Calciomercato
Calciomercato Serie A: chi sarà il prossimo allenatore del Milan?
Pioli lascerà il Milan a fine stagione?
Non si sono ancora aperte le scommesse sul calciomercato estivo che la fantasia di giornalisti, opinionisti e tifosi si è già spinta oltre ed ha immaginato diversi identikit che potrebbero corrispondere all’allenatore che la prossima stagione siederà sulla panchina del Milan al posto di Stefano Pioli.
Tuttavia, in attesa di vedere le quote sul possibile addio dell’allenatore scudettato e sui relativi sostituti, gli appassionati di pronostici possono dedicarsi ad altre giocate sul Milan, come i parziali finali (i rossoneri non hanno mai vinto in campionato dopo che hanno chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio), i pronostici marcatori, le scommesse antepost sul prossimo passaggio turno, vincente Champions League e Milan nelle prime 4 in campionato. Ecco un esempio delle quote disponibili:
- Milan passa il turno contro il Napoli: in media 2.75
- Milan miglior squadra italiana in Champions League: in media 4.50
- Il Milan nelle prime 4 in campionato: in media 1.50
Perchè la panchina di Pioli potrebbe essere a rischio?
A proposito, il futuro di Pioli passerà molto probabilmente dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions e dal piazzamento finale in questa edizione.
Dalla sua, il tecnico parmigiano vanta uno scudetto inatteso nel 2022 ed un ritorno ai quarti di finale in Europa dopo ben undici anni di attesa.
D’altra parte però, sono stati proprio i successi di Pioli ad alzare le aspettative della dirigenza rossonera e i risultati altalenanti di quest’anno lasciano diversi dubbi sul suo futuro a Milanello.
Secondo il giornalista Rudy Galetti di Sportitalia, la panchina di Pioli sarebbe a rischio solo in caso di cambiamenti a livello dirigenziale, dove tra l’altro sta spuntando la possibilità di un intreccio tra Juventus e Milan che avrebbe a dir poco dell’incredibile.
I nomi accostati alla panchina del Milan per il dopo Pioli
Antonio Conte
L’asta per Antonio Conte in realtà è aperta da qualche mese, visto che il tecnico leccese ha già espresso pubblicamente il desiderio di ritornare in Italia e non ha risparmiato critiche pesanti nei confronti della proprietà del Tottenham: “La storia del club è questa, 20 anni con questo proprietario e non hanno mai vinto nulla, perché?“.
Tuttavia, il passaggio di Conte in sponda rossonera appare piuttosto complicato, sia per il recente passato sulla panchina dei rivali nerazzurri, sia perché si tratterebbe di un acquisto piuttosto oneroso per il Milan.
Inoltre, il carattere burrascoso e le pretese in campagna acquisti, lo rendono un profilo difficilmente accostabile all’ambiente rossonero.
Curioso che Cassano aveva fatto il nome di Conte per la panchina del Milan già nel gennaio del 2022. Chapeau!
Luis Enrique
Tra i nomi più in auge per il dopo Pioli troviamo sicuramente Luis Enrique reduce dall’esperienza alla guida della nazionale spagnola terminata dopo il Mondiale in Qatar.
Il tecnico catalano è uno dei profili più apprezzati da Maldini, vista la sua caratura internazionale che potrebbe aiutare il Milan a tornare definitivamente tra le regine d’Europa.
Inoltre, Frederic Massara, collaboratore di Sabatini ai tempi della Roma, conosce benissimo Luis Enrique e potrebbe facilitare la trattativa nonostante l’infelice esperienza nella capitale.
D’altra parte però, su Luis Enrique ci sono anche gli occhi del Tottenham che sta cercando il sostituto di Antonio Conte.
Roberto De Zerbi
Dopo la stagione sfortunata in Ucraina Roberto De Zerbi si sta confermando un allenatore di spessore alla guida del Brighton e adesso potrebbe essere finalmente pronto per il salto in un grande club.
La sua filosofia di gioco si sposerebbe benissimo con quella del Milan, ma sul tecnico bresciano pesa una clausola rescissoria da 15 milioni di euro che rende la trattativa difficilmente praticabile.
Inoltre, De Zerbi non ha ancora quel profilo internazionale di cui ha bisogno Maldini per far tornare grande il Milan in Europa e di sicuro non è mai stato messo alla prova su una panchina di una big con la pressione di vincere.
Raffaele Palladino
Sicuramente ad oggi più una suggestione che un’ipotesi concreta.
Tuttavia, secondo Berlusconi e Galliani, il tecnico napoletano è un’intuizione molto simile a quella che portò Arrigo Sacchi ad allenare il Milan dopo soli due anni alla guida del Parma.
Inoltre, i buoni rapporti tra il Milan e il Monza, in particolare tra Adriano Galliani e il direttore dell’area tecnica rossonera Paolo Maldini, potrebbero essere una buona base di partenza per avviare una trattativa che porterebbe Palladino a Milanello.
Difficile da credere, ma il Milan di Maldini ha già dimostrato molto coraggio valorizzando diversi giovani calciatori fino a poco tempo fa praticamente sconosciuti.
Che sia giunto il momento di fare una scelta azzardata anche in panchina?
Calciomercato
Torino, caccia al vice Zapata: spunta il colpo Arnautovic
Dall’infortunio di Duvan Zapata, il Torino sta avendo molte difficoltà in zona offensiva con i sostituti dell’ex Atalanta che non ingranano.
Il Torino di Vanoli a gennaio si fionderà alla ricerca di un attaccante per sostituire Duvan Zapata, infortunatosi alla 7° giornata di campionato nel big match di San Siro contro l’Inter. Da quel momento il club granata ha incominciato a patire una vera e propria crisi in fase offensiva e nella sessione di mercato invernale si tenterà di coprire questa problematica.
Il primo nome sulla lista è quella di Giovanni Simeone, con il Napoli che chiede una cifra intorno ai 15 milioni di euro. Cifra che difficilmente Cairo sborserà a gennaio. Una possibilità potrebbe essere quella di un prestito con obbligo di riscatto, ma l’affare rimane comunque difficile.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’obiettivo più alla portata sarebbe Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco non sta trovando spazio nella formazione allenata da Simone Inzaghi e il suo contratto con il Biscione è in scadenza a giugno prossimo.
L’ex Bologna per gli ultimi sei mesi in nerazzurro dovrebbe ricevere una cifra intorno agli 1,7 milioni di euro netti, mentre il club di Cairo sarebbe intenzionato ad offrire al giocatore 2,7 milioni, che andrebbero a coprire il residuo di questa e la prossima stagione. L’idea del Torino sarebbe quindi quello di fargli fare il titolare fino al ritorno di Zapata, quando diventerà il suo vice.
Calciomercato
ESCLUSIVA LBDV – Napoli su Miguel Gutierrez
Il Napoli segue con attenzione Miguel Gutierrez, il terzino del Girona già nel mirino dei grandi club europei.
Miguel Gutierrez, talentuoso terzino sinistro del Girona, è uno dei nomi più caldi sul mercato europeo. Sul giocatore, classe 2001, hanno messo gli occhi molti top club del continente, e tra questi spicca anche il Napoli.
Gli azzurri, sempre attenti ai giovani di prospettiva, stanno valutando la possibilità di inserirsi nella corsa per il laterale spagnolo.
Una clausola da 35 milioni
Il Girona, consapevole del valore del proprio gioiello, ha fissato una clausola rescissoria da 35 milioni di euro, una cifra importante ma non proibitiva per le squadre interessate. Il club spagnolo sembra intenzionato a monetizzare al massimo da un’eventuale cessione, il che potrebbe aprire la strada a una trattativa complessa, in cui i dettagli economici saranno determinanti.
Per il Napoli, Miguel Gutierrez rappresenterebbe un rinforzo strategico. La società partenopea è alla ricerca di giocatori in grado di elevare il livello tecnico della squadra e il profilo del giovane spagnolo risponde perfettamente a queste esigenze. La sua esperienza in Liga e le sue caratteristiche offensive, unite a una solida capacità difensiva, lo rendono un’opzione ideale per il gioco di Antonio Conte.
Nonostante l’interesse, il Napoli dovrà muoversi con cautela. La concorrenza è alta e i club di Premier League, noti per le loro risorse finanziarie, potrebbero complicare l’affare. La decisione finale, come riportano fonti vicine al Girona, sarà ben ponderata sia dal giocatore che dalla società, il che lascia spazio a un possibile colpo di scena.
Con il mercato di gennaio ormai alle porte, la dirigenza azzurra dovrà accelerare i tempi se vuole assicurarsi uno dei prospetti più promettenti del calcio europeo. Per ora, la partita è aperta, e il Napoli è pronto a giocarsi le sue carte.
(Foto: Depositphotos)
Calciomercato
Parma, obiettivo difensore a gennaio: c’è un preferito
Il Parma vuole regalare un nuovo difensore a Fabio Pecchia nel mercato invernale per sopperire al lungo stop di Alessandro Circati.
Il Parma si sta confermando come una delle sorprese più piacevoli del campionato, una squadra con un’identità chiara e un gioco che riflette perfettamente le idee del suo allenatore. Fabio Pecchia ha saputo valorizzare una rosa piena di talento, trasformandola in un gruppo coeso e competitivo.
Il recente rinnovo del suo contratto fino al 2027 è la testimonianza della fiducia riposta dalla società nel progetto a lungo termine che sta costruendo. Nonostante i progressi evidenti, il Parma deve ora affrontare alcune criticità, soprattutto nel reparto difensivo, per mantenere alto il livello delle proprie prestazioni.
Parma, Pecchia vuole Erlic
L’infortunio di Alessandro Circati, che con ogni probabilità rimarrà fuori per il resto della stagione, ha creato una significativa lacuna nel reparto arretrato del Parma. A complicare la situazione, i recenti fastidi fisici di Balogh, sebbene non gravi, hanno evidenziato ulteriormente l’urgenza di un intervento sul mercato per garantire maggiore stabilità e prevenire ulteriori emergenze.
In cima alla lista dei desideri di Pecchia c’è Martin Erlic, difensore croato attualmente al Bologna, che conosce già l’ambiente crociato avendo militato nelle giovanili del Parma nella stagione 2014-15. Il giocatore è il profilo ideale per rinforzare la difesa, ma il Bologna difficilmente si priverà di lui a metà stagione.
Per questo, la dirigenza crociata valuta attentamente altre opzioni, tra cui i nomi di Rafa Marin e Juan Jesus del Napoli, che potrebbero concretizzarsi grazie ai contatti frequenti tra le due società per Ange-Yoan Bonny.
Il club partenopeo, che vorrebbe il centravanti francese già a gennaio ma è disposto ad aspettare fino a giugno, potrebbe agevolare il trasferimento di uno dei due difensori come una sorta di assicurazione per l’attaccante francese che Conte chiede con insistenza.
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