Conference League
Fiorentina – Basilea 1-2: beffa finale, Praga si allontana | Le pagelle viola

Fiorentina-Basilea termina con la vittoria degli svizzeri, che nel finale ribaltano l’iniziale vantaggio viola con Cabral.
La finale di Conference League si allontana per la Fiorentina di Italiano: dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo al 25′ con Cabral su azione da calcio d’angolo, la Viola ha faticato a rendersi pericolosa.
Il Basilea si è chiuso con attenzione ed è ripartito con qualità in diverse occasioni. Nella ripresa, un gran gol di Diouf al 71′ ha pareggiato i conti. In pieno recupero arriva la beffa finale per i viola, Amdouni da angolo trova il vantaggio per gli svizzeri.
Ora per volare a Praga la squadra di Italiano dovrà necessariamente vincere con un paio di gol di scarto al St Jacobs.
Fiorentina – Basilea, le pagelle viola
Terracciano 6 – Recuperato in extremis, il portiere viola fa una gran parata nel primo tempo, prima del vantaggio viola. Sui gol non può nulla.
Dodo 6 – Uno dei più pimpanti della serata viola, prova ad attaccare con continuità, non trova mai il compagno per l’assist.
Quarta 6 – Bene al centro, meno in uscita con il pallone. Serve l’assist a Cabral.
Ranieri 5,5 – Qualche contrasto rispetto al collega argentino lo perde. Maggiormente in difficoltà.
Biraghi 6 – Ci prova ad attaccare e a mettere palloni in mezzo. Forse poca lucidità.
Amrabat 6 – I contrasti li vince quasi tutti, perde solo quello su Diouf da dove parte per il gol del pari, peccato.. Dal 72′ Castrovilli 5,5 – Non riesce ad accendere la luce, non trova la giocata illuminante.
Mandragora 5,5 – Si perde l’avversario sul secondo gol svizzero. Era stato il centrocampista più concreto.
Ikone 5,5 – Parte bene, le solite ottime giocate a liberarsi, la solita tristezza al tiro. Dall’82’ Kouame sv.
Bonaventura 6 – La mente del centrocampo viola, tocca e distribuisce tanti palloni, ma il centrocampo svizzero è ostico. Dall’87’ Barak sv.
Gonzalez 5,5 – Momento non facile per l’argentino, non trova mail il guizzo giusto, anche se ci mette volontà. Dal 72′ Brekalo sv – Italiano spera nella giocata illuminante, il Basilea lo aspetta, e lui ci sbatte contro.
Cabral 6,5 – Si fa trovare subito pronto, poi non ha altre occasione. Si rende utile con sponde interessanti. Dall’82’ Jovic sv.
Conference League
Fiorentina, un triennio europeo da top ten

La Fiorentina in questo triennio di partecipazioni alla Conference League grazie ai risultati ottenuti ha alzato la propria posizione nel Ranking Uefa.
Le vittorie ottenute lungo il corso della competizioni, purtroppo con il risultato negativo delle deu finali dolorosamente perse, hanno alzato la Fiorentina fino al 33esimo posto del Ranking Uefa per club: le due semifinali in programma contro il Betis Siviglia e l’auspicata finale potrebbero riportare il club viola tra i primi 30 club europei dopo 8 anni di assenza.
Nell’ultimo triennio targato Italiano prima e Palladino ora solo 10 club hanno totalizzato più punti della Fiorentina: Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City, Borussia Dortmund, Inter, Bayer Leverkusen, Liverpool, Arsenal, PSG e Barcellona.
Da notare come tra i club italiani solo i nerazzurri di Inzaghi hanno saputo fare meglio dei viola.
Conference League
Fiorentina-Betis, date e orari delle semifinali di Conference League

La Fiorentina con il pareggio interno contro il Celje ha raggiunto la semifinale di Conference League: sulla strada per Breslavia c’è il Betis Siviglia.
I viola mettono nel mirino la terza finale consecutiva di Conference League. L’appuntamento è il prossimo 28 maggio in Polonia, arrivarci non sarà semplice, ora l’avversario è un ostacolo piuttosto alto, il Betis Siviglia, attualmente al sesto posto nella Liga.
La doppia sfida si giocherà ad inizio maggio, il primo maggio alle ore 21 si giocherà allo stadio Benito Villamarin la gara di andata, mentre il ritorno si ghiocherà al Franchi giovedì 8 maggio sempre alle ore 21.
Conference League
Resoconto Conference League: Fiorentina col brivido

Ieri si sono conclusi i quarti di Conference League. Nonostante alcune squadre abbiano rispettato i pronostici, qualche risultato a sorpresa si è visto eccome.
Andiamo a vedere i risultati di ieri in Conference. Dalla qualificazione con brivido di Fiorentina e Chelsea, passando per la sorprendente eliminazione del Rapid Vienna.
Insomma, anche in Conference qualche partita al cardiopalma si è vista.
Conference League: Kean salva la viola, Betis ok
Partita semplice sulla carta per la Fiorentina che deve difendere l’1-2 ottenuto in Slovenia, e il vantaggio di Mandragora (37′) sembra mettere la qualificazione in discesa. Il Celje però si sveglia nel secondo tempo e va clamorosamente in vantaggio con i gol di Matko (54′) e Nemanic (65′).
Questo risultato manderebbe la partita ai supplementari ma ci pensa il solito Kean a rimettere le cose a posto (67′). Il gol dell’attaccante viene inizialmente annullato per fuorigioco ma poi assegnato dopo un silent check. Dunque, nonostante l’eccessiva sofferenza, la Fiorentina giocherà la sua terza semifinale consecutiva in Conference League: affronterà il Betis.
Gli spagnoli pareggiano 1-1 in trasfera contro il Jagiellonia ma si qualificano visto il 2-0 ottenuto in casa. A segno Bakambu (78′) per gli ospiti e Curlinov (81′) per la squadra polacca.
Chelsea battuto ma qualificato, suicidio Rapid Vienna
Ci va anche il Chelsea in semifinale nonostante la sconfitta interna contro il Legia Varsavia per 1-2 (0-3 per il Blues in Polonia). Gli ospiti la sbloccano su rigore con Pekhart (10′), gli uomini di Maresca pareggiano con Cucurella (33′). Nella ripresa il Legia la vince con Kapuadi (53′), ottenendo una vittoria comunque prestigiosa a Stamford Bridge nonostante l’eliminazione.
Molto sorprendente invece è il cammino finora del Djurgardens che elimina il Rapid Vienna in Austria dopo averci perso in casa 0-1. La partita per gli austriaci parte subito male con l’espulsione di Sangare (7′). Gli ospiti trovano il vantaggio con un rigore di Danielson (42′), ma l’autogol di Une (46′) riporta il Rapid Vienna verso la qualificazione.
Nella ripresa gli ospiti approfittano dell’inferiorità numerica e segnano con Kosugi (77′) mandando la partita ai supplementari. La squadra svedese si scatena e arriva la doppietta di Gulliksen (93′ e 105′). I padroni di casa invece perdono completamente la testa e finiscono anche in nove (espulso Raux-Yao al 110′).
Nonostante il dodicesimo posto in nel campionato svedese, il Djurgardens continua il suo percorso molto sorprendente in Conference. Ad aspettarlo in semifinale c’è il Chelsea di Maresca.
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