Serie A
Spezia, il ricordo di un ex dello spareggio 2007
Spezia, un ex calciatore del club racconta lo spareggio del 2007 degli aquilotti con l’Hellas Verona. E getta lo sguardo sull’attuale.
Spezia, un ex viaggia da spareggio… a spareggio
Era il 21 giugno 2007. Lo Spezia si giocava contro l’Hellas Verona la possibilità di restare in serie B. E, nel doppio confronto, riuscì a prevalere. Marco Gorzegno, quel giorno, lo ricorda come fosse ieri.
Il giocatore cuneense indossava infatti la maglia dello Spezia a cui, tra 2006 e 2008, avrebbe regalato 79 presenze e 8 reti.
Ovvio che lo spareggio in programma domenica 11 tra aquilotti e scaligeri dove ci si gioca il solo posto ancora disponibile per la serie A gli susciti vibrazioni particolari.
“Sedici anni fa – ricorda a Calcio Spezia – incontrammo un Verona più forte di noi che eravamo al primo anno di Serie B.
In questo campionato lo Spezia ha invece dimostrato leggermente più continuità dei gialloblù. Dispiace solo che la retrocessione si decida con uno spareggio secco”.
Non come nel 2007 quando lo Spezia si portò a casa la salvezza vincendo 2-1 all’andata e pareggiando a reti bianche al ritorno.
Il suo rammarico da ex spezzino è però anche un altro: avere visto i liguri di Leonardo Semplici perdere troppi punti per strada nel corso del campionato mancando così della necessaria continuità.
“Ha fatto vittorie importanti – aggiunge – perdendo però punti decisivi in gare come quelle di Cremona e Genova”.
A suo avviso, lo Spezia dovrebbe presentarsi all’Hellas Verona mandando in fotocopia la gara disputata contro la Roma nell’ultimo atto del campionato.
Anche lui crede nel valore dei tifosi come dodicesimo uomo in campo: “Sono incredibili – conclude – non hanno mai smesso di incitare la squadra per tutto il campionato e sono unici“.
E azzarda un pronostico: “Nzola potrebbe essere l’arma vincente“.
Serie A
Fiorentina, Palladino: “Il Presidente è ambizioso, noi non siamo da meno. Nessun titolare fisso, c’è grande sintonia”
Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby toscano che vedrà la Fiorentina sul campo dell’Empoli. Ecco le parole dell’allenatore.
I viola si sono sbloccati contro la Lazio e ora l’obiettivo è dare continuità alle prestazioni. L’ex Monza ha le idee chiare sulla formazione e conferma diversi elementi.
Fiorentina, le parole di Palladino
“La squadra sta bene, abbiamo ripreso gli allenamenti con grande entusiasmo dopo la vittoria con la Lazio. Abbiamo lavorato con intensità e applicazione, ho visto una grande crescita.
Di questo sono davvero felice, ho visto una crescita graduale, ogni giorno abbiamo messo qualcosa dentro. Dobbiamo continuare a lavorare così con massima intensità e applicazione, perché ogni partita ha le proprie insidie”.
Cosa servirà per tornare a vincere il derby in casa dell’Empoli?
“Sappiamo di affrontare un Empoli in salute, è imbattuta insieme a Juventus e Torino ed è allenata da un allenata da un bravo allenatore. Le insidie sono quelle che capitano ogni domenica in A, dipende tutto da noi: dalla nostra mentalità, dalla nostra, fame, mi aspetto una crescita dal punto di vista tecnico e fisico, ma anche dal punto di vista della maturità.
Quanto è importante il sostegno dei tifosi?
“È fondamentale, fanno parte di questa grande famiglia. Hanno un amore incondizionato per questa maglia, è fondamentale avere il loro sostegno sia in casa che fuori”.
La società ha ribadito più volte che adesso la palla passa a lei
“Le responsabilità ti fanno crescere e ti danno stimoli. Il Presidente è ambizioso e lo sono anche io e i ragazzi, vogliamo tutti la stessa cosa”.
In settimana c’è stata una grigliata. È stato un bel momento?
“Non riesco a godermi le vittorie, appena fischia l’arbitro penso già alla prossima gara. Sono felice per i ragazzi e per l’ambiente per aver conquistato la prima vittoria, vincere aiuta ad affrontare meglio la settimana. Dobbiamo curare ogni singolo dettaglio per continuare la striscia di vittorie. La grigliata è stato un bel momento di condivisione, mi piace che tutti quanti ragionino per il bene della squadra.
C’è grande sintonia e stiamo creando qualcosa di molto importante, il gruppo sta diventando sempre più solido”.
In settimana affronterete anche il primo impegno europeo
“Va considerato il doppio impegno, io ho la fortuna di avere una rosa di 23 calciatori di movimento più i portieri. Non c’è nessuno che si sente titolare fisso, ognuno si deve sentir coinvolto. Sono sicuro che alzeremo al livello della squadra, arriveranno tante partite e quindi ci sarà spazio per tutti”.
Serie A
Di Natale: “L’Udinese prima deve blindare la salvezza”
L’ex capitano dell’Udinese ha analizzato l’inizio di stagione dei friulani e sui possibili obiettivi stagionali. Leggi con noi le parole di Di Natale.
Totò Di Natale ha fatto il punto sull’inizio di stagione dell’Udinese alla vigilia del match contro l’Inter. Lo storico capitano dei friulani ha voluto sottolineare che il primo obiettivo deve essere la salvezza.
Le parole di Di Natale
Sull’avvio della squadra.
“Non mi aspettavo di vedere lì l’Udinese. Una società dove sono stato 12 anni. Quando si faceva male si facevano 48-50 punti. Domenica sarà una finale, non so quello che succederà ma faccio l’in bocca al lupo ai ragazzi”.
Gli obiettivi.
“Come per la squadra in cui giocavo io, anche questa deve pensare prima alla salvezza. Dopo, nelle ultime 10-12 giornate, proverà a giocarsi qualcosa di importante”.
Serie A
Genoa, i convocati per la Juventus: Messias ancora out
Alberto Gilardino ha diramato la lista di convocati per la sfida di domani del Genoa contro la Juventus. Confermato il gruppo visto contro la Sampdoria.
I rossoblu sono in cerca di riscatto dopo il derby perso ai calci di rigore contro i cugini blucerchiati. Tra gli uomini scelti dal mister non ci sono novità. Il match si giocherà a porte chiuse.
Genoa, i convocati di Gilardino
Nessuna novità sul fronte rientri per Gilardino. Junior Messias è ancora ai box a causa di un problema muscolare, Malinovski si è operato e tornerà presumibilmente per le ultime di campionato, mentre Norton-Cuffy deve smaltire un infortunio al piede.
Anche Ekuban rimane indisponibile per il match contro i bianconeri, nonostante ci fossero buone probabilità di rivederlo in campo.
Dunque ci sarà da stringere i denti per alcuni pilastri della rosa, nonostante i 96′ + calci di rigore giocati in settimana. Pinamonti dovrebbe trovare ancora spazio dall’inizio.
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