Serie A
Serie A: i verdetti, Europa e salvezza
Al termine dei 5 match in contemporanea, unica volta nella stagione in Serie A, la classifica finale del campionato. Europa League, Conference League e salvezza, i verdetti.
I verdetti già noti prima degli ultimi 90 minuti:
Scudetto al Napoli che chiude con 90 punti, partenopei con il tricolore in cassaforte già in largo anticipo. In Champions League, oltre ai neo campioni d’Italia, vanno Lazio, Inter e Milan, in ordine di classifica. Nella zona bassa della classifica erano già retrocesse Sampdoria, ultima, e Cremonese penultima.
Serie A, i destini che erano in bilico:
A giocarsi i 3 posti dell’Europa così detta “minore”, Atalanta, Roma e Juventus. In palio 2 posti in Europa League, per chi chiude al 5° e 6° posto, solo Conference League per chi finisce al 7°.
L’Atalanta che partiva davanti, blinda il 5° posto vincendo con il Monza 5-2. In bilico fino all’ultimo l’altra posizione valida per l’Europa League, conquistata dalla Roma che al 90′ ribalta il risultato e batte lo Spezia 2-1, la Juventus passa 0-1 ad Udine, ma resta dietro.
Lotta salvezza che si incrocia con la corsa all’Europa, infatti lo Spezia, cadendo in extremis all’Olimpico contro la Roma, va allo spareggio salvezza. Spareggio salvezza dovuto alla contemporanea sconfitta dell’Hellas Verona a San Siro con il Milan per 3-1.
Ricapitolando i verdetti di questa sera:
Atalanta quinta con 64 punti, ed in Europa League;
Roma sesta con 63 punti, in Europa League;
Juventus settima con 62 punti, dopo la penalizzazione di 10 pt, in Conference League, salvo decisioni dell’Uefa;
Spezia ed Hellas Verona con 31 punti, chiudono pari al terzultimo posto e si giocheranno la salvezza con uno spareggio.
Spareggio salvezza che avrà luogo in campo neutro, verosimilmente domenica prossima, l’11 giugno. Match che prevederà 90 minuti più recupero ed in caso di pareggio si andrà direttamente ai rigori, senza tempi supplementari.
In caso di esclusione della Juventus dalle coppe, per decisione dell’Uefa, potrebbe subentrare la Fiorentina, che però deve ancora giocare la finale di Conference League ed in caso di vittoria sarà qualificata all’Europa League. Se i viola dovessero riuscire a vincere la coppa, subentrerebbe il Torino 9° nella classifica finale della Serie A.
Serie A
Monza-Juventus, le formazioni ufficiali: la scelta su Yildiz
Monza-Juventus, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Alessandro Nesta e Thiago Motta per il posticipo domenicale.
A chiudere un weekend di grande calcio in Serie A saranno Monza-Juventus, squadre attese in campo questa domenica sera per la 17^ giornata di campionato. Entrambe avranno l’obbligo di fare punti per riprendere la marcia in campionato, che le vede rispettivamente penultima e sesta in classifica.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: COLAROSSI – GIALLATINI
IV: CREZZINI
VAR: FABBRI
AVAR: MARESCA
Monza-Juventus, le formazioni ufficiali
Serie A
Cagliari, Deiola: “Il gruppo è sereno, ma non bisogna staccare la spina”
Il centrocampista del Cagliari Alessandro Deiola è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita persa 2-1 contro il Venezia.
Quarta sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia per il Cagliari, che cade a Venezia 2-1. I sardi restano in piena zona retrocessione e vedono avvicinarsi proprio la squadra di Di Francesco, ora a -1. Nella prossima giornata gli uomini di Nicola ospiteranno l’Inter campione d’Italia in carica.
Venezia-Cagliari 2-1, le parole di Deiola nel postpartita
Alessandro Deiola, centrocampista e capitano del Cagliari, ha analizzato la sconfitta in conferenza stampa: “Lo spogliatoio è sereno e tranquillo, si è visto in campo oggi. Abbiamo fatto la prestazione, usciamo dalla partita vivi, con un gruppo importante, ci sta mancando l’ultimo passaggio sottoporta. Ma stiamo lavorando, con queste prestazioni e questo gruppo, i risultati arriveranno presto“.
I ricordi del ritorno a Venezia
“E’ vero che siamo retrocessi proprio qui, ma ce lo siamo messi alle spalle. Siamo venuti qua cercando di mettere il massimo. Dobbiamo continuare così, lavorando“.
Il blackout costato caro
“Quei dieci minuti di appannamento ci hanno condizionato la partita, eravamo un po’ nervosi ed arrabbiati dopo un primo tempo del genere. Non possiamo permetterci questi blackout. Ogni momento è utile per vincere la partita. Il gruppo è unito e compatto, sono convinto che non ci sia da fasciarsi la testa più del dovuto. Dobbiamo solo lavorare“.
Serie A
Venezia, Oristanio: “Affrontare il Cagliari un’emozione, con il mister bel rapporto”
Il centrocampista del Venezia Gaetano Oristanio ha parlato in conferenza stampa al termine della partita vinta 2-1 contro il Cagliari, sua ex squadra.
Il Venezia batte 2-1 il Cagliari grazie ai gol di Zampano e Sverko. Inutile ai fini del risultato la rete di Pavoletti. Con questa vittoria, la squadra di Di Francesco sale a quota 13 punti in classifica, a una lunghezza di distacco dai sardi. Il prossimo turno vedrà i lagunari di scena al Maradona contro il Napoli.
Venezia-Cagliari 2-1, le parole di Oristanio nel postpartita
Per Gaetano Oristanio era una partita speciale, visto il suo passato con la maglia del Cagliari. Questo è stato uno dei temi della sua conferenza stampa: “Sicuramente avevo emozioni opposte, perché a Cagliari ho fatto un anno bellissimo. Ma sono molto contento di questa giornata“.
La Nazionale e l’esperienza in Olanda
“Non sono arrivati messaggi da Spalletti. L’esperienza in Olanda è stata molto formativa, consiglio a tutti di andare all’estero“.
Cos’è scattato rispetto ad inizio stagione?
“Non è solo una cosa a determinare il rendimento, è un insieme di fattori. La condizione fisica per alcuni giocatori arriva più tardi per esempio, non tutti sono uguali, poi ci sono l’ambientamento, la fiducia crescente“.
Su Di Francesco, che ha detto di “trattarlo con i guanti“
“Mi fanno piacere queste parole, quando c’è un occhio di riguardo fa sempre piacere, a prescindere dal motivo. Con il mister ho un bellissimo rapporto, così come con la squadra“.
Su Stankovic
“Io faccio l’attaccante, ho cercato di fare gol. Poi Stankovic fa il portiere ed ha parato, un equilibrio perfetto. Sono contento della prestazione di tutti“.
L’azione del primo gol, in cui ha realizzato l’assist vincente
“Sul primo gol non ci ho pensato tanto, ho solo visto Zampano e gli ho messo la palla in mezzo. Cercavo di giocare un po’ più vicino a Pohjanpalo, mi sono avvicinato a lui per avere più chance. C’è stato istinto, ma anche tanto lavoro e studio dell’avversario“.
Sul mancato riscatto del Cagliari
“Non è di mia competenza rispondere. Sono molto contento di questa scelta perché il Venezia crede in me, non mi guardo indietro“.
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