Europa League
Europa League, la finale: il focus del Dottor Sarli
Questa sera, tra poche ore, andrà in scena a Budapest l’ultimo atto dell’Europa League 2022/23. Si prospetta una gara molto equilibrata, analizziamola insieme.
La finale di Europa League vedrà opposte il Siviglia (che ha eliminato la Juventus 3-2) e la Roma (che ha avuto la meglio sul Bayer Leverkusen 1-0). Si prospetta una partita molto equilibrata in cui gli spagnoli partono leggermente favoriti e c’è un perché, vediamolo insieme.
Europa League, la finale: Siviglia – Roma
I pronostici danno il Siviglia favorito perché sei delle ultime finali di Europa League sono state vinte da squadre spagnole, quattro proprio dalla squadra che stasera dalla squadra andalusa che, tra l’altro, ha vinto tutte e sei le sue ultime finali in questa competizione.
I pronostici però non tengono conto del fatto che il Siviglia non ha vinto nessuna delle quattro partite del torneo disputate fuori dalla Spagna (2 pareggi, 2 sconfitte) statistica che si aggiunge al filotto di tredici partite senza vittorie fuori casa in tutte le competizioni europee. Quindi i pronostici non sono così scontati, la Roma potrebbe fare il colpaccio.
La Roma arriva qui dopo la vittoria in Conference League dell’anno scorso. Soltanto quattro club italiani hanno vinto due grandi competizioni europee di fila e nessuno l’ha fatto dall’inizio di questo secolo. Dunque i giallorossi scenderanno in campo a Budapest per scrivere la storia.
Come il Siviglia la Roma ha perso l’ultima partita di Campionato ma non solo, anche i capitolini non hanno vinto le quattro partite di Europa League lontano dall’Olimpico (2 pareggi, 2 sconfitte) e, soprattutto, l’hanno fatto senza segnare.
Mourinho sa che vincendo questa partita diventerà l’allenatore più decorato in Europa e ha preparato la Roma al meglio col turn over contro la Fiorentina, che non ha funzionato perché i giallorossi hanno perso; sconfitta pesante, perché, se non vinceranno stasera, la prossima stagione non giocheranno in Champions.
Ecco i giocatori più pericolosi.
Per gli andalusi attenzione all’ex di turno Lamela che ha segnato i suoi ultimi tre goal nella competizioni contro squadre italiane, compreso l’ultimo che ha eliminato la Juventus.
Il portiere giallorosso Rui Patricio proverà a fermarlo: nessun giocatore nell’Europa League ha collezionato più presenze di lui (68). Inoltre, il portoghese ha mantenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sette partite.
La statistica curiosa
Le ultime tredici finali di Europa League hanno visto un totale di goal a partita di 2,92 goal.
Europa League, la finale: Siviglia – Roma, il bilancio finale
La partita potrebbe riservare grandi sorprese, tanti goal e moltissime emozioni, per ulteriori approfondimenti vi rimando alla rubrica “I pronostici del Dottor Sarli” ma sicuramente sarà una gara da batticuore. Buon divertimento!
Europa League
Roma, serata da “Le mille e una notte” per Abdulhamid: l’emozione del saudita
Nella netta vittoria contro il Braga, il protagonista inaspettato della Roma è stato il laterale saudita Abdulhamid, autore di una prestazione maiuscola.
La Roma doveva confermare quanto visto di buono nel match contro il Lecce e conquistare tre punti per la classifica dell’Europa League e così è stato. Netto 3-0 contro il Braga con una prestazione maiuscola di tanti giocatori e soprattutto il ritorno al goal e al sorriso di Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso nel mezzo delle critiche da inizio stagione.
A rendere la serata dell’Olimpico ancora più spettacolare è stata la prova di Saud Abdulhamid. L’ex laterale dell’Al Hilal, oggetto misterioso del mercato della Roma, è partito dal primo minuto a causa dello stop di Celik contro i salentini, tirando fuori una prestazione da far impazzire i tifosi giallorossi. Infatti, dopo il primo assist messo a segno in campionato, il giocatore saudita ha messo a segno la rete del momentaneo 2-0 e ha propiziato l’espulsione dell’estremo difensore portoghese. Le sue incontenibili sgaloppate sono state una spina nel fianco della difesa lusitana, apparsa in enorme difficoltà per l’intera gara.
Al termine della stessa, il giocatore saudita è stato protagonista anche di un simpatico e toccante siparietto con l’emittente televisiva di Sky. Il laterale infatti, è stato “costretto” ad essere intervistato nonostante fosse emozionatissimo ed imbarazzato: il classe ’99 ha risposto solamente ad una domanda in maniera netta e concisa, dimostrando ancora di più quanto fosse emozionato per una serata che difficilmente dimenticherà.
Queste le sue parole:
Come ti senti dopo questa partita?
“Sono contento per il gol, per i tifosi e per aver ottenuto questa vittoria. Mi piace!”.
Visualizza questo post su Instagram
Europa League
Ajax-Lazio, Baroni: “Sono soddisfatto, ma restiamo umili. Dele-Bashiru ha un enorme potenziale”
Al termine di Ajax-Lazio, l’allenatore biancoceleste, Marco Baroni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della squadra capitolina dopo la vittoria in Ajax–Lazio.
Ajax-Lazio, le parole di Baroni
Baroni ha iniziato commentando la possibilità di sognare in grande:
“È fondamentale lavorare con umiltà, ma anche con ambizione. Ogni miglioramento della squadra passa dal lavoro e dall’applicazione, come si è visto oggi. Dovevamo aggredirli, impedirgli di palleggiare, andare alti. Sono soddisfatto: è stata una prova matura, compatta, piena di spirito, anche attenta”.
Alla domanda sulla crescita di giovani come Tchaouna e Dele-Bashiru, il tecnico ha risposto:
“Sono contento. Ho capito che la squadra doveva essere spronata e, quando l’ho fatto, i ragazzi hanno risposto con impegno e voglia di migliorare. Non mi sorprende: sono giovani di qualità. Devono giocare, anche sbagliare, e la squadra li sostiene. Solo così crescono, affrontando partite come questa”.
Si è poi espresso sui progressi difensivi di Tchaouna:
“È molto migliorato. Anche in Coppa Italia ha lavorato bene sulle marcature interne. Dimostra attenzione e ragiona sulle giocate, ma deve capire quando evitare di perdere palloni pericolosi. Ha qualità, calcia sia di destro che di sinistro. Voglio esterni capaci di accentrarsi e tirare, e lui ha un tiro importante”.
L’allenatore biancoceleste ha concluso parlando di Isaksen delle potenzialità di Dele-Bashiru:
“Dele-Bashiru iene da un calcio diverso, meno disciplinato. Lo abbiamo provato in questo ruolo perché ha una fisicità enorme e buona tecnica. Deve solo allineare la velocità di pensiero con quella delle gambe: quando ci riesce, è di altissimo livello. È davvero forte. Isaksen aveva davanti giocatori già affermati, ma dovevamo lanciarlo e sono soddisfatto del suo gol contro il Napoli: ha saputo fare la giocata giusta”.
Europa League
Lazio, così sei una big d’Europa: anche l’Ajax è schiantato I Baroni prenota gli ottavi
Lazio, la vittoria sull’Ajax conferma i biancocelesti al primo posto in classifica a 180′ dalla fine. Dele Bashiru e un onnipresente Nuno Tavares lanciano Baroni.
La Lazio non si stanca di superare i propri ostacoli, sia in Italia che in Europa. Dopo la vittoria in casa del Napoli, i biancocelesti piegano anche l’Ajax del tecnico italiano Francesco Farioli.
Alla Johan Cruijff Arena termina 3-1 per gli uomini di Marco Baroni, che ipotecano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League.
Le reti del successo sono arrivate da Tchaouna, Dele Bashiru e Pedro, ancora una volta incisivo e trascinatore dei compagni.
Inutile il momentaneo gol di Traore, al 47′. Grazie a questi tre punti, la Lazio sale a quota 16 punti, con la sicurezza di entrare almeno nelle prime 24.
Ancora 180′ da giocare, ma la certezza di entrare direttamente agli ottavi di finale è ora davvero a un passo.
Il tabellino
Marcatori: 12′ Tchaouna (L), 47′ Traoré (A), 52′ Dele-Bashiru (L), 77′ Pedro (L)
Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch (dal 78′ Gaaei), Sutalo, Baas, Hato; Taylor (dal 78′ Rasmussen), Henderson, Berghius (dal 72′ Akpom); Traore, Brobbey (dal 72′ Weghorst), Godts (dal 57′ Fitz-Jim). Allenatore: Francesco Farioli
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (dal 46′ Marusic), Gigot, Patric (dal 72′ Gila), Pellegrini (dal 70′ Nuno Tavares); Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia (dal 46′ Zaccagni), Pedro (dall’88’ Guendouzi); Castellanos. Allenatore: Marco Baroni
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, dall’Uruguay: preso Agustin Canobbio
-
Serie A5 giorni fa
Milan, ora è UFFICIALE: accordo da 170 milioni tra RedBird ed Elliot
-
Serie A3 giorni fa
Milan, tensione tra Fonseca e Theo Hernandez
-
Calciomercato2 giorni fa
Roma il Milan fa il prezzo per Saelemaekers
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, rivoluzione totale: sei giocatori in partenza
-
Serie A5 giorni fa
Milan, gli esiti degli esami di Leao: Fonseca aveva ragione?
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, accordo trovato per Szymanski?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Mazzara: “Decisa la strategia per il mese di gennaio”. I dettagli