Serie A
Lecce, la contestazione sbagliata della Curva Nord
Lecce, la contestazione sbagliata della Curva Nord nei confronti dell’amministratore delegato Pantaleo Corvino.
Dopo il pareggio casalingo a reti bianche contro lo Spezia, la Curva Nord ha contestato l’amministratore delegato e uomo mercato Pantaleo Corvino. Colpevole di non avere rinforzato la squadra a gennaio, sfruttando la finestra mercato.
Soprattutto, agli ultras riesce difficile comprendere come non sia stato preso un altro attaccante, stanti le conclamate difficoltà di Lorenzo Colombo e Assan Ceesay. Vero che i due sono in crisi, ma il loro impegno in campo è evidente.
La contestazione nei confronti dell’uomo mercato ha preso il via al fischio finale dell’arbitro Maurizio Mariani. Il resto dello stadio ha preso posizione in favore dell’ex ds della Fiorentina, fischiando a sua volta gli ultras.
La battaglia è proseguita sui social, dove gli ultras sono stati attaccati dai supporter leccesi, stufi dei curvaioli. Le logiche della frangia più calda del tifo giallorosso non vengono comprese e sono vissute con fastidio.
Lecce, anche l’allenatore Marco Baroni nel mirino
Ovviamente i fischi non hanno risparmiato nemmeno l’allenatore Marco Baroni, a più riprese lungo la stagione. L’ex difensore giallorosso, tornato due anni fa da allenatore è colpevole a sua volta di non riuscire a portare la squadra oltre i propri limiti.
La Curva Nord non sembra prendere coscienza del fatto che la società salentina ha il budget mercato più basso della serie A e che la squadra sta facendo tanto. Basti pensare che fra gli undici titolari il solo Samuel Umtiti è da grande squadra.
Anche il monte stipendi è il più basso della categoria. Il presidente Saverio Sticchi Damiani e i soci al suo fianco stanno facendo le nozze con i fichi secchi. Meriterebbero solo applausi, squadra e società per tutta la passione messa.
Il Lecce sta lottando per la salvezza, è atteso da altre due gare molto delicate. La trasferta di Monza e la sfida interna al Bologna. Match che potrebbero sancire la salvezza per la squadra giallorossa. Serve unità di intenti.
Lecce, la salvezza necessaria per un futuro solido: i rischi di una contestazione inutile
La società ha un programma a lungo termine. Prevede il consolidamento della squadra nella massima categoria. Anche per una questione economica: la serie A garantisce entrate importanti fra diritti televisivi, sponsor e attività di marketing-merchandising.
La squadra ha limiti evidenti, malgrado l’impegno dell’intera rosa. Ragazzi che si impegnano ad ogni allenamento, che conducono una vita professionale ineccepibile, hanno comportamenti corretti e leali verso club e tifosi.
Si contesta l’uomo sbagliato, ossia Pantaleo Corvino: colui che ha rilanciato il Settore Giovanile, fatto un mercato corretto per il budget a disposizione e che potrebbe generare plusvalenze importanti nella prossima sessione del calciomercato.
I ragazzi che indossano la maglietta giallorossa avrebbero bisogno di un ambiente sereno, in modo da esprimersi senza pressione addosso. Bastano e avanzano le tensioni derivanti da una classifica precaria, con il fiato di Spezia e Verona sul collo.
Serie A
Udinese, ieri il debutto di Solet: chi è il gigante friulano
Il nuovo acquisto dell’Udinese, Oumar Solet, è sceso in campo da titolare nel match dei friulani contro il Verona, giocando tutti i 90 minuti.
Buon debutto in Serie A per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet, che è sceso in campo da titolare contro l’Hellas Verona. Ha giocato nella difesa a tre schierata dal tecnico Runjaic, disputando tutti i 90 minuti di gioco. Il giocatore era già stato acquistato ad ottobre dopo la rescissione del suo contratto con il Salisburgo, ma i friulani hanno dovuto aspettare tre mesi per farlo giocare in Serie A.
Udinese, ecco Solet: il nuovo “gigante” di Runjaic
Ottimo debutto in campionato per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet. Il difensore francese è stato schierato dal tecnico dei friulani Kosta Runjaic per tutti i 90 minuti di gioco, nella difesa a tre accanto Bijol e Kristensen. Il tecnico tedesco è rimasto contento della prestazione del nuovo acquisto, considerandolo un giocatore di alto livello.
L’Udinese ha dovuto aspettare ben tre mesi per poterlo schierare in campo. Già acquistato ad ottobre dal Salisburgo con un contratto sino al 2027, si è aspettato gennaio per diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Udinese: ma già in questi mesi si è allenato con la squadra.
Classe 2000, viene da 4 stagioni disputate con il Salisburgo: con cui ha totalizzato 3 gol in 78 presenze vincendo 3 campionati austriaci consecutivi e una Coppa d’Austria. In Champions League Solet ha giocato 12 partite, come Thauvin, marcando nella massima competizione europea gente come Leao, Lautaro e Lewandowski. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili francesi sino all’Under 20 transalpina.
Centrale di difesa che può giocare sia in una difesa a 3 che in una a 4, ma può essere anche schierato qualche metro più avanti da mediano. Cresciuto nelle giovanili del Laval, con cui ha debuttato anche in prima squadra con 12 presenze, poi nel 2018 è andato a Lione, dove ha giocato solo 2 partite. Quindi il trasferimento in Austria, dove si è confermato uno dei migliori centrali difensivi europei.
In Italia lo volevano Napoli e Roma, ma poi non se ne fece più nulla. L’arrivo in Italia, però, era stato solo rimandato e ora è finalmente arrivato, con l’Udinese che alla fine è riuscita a porto in Serie A. Sicuramente il reparto arretrato ora sarà più coperto con un giocatore come Solet, come dice il tecnico Runjaic.
Serie A
Empoli, Esposito brilla ancora: è primo in Serie A per…
L’Empoli di D’Aversa si coccola Sebastiano Esposito, autore del gol che ha pareggiato i conti contro il Venezia. L’attaccante vanta una statistica da primatista.
Il giovane talento scuola Inter si sta prendendo la squadra toscana a suon di gol e non intende fermarsi qui. Nell’ultimo mese ha collezionato un notevole numero di marcature.
Empoli, Esposito miglior marcatore di Dicembre in Serie A
Col gol del Penzo su assist di Colombo, l’attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter ha raggiunto quota 7 in questa stagione. Tuttavia, 5 di questi sono stati segnati dall’inizio di Dicembre e oggi, imponendosi come miglior realizzatore del mese appena trascorso.
In particolare, ha siglato almeno 2 reti in più di qualsiasi altro giocatore il che lo porta sempre di più sotto i riflettori in una stagione che potrebbe essere quella della consacrazione.
I vari prestiti non hanno finora fatto emergere le vere qualità di Esposito che al fianco di Colombo si sta esprimendo al meglio. Per i toscani sono segnali più che positivi e la salvezza è l’obiettivo dei prossimi mesi.
Serie A
CS&Isenzagiacca, La pancia del tifoso veronese I Hellas Verona-Udinese 0-0
Calciostyle e Isenzagiacca vi danno il benvenuto in una nuova rubrica: La pancia del tifoso. Il format che da voce ai tifosi e permette di parlare senza filtri.
Secondo risultato utile consecutivo per l’Hellas che in 10 uomini resiste all’assalto dell’Udinese e strappa un punto importante in chiave salvezza.
La pancia del tifoso veronese: da 2 punti persi a 1 punto d’oro in pochi minuti
Inizio dirompente ma niente gol e avversari che una volta prese le misure hanno capito come arginare i nostri attacchi. Prestazione difensiva piuttosto positiva, soprattutto quella di Ghilardi (sempre più in crescita) e risultato che rispecchia l’impegno dei singoli.
Montipò salva il risultato e ci tiene a galla per tutto l’incontro, conquistando a fine partita il premio di MVP. Finalmente rivediamo il portiere a cui ci eravamo abituati la scorsa stagione.
Per la fase offensiva invece troppi errori sull’ultimo passaggio e anche troppa foga nel tentare le ripartenze. La tattica del lancio in verticale lungolinea ha dato i suoi frutti e ha schiacciato l’Udinese all’altezza della propria trequarti ma l’effetto non è stato abbastanza incisivo.
Bene Bradaric anche se a un certo punto della partita sarebbe servito uno come Lazovic per cercare il guizzo vincente. Dopo l’espulsione è tornato in campo anche Belahyane ma, complice l’entrata a freddo e lo schieramenteo degli avversari, non è riuscito a imporsi come al solito.
Cambi obbligati per difendere il risultato e a fine partita c’è stato giustamente il ringraziamento da parte del pubblico. In tribuna presenti alcuni membri rappresentanti di Presidio Investors e nei prossimi giorni sarà formalizzato il passaggio di proprietà.
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