Conference League
Fiorentina, la finale di Conference League sancisce un record europeo
Fiorentina, gli uomini di Vincenzo Italiano espugnano Basilea e ottengono il pass per la finale di Conference League. Nella serata svizzera arriva anche un record.
Alla Fiorentina riesce la rimonta e si regala Praga. Dopo l’1-2 del Franchi, la Viola ribalta il Basilea e conquista la finale di Conference League.
Nell’ultimo atto la squadra di Vincenzo Italiano se la vedrà con gli inglesi del West Ham. Gli Hummers hanno espugnato il campo dell’Az Alkmaar e ottenuto il pass replicando la vittoria dell’andata.
Il 31 maggio la Fiorentina, tra l’altro, firmerà un record europeo. La Viola, infatti, è l’unica squadra ad aver giocato almeno una finale di tutte le competizioni Uefa.
Oltre a quella di Conference League, infatti, la Fiorentina ha giocato anche finali in Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Uefa.
Conference League
Fiorentina, Cataldi avverte: “Concentrati sul Pafos, l’Inter viene dopo”
A presentare la sfida di Conference League Fiorentina-Pafos è intervenuto in conferenza stampa insieme a mister Palladino anche Cataldi: queste alcune sue dichiarazioni.
Cataldi è chiaro nelle sue parole di presentazione alla sfida contro il Pafos, non bisogna prendere nessuna sfida in maniera distratta, si deve essere sempre essere concentrati anche contro avversari che sulla carta paiono inferiori: “Le partite in Europa non sono mai facili. Lo abbiamo scoperto nell’ultima gara che abbiamo perso. Quando si va in territorio europeo non si può dare niente per scontato.
La partita di domani è fondamentale. Passato domani ci sarà un’altra gara importante, ma domani ad ora è la principale”.
Poi Cataldi ha proseguito rispondendo su chi gli chiedeva sulla propria condizioni fisica, a Como il calciatore romano è rientrato dopo qualche partita fuori per un problema fisico ed è parso un po’ indietro di condizione, elogi da parte sua anche per il compagno Adli: “Sto meglio dal punto di vista fisico. Non sono ancora al 100%, ho parlato anche con il mister in questa pausa. Abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e ancora non sono passati del tutto. Quando sono arrivato ho detto che avrei giocato ovunque dal punto di vista tattico.
Sto cercando di mettermi a disposizione in base alle caratteristiche che abbiamo a seconda di con chi gioco. Cerco di gestire Adli e di guidarlo, anche se è un giocatore incredibile. Io penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, quando la squadra si spacca cerco di tenere la squadra più corta possibile”.
Infine l’ex capitano della Lazio cerca di smorzare un po’ il tanto entusiasmo che ferve a Firenze, bisogna stare attenti che l’alta classifica non faccia venire le vertigini: “In questo momento c’è entusiasmo, c’è voglia di stare insieme. Non so dove ci porterà. Io sento tanto entusiasmo, ma dico “calma”. Siamo a novembre, i campionati non si decidono adesso.
Domenica non cambia nulla, se dovessimo portare a casa un risultato saremmo felici per i tifosi. Ma se dovessimo perdere non cambia nulla. Negli ultimi tempi sono stato fuori e da fuori ho capito che siamo in costruzione. Siamo una squadra che si aiuta, i risultati poi deviano tante opinioni.
Dall’interno noi dobbiamo avere un equilibrio. Domenica abbiamo vinto a Como in maniera importante. La squadra c’è ed è compatta. E’ giusto viverla in maniera positiva, ma non dobbiamo avere pressione, solo spensieratezza”.
Conference League
Fiorentina, Palladino: “Domani la migliore formazione. Passo falso sarebbe un peccato. Gudmundsson tornerà…”
Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Pafos. Ha fatto chiarezza sugli infortunati e sul momento positivo dei viola.
Le tante vittorie consecutive sono segnale che quello che trasmette l’allenatore passa perfettamente senza incomprensioni. Tutti stanno rendendo al massimo e in Conference League è vietato sbagliare.
Fiorentina, le parole di Palladino
Domani può essere la serata di Pongracic?
“Sì, Marin domani parte dall’inizio. Ha lavorato bene in questo periodo, era stato tempo fuori e per noi è un giocatore importante che dobbiamo recuperare. Deve ritrovare condizione fisica e minutaggio, domenica è entrato qualche minuto e domani sarà titolare. Massima fiducia in Marin, devo recuperare tutti: abbiamo Gud e nei prossimi giorni rientrerà anche Richardson“.
La Conference conta quanto il campionato?
“Assolutamente, domani l’obiettivo è fare una grande prestazione contro una squadra molto valida, prima nel suo campionato e ha battuto l’APOEL che ci ha battuto in Conference. Sanno giocare in difesa e in attacco, non sarà facile. Le motivazioni sono tante: non vogliamo più perdere punti per strada e una vittoria ci farebbe risalire in classifica verso l’obiettivo di arrivare tra le prime otto ed evitare il turno playoff. Dobbiamo essere concentrati al massimo“.
Come toccare le corde giuste nello spogliatoio in un momento di entusiasmo? Gudmundsson sarà convocato?
“No, Gud non sarà tra i convocati, è rientrato due giorni fa con la squadra anche se sono contento che lavora bene, ha fatto tutta la seduta con noi. Da venerdì probabilmente sarà in pianta stabile con noi, proveremo a recuperarlo per l’Inter. So che tutti aspettano domenica ma dobbiamo essere concentrati su domani ed equilibrati, le insidie sono dietro l’angolo.
Un passo falso sarebbe un peccato, ci teniamo tantissimo a questa competizione. Da venerdì poi inizieremo a pensare all’Inter. Questa squadra ha grande equilibrio e sa scindere le competizioni, dobbiamo essere bravi in quello. Poi pensiamo alla notte magica, dobbiamo arrivarci bene ma si passa attraverso la Conference”.
Ikone e Kouame come li vede?
“Sapete quanto tengo a Johnny, sul profilo umano: è un ragazzo molto sensibile e gli siamo stati molto vicini dopo quanto gli è successo. I compagni gli vogliono bene e lui ha reagito di fronte a una cosa tanto pesante. Sono sicuro che domani farà una grande prestazione: è carico a mille, vuole continuare nel percorso di crescita.
Per quanto riguarda Christian, le sue prestazioni stanno crescendo: sa cosa voglio che dia alla squadra, e sono sicuro che anche lui da qui alle prossime gare ci darà grande mano. Gli manca sono il gol ma se continua così lo ritroverà”.
Che Fiorentina vedremo domani?
“La migliore che posso schierare. Ho 23 giocatori e 4 portieri che sono fantastici: so che chiunque metterò in campo, darà il 100%. Però bisogna avere equilibrio, vittoria o sconfitta non spostano, dobbiamo giocarcela con tutti con serenità. E vi dico che anche la sconfitta a Nicosia non arriva dopo una brutta gara.
Ovvio, bisogna metterci sempre qualcosa in più: in Conference ci sono squadre che difendono tanto, basse, per andare in ripartenza. Bisogna essere bravi sulle preventive e a percepire il pericolo, ma chi scende in campo darà il massimo”.
Come sta Biraghi? Come lo vede nello spogliatoio?
“È un grande professionista e un grande uomo: lui che era abituato a giocare sempre titolare, anche se non sta trovando grande spazio è sempre rimasto a disposizione del gruppo, positivo. Esemplare. Sono piacevolmente colpito dal suo atteggiamento in questo periodo. Nelle ultime due settimane ha avuto un fastidio al polpaccio: è rientrato ieri, domani sarà convocato ma partirà dalla panchina”.
Una Fiorentina con Beltran e Gudmundsson insieme è possibile?
“Ci dobbiamo aspettare una Fiorentina con i migliori giocatori possibili: chi si allena bene e ha predisposizione alle due fasi scende in campo. Più giocatori forti ho in campo, più la squadra è forte. Possiamo anche vederli insieme, basta che tutti siano a disposizione con l’atteggiamento giusto. Dipende da loro, non da me“.
Conference League
Heidenheim-Chelsea: probabili formazioni e dove vederla
Heidenheim-Chelsea è uno dei match validi per la quinta giornata di Conference League. Il calcio d’inizio è alle ore 18.45 di domani sera.
Il match tra Heidenheim e Chelsea mette a confronto due squadre a pari punti (9) e che vengono da 3 vittorie consecutive. Una vittoria consentirebbe a una delle due squadre di portarsi a 12 punti e considerarsi così quasi certe della qualificazione ai prossimi playoff di Conference League.
Qui Heidenheim
La squadra di Schmidt scenderà in campo con un 4-3-3. In porta ci sarà Muller, mentre la linea a 4 di difesa sarà composta da Traore, Manika, Gimber e Fohrenbach. A centrocampo ci saranno Dorsch, Maloney e Schoppner, mentre il trio d’attacco titolare sarà formato da Conteh, Honsak e Wanner.
Qui Chelsea
I blues di Enzo Maresca risponderà con un 4-5-1. I pali saranno difesi da Jorgensen e avanti a lui agiranno i 4 difensori Disasi, Badiashile, Adarabioyo e Veiga. In mezzo agiranno Caicedo, George, Nkunku, Felix e Mudryk. L’unica punta del reparto offensivo sarà Guiu.
Probabili formazioni Heidenheim-Chelsea
Heidenheim (4-3-3): Muller; Traore, Manika, Gimber, Fohrenbach; Dorsch, Maloney, Schoppner; Conteh, Honsak, Wanner. All. Schmidt
Chelsea (4-5-1): Jorgensen; Disasi, Badiashile, Adarabioyo, Veiga; Caicedo, George, Nkunku, Felix, Mudryk; Guiu. All. Maresca
Dove vedere Heidenheim-Chelsea
Il match Heidenheim-Chelsea, in programma giovedì 28 novembre alle ore 18:45, sarà visibile in esclusiva su Sky Sport. In streaming la partita di Conference League delle 21:00 sarà visibile su SkyGo e NOW.
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