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Milan, l’acquisto che non ti aspetti: Luka Romero
Milan, l’acquisto che non ti aspetti: Luka Romero. L’esterno offensivo ha fatto le visite mediche e apposto la firma sul contratto
L’argentino, reduce da un paio di stagioni con la Lazio, è atterrato ieri a Malpensa con un volo da Maiorca per iniziare la sua avventura con il Milan. Mani in tasca, maglietta bianca, pantaloni corti, nessuna dichiarazione.
Oggi le visite mediche, poi firmerà il contratto rossonero fino al 30/06/2028. E’ arrivato accompagnato dalla famiglia e dall’agente. Con loro il fratello Tobias, portiere del 2004 dell’Arrabal, squadra spagnola. Difende i pali dell’Under 17 messicana.
Arriva al Milan dopo due stagioni con la Lazio, dove ha collezionato 21 partite e un gol, all’Olimpico contro il Monza. Ha preso parte al Mondiale Under 20 con l’Argentina. Nel 2020 è diventato il più giovane esordiente della storia della Liga.
Giocando qualche minuto contro il Real Madrid con la maglia del Maiorca. Aveva 15 anni e 219 giorni. Ora è pronto a scrivere altri record con il Milan. L’intuizione di Geoffrey Moncada è stata subito avallata da Stefano Pioli.
Chi è Luka Romero Bezzana, la storia e le caratteristiche
Colpo a parametro zero, nato il 18/11/2004 a Victoria de Durango (Messico) può giocare sia da ala, sia da centrocampista offensivo, dinamico e in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Dotato di buona tecnica e dribbling in velocità.
Nel 2015, dopo aver acquisito il passaporto spagnolo, è stato acquistato dal Maiorca che lo ha inserito nel settore giovanile. L’anno successivo viene confermato in rosa dagli isolani retrocessi, dove segna la sua prima rete tra i professionisti il 29/11/2020.
Nell’estate 2021, il ragazzo si trasferisce alla Lazio dove firma un biennale. Il suo contratto viene depositato in Lega Calcio il 04/08/2021, mentre il suo acquisto viene annunciato dal club biancoceleste quindici giorni dopo.
A livello internazionale, Luka Romero ha potuto scegliere di rappresentare tre nazioni diverse: Argentina (di cui sono originari i suoi genitori), Messico (in cui è nato) e Spagna (in cui ha abitato per dieci anni). Scelse l’Albiceleste.
L’esperienza con la nazionale dell’Argentina
Il giocatore ha poi deciso di rappresentare la patria di Diego Armando Maradona, giocando nelle rappresentative Under-15 e Under-17 argentine. Il 07/03/2022, viene convocato per la prima volta nella nazionale maggiore.
Il commissario tecnico Lionel Scaloni, lo chiamò in vista delle partite di qualificazione dei mondiali del 2022 contro Venezuela ed Ecuador, senza però farlo scendere in campo. Nell’ottobre dello stesso anno, venne inserito nella lista dei pre-convocati per i Mondiali di calcio in Qatar, non rientrando però nella rosa finale.
Nel maggio del 2023, viene convocato dal selezionatore Javier Mascherano nella nazionale Under-20 argentina, in vista della partecipazione ai Mondiali di categoria, organizzati in casa e vinti dall’Uruguay sull’Italia.
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Dove vedere la Serie A in TV oggi in streaming gratis?
Il palinsesto completo per seguire in TV la 15^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 20^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 13 gennaio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato, oggi 23 novembre, sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Di seguito dove seguire i match di oggi di Serie A.
Serie A, i match di oggi
Domenica 8 dicembre ore 12.30 Fiorentina-Cagliari [DAZN]
Domenica 8 dicembre ore 15.00 Hellas Verona-Empoli [DAZN]
Domenica 8 dicembre ore 18.00 Venezia-Como [DAZN/SKY/NOW]
Domenica 8 dicembre ore 20.45 Napoli-Lazio [DAZN]
Dove vedere la Serie A in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
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Roma-Lecce, Giampaolo: “Evidente la superiorità della Roma”
Una brutta batosta: è quella che il Lecce ha rimediato ieri sera a Roma-Lecce. Il tecnico Giampaolo non nasconde i punti deboli in conferenza stampa.
È molto onesto, il tecnico del Lecce Marco Giampaolo, nella propria disanima della partita Roma-Lecce, gara persa dai salentini 1-4.
Ecco le sue parole in conferenza stampa.
Roma-Lecce, le parole di Marco Giampaolo
Perché la sconfitta?
“La Roma è stata semplicemente superiore. La Roma è superiore tecnicamente e questo ci ha messo in difficoltà. Nella sostanza ha tanti giocatori di qualità. Portiamo a casa questa sconfitta e ci rifletteremo sopra”.
Come mai quei 3 cambi?
“È stata una scelta non determinata dalla loro prestazione, è stata un’esigenza tattica perché subivamo troppo in mezzo al campo. Ripeto, la qualità della Roma ci ha messo in difficoltà, quando potevamo dovavo uscire meglio con il disimpegno”.
Sta ancora cercando il sistema di gioco di riferimento?
“Avevamo assenze importanti come Gallo, ho dovuto fare scelte diverse. Sono stato accusato in passato di essere talebano dal punto di vista tattico, non mi piace cambiare. Oggi l’avevamo pensata in un modo poi le cose non tornavano. Nel secondo tempo siamo rientrati bene, i gol sono figli di disattenzioni. Ripeto, la Roma è una squadra che sa cosa fare con il pallone”.
E Gaspar?
“L’aver perso un altro giocatore diventa un problema. Abbiamo perso Gallo, Banda e spero che Gaspar torni presto, potenzialmente perdiamo un giocatore in un ruolo in cui siamo corti”.
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Ronaldo: “Vinicius meritava il Pallone d’oro. Su Mbappé…”
L’ex stella delle Seleçao ha detto la sua sull’assegnazione dell’ultimo Pallone d’oro. Leggi con noi le parole di Ronaldo il Fenomeno.
L’ex Pallone d’oro, intervistato da Marca, ha parlato di alcuni temi, tra cui l’assegnazione del Pallone d’oro e il momento di difficoltà di Kylian Mbappé. Secondo l’ex attaccante brasiliano il Pallone d’oro doveva essere assegnato a Vinicius.
Le parole di Ronaldo
Il vero vincitore secondo Ronaldo.
“Senza denigrare Rodri, Vinicius doveva vincere il Pallone d’Oro: il premio ha perso una grande occasione per incoronare Vinicius come il migliore del mondo. Non c’entra Rodrigo, sia chiaro, ma Vinicius è stato molto più decisivo la scorsa stagione“.
Su Florentino Pérez.
“Che dire se non che il vero Pallone d’Oro è Florentino Pérez: lui per me è un padre. Mi ha insegnato tanto e mi ha dato tutto nel mondo del calcio”.
Su Mbappé.
“Nel calcio può succedere di tutto. Possono esserci tratti positivi e tratti negativi. Non è necessario guardare così tanto ai piccoli dettagli. Mbappé rappresenta molto per il Real Madrid e sarà molto importante. Sia il Real Madrid che Mbappé hanno molto credito”.
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