Le interviste
Daniele Massaro nelle Marche tra Milan Club e Pepito: “Sempre forza Diavolo”
E’ un Daniele Massaro in versione stelle e strisce quello visto in questi giorni nelle Marche. Pepito, noto ristorante posto a Jesi (Ancona), è stato infatti meta di grandi campioni in queste ore, ospitando sia Daniele Massaro che Michele Padovano (bandiera Juventus). Si è svolta martedì 6 giugno a Jesi l’inaugurazione del Milan Club Daniele Massaro in Viale Verdi, alla presenza del noto ex attaccante (attuale Brand Ambassador del Milan). Accoglienza da star per Daniele Massaro, con tanto di taglio del nastro avvenuto alla presenza di numerosi appassionati. “Bellissima iniziativa e grazie per l’ospitalità Made in Marche”. Il tutto sotto la regia del Presidente del Milan Club Jesi Luca Scortichini. Il club conta ad oggi circa 400 iscritti, ed è attivo da un 1 circa all’interno del Raab Caffè di Viale Verdi.
Il giorno dopo questa ‘celebrazione’ in Viale Verdi, Daniele Massaro, reduce dal Premio Cesarini tenutosi lunedì sera a Fermo, ha deciso di trascorrere qualche ora di relax e spensieratezza pranzando presso il ristorante Pepito di Jesi. Ciò in compagnia dell’ex bomber della Juventus Michele Padovano, apparso molto deluso riguardo alla stagione della Juventus di Allegri. Nella foto la titolare di Pepito Giuliana con Padovano e il deus ex machina Sig. Lamberto con la stessa Giuliana insieme a Massaro.
Daniele Massaro si è detto molto felice di essere presente al Milan Club: “E’ un grande piacere essere qui oggi. Forza Milan, Sempre Forza Diavolo”, il grido di battaglia Massaro davanti a Scortichini e ai tifosi fedelissimi del club jesino. Dal suo canto Michele Padovano ha fatto sapere di essere rimasto deluso dalla stagione della Juventus: “Mi auguro non succeda più una stagione così negativa – queste le parole di Michele Padovano – Se esiste un nuovo giocatore come me utile per la nazionale? Spero di sì e auspicio sia anche più forte del sottoscritto. Chi vedo bene? Sicuramente il calciatore Lorenzo Lucca”.
Le interviste
Esclusiva CS, Aldair: “A Francesco Totti, la mia fascia da capitano perché…”
Nel corso dell’evento di Footvolley, si è svolta a Ladispoli la Stars Cup International, che ha visto giocare sulla sabbia alcune stelle: tra queste, Aldair che ha parlato ai nostri microfoni.
Indice
Il Footvolley
La manifestazione sul litorale romano ha mostrato il Footvolley, sport di cui vi abbiamo parlato nell’articolo che presentava proprio questo evento.
Questo sport deve le sue origini al Brasile, ed è una variante del Beachvolley. I giocatori in campo usano i piedi per spingere la palla oltre la rete a suon di colpi talvolta sensazionali come lo “Shark-attack”: il giocatore effettua una rovesciata in avanti con il corpo rovesciato.
Ne sono maestri Federico Iacopucci (fresco vincitore del Pallone d’Oro 2024 del Footvolley) e Mikey Elias, giocatore inglese dalle spiccate doti tecniche in questa disciplina.
La Stars Cup International
A Ladispoli, una quattro giorni di sport, che ha visto quattro delle migliori Nazionali (Italia, Spagna, Inghilterra e Uruguay) sfidarsi sulla sabbia e dare spettacolo punto su punto. Si gioca al meglio dei tre set con un punteggio che varia dai 18 a 21 a seconda della manifestazione.
Ad avere la meglio in questo quadrangolare è stata la formazione dell’Italia con Federico Iacopucci e Alain Faccini che hanno battuto, in una finale combattuta, la Spagna.
Ambasciatori d’eccezione tra cui Aldair
Alla rassegna hanno partecipato alcuni ambasciatori d’eccezione: Tonetto, Presidente della Playfootvolley, insieme a Simone Perrotta, David Pizzaro, Aldair ed Hernanes. Che hanno dato vita ad una rivisitazione dello storico derby Roma-Lazio con alcune varianti.
Oltre a cimentarsi nel Footvolley, le coppie hanno mostrato agli spettatori sugli spalti anche il Footable, una diversa modalità di gioco, dove le coppie sono divise da un tavolo e non da una rete. Una delle varianti più spettacolari di questo sport, davvero adatto a tutti.
L’intervista ad Aldair
A margine di questa spettacolare giornata, ricca di emozioni e di grande spettacolo grazie alla Playfootvolley e al Comune di Ladispoli, è intervenuto ai nostri microfoni Aldair, difensore della Roma scudettata e del Brasile Campione del Mondo 1994. Le sue parole:
Le sue parole:
Raccontaci gli anni alla Roma.
“Sono stato alla Roma molti anni, con l’arrivo di Capello avevamo una squadra molto forte, con giocatori adatti al suo modo di giocare, e questo ci ha permesso di vincere lo Scudetto 2000-2001 e la Supercoppa Italiana”.
Perché hai ceduto la fascia di capitano a Totti nel 1998?
“Francesco stava crescendo bene e in fretta, io avevo delle discussioni societarie e era giusto cedere a lui la fascia anche perché romano”.
Ha vinto tutto, o quasi quello che un giocatore potesse aspirare a livello di squadra. La Champions League mancata è un rimpianto?
“Sicuramente lo è, perdere nelle finali non è molto bello. Quella partita (Benfica-Milan 1990, nella quale Aldair era difensore del Benfica, ndr) è stata giocata male da tutte e due le squadre, ma il Milan era più forte in quel periodo, è stato più fortunato ma sono cose che capitano”.
Cosa ne pensi delle parole di Ronaldinho sulla Seleçao?
“È stato un suo spot, e tutti gli hanno creduto. Non credo che tifi contro il Brasile dopo aver dato così tanto”.
C’è un giocatore che ti somiglia calcisticamente?
”In questo momento non vedo un giocatore simile al modo che io avevo di giocare”.
Le interviste
Esclusiva CS, Matilde Brandi: “Dispiace per Mourinho, ma De Rossi è l’uomo giusto. Sull’Italia…”
Matilde Brandi, attrice e showgirl, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calcio Style della sua passione per la Roma ma non solo.
Raggiunta dal nostro Daniele Bartocci, la showgirl (nonché attrice e conduttrice televisiva) Matilde Brandi ha concesso un’intervista esclusiva a Calcio Style. Tanti i temi toccati, fra cui (ovviamente) la Roma (di cui la Brandi è una tifosa sfegatata) ma anche il percorso dell’Italia agli Europei tedeschi e una “battuta” sulla Lazio.
Le parole di Matilde Brandi
Mourinho
❝Mi dispiace molto che Mourinho se ne sia andato, e come me anche molti altri romanisti. Rimane uno dei top e io sono una sua fan della prima ora. Con lui si sognava lo scudetto, ma non c’erano le condizioni. Avrebbe avuto bisogno di più tempo per lavorare, ma comunque un trofeo lo ha portato e non è poco.❞
De Rossi
❝De Rossi è riuscito a fare ciò che Mourinho non riusciva più a fare, ovvero compattare spogliatoio e ambiente che è una cosa molto importante. Noi vogliamo bene alla squadra, ma a prescindere da chi la allena, ma è inevitabile che con figure come De Rossi (o anche Totti) hanno un posto speciale nel cuore dei tifosi romanisti.❞
Italia e Zaccagni
❝Probabilmente l’Italia non meritava di pareggiare contro la Croazia, ma l’importante è aver portato a casa la qualificazione. Zaccagni ha fatto un gol da paura e in questi momenti non conta che sia un giocatore della Lazio. Conta solo la Nazionale e oggi pomeriggio tutti attaccati al televisore per sostenere gli azzurri. Detto questo, io comunque la Lazio spero di vederla in Serie B (ride, n.d.r.) ma l’Italia è un’altra cosa.❞
Le interviste
Esclusiva CS, Kovalenko: “Né Bellingham né Mbappé, vi dico il miglior giocatore dell’Europeo. Sull’Italia…”
Il calciatore ucraino dell’Empoli (ma di proprietà dell’Atalanta) Viktor Kovalenko ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calcio Style.
Viktor Kovalenko, calciatore in forze all’Empoli ma di proprietà dell’Atalanta, ha concesso un’intervista esclusiva ai microfoni di Calcio Style. Fra i temi toccati, ovviamente, l’andamento degli Europei tedeschi.
Le parole di Kovalenko a Calcio Style
Germania
❝Vedo la Germania favorita per la vittoria finale a Euro2024: è quella che mi ha convinto di più.❞
Italia-Svizzera
❝Partita difficile, ma credo (e spero) che l’Italia possa passare il turno. All’Italia non manca un centravanti. Ha tanti giocatori forti, anche lo stesso Scamacca, e con un po’ di fortuna può vincere.❞
Ucraina
❝E’ stata una rassegna difficile per l’Ucraina. Soli quattro punti conquistati. Eliminazione al primo turno, figlia anche dei tre gol presi alla prima partita contro la Romania. Alla fine sono andati fuori per quello.❞
Quale calciatore ucraino vedresti bene nel campionato italiano?
Direi mezza squadra. (ride, n.d.r.) Tanti, ma su tutti Dobvyk, Sudakov e Matvienko.
Il giocatore più forte dell’Europeo
❝L’Europeo è un’altra storia, una competizione particolare. Non è un campionato, dove conosci la squadra in cui giochi. Guarda Dobvyk: lui è migliorato molto in Spagna, eppure ha fatto zero gol. Per me in questo momento il miglior giocatore dell’Europeo è Toni Kroos.❞
Più forte giocatore ucraino
❝Per me il più forte giocatore ucraino non è Mudryk, ma Sudakov. Lui lo vedrei bene in Italia, ma anche in Inghilterra: ovunque. Forse ha meno talento di Mudryk, ma ha più testa e più fisico.❞
Portogallo
❝Il Portogallo è una bella squadra. Mi piace, per me possono arrivare in finale.❞
Viktor Kovalenko e Daniele Bartocci.
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