Serie A
Sampdoria, carica presidenziale
Il presidente della Sampdoria Marco Lanna non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca sul discorso salvezza e carica a dovere i suoi.
Sampdoria, vietato rassegnarsi
Quella parola, retrocessione, non intende nemmeno nominarla. I conti si fanno alla fine, dice il presidente della Sampdoria Marco Lanna. E la fine del campionato non è ancora arrivata.
Ergo, ai dipendenti sul rettangolo verde a libro paga della società e agli ordini tattici di Dejan Stankovic trasmette la stessa grinta che aveva ai piedi quando era calciatore. E la riassume in quattro parole: guai a chi molla.
“Dobbiamo fare più punti possibili – dice a SampNews 24 – cercare di avvicinarci al Verona e comunque lasciare l’ultimo posto della classifica. E poi, che siamo vivi o meno, penso che i calciatori debbano giocare anche per se stessi, per la loro carriera, il loro futuro, alla Sampdoria o in un’altra società”.
Parole di chi sa che ogni calciatore ha del tutto legittimamente un grande pensiero sul suo domani in testa. Ma anche di chi sa che il calcio è pur sempre scienza del divertimento e dovrebbe lasciare a bordocampo i musi lunghi.
“Al di là del rispetto per la maglia che non solo deve esserci sempre- aggiunge – ma che do proprio per scontato, è chiaro che devi battere il Lecce e poi sperare. Non si può mollare ora”.
Serie A
Guendouzi: “Atalanta una delle migliori in Europa ma vogliamo vincere”
Guendouzi ne è certo: “È sempre bello giocare queste partite, l’Atalanta è una delle migliori formazioni in Europa ma la Laziose giocherà da Lazio ha chance di vincere una gara dopo l’altra. Vicino alle 70 presenze, se sono felice? Molto contento, spero di farne tante altre e spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi dandogli tante soddisfazioni”.
Guendouzi: “Spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi”
Sono queste le parole di Matteo Guendouzi rilasciate ai canali ufficiali del club e a pochi minuti dalla sfida contro l’Atalanta. Il centrocampista ex Marsiglia nonostante la forza della squadra di Gasperini vuole giocarsi la gara e provare a portare a casa il risultato visto che sarebbero 3 punti molto preziosi.
Serie A
Lazio-Atalanta, le formazioni ufficiali del match
Lazio-Atalanta è uno dei match validi per la diciottesima giornata di Serie A: le scelte ufficiali di Marco Baroni e Gian Piero Gasperini.
Lazio–Atalanta è uno degli scontri d’alta classifica che ci offre questa giornata conclusiva del 2024. I biancocelesti sono reduci dalla vittoria negli ultimi minuti contro il Lecce, e contro i bergamaschi vogliono dimostrare di aver superato completamente la batosta subita in casa contro l’Inter.
La Dea, invece, viene da 11 vittorie consecutive che valgono la testa della classifica, e con la Lazio puntano a lanciare l’ennesimo messaggio alle concorrenti per lo Scudetto.
Quelli in palio sono tre punti d’oro, che potrebbero dare un volto nuovo alla classifica in vista del 2025.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: Massa
ASSISTENTI: Bindoni – Rossi M.
IV: Manganiello
VAR: Di Paolo
AVAR: Sozza
Lazio-Atalanta, le formazioni ufficiali
Serie A
Parma-Monza, Bocchetti: “Così fa male, avremmo meritato anche più del pareggio”
Al termine di Parma-Monza, il neo allenatore dei brianzoli, Salvatore Bocchetti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dopo la sconfitta all’ultimo secondo in Parma–Monza.
Parma-Monza, le parole di Bocchetti
C’è una grande delusione per il risultato, come descriverebbe la prova della squadra?
“C’è molta amarezza, su questo non c’è dubbio. Ho un gruppo di ragazzi straordinari, hanno fornito una risposta importante sul campo. È stata una gara incredibile e un segnale significativo, fa male non riuscire a portare punti a casa. Dobbiamo rimboccarci le maniche, lavorare sodo e fare di tutto per conquistare i tre punti contro il Cagliari“.
Tante opportunità create, ma solo un gol e non da un attaccante. Serve qualche acquisto a gennaio?
“Abbiamo il dottor Galliani che valuterà come muoversi sul mercato, io non entro nel merito. Il mio compito è ottenere il massimo da coloro che ho a disposizione: serve più determinazione sotto porta. È un peccato enorme non aver preso punti oggi, dopo un match del genere”.
Nel match di oggi avete prodotto numerosi tiri e molti cross. Sentite comunque fiducia, nonostante il risultato?
“In quattro giorni ho cercato di trasmettere alla squadra alcuni principi e meccanismi, e oggi li hanno recepiti cercando di metterli in pratica. È doloroso non concretizzare e rimanere a mani vuote, resta tanta frustrazione. Forse è mancata un po’ di cattiveria negli ultimi metri, anche se abbiamo creato davvero tanto”.
Hai schierato Maldini e Caprari sin dall’inizio. Quali sono state le motivazioni di questa scelta?
“Avevo studiato il Parma e ho pensato che questi due giocatori potessero metterlo più in difficoltà per il suo modo di difendere. Djuric non si è allenato tutta la settimana. Ci sono diversi infortuni, ma la reazione di chi è sceso in campo è stata grande: i ragazzi hanno dato tutto. Sono davvero fiducioso”.
Ci sono stati molti cartellini gialli e avete incassato il decimo gol da palla inattiva. Come commenti la gestione degli episodi?
“È normale che a volte capiti di prendere tante ammonizioni, non lo vivo come un problema. Magari non c’è stato sempre lo stesso metro di giudizio. Sui calci piazzati la squadra ha fatto un buon lavoro, poi nel finale il Parma si è riversato in area in 7-8 giocatori… Fa male, ma non possiamo abbatterci, dobbiamo rispondere con determinazione”.
Siete partiti con grande intensità e determinazione. Che segnale è per il proseguo?
“Oggi ho capito di avere un gruppo stupendo, sotto ogni punto di vista. Fa davvero male pensare che persino un pareggio sarebbe stato stretto: ora alziamo la testa e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Alcune occasioni clamorose sono state sprecate, soprattutto da Maldini. Come valuti la sua prova?
“Devo ammettere che ha disputato un’ottima partita, si è mosso bene e ha creato situazioni pericolose. Non posso certo criticarlo: le occasioni ci sono state, il problema sarebbe se non fossero arrivate. Deve solo mostrare più cinismo in area, ma ha dato un contributo importante”.
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