Esteri
Real Madrid, Mbappè sogno proibito
Real Madrid, Mbappè sogno proibito: l’asso francese ha rotto con il PSG, ma i parigini non scendono dalla valutazione di 200 milioni di euro.
Il Real Madrid ha da poco perso Karim Benzema, cardine offensivo e trascinatore delle merengues negli ultimi anni, passato all’Al-Ittihad in questa sessione di mercato.
E l’unico obiettivo dichiarato del Real Madrid, per rimpiazzarlo, corrisponde a un solo nome e un solo cognome: Kilyan Mbappè.
Real Madrid, Florentino pronto a tutto per Mbappè
Come riporta El Chiringuito, noto quotidiano spagnolo vicino alla realtà dei blancos, Mbappè è l’unico calciatore che piace davvero al Presidente Florentino Perez.
Non è un segreto che ci sia un feeling particolare tra Real Madrid e la stella del PSG e della Nazionale Francese e la volontà di Mbappè di non rinnovare con i parigini potrebbe favorire il suo passaggio nella capitale spagnola.
Il PSG ha accettato la decisione della sua stella, sebbene il nuovo corso dei parigini sembrava potesse basarsi quasi interamente sulla figura di Mbappè, per garantire nello spogliatoio un equilibrio umano e tecnico.
Mbappè sente di aver dato tanto al Paris e vuole consacrarsi nel Club in cui sogna di giocare fin da piccolo: il Real Madrid, appunto.
Non si tratta, ovviamente, di un’operazione semplice o economica: i francesi vorrebbero 200 milioni di euro per lasciar partire Mbappè, oltre a dei bonus su un’eventuale conquista del Pallone d’Oro da parte di Kilyan.
Il Real, dal canto suo, non si è ancora spinto fino a tanto, nonostante sia pronto a fare follie per portare a termine un’operazione in piedi da oltre due anni.
Florentino Perez, Presidente da sempre molto vicino alla realtà tecnica dei galacticos, lo apprezza tantissimo e avrebbe messo sul piatto 120 milioni di euro per portarlo in questa sessione di calciomercato a Madrid.
La forbice è ampia, il PSG non vuole svendere la propria stella per necessità di monetizzare, ma sa che la scadenza del contratto prevista nel 2024 è una deadline decisiva per poter incassare qualcosa.
Siamo agli inizi della sessione di calciomercato, non è da escludere anche che le due società sospendano momentaneamente le contrattazioni per poi riprenderle più avanti(con il benestare del Real, che darebbe meno tempo ed opzioni al PSG).
Alcune indiscrezioni parlavano di un’imponente presentazione al Bernabèu prevista per il 23 Luglio: nulla di vero, nulla di confermato, aldilà delle trattative e delle situazioni vigenti.
Bundesliga
Bayern Monaco, Musiala: “Contratto? Io sono felice a Monaco”
A pochi giorni dalle sfide contro Bosnia e Ungheria, il giovane fenomeno tedesco Jamal Musiala si confessa in conferenza stampa raccontando le proprie ambizioni, il suo contratto e non solo.
A soli 21 anni, Jamal Musiala è già considerato uno dei talenti più brillanti della sua generazione. Con la maglia del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, ha conquistato i tifosi e attirato l’attenzione dei migliori club europei. Ma Musiala non si accontenta. Prima delle partite di qualificazione contro Bosnia e Ungheria, l’astro nascente ha parlato in conferenza stampa delle sue ambizioni e dei traguardi ancora da raggiungere.
Musiala ha parlato del prestigioso Pallone d’Oro, un riconoscimento che il giovane attaccante sogna di vincere un giorno. Oltre alle ambizioni personali, il centrocampista ha poi toccato un altro tema sensibile: la situazione contrattuale con il Bayern Monaco. Nonostante sia legato al club bavarese fino al 2026, le voci di mercato non mancano.
Bayern Monaco, le parole di Musiala
A seguire le parole di Musiala:
Paul Wanner sceglierà l’Austria o la Germania?
“È importante che Paul si prenda il suo tempo e non badi troppo a ciò che dicono i media. Deve decidere da solo. Ma ovviamente mi piacerebbe averlo qui con noi. Lo conosco da un po’ e so quanto è bravo come giocatore”.
Ci sono novità per quanto riguarda il suo contratto con il Bayern Monaco?
“Non posso dire molto sull’argomento del contratto. Il mio focus è sulla Nazionale e per ora voglio concentrarmi sulle partite internazionali. Ma sono felice a Monaco”.
Subisce troppi falli? Non si sente poco tutelato?
“Cerco di parlare con gli arbitri. Stanno facendo ciò che ritengono giusto e cercano di dare il massimo. Non voglio lamentarmi troppo e voglio divertirmi in campo. Parlerò sempre con l’arbitro se ho la sensazione di subire molti falli, ma so che fa parte del gioco”.
Sente la pressione delle aspettative?
“Nel corso degli anni ho imparato a non farci troppo caso. Certo, è bello leggere cose positive su di sé, ma a volte, quando le cose non vanno bene, bisogna assicurarsi di essere sempre sullo stesso ritmo e concentrati. L’esperienza aiuta in questo”.
Come si trova con Nagelsmann e con Kompany?
“Ho un ottimo rapporto con Vincent e con tutto lo staff tecnico. Siamo molto aperti l’uno con l’altro. Vogliamo tutti vincere e migliorare. Lo stesso vale per Julian. Abbiamo parlato molto, soprattutto quando ero più giovane e stavo diventando un titolare fisso. Mi ha aiutato molto a fare le cose meglio. Per me si tratta sempre di essere aperto e accettare bene le critiche e i consigli”.
Sul pallone d’oro cosa pensa che le “manchi”?
“Per me è sempre importante fare un passo avanti. L’ho fatto la scorsa stagione, ho fatto un passo avanti, ma forse mancavano un po’ i gol e gli assist. Si tratta di lavorare per migliorare e mantenersi in forma per giocare più partite possibili e dare il massimo”.
Esteri
Santos, Teixeira: “Monitoriamo la situazione per Neymar”
Il patron del Santos, Marcelo Teixeira, ha parlato di un possibile ritorno in Brasile di Neymar, il brasiliano non sta brillando in Arabia e il Santos ci prova.
In un’intervista a Estadao, riportata da CNN Brasile, il presidente del Santos ha parlato della situazione di Neymar in Arabia Saudita e di un possibile ritorno al Santos.
Il ritorno di Neymar
“Non abbiamo ancora deciso la rosa per il 2025. Non possiamo fare previsioni sul ritorno di O’Ney in Brasile, se dovesse rescindere il suo contratto con l’Al-Hilal allora proveremo a fare un tentativo. Abbiamo un grande legame con lui e con la sua famiglia. Stiamo monitorando la situazione, abbiamo un progetto concreto da presentargli, di cui abbiamo già discusso con lui”.
Momento del Santos
Ha poi aggiunto, Teixeira: “L’obiettivo è stare in Serie A per il 2025, non bisogna essere affrettati. Dal momento in cui saremo in Serie A, si deciderà sul da farsi, illudersi in questo momento non giova a nessuno. Dobbiamo essere prudenti e cauti”. Il club brasiliano, dopo la retrocessione della scorsa stagione, ha ottenuto la promozione nella massima lega brasiliana, e riceverà un sostegno finanziario. L’Al-Hilal, intanto non sembra voglia trattenere Neymar, e questo aiuterebbe il club per il mercato.
Premier League
BBC, Lineker annuncia l’addio dopo i Mondiali 2026
L’ex attaccante della Nazionale inglese Gary Lineker, oggi opinionista alla BBC, ha annunciato che lascerà l’emittente al termine dei Mondiali 2026.
L’inglese conduce il programma calcistico Match of the Day, in cui analizza le partite di Premier League insieme a Mark Lawrenson e Alan Hansen. A maggio 2025 lascerà la trasmissione sportiva di punta.
BBC, Lineker lascerà al termine dei Mondiali 2026
Lineker lascerà la BBC dopo i Mondiali 2026. Il comunicato dell’ANSA: “L’ex centravanti dell’Inghilterra, oggi uno dei personaggi più noti della tv britannica, Gary Lineker ha annunciato l’addio alla BBC. Protagonista di numerose polemiche negli ultimi anni per le sue posizioni progressiste, principalmente sui temi legati all’immigrazione, Lineker lascerà la conduzione di Match of the Day, trasmissione sportiva di punta della Beep, il prossimo maggio, interrompendo definitivamente ogni impegno con la rete nazionale britannica alla scadenza del suo attuale contratto, dopo i mondiali 2026“.
“L’ex direttore generale della BBC Greg Dyke – che in più di un’occasione era entrato in rotta di collisione con Lineker per i suoi frequenti commenti, anche a sfondo politico, affidati ai suoi canali social – ha commentato l’uscita della star tv come un fisiologico avvicendamento, dopo 26 anni alla conduzione di uno dei programmi più seguiti“.
“Lineker lavora in tv dal 1999, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, al termine di una carriera che lo ha portato ad indossare, tra le altre, la maglia di Leicester, Tottenham e Barcellona, prima di un’esperienza anche in Giappone. Presto diventato, grazie all’acuto humor inglese e la profonda conoscenza del gioco, uno tra i commentatori più apprezzati della tv pubblica, guadagna quasi due milioni di euro all’anno“.
“Anche così si spiegherebbe la rinuncia della BBC, che però ha sempre vissuto con grande imbarazzo l’attivismo di Lineker che, nonostante il suo ruolo nella tv pubblica e il codice interno di dovere alla imparzialità, non ha mai rinunciato a prendere posizione su temi di natura politica. Tra i momenti memorabili della sua carriera tv, la sua conduzione di Match of the Day in mutande, dopo la vittoria della Premier League da parte del suo amato Leicester, a seguito di una scommessa persa“.
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