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Lecce, ultima per Baroni contro l’Udinese ?
Lecce, ultima per Baroni contro l’Udinese ? Ipotesi credibile in caso di nuovo k.o., la situazione nei dettagli
Dopo la sconfitta contro il Milan, il presidente Saverio Sticchi Damiani si è dichiarato ottimista e fiducioso, parlando di “squadra viva”. In effetti la formazione giallorossa ha giocato una gara grintosa e coraggiosa.
La differenza l’ha fatta Rafael Leao, l’asso lusitano ha deciso la sfida con un colpo di testa e con un contropiede irresistibile. Morten Hjulmand e compagni hanno cercato di tenere testa alla semifinalista della Champions League.
Adesso la squadra salentina è attesa da sette partite che ne decideranno il destino, con lo spettro della serie B. La classifica piange, il Lecce langue al sedicesimo posto, con il fiato di Spezia e Verona sul collo.
I vantaggi sulle concorrenti dirette sono minimi: +1 sullo Spezia, +26 sul Verona. Cremonese e Sampdoria sono praticamente retrocesse. Ma preoccupa l’anemia offensiva dell’attacco di Marco Baroni, grave handicap per la corsa salvezza.
La società sprona la squadra e il tecnico, ma è pronto il piano B
La tifoseria è in subbuglio, dopo aver sognato una salvezza tranquilla si ritrova a soffrire le pene dell’inferno. Il Lecce si è spento dopo la vittoriosa trasferta di Bergamo. Da allora solo sconfitte e un solo pareggio interno.
La dirigenza si è schierata compatta al fianco di squadra e staff tecnico, presenziando ogni giorno alle sedute di allenamento. Fungendo la stimolo per il gruppo giocatori, consapevoli di avere una società seria alle spalle.
Ma al di là delle parole di facciata e della stima espressa al tecnico Marco Baroni, la situazione potrebbe precipitare in caso di una nuova sconfitta al Via del Mare contro l’Udinese. Il giorno del giudizio sarà venerdì 28/04/2023.
La squadra di Andrea Sottil nella giornata di ieri ha vinto 3-0 contro la Cremonese, dando una robusta spallata alle residue speranze salvezza dei grigiorossi. Dovessero ripetersi a Lecce, il destino sarebbe segnato.
Tocca alla coppia Coppitelli-Chevanton o ad un profilo d’esperienza ?
La dirigenza leccese monitora la situazione e studia come intervenire in caso di nuovo k.o. interno, filtra l’idea di affidare il comando alla coppia Federico Coppitelli-Ernesto Javier Chevanton. Artefici del primo posto dell’Under 19.
Ma la giovane età degli allenatori, potrebbe spingere Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera a valutare profili più esperti. Cui affidare la missione salvezza nelle ultime giornate del campionato.
Qualche nome ha incominciato a girare in città, fra addetti ai lavori e tifosi. Piace e non poco lo specialista Giuseppe Iachini, il favorito. Seguono a ruota Rolando Maran, Walter Zenga, Eusebio Di Francesco, Roberto D’Aversa.
Tutta gente di collaudata esperienza e pronta a correre al capezzale giallorosso. Gli agenti hanno proposto anche i nomi di Alessandro Nesta, Christian Brocchi, Pasquale Marino, Walter Mazzarri.
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Milan, esclusione di Leao: scelta tecnica o reale infortunio?
Milan, la gara di questa sera rappresenta uno snodo importante, si cercano obbligatoriamente i tre punti contro una squadra non irresistibile.
Il Milan questa sera cerca la vittoria a Bratislava contro lo Slovan. Non sono più permessi passi falsi, Paulo Fonseca per mangiare il panettone a Natale dovrà vincere e convincere durante le prossime due gare.
In queste ultime ore si è parlato di un Rafael Leao il quale partirà dalla panchina. In effetti il portoghese è uscito malconcio dalla gara contro la Juventus in evidenti difficoltà ad appoggiare a terra il piede destro.
Tuttavia, voci che ci arrivano direttamente dal campo, Leao sembra essere recuperato, ma Fonseca, forse in via precauzionale, opterà per Noah Okafor dal primo minuto inserendo magari il portoghese in un secondo momento qualora le cose non dovessero prendere la giusta piega.
Pare piuttosto curioso che Fonseca in conferenza stampa non abbia fatto menzione dell’infortunio, quindi l’esclusione di Leao può essere catalogata alla voce scelta tecnica.
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Scarpa d’Oro, salgono Retegui, Thuram e Kean: la classifica
La classifica della Scarpa d’Oro 2024-2025, vede tre giocatori della nostra Serie A entrare nella top 10: ecco gli aggiornamenti dopo il weekend calcistico.
C’è un uomo solo al comando nella classifica della Scarpa d’Oro: è Robert Lewandowski, in testa con 30 punti e tornato al gol nel 2-2 del Barcellona a Vigo. Dietro il polacco ora c’è Harry Kane, autore di una tripletta contro l’Augusta, mentre terzi sono Erling Haaland (a secco nella batosta contro il Tottenham), Mateo Retegui e Victor Gyokeres. Per lo svedese, autore di 16 reti, il coefficiente è più basso rispetto a quello garantito ai cinque maggiori campionati europei. L’italo-argentino dell’Atalanta, capocannoniere della Serie A con 12 centri, precede giocatori del calibro di Kylian Mbappé, Cole Palmer, Jonathan David, Mohamed Salah e Vinicius. In forte ascesa anche Marcus Thuram e Moise Kean, protagonisti nell’ultimo weekend in Serie A.
Scarpa d’Oro, la classifica completa
Robert Lewandowski (Barcellona) 30 punti
Harry Kane (Bayern Monaco) 28
Victor Gyokeres (Sporting) 24
Erling Haaland (Manchester City) 24
Mateo Retegui (Atalanta) 24
Omar Marmoush (Eintracht Francoforte) 22
Mohamed Salah (Liverpool) 20
Bradley Barcola (Paris Saint-Germain) 20
Marcus Thuram (Inter) 18
Moise Kean (Fiorentina) 18
Bryan Mbeumo (Brentford) 16
Raphinha (Barcellona) 16
Ante Budimir (Osasuna) 16
Mason Greenwood (Marsiglia) 16
Chris Wood (Nottingham Forest) 16
Vinicius Junior (Real Madrid) 16
Kylian Mbappé (Real Madrid) 14
Tim Kliendienst (Bor. M’Gladbach) 14
Albert Gronbaek (Bodo/Glimt, Rennes) 14
Henrik Meister (Sarpsborg, Rennes) 14
Ayoze Perez (Villarreal) 14
Cole Palmer (Chelsea) 14
Jonathan David (Lilla) 14
Joane Wissa (Brentford) 14
Ademola Lookman (Atalanta) 14
Jonathan Burkardt (Magonza) 14
Matheus Cunha (Wolverhampton) 14
Nicolas Jackson (Chelsea) 14
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Amarcord Roma: 10 anni fa l’ultimo gol europeo di Totti
Sono passati esattamente 10 anni da uno degli “ultimi gol” di Francesco Totti: ricordiamo insieme l’occasione, l’avversaria e la rete.
Il 25 novembre 2014, 10 anni esatti fa, Francesco Totti segnava un gol per l’ultima volta in Champions League.
Roma, l’ultimo gol in Champions di Francesco Totti
L’occasione fu la partita contro il CSKA Mosca, nella quinta giornata della fase a gironi del Gruppo E.
Totti segnò con un tiro su punizione al 46′ che in modo magistrale che si insaccò all’incrocio dei pali, lasciando di stucco il portiere avversario Akinfeev.
#AccaddeOggi: il gol più ‘vecchio’ della @ChampionsLeague 👏
Semplicemente, Francesco @Totti 🚀#UCL pic.twitter.com/XS35tUdxI3— La UEFA (@UEFAcom_it) November 25, 2020
La partita fu un’autentica beffa per i giallorossi, dal momento che finì con un pareggio 1-1 al 93′ per colpa del tiro di Berezutski. Nel post-partita, Totti la commentò così: “Il pareggio del CSKA è stato come prendere un cazzotto da Tyson. Non me l’aspettavo”. Fu così che, poi, il sogno qualificazione sfumò.
Da allora, dalla sconfitta contro il Manchester City del 10 dicembre 2014 fino all’ultima partita disputata in Champions, quella degli ottavi di ritorno contro il Real Madrid, il capitano della Roma non segnò più alcuna rete nel torneo.
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