Serie A
Il punto sulla Cremo: sconfitta senza appello
E’ finita l’avventura della Cremo in Coppa Italia. Peccato! Eh sì, davvero un peccato perchè il cammino in questa competizione ha regalato ai “grigiorossi della Bassa” tante straordinarie soddisfazioni – superate nientemeno che Napoli (ottavi) e Roma (quarti) – fino ad arrivare alla doppia semifinale con la Fiorentina.
E qui, come detto, la lunga cavalcata degli uomini di Ballardini s’è bruscamente interrotta. A Roma (stadio Olimpico), dunque, toccherà ai Viola toscani sfidare in singolar tenzone l’Inter che nell’altro doppio confronto di semifinale ha estromesso la Juventus.
Vabbè, inutile recriminare, ma sarebbe stato davvero bello vedere all’opera Bianchetti e compagni al cospetto della dirompente armata nerazzurra; Davide contro Golia, una sfida sicuramente impari ma quantomai suggestiva. Invece no, sarà (forse) per un’altra volta.
E dire che la banda-Ballardini, ci aveva creduto, ci aveva fatto la “bocca buona”, purtroppo invece, allo “Zini”, è andata com’è andata, male, anzi malissimo; poi, nella gara di ritorno, quella di ieri sera a Firenze, la Cremonese è riuscita ma mantenere il risultato di parità (0-0) e uscire almeno dal “Franchi” con l’onore delle armi.
D’accordo, c’era poca speranza di veder ribaltare il risultato dell’andata anche se i “ragazzi della Bassa” ci hanno provato ma quando ti dice male, inutile farsi illusioni.
Archiviata dunque la Coppa Italia, i grigiorossi torneranno al campionato affrontando in casa l’Hellas Verona. Una partita decisamente alla loro portata per devon tornare a vincere dopo l’inciampo dell’ultima gara a Udine. Certo, le speranze in riva al Po sono seriamente ridotte al lumicino, anzi, per essere sinceri, praticamente di speranze non ce ne sono più.
Ma serve continuare a lottare almeno per lasciare la massima categoria con un bel ricordo e non senza pochi rimpianti. Ci sarà comunque tempo e spazio per tornare a rivivere momenti belli e di grande spensieratezza perchè l’orgoglio per questa squadra e questi colori non muteranno mai.
Editoriale a cura di Elio Arienti
Serie A
Empoli, Esposito: “Buon inizio, bravo il mister. Udinese? Spero di esserci”
L’attaccante dell’Empoli Sebastiano Esposito si dice soddisfatto dell’inizio di stagione positivo della sua squadra e punta al rientro contro l’Udinese.
Avvio di stagione da sogno per l’Empoli di Roberto D’Aversa, decimo in classifica con 15 punti nonostante un calendario molto difficile, che gli ha messo di fronte già tutte le grandi squadre ad eccezione di Milan e Atalanta. D’altronde le uniche sconfitte fin qui sono arrivate contro Lazio, Napoli e Inter.
Le parole di Sebastiano Esposito sul momento dell’Empoli
Nell’intervista rilasciata a Il Tirreno, l’attaccante dell’Empoli Sebastiano Esposito ha analizzato il momento di forma della sua squadra:
“L’inizio di campionato è stato positivo, ma il più resta da fare . Siamo a 15 punti ma per arrivare al nostro obiettivo non basterà nemmeno farne il doppio. Bisogna continuare così, abbiamo ancora margini di miglioramento da sfruttare“.
Sul rendimento dell’Empoli:
“Dopo la partita con la Lazio mi stupivo di chi si sorprendeva dell’Empoli, perché dal primo giorno di lavoro ero certo di far parte di una bella squadra con tanti bravi giocatori. Ovviamente andava assemblata ed è stato molto bravo il mister in questo. Rientro alla prossima con l’Udinese? Non c’è nulla di scontato ma farò di tutto per esserci“.
Serie A
Torino, la ricerca (quasi impossibile) di un altro Zapata
Torino, l’infortunio di Duvan Zapata ha tolto a Paolo Vanoli gol pesanti. A gennaio trovare una sostituto sarà impresa ardua.
La pausa delle nazionali impone riflessioni in casa Torino, con i granata che non stanno di certo vivendo un periodo roseo.
Sembra essersi annullato il trend positivo dei granata, che si sono distinti per un inizio lusinghiero.
Nelle ultime cinque uscite, infatti, sono arrivate quattro sconfitte, con la classifica che si e’ fatta pericolante.
L’inizio di questa crisi e’ coincisa, strano ma vero, con l’infortunio di Duvan Zapata.
Da quella maledetta sera di Inter-Torino, infatti, tutto e’ cambiato. E‘ crollato, soprattutto, il fatturato offensivo.
Una voragine al quale il ds Vagnati proverà a rimediare sul mercato, nel mese gennaio:, quando sarà possibile intervenire.
La missione per l’uomo mercato granata sarà, però, impegnativa, per non dire ai limiti dell’impossibile.
Correa, Simeone e qualche altro profilo di secondo piano sono i nomi sorvegliati dal Torino. Le loro caratteristiche, però, non si avvicinano all’unicità della forza e della potenza offensiva di Zapata.
Impensabile, allo stato delle cose, immaginare un investimento importante per un’ariete d’area di rigore.
Più probabile una soluzione alternativa, con il maggior coinvolgimento di Sanabria, e il sacrificio degli altri attaccanti.
A prescindere da ogni discorso relativo a Zapata, però, Paolo Vanoli vede ora la sua panchina molto meno solida rispetto a un mese fa e il ko del colombiano gli ha, inevitabilmente, cambiato le carte in tavola.
Serie A
Venezia-Lecce, duello in mare aperto: la prima di Giampaolo
La Serie A tornerà protagonista la prossima settimana ma è già tempo di dare uno sguardo alla prossima giornata. Venezia-Lecce vale molto in chiave salvezza.
Al Penzo va in scena uno scontro delicatissimo, che vede di fronte due squadre decisamente in difficoltà in questo inizio di stagione. Una delle due ha già cambiato guida tecnica.
Venezia, il Penzo sta diventando un fortino
La squadra di Di Francesco sembra essersi parzialmente adattata ai ritmi della Serie A e sopratutto tra le mura amiche sta costruendo qualcosa di importante. Nonostante l’ultimo posto in classifica e i diversi limiti tecnico tattici della rosa, i lagunari sono comunque riusciti a infilare due vittorie pesanti contro Genoa e Parma.
L’uomo del momento è sicuramente Pojhanpalo, autore di 4 gol e capocannoniere della rosa. Attorno a lui si sviluppano la maggior parte delle azioni offensive ma ancora non basta. Le 8 sconfitte (peggior dato della Serie A assieme all’Hellas Verona) parlano chiaro ed è necessaria la continuità.
Contro la squadra di Pecchia la reazione al gol del pareggio di Bonny c’è stata e i 3 punti sono stati più che meritati. Il pericolo è che si sia trattato di un episodio e non di crescita da parte dell’organico. L’allenatore continua ad affermare che il gruppo si sta compattando e affiatando sempre di più, entro la fine dell’anno i risultati dovranno dargli ragione altrimenti potrebbe finire in discussione.
Il mercato ha soddisfatto parzialmente la tifoseria, che può godere di ottimi prospetti come Oristanio e Nicolussi Caviglia ma probabilmente si aspettava qualche colpo da categoria. Così non è stato ma finora si respira un’aria tranquilla dentro l’ambiente, tutti sono consapevoli delle difficoltà e si stringono attorno alla squadra.
Lecce, Giampaolo per rinascere: inizio col botto
D’altro canto, i pugliesi hanno optato per un cambio immediato visti i pochi risultati portati da Luca Gotti. L’esonero del tecnico è volto soprattutto a scuotere l’ambiente e la squadra. Finora il cammino dei giallorossi recita 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Un passivo troppo pesante che ha destato preoccupazione alla proprietà.
La decisione di ingaggiare Marco Giampaolo ha destato parecchio clamore, tra chi la ritiene una scelta insensata e chi invece crede nelle abilità del tecnico di Bellinzona. Il cambiamento si vedrà soprattutto dal punto di vista tattico dato che il modulo prediletto dall’ex Milan e Sampdoria è il 4-3-1-2.
Sarà suo compito trovare il trequartista più adatto a ricoprire quel ruolo di supporto alle due punte e ridare vigore a una squadra spenta. La vittoria con l’Hellas Verona dello scorso 29 ottobre aveva ridato speranze ai tifosi ma dal punto di vista del gioco non c’erano stati grossi passi avanti. Adesso la piazza chiede un grande sforzo per tornare in carreggiata e riprendere in mano una stagione cominciata molto male.
Venezia-Lecce, prevista una grande affluenza
Per la sfida in programma lunedì 25 novembre alle 20:45 è previsto il pubblico delle grandi occasioni, anche per quanto riguarda gli ospiti. Infatti è previsto il sold out anche per il settore dedicato ai tifosi pugliesi, pronti a spingere la squadra alla vittoria.
Venezia-Lecce insieme a Genoa-Cagliari rappresentano i due scontri salvezza in programma la prossima giornata.
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