Serie A
Lazio, l’Ammazzagrandi: le parole di Sarri
La Lazio nell’anticipo del venticinquesimo turno di Serie A infligge la prima sconfitta interna al Napoli di Spalletti.
La Lazio si conferma l’Ammazzagrandi, allo scalpo di Milan, Inter, Roma e Atalanta, Sarri aggiunge quello più prestigioso di questa stagione, quello del Napoli di Spalletti, assoluto dominatore sin quei della Serie A.
Alla vittoria si aggiunge il gusto particolare per Sarri di averlo ottenuto in quello stadio, il Maradona, che lo aveva esaltato ma anche fischiato quando ha deciso di lasciare il Vesuvio.
Il fatto di essersi seduto sulla panchina della Juventus resta un peccato, per il momento non perdonabile dal popolo partenopeo che lo aveva eletto proprio Comandante proprio contro la Vecchia Signora. Ma il tempo potrà lenire smussare certe spigolature…
Lazio, le parole di Sarri nel dopo gara
Queste le parole nel dopo gara di Sarri raccolte dalla Gazzetta dello Sport: «Nessuna rivincita per me, in questa città ho lasciato qualcosa. Sono tre punti importanti solo perché ottenuti contro la più forte del campionato».
Continua Sarri: «Abbiamo fatto una prova di grande personalità. Quando giochi con squadre come il Napoli devi fare sempre il massimo, altrimenti non vai da nessuna parte. Non puoi solo limitarti a difendere, ma neppure attaccare scriteriatamente. Siamo stati bravi a giocare sempre con grande equilibrio. Poi queste sono partite che paradossalmente è più facile affrontare. Perché tutti danno naturalmente il massimo. Mentre quando giochi con le piccole non sempre accade».
La vittoria contro il Napoli, regala alla Lazio un secondo posto in classifica in attesa delle sfide delle concorrenti: «Dobbiamo però restare umili – avverte il Comandante -. Siamo solo all’inizio di un percorso, servono conferme, non dobbiamo ricadere in certi errori».
Serie A
Bologna, sito vittima di attacchi hacker
Il sito ufficiale del Bologna è stato vittima di un attacco hacker: ignoti hanno estratto diversi documenti, anche inerenti ai giocatori rossoblù.
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia dopo che erano stati vittima di un “ransoware” la scorsa settimana. Estratti anche documenti di alcuni giocatori.
Bologna, attacco hacker al sito ufficiale
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. Ne da notizia la Gazzetta dello Sport, riferendo che questo è il secondo attacco al sito della società rossoblù dopo un ” ransoware” effettuato la settimana scorsa.
Ignoti hanno estratto documentazioni, anche inerenti ai giocatori della squadra allenata da Vincenzo Italiano. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia alle autorità giudiziarie per violazione della Privacy “Il Bologna ha segnalato il caso al Garante della Privacy e avanzerà denuncia alle autorità giudiziarie” ha riferito la rosea da un comunicato del club bolognese.
Brutta faccenda dopo la sconfitta in casa al Dall’Ara contro il Lille 1-2, che porta i rossoblù al terz’ultimo posto della fase a campionato dell’ex Coppa dei Campioni. Un solo punto in classifica che allontana sempre più la zona spareggi distante 5 punti dal Real Madrid 24°. Ovviamente, la massima competizione annovera grandi squadre, abituate ai grandi palcoscenici rispetto alla squadra di Italiano.
Le prossime 3 partite in Champions per il Bologna saranno contro Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona, per le ultime chance in Europa. Mentre in campionato, i rossoblù sabato sera giocheranno contro il Venezia, per cercare i 3 punti per rimettersi in zona Champions, proprio come fecero la scorsa stagione.
Ma la vicenda hacker può avere conseguenze psicologiche sui giocatori di Italiano, vedremo se il tecnico rossoblù cercherà di far concentrare i suoi giocatori per sfida con il Venezia, importante per la classifica.
Serie A
Lazio, in arrivo al comune il progetto per il nuovo stadio
La Lazio è pronta a fare passi in avanti per il nuovo stadio. La sensazione è che la richiesta di un incontro per presentare il progetto possa arrivare ad ore.
La sensazione è che la richiesta di un incontro formale della Lazio per presentare ufficialmente il progetto dello Stadio Flaminio possa arrivare da un momento all’altro, anche prima del termine annunciato dal patron Claudio Lotito del prossimo 5 dicembre.
Lazio, questione di ore
Questione di giorni, forse di ore, ma le ultime verifiche del pool di tecnici che compongono il gruppo di lavoro allestito dal patron biancoceleste dovrebbero essere ormai completate.
I pareri negativi espressi dalla componente urbanistica nella Conferenza dei servizi relativa alla proposta della Roma Nuoto hanno dato tempo extra e una certa tranquillità al club.
Il progetto è pressoché pronto, per un impianto “che avrà un valore architettonico e organizzativo”: come sottolineato più volte da Lotito. Quello che conta, adesso, è che sia anche a prova di esame.
Serie A
Milan, stile retrò con il Genoa
In occasione del 125° anniversario della fondazione del club, il Milan, domenica 15 dicembre contro il Genoa, esibirà una maglia celebrativa.
In vista del 125° anniversario della fondazione dell’Associazione Calcio Milan, il club di via Turati indosserà, in occasione della sfida di domenica 15 dicembre contro il Genoa, una maglia celebrativa: come fece nel 1999.
Milan, una maglia speciale per il 125° anniversario
In occasione del 125° anniversario della fondazione del Milan, che cadrà il 16 dicembre, la squadra rossonera indosserà una maglia speciale domenica 15 dicembre a San Siro contro il Genoa.
La maglia, realizzata dallo sponsor tecnico Puma con l’aiuto dei tifosi rossoneri, è con uno stile retrò, con linee sottili rossonere e lo stemma simile a quello in uso nel periodo 1899-1907: con la croce di San Giorgio.
Non è la prima volta che il club rossonero celebra con una maglia speciale la data della sua fondazione. Anche nel 1999-2000, in occasione del centenario della fondazione del Milan, il club di via Turati celebrò con una maglia speciale: indossata molte volte durante quella stagione.
Riprendeva proprio quella indossata da Herbert Kilpin e compagni in quel lontano 1899, con righe sottilissime rossonere e lo stemma di San Giorgio accanto a quello tricolore.
Anche la stagione dopo, il 2000-2001, indossò in occasione della gara in trasferta contro il Perugia: una maglia celebrativa per il primo scudetto rossonero. La maglia era simile a quella della stagione prima, però senza lo scudetto di campioni in carica.
I siti specializzati, come Footy Headlines ed Esvaphane, hanno mostrato in anteprima le immagini della maglia che il Milan indosserà domenica contro i grifoni. Molti tifosi, attraverso i social, hanno fatto girare le immagini in anteprima.
Insomma, il Milan si richiama sempre alla tradizione per festeggiare la ricorrenza della sua nascita. Ecco perché lo sponsor tecnico Puma e i tifosi hanno fatto questa scelta, in onore a Hebert Kilpin e compagni: che hanno fondato il club rossonero nel lontano 16 dicembre 1899.
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