Calciomercato
Fiorentina, caccia al nuovo numero uno
Fiorentina, caccia al nuovo numero uno ! Massima fiducia in Pietro Terracciano, ma si cerca un altro portiere titolare
L’allenatore Vincenzo Italiano nello stilare i programmi di mercato in entrata e uscita ha chiesto alla dirigenza un nuovo portiere da affiancare a Pietro Terracciano. Il quale gode della massima stima da parte di tutti.
Ma la carta d’identità è una sentenza, a marzo ha compiuto 33 anni. Ha il contratto in scadenza il 30/06/2025 e non ha velleità particolari. Accetta senza problemi il ruolo di primo o secondo portiere.
Il gigante (è alto 1.94 cm) di San Felice a Cancell0 (Caserta) è negli obiettivi di altre squadre come Lecce, Sampdoria, Napoli (alla ricerca di un secondo), Frosinone, Lazio (Luis Maximiano è sul mercato) e valuterà il da farsi.
Anche perché la dirigenza gigliata ha contattato gli agenti di altri portieri e l’aria che tira non è delle migliori per colui che fino all’ultima giornata di campionato è stato titolare inamovibile dalla porta.
Tutti nomi sul tavolo del ds Daniele Pradé
Un nome su tutti in pole position: Alessio Cragno. Il classe 1994 è nato a Fiesole (Firenze) è farebbe carte false per indossare la maglia viola. L’estremo difensore è di proprietà del Monza, che lo ha riscattato dal Cagliari.
Ma non rientra nei programmi dell’allenatore Raffaele Palladino che gli preferisce Michele Di Gregorio, autentico beniamino del pubblico brianzolo. Sondaggi sono in corso tra Monza e Fiorentina, contatti costanti.
Le alternative sono rappresentate da Emil Audero e Wladimiro Falcone entrambi della Sampdoria: uno dei due seguirà i blucerchiati nella cadetteria come portiere titolare. L’altro sarà ceduto al miglior offerente.
Infine, occhio all’ipotesi che porta a Elia Caprile del Bari. Il 21 enne veneto si è messo in luce con parate straordinarie e ha molti estimatori in Italia e all’estero (dove è già stato con la maglia del Leeds United).
Calciomercato
Milan, tempo scaduto per Luka Jovic: spunta il Galatasaray
Sfumate le speranze di centralità nel Milan per Jovic, superato nelle gerarchie da Morata, Abraham e persino dal giovane Camarda. Sirene turche per il serbo.
Luka Jovic e il Milan, una storia d’amore mai veramente sbocciata. L’attaccante serbo, arrivato a Milano per dare peso e qualità all’attacco rossonero, sembra ormai scivolato sempre più indietro nelle gerarchie di Paulo Fonseca. Il Milan, infatti, ha dapprima puntato con decisione su Álvaro Morata e poi su Tammy Abraham, acquistato per consolidare il reparto offensivo. La crescita della baby promessa Francesco Camarda, inoltre, ha contribuito a relegare Jovic in una posizione marginale.
L’involuzione di Jovic è evidente. Con appena 78 minuti giocati nelle prime 12 giornate di campionato, distribuiti in tre apparizioni fugaci. Anche l’esclusione dalla lista UEFA per la fase a gironi di Champions League conferma quanto sia cambiata la sua posizione nel progetto tecnico milanista.
Nonostante le difficoltà al Milan e i problemi fisici che hanno limitato le sue presenze in campo, la Serbia continua invece a considerarlo una pedina importante. Convocato regolarmente dal commissario tecnico Dragan Stojkovic, l’attaccante ha preso parte alle due gare di ottobre contro Svizzera e Spagna, scendendo in campo all’inizio della ripresa in entrambe le occasioni. Il mister serbo, pur riconoscendo che il giocatore non è al massimo della condizione, lo ha convocato anche per gli impegni di novembre in Nations League contro Svizzera e Danimarca, segnale che la fiducia della nazionale non è mai venuta meno.
Milan, che si fa con Jovic?
Se da un lato il Milan non sembra più credere in lui, la nazionale continua invece a dargli spazio. E con un contratto in scadenza al 30 giugno 2025, per cui il Milan corrisponde un ingaggio di 2,5 milioni netti l’anno, le prospettive di un addio anticipato si fanno sempre più concrete. Il suo agente, Fali Ramadani, ha già iniziato a esplorare potenziali soluzioni per il futuro dell’attaccante.
In quest’ottica, si è recentemente aperta la possibilità di un trasferimento al Galatasaray, che, a seguito del grave infortunio di Mauro Icardi, potrebbe avere bisogno di un attaccante d’esperienza. La squadra turca vedrebbe in Jovic una risorsa preziosa, e il Milan potrebbe cogliere l’opportunità di monetizzare per evitare il rischio di una partenza a parametro zero.
Calciomercato
Milan, contatti col Verona: occhi sul giovane centrocampista paragonato a Jorginho
Milan, registriamo i primi contatti col Verona per un giovane centrocampista che sta già scomodando illustri paragoni.
Il Milan ha recentemente preso contatti con il Verona per Reda Belahyane. Classe 2004, su di lui vi sono già gli occhi puntati anche da parte di alcuni club della Premier League.
Marocchino con cittadinanza francese, a soli 20 anni si sta prendendo la scena tanto da essere già paragonato a Jorginho. Gioca in mediana, dispone di un ottimo dribbling ed è molto rapido nell’esecuzione. Altra nota positiva, è un giocatore già maturo e appare decisamente pronto per il grande salto.
Il Milan potrebbe quindi volerlo già per il mese di gennaio, ma i profili sondati ad oggi sono diversi. La strada più semplice continua ad essere quella di Chukwuemeka il quale potrebbe trasferirsi in prestito.
Calciomercato
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
In casa Fiorentina si torna a parlare di calciomercato. In particolare, un portiere pare essere sul punto di lasciare il club. Pradè ha già un piano.
La viola sta vivendo uno dei migliori inizi di stagione di sempre. Tra i pali Palladino ha trovato una certezza, capace di conquistarsi con le prestazioni un posto da titolare.
Fiorentina, Terracciano ai saluti: via a gennaio?
Il club viola sta valutando il futuro del portiere, come riportato da tuttomercatoweb e contestualmente avrebbe già un piano per sistemare il ventaglio degli estremi difensori. Infatti, ormai il classe 1990 è fuori dal progetto nonostante sia ancora impiegato nelle gare di Conference League.
La società, nella figura di Pradè e in accordo con Palladino, è intenzionata a modificare l’attuale gerarchia per valorizzare uno dei talenti del settore giovanile. Si tratta di Martinelli, classe 2006 e di cui si fa un gran parlare. Le possibilità di vederlo aggregato alla prima squadra nella prossima stagione sono molto alte.
Tuttavia resta da sciogliere il nodo Terracciano, che a questo punto potrebbe partire già a gennaio anche se il suo contratto termina nel 2026. In Italia troverebbe facilmente una sistemazione ma anche dall’estero non mancano gli estimatori. Con De Gea come primo, Martinelli come secondo e Christensen come terzo la situazione sarebbe risolta per diversi anni.
Cagliari e Genoa sarebbero i club più indicati al momento, soprattutto il Grifone visto l’infortunio di Gollini e la necessità di alternanza con Leali.
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