Serie A
Lazio – Torino 0-1, Ilic sbanca l’Olimpico | Le pagelle granata
Lazio – Torino 0-1, la prima gioia granata di Ilic vale il successo in casa di Sarri. Le pagelle.
Milinkovic-Savic 6: la Lazio gli fa il solletico, complice una sterilità offensiva che gli fa vivere un pomeriggio di sicurezza.
Djidji 6: sembra non essere la sua giornata, ma poi cresce, acquista sicurezza e chiude in modo impeccabile.
Schuurs 7: abbassa la saracinesca agli attaccanti laziali, comunque poco incisivi. Una sbavatura con retropassaggio maldestro a Milinkovic-Savic, ma per il resto e’ quasi perfetto.
Buongiorno 7: democratico con tutto gli attaccanti avversari. Nessuno di loro lo sovrasta, anzi, li tiene a bada con grinta e fermezza.
Singo 6: carbura con il passare dei minuti. Rischia su un colpo di testa di Zaccagni che non riesce ad anticipare, ma si guadagna la sufficienza (dal 78′ Gravillon 5: pasticcia e si guadagna anche una ammonizione).
Linetty 7: una partita dove aiuta Ilic a interdire le azioni della Lazio, oltre a servire qualche buon pallone in avanti.
Ilic 7: un po’ preciso, un po’ fortunato. E’ suo il gol che decide la partita. La prima gioia in maglia granata, seppur con la colpevole disattenzione di Provedel.
Rodriguez 6: Juric lo piazza sulla fascia a centrocampo e lui dimostra di saper interpretare il ruolo con esperienza e mestiere.
Vlasic 6,5: dialoga con Radonjic e dalle loro combinazioni spesso e volentieri la difesa della Lazio va in corto circuito.
Radonjic 7: quando il pallone e’ tra i suoi piedi nasce sempre un pericolo in area avversaria. Dribbling e movimento ampio sul fronte offensivo (dal 78′ Karamoh sv).
Sanabria 6: non e’ una delle partite in cui il gioco passa dai suoi piedi, ma quando viene servito porta la sua qualità al servizio del gioco d’attacco di Juric.
Ivan Juric 7: ancora una volta da soffrire Sarei grazie a un gioco compatto e con le linee di passaggio chiuse a doppia mandata. La fortuna aiuta gli audaci, e l’audacia del Toro viene ripagata da una vittoria di spessore.
Serie A
Inter – Milan 1-2, Dimarco non basta, la vince Fonseca | Le pagelle nerazzurre
Inter-Milan 1-2, ai rossoneri il derby della Madonnina. Dopo sei successi, la squadra di Inzaghi finisce nella trappola preparata da Paulo Fonseca. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 7: e’ per lui insolito vivere una serata così tanto impegnata come quella del derby. I colleghi della difesa non sono impermeabile, e tocca a lui tenere su la baracca.
Pavard 5: intontito dalla velocità di Pulisic in occasione del primo gol, sembra svagato anche quando si trova di fronte Leao.
Acerbi 5: un altro giocatore rispetto al centralone che ha annullato Haaland. Va in confusione con i movimenti di Abraham.
Bastoni 6: prestazione che e’ in linea con il suo standard (dall’82’ Carlos Augusto sv).
Dumfries 6: lo vedi poco davanti perché e’ chiamato a tenere d’occhio Theo Hernandez che, per dovere tattico, non prova mai a prendersi la fascia (dal 63′ Darmian 5,5: il normalizzatore questa volta non e’ d’aiuto).
Barella 6,5: il solo a salvarsi nella ragnatela rossonera, spicca anche per il contributo sull’azione del gol (dal 74′ Zielinski 6: un quarto d’ora in stile Manchester, la sila buona notizia della serata per Inzaghi).
Calhanoglu 5: questa volta gli tocca recitare la parte della comparsa, soffocato dal pressing avversario e impreciso nel giro palla (dal 63′ Asllani 5: la musica non cambia con l’albanese in luogo del numero 20).
Mkhitaryan 5: crolla quasi subito, Pulisic lo scherza sul primo gol. Ammonito, non riprende più (dal 63′ Frattesi 5: il suo ingresso non sposta nulla, nemmeno Gabbia, sul quale non fa la dovuta guardia).
Dimarco 6: tra i pochi ad essere nella sua versione standard. Il gol ma non solo, ossigeno in una serata opaca.
Thuram 5: assente e inconsistente, con il fisico c’è, ma per il resto la sua presenza non si avverte.
Lautaro 5: altra gara con zero alla voce gol fatti. Fornisce lo spunto per il gol di Di marco, ma poi non si rende mai pericoloso. L’astinenza inizia a essere più di un segnale d’allarme.
Simone Inzaghi 5: Fonseca lo mette alle strette e lui, per una volta, vede i suoi perdere lucidità e farsi piccoli di fronte a un Milan coraggioso e operaio. Manchester ha pesato, ma ci sono altre cose su cui riflettere.
Serie A
Udinese, Runjaić: “Abbiamo concesso gol facili”
Udinese: l’allenatore bianconero Kosta Runjaić ha parlato ai microfoni di Dazn, al termine della sconfitta dell’Olimpico per 3-0 contro la Roma.
L’Udinese cade contro la prima Roma di Ivan Juric all’Olimpico. I bianconeri interrompono la striscia di risultati positivi e restano a dieci punti.
Il tecnico bianconero Kosta Runjaić ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match.
Indice
Sulla partita dell’Udinese
“È stata una vittoria meritata per la Roma, abbiamo concesso gol facili e non abbiamo vinto molti duelli
Immaginavo una partita in cui saremmo stati un po’ più alti e in cui eravamo in grado di vincere più duelli, ne abbiamo persi troppi e abbiamo tenuto poco il pallone“.
Su un Udinese più offensivo
“Siamo stati più offensivi rispetto al solito, dobbiamo difendere e attaccare tutti insieme. La chiave resta quella dei duelli.
Abbiamo giocato contro una grande squadra e abbiamo giocato poco il pallone”.
Su Lucca
“E’ giovane, può crescere da tanti punti di vista e può anche prendere spunto da Davis“.
Serie A
Empoli, Colombo si prende la Serie A: l’accordo col Milan
Lorenzo Colombo sta stupendo tutti in Serie A. L’avvio di stagione con l’Empoli ha dimostrato tutta la sua fame e grinta. I dettagli dell’affare col Milan.
L’attaccante italiano ha deciso di mettersi in gioco e caricarsi sulle spalle le speranze di una piazza, che brama la salvezza più di ogni altra cosa. L’impatto è stato molto positivo.
Empoli, Colombo è già leader: i dati
Con 2 goal e 1 assist in 5 partite è il giocatore più prolifico di tutta la rosa. Le sue reti contro Roma e Cagliari hanno portato 6 dei 9 punti totali conquistati dai toscani.
La qualità messa in mostra fra posizionamento e finalizzazione ha fatto brillare gli occhi di tifosi e fantallenatori. Il feeling con Sebastiano Esposito contribuisce a incrementare le potenzialità di Colombo.
Giocare a due è la sua specialità e D’Aversa l’ha capito. Il supporto di Gyasi inoltre, permette al giocatore di proprietà del Milan di concentrarsi sul reparto offensivo.
Negli ultimi giorni di mercato l’accordo fra rossoneri e azzurri si è chiuso sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 7 milioni di euro. Tuttavia Moncada e Furlani si sono riservati il diritto di recompra, qualora il ragazzo dovesse esplodere definitivamente.
Dunque il futuro del classe 2002 sarà con tutta probabilità in Serie A, con una o l’altra maglia. In ottica nazionale invece, le possibilità di vederlo nel gruppo di Spalletti sono una cosa certa se il rendimento dovesse mantenersi su questi ritmi.
Lorenzo #Colombo has scored 2 goals and provided 1 assist in the first 5 #SerieA’s games with #Empoli, which have an option to buy for €7M from #ACMilan. #Milan have included in the deal a buyback option. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) September 22, 2024
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