è appeso a queste due partite, senza se e ma.
Dovesse fallire anche questi impegni, con scelte illogiche e soprattutto continuando a dimostrare di non avere più la squadra in mano, potrebbe essere a malincuore sollevato. Lasciando spazio a un traghettatore.
I nomi dei possibili traghettatori, l’avallo della RedBird
Sottotraccia si lavora per un cambio della guida tecnica in corsa, soprattutto se Pioli non dovesse invertire la rotta fra Torino e Tottenham. La prima ipotesi portava ad Abate con l’appoggio di Ibrahimovic.
Ma l’ex terzino rossonero si è chiamato fuori con un atto di grande onestà, dichiarando di non sentirsi pronto. Atteggiamento molto apprezzato dalla dirigenza che gli ha riconosciuto onestà intellettuale.
Il nome più gettonato al momento è quello di Bonera, collaboratore tecnico nello staff di Pioli e con chiaro Dna rossonero. Molto amato dal gruppo squadra per il carattere allegro, pacato e la sincerità nei rapporti.
Anche i nomi di Donadoni e della coppia Shevchenko-Tassotti sono in circolo, ma la RedBird non avalla soluzioni esterne. Ma solo ed esclusivamente interne. Cardinale ha dato mandato di scegliere un nuovo allenatore per giugno.
Le frizioni fra Pioli e Maldini, l’anticamera di un addio scritto
L’empatia fra allenatore e dirigenza è ai minimi storici. Gli antefatti: Bakayoko frustrato e che torna ubriaco, Dest che manda a quel paese l’allenatore e viene escluso dalla lista Champions League contro il parere di Maldini e Massara.
A gennaio Pioli chiede espressamente la cessione di Bakayoko e Rebic, Maldini perora la causa dei due e lo invita ad utlizzarli. Soprattutto il tecnico di Parma entra in rotta di collisione con Leao nel momento cruciale delle trattative per il rinnovo.
In tutto questo, gli ultimi risultati fanno capire che la squadra ha abbandonato il comandante. Colpevole di scelte illogiche e di rapporti personali ormai avariati. Nessuno combatte per l’allenatore, solo nel suo destino.
Anche le dichiarazioni dopo il derby perso con l’Inter non vengono recepite bene da Casa Milan, una specie di resa anticipata nella corsa scudetto. Un messaggio sbagliato a squadra e tifoseria. La RedBird comanda di scegliere un nuovo allenatore per il 2024/25.
Il mercato allenatori in movimento, il “no” di De Zerbi e le possibili ipotesi
Circola con insistenza il nome di De Zerbi, blindatissimo dal Brighton. Il 43 enne tecnico bresciano, cresciuto nelle giovanili rossonere non intende assolutamente interrompere il rapporto con la squadra inglese.
In auge e quotatissimo il nome dello spagnolo Luis Enrique che ha un buon rapporto con Maldini. Non ha grandi pretese economiche, gli interessa il progetto sportivo e ha chiesto Tassotti come vice allenatore.
Una suggestione porta al nome di Ancelotti: il rapporto con il Real Madrid sembra destinato ad esaurirsi fra qualche mese, tanto è vero che dalla Spagna vociferano di una proposta fatta a Mourinho per la successione.
Piace anche il profilo del portoghese Fonseca ex allenatore della Roma. L’agente Abreu è in stretti rapporti con la dirgenza rossonera e caldeggia il nome del proprio assistito. Ipotesi da non sottovalutare quest’ultima.
Calciomercato
Arsenal, Jorginho pronto a salutare: futuro in Serie A?
L’avventura di Jorginho in Premier League è molto vicina alla conclusione. L’ex Hellas Verona e Napoli lascerà a fine stagione, futuro ancora in Italia?
Il centrocampista italo-brasiliano saluterà l’Inghilterra ma le intenzioni sono di restare in Europa e continuare la carriera ad alti livelli. Tra le opzioni c’è anche la Serie A.
Arsenal, Jorginho dice addio dopo 2 anni e mezzo
Coi Gunners ha collezionato 60 presenze ma il numero di apparizioni in Premier League cresce se si considerano anche quelle con il Chelsea, arrivando al totale di 185 con 21 goal e 8 assist.
Negli anni è arrivato anche l’esordio in Champions League e fino ad oggi i gettoni sono stati ben 50, con tanto di trofeo vinto a Oporto nel 2021 contro il Manchester City.
Le idee di Jorginho sono tutte rivolte al continuare il proprio viaggio in Europa. La società londinese infatti non ha accennato ad alcun rinnovo di contratto e la scadenza nel 2025 fa presupporre solo l’addio preannunciato.
Tra le papabili nuove squadre ci sarebbero anche alcuni club di A, comprese delle big. A oggi però nulla è ancora trapelato ma sicuramente a gennaio qualcuno si muoverà per anticipare la concorrenza in vista di giugno e accaparrarsi un giocatore versatile, di qualità ed esperto.
#Jorginho’s contract with #Arsenal expires in June 2025 and there is no agreement to extend, as of now. So he could leave as a free agent at the end of the season. #transfers #AFC
— Nicolò Schira (@NicoSchira) November 26, 2024
Calciomercato
Inter, avanti tutta per Bijol: spunta la contropartita
L’Inter di Inzaghi è proiettata alla sfida contro il Lipsia di questa sera e la squadra mercato lavora a fari spenti. Bijol è un obiettivo e spunta la formula.
Il reparto arretrato dei nerazzurri è quello che necessita di più rimaneggiamenti. Tra scadenze e invecchiamenti, Ausilio sta già osservando da vicino alcuni giocatori e a gennaio può arrivare l’affondo decisivo.
Inter, Bijol tra le prime scelte: Palacios la chiave
Il mercato di gennaio si avvicina e tante squadra hanno già in mente gli investimenti per tamponare la rosa, in modo da tornare al completo al netto dei vari infortuni.
Per il club meneghino il primo colpo potrebbe essere Jaka Bijol, difensore classe 1999 dell’Udinese. Tra le occasioni low cost lo sloveno è tra le migliori e con la giusta formula i bianconeri sono disposti a cederlo.
Come scrive Tuttosport infatti, l’idea dell’Inter è quella di proporre un prestito con obbligo di riscatto per una cifra vicina ai 15/20 milioni (visto che in estate diversi giocatori diranno addio) con l’inserimento del prestito secco di Palacios.
Il piano della dirigenza nerazzurra è quello di anticipare la concorrenza, promettendo comunque l’acquisto definitivo del giocatore a giugno, mandando contestualmente a giocare un giovane prospetto (che finora ha collezionato 1 sola presenza).
Se dovesse andare in porto, si tratterebbe quasi di un capolavoro e le probabilità di riuscita sono abbastanza alte.
Calciomercato
Milan, probabili due rinforzi a gennaio: i nomi caldi e una suggestione
Milan, allo stato attuale delle cose viene piuttosto difficile credere che non si interverrà sul mercato. Due sono i nomi caldi, ma attenzione alle sorprese.
Il Milan dovrà giocoforza intervenire sul mercato per andare a rinforzare una rosa che ad oggi pare inadeguata. L’attuale posizione in classifica è piuttosto indicativa e la dirigenza avrebbe in mente almeno due nuovi innesti.
Come scritto più volte, impossibile non puntare su un vice Theo Hernandez e il nome caldo è quello di Fabiano Parisi della Fiorentina. Il classe 2000 potrebbe quindi alternarsi col francese per consentirgli di riposare, lusso negato in questi ultimi anni.
Avendo Parisi un contratto in scadenza al 30 giugno 2028, il Milan starebbe lavorando su un prestito oneroso con diritto di riscatto. La cifra totale si aggira intorno i 10 milioni di euro.
Il secondo rinforzo sarà invece uno tra Reda Belahyane e Carney Chukwuemeka, rispettivamente mediani del Verona e del Chelsea. Sebbene Geoffrey Moncada sia un forte estimatore del secondo prospetto, il Milan starebbe lavorando per bloccare il marocchino classe 2004 che ha il vantaggio di conoscere il calcio italiano.
Su Samuele Ricci abbiamo già parlato, si pensa a lui per l’estate, ma veniamo ad una vera e propria suggestione, un nome che si sta trattando, ma che risulta difficile portare adesso a Milano. Ci riferiamo all’attaccante Santiago Gimenez il quale almeno da due anni è nei radar della dirigenza.
L’idea di anticipare l’arrivo è reale e concreta, tuttavia il costo del cartellino, 35 milioni, pare proibitivo a gennaio e soprattutto il Feyenoord pare disposto a trattarne la cessione a stagione finita.
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