Serie A
Fiorentina-Empoli 1-1, Cabral salva il derby viola: le pagelle
La Fiorentina trova il pareggio al termine di un derby toscano sterile. Cabral evita a Italiano la sconfitta: Le pagelle viola.
Terracciano 5,5: sul gol può decisamente fare di più, anche perché il tiro non è angolato. Capitolerebbe anche su Caputo, ma il fuorigioco lo salva.
Venuti 6: predilige contenere dalla sua parte piuttosto che provare a rendersi pericoloso in attacco (dal 46’st Dodo 6: più vivace e più offensivo di Venuti, ma anche più pasticcione).
Milenkovic 6: poco meno di un tempo per il serbo, che esce infortunato dopo 40′ buoni (dal 40′ Igor 6: non commette errori e sostituisce molto bene Milenkovic).
Martinez Quarta 6: torna titolare dopo un mese e mezzo, gioca sciolto e convinto.
Terzic 6: corre più dei colleghi della fascia destra, specie nel secondo tempo, quando mette alcuni fendenti pericolosi.
Amrabat 5,5: lascia strada libera a Cambiaghi per il gol del vantaggio empolese. La sua partita è sufficiente, ma quell’errore pesa molto (dal 70′ Bonaventura 6: sostiene con saggezza gli assalti viola del finale di partita).
Mandragora 6: sempre attento, sempre abile gestore del pallone. Ci prova anche con il tiro in porta, che però non entra.
Gonzalez 5: giornata grigia, con poche idee per l’argentino. Non riesce a brillare.
Barak 6,5: sempre vivace, sempre a disposizione per cercare il pallone e inventare qualcosa.
Saponara 5,5: un primo tempo in ombra, con poche idee e poco movimento per farsi vedere (dal 46′ Ikone 5,5: tanto fumo e poco arrosto, alcuni tiri fuori misura).
Jovic 4,5: un preoccupante downgrade rispetto alla gara di Braga in Conference. Combina poco o nulla. Alla Viola serviva un attaccante per concretizzare le occasioni da gol, lui passa un pomeriggio anonimo (dal 70′ Cabral 7: il suo ingresso è provvidenziale, perché evita alla Fiorentina una clamorosa sconfitta).
Vincenzo Italiano 6: predominio sterile del campo. Cerca subito di imporre il gioco viola, ma il castello crolla con il gol di Cambiaghi. Costretto a inserire Cabral, che gli evita il ko casalingo.
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Serie A
Juventus, ecco Owusu: dalla convocazione al rinnovo
La Juventus scopre il talento di Augusto Owusu, che dopo la convocazione in prima squadra potrebbe anche rinnovare il contratto.
Nelle ultime settimane l’allenatore della Juventus Thiago Motta ha inserito tra i convocati diversi elementi della squadra Next Gen per sopperire ai numerosi infortuni che hanno colpito la prima squadra, attualmente priva di: Vlahovic, McKennie, Savona, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik, Bremer e Cabal (gli ultimi due hanno terminato anzitempo la stagione dopo la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Juventus, dopo la convocazione spunta l’ipotesi rinnovo per Owusu
Per la prima volta il centrocampista della Juventus Next Gen Augusto Owusu è stato convocato in prima squadra. È accaduto nell’ultima di campionato, che ha visto la Juventus pareggiare 1-1 a Lecce con i gol di Cambiaso e Rebic. Sebbene il 19enne non sia entrato il suo esordio non appare così lontano, non solo perché i bianconeri hanno molti indisponibili, ma anche perché il club sembra puntare molto su di lui.
Secondo Tuttomercatoweb questa stima nei confronti del classe 2005 potrebbe tramutarsi addirittura in un rinnovo del contratto. Sembra infatti che i dirigenti bianconeri stiano discutendo con Simone Bernardo, agente del calciatore, per prolungare il contratto in sadenza nel 2026. L’accordo potrebbe arrivare prima di Natale e legherebbe Owusu alla Vecchia Signora per ulteriori due o tre anni.
Dopo averlo convocato per la prima volta, chissà se Thiago Motta avrà intenzione di farlo esordire come già avvenuto con altri giovani della Next Gen quali Samuel Mbangula, gol e assist all’esordio nella prima di campionato contro il Como, e Nicolò Savona, a segno nella seconda giornata contro il Verona.
Serie A
Venezia, Como decisiva per il futuro di Di Francesco
La partita di domenica prossima contro il Como può essere decisiva per le sorti della panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco.
La partita di domenica con il Como è decisiva per la permanenza sulla panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco. In caso di esonero, si fanno i nomi di Giuseppe Iachini e Andrea Pirlo. Ma spunta pure Fabio Cannavaro.
Venezia, Di Francesco rischia con il Como, tra i sostituti spunta Cannavaro
All’ultimo posto in Serie A, con 8 punti in 14 partite, per il Venezia di Eusebio Di Francesco la partita di domenica con il Como è decisiva. In caso di sconfitta, l’esonero è automatico. Già circolano le voci dei probabili sostituti, da Giuseppe Iachini ad Andrea Pirlo, ma nelle ultime ore è spuntato il nome di Fabio Cannavaro.
La zona sicurezza dista 4 punti, visto il trend degli arancioneroverdi, con ben 4 sconfitte consecutive con Inter, Parma, Lecce e Bologna. In caso di sconfitta con il Como, la distanza potrebbe aumentare, ecco perché già si fanno nomi su chi potrebbe sostituire Di Francesco in caso di esonero.
Il nome di Fabio Cannavaro è rimbalzato nelle ultime ore, anche visto il background internazionale che il capitano del quarto titolo mondiale dell’Italia ha: non solo dal punto di vista della carriera da giocatore, ma anche d’allenatore.
Cannavaro ha allenato in Arabia Saudita e Cina, dove ha vinto uno scudetto con il Guangzhou, tra il 2015 e il 2021, mentre in Italia ha avuto la guida tecnica di Benevento e Udinese: con i campani è arrivato l’esonero ma con i bianconeri ha raggiunto un’insperata salvezza.
Quindi, tra il toto nomi che si fanno a Venezia per sostituire Di Francesco, si punta sull’ex capitano della Nazionale, nella speranza di risalire la china in classifica, anche se la cosa è molto difficile, vista la distanza che separa la zona salvezza. La partita di domenica con il Como non è solo decisiva per Di Francesco, ma anche per gli arancioneroverdi stessi.
Serie A
Atalanta, infortunio per un big: salterà il match con il Milan
Non arrivano buone notizie per l’Atalanta e Gian Piero Gasperini in vista del match di campionato contro il Milan in programma venerdì.
Tegola in casa Atalanta. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, si è fermato per infortunio Juan Cuadrado. L’esterno della Dea, nelle ultime ore, avrebbe accusato un risentimento al flessore e per questo motivo ha svolto solo le terapie del caso e non si è allenato con il resto del gruppo.
Atalanta, le condizioni di Cuadrado
Juan Cuadrado è quindi a fortissimo rischio forfait per la sfida di venerdì sera con il Milan. Valutazioni più approfondite sulle condizioni dell’esterno della Dea saranno fatte domani per capire se ci sarà contro i rossoneri e quali sono i suoi tempi di recupero anche se al momento le sensazioni non sembrano essere positive in vista del prossimo turno di Serie A.
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