Serie A
Il punto sulla Cremo: si torna in B
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E’ definitivamente svanito il sogno-salvezza della Cremo. Ed è svanito nel peggiore dei modi, con una sconfitta, tra le mura amiche, pesante e ineccepibile, una “manita” al cospetto di un Bologna che non ha lasciato scampo alcuno né sul piano del gioco né su quello del risultato.
C’era, per i ragazzi di mister Ballardini, ancora una piccola speranza, una tenue fiammella di vedere un po’ di luce in fondo al tunnel, speranza che ora ha visto il suo tramonto in un pomeriggio cupo e a tratti piovoso di una giornata senza ritorno.
L’ultimo passo falso, la sconfitta numero 20 di un campionato iniziato male e finito (pur se mancano, al fischio finale, ancora due giornate) peggio.
E dire che fino a due-tre turni di campionato or sono qualche timido barlume di restare in Serie A la Cremonese se l’era creato con una serie, sia pur limitata, di prestazioni e di risultati positivi inaspettati ma poi, con la battuta d’arresto a Torino contro i bianconeri di Max Allegri e i concomitanti, importanti successi delle concorrenti alla lotta per non retrocedere, i sogni e le illusioni dei grigiorossi si sono nuovamente affievoliti sino a spegnersi sotto i colpi dei rossoblu petroniani.
Sotto il Torrazzo ora si recrimina, naturalmente, ma per non arrivare a questa triste e amara conclusione dell’avventura del “ragazzi della Bassa” in serie A, ci si sarebbe dovuti “aggiornare” per tempo e non pensare che con qualche giocatore di medio livello in più, aggiunto ad una “rosa” che aveva conquistato la massima categoria e ad un allenatore sicuramente bravo ma assolutamente inesperto (Max Alvini) ci si sarebbe salvati senza troppi problemi. Invece tutto, sin dall’inizio, è andato per il verso sbagliato e questi – ahinoi! – sono i risultati.
Ora, alla Cremonese e ai suoi fantastici tifosi, si pone davanti una stagione di purgatorio in cadetteria. Sarà il pegno da pagare ai tanti errori commessi ma che potrebbe rivelarsi propedeutica ad un nuovo, immediato ritorno nella massima serie. Auguri!!!
Editoriale a cura di Elio Arienti
Serie A
Genoa-Empoli, le ultimissime sulle formazioni
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Genoa-Empoli, incontro valido per la 27^ giornata del campionato di Serie A: le probabili scelte di Patrick Vieira e Roberto D’Aversa.
Alle ore 15:00 a Marassi Genoa–Empoli si affronteranno nel match che vale il ventisettesimo turno di Serie A.
Dopo la sconfitta esterna contro l’Inter i rossoblù vogliono far tornare a valere il fattore campo del proprio stadio, dove non perdono da dicembre. Dall’altra parte i toscani sono sulle ali dell’entusiasmo dopo la storica qualificazione alle semifinali di Coppa Italia ottenuta ai danni della Juventus e vogliono portare quest’entusiasmo anche in campionato.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.
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ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: MONDIN – LUCIANI
IV: PRONTERA
VAR: SOZZA
AVAR: MARINI
Genoa-Empoli, le ultimissime sulle formazioni
GENOA (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup, Miretti; Messias, Pinamonti, Cornet. All. Vieira.
EMPOLI (3-4-2-1): Silvestri; Marianucci, Ismajli, Pezzella; Gyasi, Henderson, Grassi, Maleh, Cacace; Esposito, Colombo. All. D’Aversa.
Serie A
Udinese, terza vittoria di fila e salvezza in cassaforte
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Udinese, contro il Parma Thauvin è stato decisivo dal dischetto. Ora si guarda avanti dopo il caso Lucca contro il Lecce.
L’Udinese centra il terzo successo consecutivo battendo il Parma 1-0 grazie a un rigore trasformato da Florian Thauvin. Un risultato che porta i friulani a quota 39 punti, mettendo praticamente in cassaforte la salvezza e permettendo alla squadra di Runjaic di guardare con ambizione al finale di stagione. L’ultima volta che i bianconeri avevano ottenuto 39 punti in 27 partite correva la stagione 2012-13 e in quell’occasione la squadra friuliana arrivò al quinto posto.
Udinese, l’equilibrio ritrovato
Attualmente, il l tecnico sembra aver trovato le giuste gerarchie nel suo 4-4-2, riproponendo in attacco la coppia Thauvin-Lucca, mentre in difesa Padelli ha preso il posto dell’infortunato Sava tra i pali. La squadra ha mostrato solidità difensiva con Bijol e Solet, ma davanti serve più concretezza dopo le troppe le occasioni sprecate contro il Parma.
Runjaic invita alla calma, ma con diversi scontri diretti ancora da giocare, l’Udinese può sognare qualcosa di più della semplice permanenza in Serie A. Allo stato attuale delle cose, infatti, la zona delle coppe europee dista appena 5 punti…
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Florian Thauvin ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
La Juventus va in ritiro, tra i confronti col gruppo e la contestazione
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La Juventus si trova a un bivio in questa stagione, con molteplici difficoltà da superare, ma anche con segnali di ripresa.
Nonostante la delusione per la sconfitta contro l’Empoli e l’uscita anticipata dalle competizioni europee e nazionali, la squadra sta cercando di riorganizzarsi.
L’intervento di Thiago Motta, che ha voluto confrontarsi apertamente con il gruppo, potrebbe essere il primo passo verso una ritrovata coesione e una reazione sul campo.
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THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il tecnico, infatti, è convinto che la solidità e l’unità della squadra siano fondamentali per risollevare le sorti di un campionato che, sorprendentemente, offre ancora opportunità.
La contestazione dei tifosi, unita a un cambio di logistica, segna un altro capitolo difficile per il club. L’eliminazione dalle competizioni internazionali, pur essendo un fallimento sul piano sportivo, offre a Thiago Motta la possibilità di lavorare più a lungo con la squadra, preparando al meglio ogni incontro senza le distrazioni degli impegni infrasettimanali.
Questo potrebbe rivelarsi un vantaggio significativo, permettendo all’allenatore di perfezionare la strategia, recuperare i giocatori e sfruttare al meglio il calendario del campionato.
Il ritorno al ritiro serale, una misura non punitiva ma organizzativa, evidenzia la determinazione della Juventus a trovare la giusta strada, sfruttando al massimo il tempo a disposizione.
Resta da vedere se questa nuova impostazione, insieme a un gruppo più coeso, riuscirà a portare la squadra a chiudere la stagione con risultati positivi.
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