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Incontro Gravina-Salvini, le due nuove misure antirazzismo
Nel pomeriggio è previsto nellea sede della Scuola Superiore della Polizia a Roma l’annunciato e atteso incontro tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il sottosegretario con delega allo sport Giorgetti e il capo della Polizia Gabrielli. Saranno presenti tutte le componenti del calcio italiano, dai presidenti delle leghe, dalla A ai dilettanti, ai rappresentanti di arbitri, allenatori e calciatori. Il presidente Gravina, al contrario del ministro Salvini, non ha voluto la presenza dei rappresentanti degli ultrà: la Federcalcio non vuole avere rapporti diretti con questa parte del tifo. Propone, però, che le Società, attraverso delle figure professionali previste dall’UEFA dal 2012, incontrino i propri supporter per incanalare la parte buona del tifo.
A questo tavolo si è arrivati dopo i fatti di Milano: la morte di Daniele Belardinelli giunta dopo gli scontri tra gli ultras interisti e napoletani, e gli ululati razzisti rivolti da una parte di San Siro a Koulibaly.
Le due nuove misure
Dai primi incontri di preparazione al vertice odierno sono state promosse due nuove iniziative in casi simili.
La prima riguarda chi deve interrompere la gara in caso di manifesti episodi di razzismo. Dopo le polemiche del Meazza, non sarà più l’arbitro a dover decidere se interrompere la gara, ma saranno i delegati della Lega e quello della pubblica sicurezza. Questo potrà avvenire anche subito dopo il primo avviso.
La seconda misura riguarda la responsabilità oggettiva ai danni delle Società, la chiusura dei settori puniva indistintamente i tifosi perbene e i violenti, dando la possibilità anche agli ultras di averer un potere ricattatorio nei confronti delle Società. La svolta è che si interverrà per colpire individualmente i responsabili, grazie all’identificazione attraverso le telecamere.
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Lookman nominato miglior calciatore africano del 2024
Ademola Lookman trionfa come Pallone d’Oro Africano 2024, superando finalisti di spicco come Adingra e Hakimi. Un riconoscimento meritato!
Un traguardo significativo non solo per lui, ma anche per il calcio africano. La sua abilità nel dribbling, la velocità e la capacità di finalizzare lo hanno reso un elemento cruciale per la sua squadra. Con questo premio il nigeriano si unisce all’élite del calcio africano, confermando il suo talento e la sua dedizione al gioco.
Ademola Lookman, un trionfo storico
Il calciatore nigeriano Ademola Lookman ha conquistato il prestigioso titolo di Pallone d’Oro Africano 2024. Questo riconoscimento sottolinea l’eccezionale stagione del giocatore, che ha brillato in ogni competizione a cui ha partecipato. L’attaccante bergamasco ha superato avversari di alto calibro, tra cui Adingra, Guirassy, Hakimi e Ronwen Williams: dimostrando di essere un giocatore di classe mondiale.
Un riconoscimento che celebra la carriera
Il calciatore orobico ha anche parlato a margine della premiazione, esprimendo quanto segue: “Per me questo premio è una benedizione, per me, per la famiglia, per la mia nazionale. Essere riconosciuti come miglior giocatore africano è qualcosa di incredibile, sono molto orgoglioso. In quattro anni mi è cambiato il mondo. Voglio dire ai bambini e alla persone che mi stanno guardando di non abbattersi, di battere le proprie paure e di poter continuare a volare“.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Ademola Lookman is the African Ballon d’Or 2024! 🌍🇳🇬
Lookman wins ahead of finalists Adingra, Guirassy, Hakimi, Ronwen Williams 🏆✨ pic.twitter.com/O0frtMt3ZC
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 16, 2024
Notizie
Salisburgo, esonerato Pep Lijnders per gli scarsi risultati
Il Salisburgo ha ufficialmente licenziato Pep Lijnders, ex assistente di Klopp, dopo una serie di risultati deludenti. La Redbull ha dato il via libera.
Una decisione inevitabile per il club austriaco
La notizia del licenziamento di Pep Lijnders da parte del Salisburgo ha fatto rapidamente il giro del mondo del calcio. Lijnders, che aveva precedentemente lavorato come assistente di Jürgen Klopp al Liverpool, è stato sollevato dal suo incarico dopo una serie di prestazioni insoddisfacenti della squadra austriaca. Questa decisione riflette il malcontento della dirigenza, che sperava di vedere risultati ben diversi sotto la guida dell’olandese.
Il periodo di Lijnders al Salzburg è stato caratterizzato da un inizio promettente, ma le aspettative non sono state soddisfatte nel lungo termine. I tifosi e gli analisti avevano grandi speranze per la sua capacità di portare innovazione e nuove idee al club, ma i risultati non si sono concretizzati sul campo.
Il futuro del Salisburgo e di Pep Lijnders
Con il licenziamento di Lijnders, il RB Salzburg si trova ora di fronte alla sfida di trovare un nuovo leader in grado di risollevare le sorti della squadra. La dirigenza sta già valutando vari candidati per ricoprire il ruolo di allenatore e riportare il club ai livelli di successo attesi.
Per quanto riguarda Pep Lijnders, il futuro appare incerto. La sua esperienza come assistente di Klopp potrebbe aprirgli nuove opportunità, ma sarà essenziale per lui dimostrare la capacità di gestire una squadra come allenatore principale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 OFFICIAL: RB Salzburg have sacked the manager Pep Lijnders, it’s over! 👋🏻
Former Jurgen Klopp assistant has been fired after recent poor results. pic.twitter.com/6z3Ihpgith
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 16, 2024
Le interviste
Cruciani:”Fan di Lotito. Tavares un grande. Sullo scudetto Lazio..”
Giuseppe Cruciani carico e schietto come non mai, come sempre senza peli sulla lingua, anche alla vigilia del tanto atteso grande match tra Lazio e Inter. Il noto giornalista e conduttore radiofonico de ‘La Zanzara‘ (Radio 24 – Sole 24 Ore) ha partecipato ieri a una tappa assai interessante della rassegna culturale ‘Filosofarte‘ a Civitanova Marche (Macerata), ideata dal Consigliere Comunale Gianluca Crocetti. Davanti a un folto pubblico Giuseppe Cruciani (tifoso della Lazio) ha parlato del suo libro ‘Via Crux. Contro il politicamente corretto’, un volume certamente molto appassionante e appassionato.
Presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche abbiamo incontrato proprio in queste ore Giuseppe Cruciani. Gli abbiamo chiesto un breve commento sulla Lazio, sul campionato di Serie A e sulla Nazionale Azzurra del CT Luciano Spalletti. Scopriamo cosa ci ha detto, anche sulla Roma, su Roberto Mancini, su Mourinho e su Fonseca del Milan.
Buon pomeriggio Giuseppe. Siamo qui alla Rassegna Filosofarte di Civitanova Marche. Dalle nostre parti, nelle Marche, abbiamo tra i campioni un certo Roberto Mancini. Tu che oggi hai parlato, qui a Civitanova, di temi legati al Politicamente Corretto… senti la mancanza di Roberto Mancini in Nazionale? Giustifichi la scelta del Mancio di abbandonare la panchina della Nazionale Azzurra? “In generale direi che non ho capito la situazione sinceramente. Mancini è andato via solo per soldi… per come la vedo io…”
Ora abbiamo Luciano Spalletti: secondo te è lui l’uomo giusto per la nostra Nazionale? “Al momento mi limito a dire che Luciano Spalletti non ha fatto per niente bene all’ultimo campionato europeo...”
GIUSEPPE CRUCIANI VERSO LAZIO-INTER: “LAZIO ENTUSIASMANTE. SONO UN FAN DI LOTITO MA LO SCUDETTO…”
Tifi Lazio ma hai detto di recente (a Supernova, nella trasmissione di Cattelan) che la fidanzata è tifosa della Juve e che vieni osannato dai supporter bianconeri perché hai difeso la Juve durante Calciopoli. Il tutto continuando a pensare che abbia trionfato in maniera legittima… “No, io non simpatizzo Juventus. Io tifo Lazio tutta la vita. Forza biancocelesti!”
E allora… Ti ha colpito questa Lazio. E mister Baroni? “Più che colpito o stupito dai biancocelesti… è legittimo affermare che entusiasma vedere questa Lazio. E’ davvero esaltante…”
Ci stai dicendo che la Lazio vincerà lo scudetto? “Ma va…”. Il Milan, invece, è spacciato secondo te o resta tra i favoriti, in chiave scudetto, magari se partisse Paulo Fonseca? “Non faccio il dirigente del Milan ma direi, in linea di massima, che il gioco espresso dal Milan di Paulo Fonseca non mi piace”
CRUCIANI: “NUNO TAVARES GRANDE GIOCATORE. JOSE’ MOURINHO IN ITALIA? NON MI MANCA…”
Tu che sei un grande tifoso laziale… pensi che Nuno Taveres possa essere considerato il colpo dell’anno? “Podarsi, è un grande giocatore e sta facendo molto bene”. In molti, in questi anni, hanno criticato Lotito. E’ invece lui, a tuo avviso, il vero artefice di questo straordinario momento? “Il vero artefice? Non saprei. Ma io sono un fan di Claudio Lotito, sempre forza Lazio”
Hai sostenuto ironicamente, in passato, che Emilio Fede sia passato dall’essere tifoso della Juventus all’essere tifoso del Milan solo per una questione di ‘grano’… “Io ho detto che i soldi hanno avuto la loro parte in tal senso“.
E allora, altra battuta, ti chiediamo: se la Roma ti offrisse dei soldi per diventare supporter accetteresti la proposta giallorossa? “Ma siete impazziti? Come ci pensate? Massima fede laziale. Mai con la Roma. Lazio tutta la vita...” Quindi non abbandoneresti proprio mai e poi mai la fede laziale? “Siete così pazzi? Mai e poi mai…”
Restando a Roma, ti manca José Mourinho ‘Special One’ in Italia, nel campionato di serie A? “No, assolutamente. Mou non mi manca affatto“. E invece Roberto Mancini lo vedresti bene in Serie A? Ti piacerebbe vederlo, magari presto, sulla panchina della Roma al posto di Ranieri? “Se mi manca Mancini in A? Direi proprio di no. Come per José Mourinho non ho nostalgia di Roberto Mancini in Italia. Nel senso che in questo preciso istante direi che non mi manca nessuno, in particolar modo, nel nostro massimo campionato”.
Concludiamo con un pensiero sulla Nazionale Azzurra. Spalletti e ‘soci’ potranno davvero risollevarsi dall’ultima delusione europea, vincendo il prossimo Mondiale? “Non lo so questo. Come si fa a dire, in questo momento, se gli azzurri vinceranno il Mondiale…”. Ringraziamo Giuseppe Cruciani per la disponibilità e facciamo i più sinceri complimenti a Gianluca Crocetti per la bella iniziativa Filosofarte, sempre ricca di ospiti e di spunti interessanti.
Cruciani nel post-evento ha fatto sapere: “Spero a Civitanova si riesca ad organizzare, magari per la prossima estate, un festival ovvero una tre giorni dedicata alla libertà con personaggi di varia estrazione politica e culturale, incentrato sul tema della libertà di espressione”, ha aggiunto Giuseppe Cruciani nel post-evento. “7-8-10 ospiti in modo che Civitanova cominci a diventare, come già è, un centro culturale, di diffusione di idee per le Marche, come lo è anche per il turismo. Spero di poterlo fare presto e… grazie ancora per l’accoglienza di ieri. È stato sicuramente un pomeriggio intenso alla Sala Consiliare Comune Civitanova, in cui si è parlato di libertà di espressione, di multe, di no vax, di politicamente corretto e di politicamente scorretto, di quali sono i vincoli oggi in Italia e di altri temi estremamente interessanti.
Spero di essere invitato in comuni delle Marche, e non solo delle Marche, che hanno un’amministrazione diversa da quella del centro destra. Spesso oggi il centrodestra è più aperto ad accogliere idee diverse. Dal suo canto il centrosinistra mi pare un po’ chiuso rispetto all’accoglienza di idee diverse. Dunque non ci sono tanti posti dove si ospitano persone considerate di aree di centrodestra, anche se io poi non lo sono. Ecco, ripeto, spero di essere invitato anche in un comune delle Marche da amministrazioni di centrosinistra. Sarebbe una svolta e sarebbe anche molto interessante; d’altronde mi trovo meglio a combattere diciamo tra nemici, piuttosto che tra persone che su alcune cose la pensano come me”.
Si ringrazia ancora l’ideatore Rassegna Filosofarte Gianluca Crocetti, che si è espresso così ai nostri microfoni, subito dopo le dichiarazioni sul festival 2025 di Cruciani: “ L’Amministrazione di Civitanova Marche chiaramente è disponibile a organizzare una rassegna, un festival estivo con Giuseppe Cruciani, data la sua grandissima professionalità e competenza. Un festival che darà risalto alla città di Civitanova, chiaramente con dei relatori importanti nazionali. Ci sono molto nomi in gioco, vogliamo organizzare qualcosa di veramente interessante e di rilevanza nazionale, non solo per Civitanova ma per tutta la regione Marche e fuori regione, sempre sul pensiero liberale.
Dal punto di vista pratico per noi è stato un onore ospitare Cruciani, abbiamo con lui fatto visita alla città di Civitanova e gli è piaciuta molto. È una meta turistica che sta alzando l’asticella verso un polo culturale, perché Civitanova non è solo movida come si suol dire e un centro di turismo ricettivo, bensì un polo culturale. E con questo primo festival, che organizzeremo per la prima volta targato Amministrazione Comunale di Civitanova e Filosofarte, grazie chiaramente all’accoglienza del Sindaco Civitanova Marche Ciarapica che è anche assessore alla cultura, credo faremo grandi cose per Civitanova e per tutta la regione. Che altro dire, attenderemo molti ma molti turisti, perché crediamo davvero tanto nella cultura, strumento fondamentale per attrarre persone…”.
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