Serie A
Il punto sulla Cremo: sconfitta rocambolesca
La vittoria contro la Roma? Cancellata in un attimo. Alla Cremo è bastata la trasferta a Sassuolo per andare e tornare in un battibaleno… dalle stelle alle stalle.
E dire che la partita contro i ragazzi di Alessio Dionisi, dopo l’uno-due nel primo tempo, i “grigiorossi della Bassa” l’avevano recuperata quasi senza accorgersene con un gioco a tutto campo e un movimento di palla dinamico e veloce che aveva messo in grosse difficoltà l’avversario. Stavolta, poi, aveva funzionato anche il reparto avanzato, pur nei limiti che ben si conoscono.
Insomma, una Cremonese bella da vedere, intraprendente, volonterosa e anche in possesso di un certo pregio stilistico ma che mai, a parte rare eccezioni, riesce nell’intento di mettere insieme il bello con il funzionale.
Cosi, è vero, in tanti avevano sperato che il successo contro i giallorossi di monsieur Mourinho non restasse fine a se stesso ma che, invece, potesse (finalmente) dare un giro di volta ad una stagione che fin qui ha regalato assai poche gioie a fronte di molteplici delusioni.
No, purtroppo ancora una volta in casa grigiorossa s’è dovuto prendere atto dell’ennesima prestazione sicuramente sopra le righe ma negativa nel risultato venuto in piena zona recupero per via di un gol decisamente evitabile se la retroguardia cremonese non si fosse fatta trovare impreparata sull’ultimo, disperato assalto dei biancoverdi emiliani.
Peccato, perchè Bianchetti e soci avrebbero davvero meritato di uscire dal Mapei Stadium con un risultato positivo che potesse dare loro la consapevolezza di avere “svoltato” e nel contempo fornire la percezione, magari effimera, di essere squadra con pregi e difetti insiti in ogni collettivo che si rispetti.
Il futuro della Cremonese, dunque, continua ad essere nebuloso e privo di certezze. Anzi no, in verità una certezza c’è, ed è quella che nessuno si augurava ad inizio stagione, il ritorno in cadetteria. E anche se la matematica, al momento, lascia ancora un minimo spiraglio alla banda-Ballardini, non è ovviamente una bella sensazione scendere in campo, ogni volta, con la mannaia del boia che si agita appena sopra la testa.
Ma tant’è, questa è la vita e serve prenderne atto… Anche il calendario della Cremonese, purtroppo, non alimenta grandi speranze perchè le partite che l’attendono nell’immediato futuro hanno in se un peso specifico decisamente pesante e di non facile risoluzione.
Certo, credere in se stessi e nel lavoro quotidiano non solo è importante ma addirittura essenziale però il tutto deve anche essere supportato da risultati che ne accertino la consapevolezza. Altrimenti il tutto diventa inutile e ne delegittima pure la prospettiva.
Editoriale a cura di Elio Arienti
Serie A
Atalanta, De Roon versione bomber contro la Roma: la particolare statistica
L’Atalanta di Gasperini ha espugnato l’Olimpico di Roma grazie alle reti di De Roon e Zaniolo. Il centrocampista olandese quando vede la Roma diventa un bomber.
L’Atalanta vola in solitaria in seconda posizione, a meno un punto dal Napoli capolista. La formazione allenata da Gasperini, assente ieri per squalifica, nel monday night della 14° giornata ha conquistato tre punti importanti all’Olimpico contro la Roma di Ranieri.
A regalare la decima vittoria in Serie A ci hanno pensato Marten De Roon e l’ex di turno Nicolò Zaniolo. Il centrocampista olandese quando gioca contro la formazione giallorossa, oltre ad un grande lavoro di squadra, ha il vizio del goal.
Infatti, il giocatore bergamasco ha nella Roma la sua vittima preferita. In 16 presenze contro i giallorossi De Roon ha messo a segno ben tre reti (2017/2018, 2019/2020, 2024/2025), di più di qualsiasi altra squadra. Una sfida contro la formazione capitolina molto sentita per l’olandese visto che contro i giallorossi ha anche un altro record, sicuramente meno positivo di quello riguardo alle reti.
L’ex Sparta Rotterdam ha collezionato due espulsioni, entrambe per somma di ammonizioni. Contro nessun altra squadra De Roon ha registrato questi numeri.
Serie A
Lazio, Guendouzi insostituibile a centrocampo
In vista della doppia sfida col Napoli in Coppa Italia e campionato, la Lazio chiede gli straordinari a Matteo Guendouzi, l’unico insostituibile a centrocampo.
Dopo un filotto di 7 vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, la Lazio viene da un pareggio (0-0 col Ludogorets) e una sconfitta (3-1 col Parma) nelle ultime 2 partite. La squadra di Baroni vorrà riscattarsi contro il Napoli, che affronterà prima all’Olimpico il 5 dicembre in Coppa Italia, poi al San Paolo tre giorni dopo in campionato.
Lazio, non si può rinunciare a Matteo Guendouzi
L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto sul centrocampo dei biancocelesti, nel quale Matteo Guendouzi sembra l’unico di cui non si può fare a meno. Tra infortuni, squalifiche e rendimento insufficiente di alcuni suoi compagni, sarà fondamentale l’apporto del francese, costretto almeno fin qui a giocarle tutte.
Le rotazioni in mezzo al campo saranno limitate soprattutto in campionato, dove Dele-Bashiru non sta convincendo dopo un buon inizio, Rovella salterà la trasferta di Napoli per squalifica mentre Akpa Akpro e Basic non sono presenti nella lista Serie A. Nel frattempo però la priorità va alla gara di Coppa Italia contro i partenopei: in palio c’è un posto ai quarti di finale.
Serie A
Serie A, la lista degli squalificati per la 15ª giornata
Tutti i giocatori squalificati per la 15ª giornata di Serie A 2024-2025: ecco chi sono e quante partite salteranno. Occhio ai calciatori a rischio.
Vediamo chi sono i calciatori che salteranno la 15ª giornata di Serie A Enilive per squalifica, e chi è a rischio squalifica in caso di ammonizione.
Serie A, la lista degli squalificati
Johan Vasquez (salta Genoa-Torino)
Nicolò Rovella (salta Napoli-Lazio)
Isaak Touré (salta Monza-Udinese)
Diego Coppola (salta Hellas Verona-Empoli)
La lista dei calciatori a rischio squalifica
MARTIN(Genoa), LUCCA (Udinese), GIANNETTI (Udinese), MORENO (Como), ISAKSEN (Lazio), CASTELLANOS (Lazio), GILA (Lazio), MALDINI (Monza), CACACE (Empoli), HENDERSON (Empoli), LOCATELLI (Juventus), FAGIOLI (Juventus), FOFANA (Milan), CRISTANTE (Roma), BELAHYANE (Hellas Verona), MARIN (Cagliari), COCO (Torino), WALUKIEWICZ (Torino), DE ROON (Atalanta), DE WINTER (Genoa).
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