Serie A
Inter, Crisetig garantisce su Fabbian: ecco le sue parole
Inter, Giovanni Fabbian, centrocampista classe 03′, in questa stagione con la maglia della Reggina ha collezionato 28 presenze con 8 gol.
Cresciuto nel settore giovanile della squadra nerazzurra, nella scorsa stagione ha conquistato da protagonista il campionato primavera vincendo anche il premio di miglior giocatore della fase finale.
In questa stagione la società nerazzurra ha deciso di spedirlo in prestito secco fino a giugno 2023 alla Reggina per maturare in un campionato complicato come quello della serie B.
E le sue prestazioni mostrano come sia un giocatore pronto per il salto in A, infatti il centrocampista sta segnando con continuità e lo dimostrano le otto reti messe a segno fino ad ora nel campionato.
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Inter, un ex nerazzurro elogia Fabbian: ecco le sue parole
Nell’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb, l’ex centrocampista nerazzurro Lorenzo Crisetig, attuale giocatore della Reggina, ha parlato del suo compagno di squadra Fabbian, ecco le sue parole su un possibile ritorno all’Inter :
“Sul suo futuro non so nulla e non mi permetto di dire niente. È un gran giocatore e un bravissimo ragazzo: questo è quello che mi sento di dire.”
Serie A
Inter, verso l’Empoli: le ultime da Appiano Gentile
L’Inter, in vista della prossima partita con l’Empoli, recupera Mkhitaryan, chi è in dubbio è Frattesi, atteso ad esami clinici per un fastidio.
L’Inter, in vista della prossima partita di campionato contro l’Empoli, ha il centrocampo bersagliato dagli infortuni: recuperato Mkhitaryan, che oggi si è allenato in gruppo, mentre Acerbi e Correa continuano lavorare a parte. Invece, Frattesi oggi era atteso ad esami clinici per un fastidio muscolare che si porta dietro da qualche giorno.
Inter, ultime da Appiano, Frattesi atteso ad accertamenti clinici
L’Inter guarda alla prossima sfida di campionato di domenica contro l’Empoli, con un reparto bersagliato da gli infortuni, il centrocampo. La buona notizia che è recuperato Mkhitaryan, l’armeno si è allenato in gruppo, sarà a disposizione del tecnico Inzaghi contro i toscani.
Il tecnico nerazzurro deve decidere se impiegarlo dal primo minuto o riservarlo per la sfida con lo Sparta Praga di mercoledì in Champions League. Chi invece continua lavorare a parte sono Acerbi e Correa, mentre Frattesi era atteso oggi ad accertamenti clinici per un fastidio muscolare che si porta dietro da qualche giorno.
Il giocatore, frastornato dalle voci di mercato che lo vedono vicino alla Roma, aveva accusato già il fastidio muscolare, ma Inzaghi lo aveva gestito bene tra la trasferta a Venezia e la partita a San Siro contro il Bologna. Ma ora lo staff interista si è accorto di dover fare esami più approfonditi per vedere l’entità dell’infortunio.
Quello visto contro il Bologna di Vincenzo Italiano, era un Frattesi poco incisivo, poco aggressivo anche quasi scarico. Molti pensavano che le voci di mercato avevano influito sulla sua prestazione, ma in realtà questo fastidio muscolare era il vero problema. Ora, dall’esito degli esami si vedrà il da farsi, ma diventa assai improbabile una sua convocazione in vista della partita contro l’Empoli di domenica prossima.
Serie A
Roma-Genoa: curiosità e statistiche
Roma-Genoa, match valido per la 21ª giornata di Serie A Enilive, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma Venerdì 17 Gennaio alle ore 20:45.
Roma e Genoa sono pronte a darsi battaglia, l’ultimo incrocio nel girone d’andata è terminato in parità, con il Grifone che ha ripreso i giallorossi in pieno recupero con il gol di De Winter. Dalla gara di andata sono cambiate molte cose, in primis i rispettivi allenatori. Vediamo un p0′ di curiosità sulle due squadre.
Curiosità e statistiche di Roma-Genoa
Il Genoa dopo l’esonero di Gilardino e l’arrivo di Vieira sulla panchina ha cambiato marcia. Il Grifone si è allontanato dalla zona retrocessione ed ora si trova ad un punto dai giallorossi, a quota 23 punti. I rossoblù sembrano essere più convincenti in trasferta, dove sono arrivate 4 vittorie (Monza, Parma, Udinese e Empoli), rispetto all’unica vittoria tra le mura amiche (con il Parma per 1-0). Per la Roma invece continua ad essere una stagione tutt’altro che positiva. Dopo ben 3 cambi allenatore (De Rossi, Juric e Ranieri) la storia non è cambiata con i giallorossi che continuano ad essere troppo incostanti nei risultati. Ciò che può tranquillizzare i tifosi è che la squadra allenata da Ranieri, è molto più performante all’Olimpico dove sono arrivate 6 vittorie.
Tutto quello che c’è da sapere sul match
Roma-Genoa è un match storico del calcio italiano, negli ultimi 17 anni la Roma non ha mai perso all’Olimpico con il Grifone tra Serie A e Coppa Italia (15 vittorie e 2 pareggi). Negli ultimi due scontri giocati nella Capitale a trionfare sono stati sempre i giallorossi con il risultato di 1-0 (il 19/05/24 in Serie A e il 12/01/23 in Coppa Italia). Vedremo se i rossublù riusciranno ad interrompere una tendenza negativa che va avanti da ben 17 anni.
Serie A
Parma, Vogliacco si presenta: “Volevo mettermi in gioco in una squadra ambiziosa”
Alessandro Vogliacco rivela che ha accettato l’offerta del Parma perché la reputa una squadra forte e ambiziosa, nella quale potrà giocarsi le sue carte.
Il Parma accoglie Alessandro Vogliacco, arrivato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto. Punto fermo nella difesa a 3 di Alberto Gilardino, il classe ’98 ha giocato pochissimo da quando sulla panchina del Grifone c’è Patrick Vieira. Da qui la scelta di cambiare aria e trasferirsi nei Ducali, dove dovrebbe trovare più spazio, anche alla luce dei numerosi infortunati nel reparto arretrato del tecnico Fabio Pecchia.
Parma, la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Vogliacco
In conferenza stampa, il ds del Parma Mauro Pederzoli ha presentato Vogliacco: “Lo conoscete tutti, non credo abbia bisogno di grandi presentazioni. Siamo contenti di averlo qui e siamo convinti ci possa dare una grande mano, è entrato con personalità ed empatia dentro al gruppo, per non parlare delle qualità tecniche. Gli chiediamo questo, sono sicuro lo avremo“.
Il nuovo arrivato ha spiegato la sua scelta di trasferirsi al Parma
“E’ una società con una storia importantissima e grande ambizione, c’è un progetto importante. Sono orgoglioso di poter indossare questa maglia e non vedo l’ora di iniziare. Leader della difesa? Non mi spaventa, voglio essere il più naturale possibile, aiutare la squadra in tutto quello che posso. Voglio dare il 100% per questa maglia“.
Come è stato convinto dalla proposta
“E’ stato motivo di orgoglio, non ci ho pensato un secondo a dire di sì. Ero in un ambiente protetto in cui tutti mi volevano bene ma sentivo il bisogno di mettermi in gioco. Parma è una società ambiziosa e una squadra forte, non è stato difficile dire di sì“.
Sui nuovi compagni di squadra
“Li seguo da inizio anno, è una squadra divertente con tanti bei giocatori, possiamo fare bene. Saremo una squadra difficile da battere. Tutti lavorano con serietà e spensieratezza, sono positivo per il proseguio della stagione. Conosco bene Delprato, Hernani e Cancellieri“.
Le condizioni fisiche e psicologiche
“Sono carichissimo, è da un po’ che sono fermo ma mi sento bene sia a livello mentale che fisico, non vedo l’ora di iniziare. Il numero 21 di Thuram? E’ un orgoglio vestire quella maglia. E’ la data di nascita del mio nipotino, ho scelto di ripartire da zero con un nuovo numero“.
Sul calore del pubblico
“Mi piace sentire l’empatia attorno a me e stare a contatto con la gente che lavora attorno a noi, è fondamentale da qui fino alla fine della stagione. Il Tardini è uno stadio importante, non sta a me presentarlo. Tutti vogliamo vincere e fare bene già da sabato, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi tifosi“.
Cosa porta e cosa servirà a Parma
“Porto la mia persona, mi reputo vero e semplice, mi piace dare tutto me stesso in quello che faccio. Voglio aiutare i ragazzi giovani ad essere sereni, siamo forti e c’è tutto per fare bene. Servirà positività quando ci sono i momenti difficili. E poi la fame di raggiungere gli obiettivi, rimanere uniti, convinti delle qualità che abbiamo. Dovremo lavorare bene con responsabilità, son sicuro che qui ci sono tutte queste caratteristiche“.
Su Pecchia
“Ci siamo sentiti prima del mio arrivo. Mi ha chiesto di mettermi a disposizione della squadra e di dare il massimo, non vedo l’ora di lavorare con lui perché me ne hanno parlato tutti benissimo e voglio dare una mano a lui e a tutti i compagni“.
Su Gilardino e il ruolo preferito
“Gilardino mi ha insegnato a restare concentrato per tutti i 90 minuti e ad essere adattabile. Sono sempre stato difensore centrale nella difesa a 4, solo negli ultimi anni ho giocato a 3. Mi piace di più giocare a 4 ma sono a piena disposizione del mister“.
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