Calciomercato
Bayern Monaco, i nomi per il dopo Muller
Il Bayern Monaco è a caccia del sostituto di Thomas Muller. Due nomi sul taccuino di Salihamidzic
Sembra impossibile, ma prima o poi sarebbe accaduto. Prima o poi il Bayern Monaco avrebbe dovuto iniziare a cercare il sostituto di una delle bandiere dei bavaresi. Stiamo parlando proprio di Thomas Muller. Quando si parla di un calciatore che passa l’intera vita (professionistica) con la stessa maglia, vengono in mente molti esempi. Uno di questi è proprio quello del classe 1989. Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, Muller ha esordito in prima squadra nel 2008, all’età di 18 anni
Molto duttile tatticamente, l’attaccante tedesco è diventato sempre più un punto fermo nello scacchiere dei bavaresi. Attualmente è sceso in campo complessivamente 654 volte, mettendo a segno 232 reti e realizzando 255 assist. 15 anni nei quali ha vinto praticamente di tutto. 31 titoli fra competizioni nazionali ed internazionali. Di spicco sicuramente le due Champions League, conquistate nel 2013 e nel 2020. Alla soglia dei 34 anni, nonostante ancora il suo peso specifico, il Bayern Monaco è costretto giocoforza a cercare un erede all’altezza del classe ’89.
I possibili obiettivi
Va da sé che cercare un erede che possa sostituire degnamente Thomas Muller è tutt’altro che facile. Un compito sul quale il direttore sportivo del Bayern Monaco, Hasan Salihamidzic, si è già messo a lavoro. Secondo il portale calcistico 90min.com, la dirigenza bavarese avrebbe messo sul proprio taccuino due profili con caratteristiche simili, militanti entrambi nel Chelsea.
Si tratterebbe di Kai Havertz e Mason Mount. Entrambi profili giovani, duttili e con caratteristiche offensive, sono stati allenati dall’attuale tecnico dei bavaresi, Thomas Tuchel, quando sedeva sulla panchina del Chelsea. E’ molto probabile che, al termine della stagione, il Bayern Monaco possa decidere assaltare uno dei due calciatori. Si prospetta un mercato estivo estremamente interessante. La caccia all’erede di Muller è appena iniziata e in estate entrerà nel vivo.
Calciomercato
Rúben Amorim sul piano tattico: “La struttura è visibile, ma serve più lavoro nel terzo finale”.
Rúben Amorim: Innovazioni tattiche e sfide future
Rúben Amorim, allenatore dello Sporting Lisbona, continua a sorprendere con la sua visione tattica, come confermato dalle sue recenti dichiarazioni. Amorim ha sottolineato l’importanza di una struttura solida e di un’idea chiara in campo, elementi che si riflettono nel gioco tra i difensori centrali e il centrocampo. Nonostante i progressi, Amorim ammette che il lavoro da fare nel terzo finale del campo è ancora tanto. La necessità di sviluppare nuove idee e strategie è evidente, soprattutto per migliorare la capacità offensiva della squadra. Questa consapevolezza rappresenta una sfida cruciale per lo Sporting, che mira a competere ai massimi livelli in Europa. Le parole di Amorim evidenziano una determinazione a perfezionare il suo approccio, cercando soluzioni innovative per affrontare le difficoltà attuali.
La visione di Rúben Amorim per il futuro
L’evoluzione tattica di Rúben Amorim non è solo una questione di schemi, ma anche di mentalità. L’allenatore punta a creare un team che sia non solo solido difensivamente, ma anche capace di sorprendere e dominare in attacco. Questa ambizione si traduce in un lavoro costante e meticoloso per trovare il giusto equilibrio tra difesa e attacco. Amorim crede fermamente che l’adattabilità e la capacità di innovare siano fondamentali per il successo nel calcio moderno. Con un focus particolare sul miglioramento delle performance nella fase offensiva, lo Sporting Lisbona si prepara ad affrontare le prossime sfide con una strategia rinnovata e ambiziosa.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴 Rúben Amorim on his tactical plan evolving: “You can see the structure, you can see the idea. You can see the bounce between the centre-backs and the midfield”.
“But then you can see we need work in the final third. We need more ideas. You can see how hard it is”. pic.twitter.com/492iCVma5O
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 5, 2024
Calciomercato
Milan, Tomori può salutare: tre giocatori nel mirino
Il difensore Tomori potrebbe lasciare il Milan al termine della stagione, motivo per cui si starebbero tenendo d’occhio tre eventuali sostituti.
Uno dei difensori che potrebbe salutare il Milan a fine stagione può essere il difensore ex Chelsea Fikayo Tomori. Il calciatore classe 1997 ha perso il posto da titolare e un suo ritorno in Premier League non è da escludere.
Milan-Tomori, la situazione
In casa Milan una situazione molto particolare è quella legata al futuro del difensore inglese Fikayo Tomori, che potrebbe lasciare i rossoneri a fine stagione.
Il calciatore ex Chelsea ha ormai perso il posto da titolare, collezionando in questa stagione solamente 14 presenze tra campionato e coppa, e l’idea del ritorno in Premier si fa sempre più concreta.
Vista la situazione la dirigenza i starebbe muovendo per trovare un sostituto in caso d’addio del classe 1997 e avrebbe messo nel mirino diversi profili.
I nomi messo nel mirino dalla dirigenza del club milanese sono: il difensore classe 2004 spagnolo Christian Mosquera in forze al Valencia, il classe 2001 del Lille Diakité e il classe 2003 dello Sporting Lisbona Diomandè ma per cui il club lusitano chiede almeno 35 milioni.
la situazione rimane da monitorare ma la sensazione è che il Milan molto probabilmente riuscirà a prendere un difensore di ottimo livello in caso di addio di Tomori.
Calciomercato
Arteta: “Non rischiare Gabriel, avvertiva dolore”
Mikel Arteta valuta i rischi: Gabriel out per precauzione
Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha deciso di non rischiare il difensore brasiliano Gabriel nella recente partita contro il West Ham. Il tecnico spagnolo ha dichiarato che il giocatore ha avvertito un fastidio muscolare, il che ha reso troppo rischioso schierarlo in campo. Arteta ha sottolineato l’importanza di gestire al meglio la rosa, soprattutto in un periodo fitto di impegni. Gabriel potrebbe tornare disponibile per la prossima partita, prevista per domenica, insieme a Calafiori, anche lui in fase di recupero da un infortunio. La decisione finale verrà presa in base agli aggiornamenti sullo stato fisico dei giocatori nei prossimi giorni. Questa gestione attenta degli infortuni è cruciale per mantenere alto il livello delle prestazioni della squadra durante tutta la stagione.
Importanza della gestione degli infortuni
L’approccio di Arteta evidenzia quanto sia fondamentale per un club di alto livello come l’Arsenal gestire in modo prudente gli infortuni dei propri giocatori. Con un calendario denso di partite, ogni scelta può influire sul rendimento complessivo della squadra. La prudenza mostrata da Arteta potrebbe rivelarsi decisiva per evitare ricadute che potrebbero compromettere non solo il singolo giocatore, ma l’intera stagione del club. La capacità di bilanciare il rischio immediato con la prospettiva a lungo termine è una delle chiavi del successo nel calcio moderno.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴⚪️ Arteta: “It would’ve been a big risk to play Gabriel because he felt something against West Ham”.
“Sunday is a possibility, same with Calafiori as well”. pic.twitter.com/Ho15ePdJ2w
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 5, 2024
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